GIOVANI GRANATA: Arbi, Tempestini, Cimò (49' Bindi), Ginanni, Nardi, Pierini, Manuli (67' Fidi), Goti, Cecchi, Violante, Salani (47' El Khalloqi). A disp: Nottoli, Ezzine. All.: Andrea Taddei.
FOLGORE SEGROMIGNO: Marchini, Caprarotta (55' Masini), Garavelli (63' Lera), Maggiorini, Pieretti, Brizzi, Cheleni, Iacopetti (41' Miserendino poi 74' Baroncelli), Del Libano (71' Lila), Del Carlo, Cappelletti. A disp.: Lencioni. All.: Antonio Del Libano.

ARBITRO: Rendola di Pistoia.

RETI: 10' Del Libano, 19' Ginanni, 28' autorete pro Monsummano, 34' Del Carlo, 48' Manuli, 52' Cappelletti, 61' El Khalloqi, 69' autorete pro Monsummano, 70' Cecchi.
NOTE: ammoniti Nardi, Maggiorini e Garavelli. Espulso l'allenatore Del Libano.



Mette la freccia la squadra di mister Taddei che in classifica supera gli sconfitti della Folgore e si toglie dal penultimo posto che ora occupano proprio i lucchesi. La gara è scoppiettante e vede già 4 reti nei primi 40'. Che sia una bella gara lo si può intuire già al 3' quando una punizione dello specialista Del Carlo colpisce la traversa con un Arbi immobile a guardare la sfera. Son subito alle corde i padroni di casa che viene prese d'infilata nelle marcature che risultano sfalzate, lasciando sempre libero un uomo giallorosso. Potrebbe colpire beffardamente però Manuli al minuto 8, ma solo davanti al portiere e da buona posizione conclude a lato. Non passano nemmeno due minuti che gli ospiti puniscono l'errore in fase offensiva dei granata: Del Libano è lanciato in profondità e all'accennata uscita di Arbi colpisce senza scampo per il vantaggio del Segromigno. Svegliato dal gol subito il Monsummano ha subito l'occasione per pareggiare al 12', ma una punizione di Salani è alzata in angolo da Marchini. E' il preludio alla rete che arriva al 19': su calcio d'angolo battuto a centro area salta solissimo Ginanni e pareggia le sorti dell'incontro. Dormita colossale dei lucchesi che si dimostrano totalmente disattenti sui calci piazzati a proprio sfavore. Davanti il velocissimo Del Libano non è ben supportato dai compagni e la sua spinta propulsiva cala a poco a poco. Il Monsummano decide quindi di risfuttare i calci da fermo e al 28' su un altro corner Ginanni risalta indisturbato trovato il piede di un centrale ospite che inganna il proprio portiere, portando il Monsummano in vantaggio. Alcuni duri interventi in area monsummanese portano l'allenatore ospite a lamentarsi più volte prima di essere espulso per una parolina di troppo detta all'arbitro. Porta bene l'espulsione alla Folgore che a ridosso dell'allontanamento del mister perviene al pareggio con una pregevole punizione del solito Del Carlo che si infila sotto l'incrocio per il 2-2 a fine tempo. Potrebbe addirittura ritornare in vantaggio la Folgore, ma Del Libano prima e Chelini poi si fanno ipnotizzare da un Arbi che prova a riscattarsi. La ripresa inizia sulla falsariga e sugli errori del primo tempo: al 48' un bel tiro dal limite non viene bloccato da Marchini che permette a Manuli di gettarsi come un falco sul pallone e riportare avanti la propria squadra. E' una gara frizzante che però poggia le proprie fortune sui sesquipedali errori delle difese che costantemente fanno aggiornare i tabellini. Infatti al 52' lo scaltro Cappelletti viene lasciato solo di concludere a rete e con un colpo da sotto inganna Arbi riportando le sorti in parità per la terza volta. Il 3-3 non spegne gli ardori del Monsummano nè quelli dei tifosi che contestano apertamente le decisioni nel contesto un po' dubbie del direttore di gara, apparso incerto in più di un'occasione. Al 21' però la gara assume la svolta decisiva: di nuovo su corner si perdono le marcature in casa Segromigno ed El Khalloqi deve addirittura abbassarsi per colpire di testa e portare a quattro le reti per la sua squadra. Toglie subito Garavelli per Lera l'assistente di Del Libano, cercando di dare un'impronta più offensiva alla squadra, ma è del tutto inutile: una punizione di Nardi al 69' trova la beffarda deviazione di Brizzi nella sua porta che amplia il divario e distanzia di due reti gli sfortunati giallorossi. Cavalca le ali dell'entusiasmo il Monsummano che chiude la pratica al 70' con Cecchi che dopo essere lanciato in profondità supera - giunto a tu per tu - il povero Marchini che per la sesta volta si deve chinare a riprendere un altro pallone. Non demordono gli uomini di Del Libano che però sul volo plastico di Arbi al 72' per deviare una punizione in corner terminano le occasioni, chiudendo la gara distaccati di tre reti. E' un 6-3 pesante che crediamo dia un po' di morale agli uomini di Taddei mentre non deve demoralizzare gli ospiti che hanno sì perso uno scontro salvezza, ma che hanno l'organico per rifarsi e per affrontare sfide ben più impegnative non partendo quasi mai da battuti.
Calciatoripiù: sicuramente per il Segromigno plauso alle bocche da fuoco Del Libano e Del Carlo, ma la prima pagina è dedicata interamente al Monsummano con Manuli, Cecchi e il subentrato El Khalloqi.

