• Giovanissimi Regionali GIR.D
  • Calenzano
  • 0 - 1
  • Maliseti


CALENZANO: Banchi 6, Balloni 6.5, Lo Monaco 6 (Viggiani ng), Lo Bianco 6 (Nencioli ng), Rinaudo 6 (Candreva ng), Berretti 7, Toccafondi 6, Fiesoli 6 (Fossati), Ballerini 6 (Aliaj ng), Marzullo 6, Pernice 6 (Ribellino ng). A disp.: Fiori. All.: Fabio Coppetti 6.
MALISETI: Galotta 6.5, Calamai 6.5, Catalano 6, Presenti 6 (Gianassi ng), Manetti 6.5, Del Bianco 6.5, Fanili 6.5, Nani 6.5, Betti 6.5 (Bartolini ng), Mosconi 6.5 (Festa ng), Berti 7.5. A disp.: Pistolesi, Boscolo, Mariotti, Zanini. All.: Alessandro Becheri 6.5.

ARBITRO: Biagi di Prato 6.

RETE: 31' Berti.



Ritorna dopo una certa assenza il quasi derby atteso e interessante della categoria giovanissimi fra il Calenzano e il Maliseti e di fronte ad una cornice di gran pubblico, in una mattinata molto calda e in un orario insolito (credo che da alcuni anni a questa parte sul campo di Calenzano sia la prima volta che si giochi una partita del campionato regionale alle ore 10.45), sono i pratesi ad avere la meglio sui padroni di casa in virtù di un ottimo primo tempo nei confronti di un avversario generoso e combattivo ma poco propositivo in fase offensiva. Al Silvano Facchini è subito agonismo e battaglia sportiva e leale. Primi sussulti di gara con le conclusioni di Fanili da una parte e Fiesoli dall'altra. Cresce gradatamente la squadra di Becheri che prende in mano le redini del gioco nel settore centrale del campo e costringe gli avversari sulla difensiva. E quando sono trascorsi trentuno minuti dal fischio arbitrale gli amaranto passano: è splendida l'azione e la conclusione del talentuoso Niccolò Berti e la palla s'infila alle spalle dell'incolpevole estremo di casa. Il gesto di Berti è da ascrivere fra le perle di una partita di calcio e l'ex Coiano Santa Lucia non è nuovo a simili giocate. Vederlo correre, muoversi e gestire il pallone è decisamente un gran bel vedere. Rituffiamoci in cronaca per segnalare che questa fase di gioco è nettamente a favore dei pratesi che a più riprese sfiorano il raddoppio contro un Calenzano che fatica e stenta. Gli ospiti vanno vicini al gol in due occasioni (la seconda clamorosamente con Berti che conclude male da distanza ravvicinata) e il primo tempo si chiude senza ulteriori emozioni con il minimo vantaggio per la squadra di Becheri. La ripresa si apre e si caratterizza nel segno dei padroni di casa. Ottima mossa quella di Coppetti che difende a tre e porta in avanti il veloce e imprendibile Giacomo Balloni. Gioca di rimessa la formazione ospite ma smette troppo presto di giocare e agisce solo di rimessa, perdendo metri a centrocampo. Sono insidiosi e pericolosi i colpi di testa dei locali (Berretti, Toccafondi e company) mentre in due occasioni è pericoloso Berti, nella seconda circostanza il giocatore pratese commette fallo in partenza su un avversario non rilevato dal direttore di gara e poi sull'uscita del portiere di casa di testa mette dentro il pallone. L'arbitro annulla il punto per un improbabile fallo commesso sull'estremo da parte dello stesso attaccante ospite. Dall'altra parte in mischia prima il palo dice di no ad un colpo di testa calenzanese, poi la palla buona capita a Ballerini che non riesce a superare l'estremo avversario. La gara non presenta nei minuti finali ulteriori emozioni se non la saga delle sostituzioni e qualche ammonizione di troppo comminata dal direttore di gara nei confronti dei giocatori del Maliseti. Buona alla fine la prestazione del Maliseti. Nell'occasione ha brillato Berti ma complessivamente la squadra dimostra di avere gioco, personalità e individualità. Da rivedere questo Calenzano. Non ha complessivamente demeritato, con un Berretti super al centro della retroguardia, con Balloni in grado con le sue discese di mettere in difficoltà gli avversari e con tanto cuore e spirito di squadra. Da rivedere l'assetto offensivo perché nell'occasione, contro una difesa di buon livello, non è parsa penetrante l'azione dei padroni di casa. Gran caldo, gran pubblico, sufficiente la direzione arbitrale.

