• Giovanissimi Regionali GIR.C
  • Olmoponte Arezzo
  • 4 - 0
  • Sinalunghese


OLMO PONTE AR (4-2-3-1): Occhini; Renda (Veraldi), Scricciolo, Rovetini, Fiore; Gennaioli (Panichi), Contaldi (Di Goro); Tognalini (Razzolini), Borghesi (Milani), Calosci (Spertilli); Salvadori. A disp.: Paci. All.: Giacomo Gallorini.
SINALUNGHESE (4-3-3): Marchi (Fusai); Roghi, Cufta, Frasci, Bardelli; Grotti (Marchini), Piroli, Rencinai (Graziani); Borgogni, Favilli (Muca), Kokora. A disposizione: Battelli. All.: Marco Tintori.

ARBITRO: Daniele Masiero sez. Valdarno.

RETI: 4' Tognalini, 49' Contaldi, 60' e 73' Salvadori.
NOTE: ammoniti Rovetini, Bardelli, Cufta, Kokora, Marchi. Recupero 0+5'.



Il grande Nereo Rocco diceva spesso che una buona squadra non può prescindere da un portiere che le para tutte e da un centravanti che la butta sempre dentro. E se Occhini sarà inoperoso per lunghi tratti della partita, Salvadori risulterà decisivo in tutte le azioni dell'OlmoPonte. Vuoi per i due goal segnati, vuoi per il rigore procurato, vuoi per l'assist a Tognalini che permetterà alla squadra di coach Gallorini di sbloccare il risultato. La partita terminerà con il risultato di quattro a zero con Salvadori migliore in campo e con le grandi, ma pacate e sportive, proteste da parte degli ospiti per la direzione di gara del signor Masiero. L'OlmoPonte porta a casa i tre punti in una partita che, seppur condizionata dagli errori arbitrali, l'aveva visto sempre padrone delle operazioni. Alla Sinalunghese va un forte applauso sia per l'impegno offerto in campo, sia per la grande sportività con cui ha rispettato le discutibili decisioni arbitrali. Un segno di chiara e grande signorilità. I padroni di casa si presentano con la conferma di Occhini fra i pali, con Calosci esterno alto di sinistra e con Salvadori punta centrale. A centrocampo ci sono il tecnico Gennaioli e il fisico Contaldi, mentre il brio offensivo è tutto sulle spalle del brevilineo Borghesi. La Sinalunghese, invece, schiera tre attaccanti, con Favilli punta centrale, e ha in Piroli il suo registra di centrocampo. In porta c'è Marchi. In un'atmosfera plumbea, tipicamente autunnale e con la pioggia che bagna costantemente il terreno di gioco, l'OlmoPonte cerca di prendere subito le redini del gioco e di sfruttare il turno casalingo per mettere fieno in cascina. E ci riesce con relativa celerità. Al 4' del primo tempo, infatti, Salvadori riceve al limite dell'area e da boa vera premia l'inserimento di Tognalini che grazie ad un preciso pallonetto beffa l'estremo difensore avversario. Forti del vantaggio conquistato, i padroni di casa cercano di congelare la partita. E la Sinalunghese, per tutta la prima frazione di gara, si vede pochissimo. Ad eccezione di un tiro debole di Bardelli che si spegne sul fondo e di un preciso destro di Grotti che impegna Occhini costringendolo ad usare anche le unghie per deviare il tiro in angolo. Per il resto, tutto il primo tempo scorre con l'OlmoPonte che controlla le operazioni a centrocampo e con la Sinalunghese che non riesce a creare grossi pericoli e grosse trame offensive.
Per sovvertire il destino del match, mister Tintori sostituisce all'inizio del secondo tempo Rencinai con Graziani. Ma la variabile impazzita della partita non sarà un giocatore, ma l'arbitro. Al 46' della ripresa Salvadori, scattato in evidente posizione di off-side, viene affrontato da Marchi che, grazie ad un ottimo intervento in uscita, toglie la palla dai piedi del centravanti avversario impedendogli di calciare. L'intervento è perfetto, pulito e nettamente sul pallone che non può far altro che cambiare direzione. L'arbitro, invece, vede il contrario. Fallo di Marchi, relativa ammonizione e rigore per l'OlmoPonte. Il mondo crolla addosso alla Sinalunghese. E Contaldi, qualche minuto dopo, sigla il due a zero con un bel piattone destro che spiazza il portiere avversario. La partita è ormai segnata. Ma Salvadori non è sazio. Al 60' il buon Luca agisce ancora da boa vera, alza la testa e premia con una deliziosa imbucata il taglio di Borghesi che, dopo aver saltato Marchi, deposita in rete il goal del tre a zero. Mister Tintori, comprendendo il momento difficile dei suoi, li invita a tenere la testa alta. A non arrendersi. A credere in se stessi. Ma nei minuti di recupero, a parte qualche flebile conclusione della Sinalunghese, è ancora Salvadori a voler mettere un timbro sul match. Il nove di mister Gallorini chiude i conti e fissa il risultato finale sul quattro a zero con un pregevole destro al volo da dentro l'area di rigore. Arriva così la seconda vittoria consecutiva per l'OlmoPonte, ma il passivo è troppo rotondo per una Sinalunghese che, seppur poco pericolosa a livello offensivo, si deve piegare alle discutibili decisioni arbitrali.
Calciatorepiù: Luca Salvadori (OlmoPonte) se avesse un'etichetta attaccata dietro le spalle, alla maniera di un capo di abbigliamento, questa reciterebbe 100% qualità e fisicità. Luca dimostra di essere un attaccante completo, moderno e intelligente. Ripiega sempre in fase di non possesso, rincorre gli avversari, manda in goal i compagni e, soprattutto, ogni palla che tocca la trasforma in oro. Dal suo piede parte il goal di Tognalini e l'assist per il tre a zero di Borghesi. Ah, senza dimenticare doppietta. Re Mida.