Matteo Mori GIOVANI GRANATA: Arbi, Tempestini, Cim&ograve; (49' Bindi), Ginanni, Nardi, Pierini, Manuli (67' Fidi), Goti, Cecchi, Violante, Salani (47' El Khalloqi). A disp: Nottoli, Ezzine. All.: Andrea Taddei.<br >FOLGORE SEGROMIGNO: Marchini, Caprarotta (55' Masini), Garavelli (63' Lera), Maggiorini, Pieretti, Brizzi, Cheleni, Iacopetti (41' Miserendino poi 74' Baroncelli), Del Libano (71' Lila), Del Carlo, Cappelletti. A disp.: Lencioni. All.: Antonio Del Libano. <br > ARBITRO: Rendola di Pistoia.<br > RETI: 10' Del Libano, 19' Ginanni, 28' autorete pro Monsummano, 34' Del Carlo, 48' Manuli, 52' Cappelletti, 61' El Khalloqi, 69' autorete pro Monsummano, 70' Cecchi. <br >NOTE: ammoniti Nardi, Maggiorini e Garavelli. Espulso l'allenatore Del Libano. Mette la freccia la squadra di mister Taddei che in classifica supera gli sconfitti della Folgore e si toglie dal penultimo posto che ora occupano proprio i lucchesi. La gara &egrave; scoppiettante e vede gi&agrave; 4 reti nei primi 40'. Che sia una bella gara lo si pu&ograve; intuire gi&agrave; al 3' quando una punizione dello specialista Del Carlo colpisce la traversa con un Arbi immobile a guardare la sfera. Son subito alle corde i padroni di casa che viene prese d'infilata nelle marcature che risultano sfalzate, lasciando sempre libero un uomo giallorosso. Potrebbe colpire beffardamente per&ograve; Manuli al minuto 8, ma solo davanti al portiere e da buona posizione conclude a lato. Non passano nemmeno due minuti che gli ospiti puniscono l'errore in fase offensiva dei granata: Del Libano &egrave; lanciato in profondit&agrave; e all'accennata uscita di Arbi colpisce senza scampo per il vantaggio del Segromigno. Svegliato dal gol subito il Monsummano ha subito l'occasione per pareggiare al 12', ma una punizione di Salani &egrave; alzata in angolo da Marchini. E' il preludio alla rete che arriva al 19': su calcio d'angolo battuto a centro area salta solissimo Ginanni e pareggia le sorti dell'incontro. Dormita colossale dei lucchesi che si dimostrano totalmente disattenti sui calci piazzati a proprio sfavore. Davanti il velocissimo Del Libano non &egrave; ben supportato dai compagni e la sua spinta propulsiva cala a poco a poco. Il Monsummano decide quindi di risfuttare i calci da fermo e al 28' su un altro corner Ginanni risalta indisturbato trovato il piede di un centrale ospite che inganna il proprio portiere, portando il Monsummano in vantaggio. Alcuni duri interventi in area monsummanese portano l'allenatore ospite a lamentarsi pi&ugrave; volte prima di essere espulso per una parolina di troppo detta all'arbitro. Porta bene l'espulsione alla Folgore che a ridosso dell'allontanamento del mister perviene al pareggio con una pregevole punizione del solito Del Carlo che si infila sotto l'incrocio per il 2-2 a fine tempo. Potrebbe addirittura ritornare in vantaggio la Folgore, ma Del Libano prima e Chelini poi si fanno ipnotizzare da un Arbi che prova a riscattarsi. La ripresa inizia sulla falsariga e sugli errori del primo tempo: al 48' un bel tiro dal limite non viene bloccato da Marchini che permette a Manuli di gettarsi come un falco sul pallone e riportare avanti la propria squadra. E' una gara frizzante che per&ograve; poggia le proprie fortune sui sesquipedali errori delle difese che costantemente fanno aggiornare i tabellini. Infatti al 52' lo scaltro Cappelletti viene lasciato solo di concludere a rete e con un colpo da sotto inganna Arbi riportando le sorti in parit&agrave; per la terza volta. Il 3-3 non spegne gli ardori del Monsummano n&egrave; quelli dei tifosi che contestano apertamente le decisioni nel contesto un po' dubbie del direttore di gara, apparso incerto in pi&ugrave; di un'occasione. Al 21' per&ograve; la gara assume la svolta decisiva: di nuovo su corner si perdono le marcature in casa Segromigno ed El Khalloqi deve addirittura abbassarsi per colpire di testa e portare a quattro le reti per la sua squadra. Toglie subito Garavelli per Lera l'assistente di Del Libano, cercando di dare un'impronta pi&ugrave; offensiva alla squadra, ma &egrave; del tutto inutile: una punizione di Nardi al 69' trova la beffarda deviazione di Brizzi nella sua porta che amplia il divario e distanzia di due reti gli sfortunati giallorossi. Cavalca le ali dell'entusiasmo il Monsummano che chiude la pratica al 70' con Cecchi che dopo essere lanciato in profondit&agrave; supera - giunto a tu per tu - il povero Marchini che per la sesta volta si deve chinare a riprendere un altro pallone. Non demordono gli uomini di Del Libano che per&ograve; sul volo plastico di Arbi al 72' per deviare una punizione in corner terminano le occasioni, chiudendo la gara distaccati di tre reti. E' un 6-3 pesante che crediamo dia un po' di morale agli uomini di Taddei mentre non deve demoralizzare gli ospiti che hanno s&igrave; perso uno scontro salvezza, ma che hanno l'organico per rifarsi e per affrontare sfide ben pi&ugrave; impegnative non partendo quasi mai da battuti. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: sicuramente per il Segromigno plauso alle bocche da fuoco <b>Del Libano</b> e <b>Del Carlo</b>, ma la prima pagina &egrave; dedicata interamente al Monsummano con <b>Manuli, Cecchi </b>e il subentrato <b>El Khalloqi</b>. Matteo Mori