Alessio Facchini CALENZANO: Banchi 6, Balloni 6.5, Lo Monaco 6 (Viggiani ng), Lo Bianco 6 (Nencioli ng), Rinaudo 6 (Candreva ng), Berretti 7, Toccafondi 6, Fiesoli 6 (Fossati), Ballerini 6 (Aliaj ng), Marzullo 6, Pernice 6 (Ribellino ng). A disp.: Fiori. All.: Fabio Coppetti 6.<br >MALISETI: Galotta 6.5, Calamai 6.5, Catalano 6, Presenti 6 (Gianassi ng), Manetti 6.5, Del Bianco 6.5, Fanili 6.5, Nani 6.5, Betti 6.5 (Bartolini ng), Mosconi 6.5 (Festa ng), Berti 7.5. A disp.: Pistolesi, Boscolo, Mariotti, Zanini. All.: Alessandro Becheri 6.5.<br > ARBITRO: Biagi di Prato 6.<br > RETE: 31' Berti. Ritorna dopo una certa assenza il quasi derby atteso e interessante della categoria giovanissimi fra il Calenzano e il Maliseti e di fronte ad una cornice di gran pubblico, in una mattinata molto calda e in un orario insolito (credo che da alcuni anni a questa parte sul campo di Calenzano sia la prima volta che si giochi una partita del campionato regionale alle ore 10.45), sono i pratesi ad avere la meglio sui padroni di casa in virt&ugrave; di un ottimo primo tempo nei confronti di un avversario generoso e combattivo ma poco propositivo in fase offensiva. Al Silvano Facchini &egrave; subito agonismo e battaglia sportiva e leale. Primi sussulti di gara con le conclusioni di Fanili da una parte e Fiesoli dall'altra. Cresce gradatamente la squadra di Becheri che prende in mano le redini del gioco nel settore centrale del campo e costringe gli avversari sulla difensiva. E quando sono trascorsi trentuno minuti dal fischio arbitrale gli amaranto passano: &egrave; splendida l'azione e la conclusione del talentuoso Niccol&ograve; Berti e la palla s'infila alle spalle dell'incolpevole estremo di casa. Il gesto di Berti &egrave; da ascrivere fra le perle di una partita di calcio e l'ex Coiano Santa Lucia non &egrave; nuovo a simili giocate. Vederlo correre, muoversi e gestire il pallone &egrave; decisamente un gran bel vedere. Rituffiamoci in cronaca per segnalare che questa fase di gioco &egrave; nettamente a favore dei pratesi che a pi&ugrave; riprese sfiorano il raddoppio contro un Calenzano che fatica e stenta. Gli ospiti vanno vicini al gol in due occasioni (la seconda clamorosamente con Berti che conclude male da distanza ravvicinata) e il primo tempo si chiude senza ulteriori emozioni con il minimo vantaggio per la squadra di Becheri. La ripresa si apre e si caratterizza nel segno dei padroni di casa. Ottima mossa quella di Coppetti che difende a tre e porta in avanti il veloce e imprendibile Giacomo Balloni. Gioca di rimessa la formazione ospite ma smette troppo presto di giocare e agisce solo di rimessa, perdendo metri a centrocampo. Sono insidiosi e pericolosi i colpi di testa dei locali (Berretti, Toccafondi e company) mentre in due occasioni &egrave; pericoloso Berti, nella seconda circostanza il giocatore pratese commette fallo in partenza su un avversario non rilevato dal direttore di gara e poi sull'uscita del portiere di casa di testa mette dentro il pallone. L'arbitro annulla il punto per un improbabile fallo commesso sull'estremo da parte dello stesso attaccante ospite. Dall'altra parte in mischia prima il palo dice di no ad un colpo di testa calenzanese, poi la palla buona capita a Ballerini che non riesce a superare l'estremo avversario. La gara non presenta nei minuti finali ulteriori emozioni se non la saga delle sostituzioni e qualche ammonizione di troppo comminata dal direttore di gara nei confronti dei giocatori del Maliseti. Buona alla fine la prestazione del Maliseti. Nell'occasione ha brillato Berti ma complessivamente la squadra dimostra di avere gioco, personalit&agrave; e individualit&agrave;. Da rivedere questo Calenzano. Non ha complessivamente demeritato, con un Berretti super al centro della retroguardia, con Balloni in grado con le sue discese di mettere in difficolt&agrave; gli avversari e con tanto cuore e spirito di squadra. Da rivedere l'assetto offensivo perch&eacute; nell'occasione, contro una difesa di buon livello, non &egrave; parsa penetrante l'azione dei padroni di casa. Gran caldo, gran pubblico, sufficiente la direzione arbitrale. Alessio Facchini




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