Francesco Gaeta OLMO PONTE AR (4-2-3-1): Occhini; Renda (Veraldi), Scricciolo, Rovetini, Fiore; Gennaioli (Panichi), Contaldi (Di Goro); Tognalini (Razzolini), Borghesi (Milani), Calosci (Spertilli); Salvadori. A disp.: Paci. All.: Giacomo Gallorini.<br >SINALUNGHESE (4-3-3): Marchi (Fusai); Roghi, Cufta, Frasci, Bardelli; Grotti (Marchini), Piroli, Rencinai (Graziani); Borgogni, Favilli (Muca), Kokora. A disposizione: Battelli. All.: Marco Tintori.<br > ARBITRO: Daniele Masiero sez. Valdarno.<br > RETI: 4' Tognalini, 49' Contaldi, 60' e 73' Salvadori.<br >NOTE: ammoniti Rovetini, Bardelli, Cufta, Kokora, Marchi. Recupero 0+5'. Il grande Nereo Rocco diceva spesso che una buona squadra non pu&ograve; prescindere da un portiere che le para tutte e da un centravanti che la butta sempre dentro. E se Occhini sar&agrave; inoperoso per lunghi tratti della partita, Salvadori risulter&agrave; decisivo in tutte le azioni dell'OlmoPonte. Vuoi per i due goal segnati, vuoi per il rigore procurato, vuoi per l'assist a Tognalini che permetter&agrave; alla squadra di coach Gallorini di sbloccare il risultato. La partita terminer&agrave; con il risultato di quattro a zero con Salvadori migliore in campo e con le grandi, ma pacate e sportive, proteste da parte degli ospiti per la direzione di gara del signor Masiero. L'OlmoPonte porta a casa i tre punti in una partita che, seppur condizionata dagli errori arbitrali, l'aveva visto sempre padrone delle operazioni. Alla Sinalunghese va un forte applauso sia per l'impegno offerto in campo, sia per la grande sportivit&agrave; con cui ha rispettato le discutibili decisioni arbitrali. Un segno di chiara e grande signorilit&agrave;. I padroni di casa si presentano con la conferma di Occhini fra i pali, con Calosci esterno alto di sinistra e con Salvadori punta centrale. A centrocampo ci sono il tecnico Gennaioli e il fisico Contaldi, mentre il brio offensivo &egrave; tutto sulle spalle del brevilineo Borghesi. La Sinalunghese, invece, schiera tre attaccanti, con Favilli punta centrale, e ha in Piroli il suo registra di centrocampo. In porta c'&egrave; Marchi. In un'atmosfera plumbea, tipicamente autunnale e con la pioggia che bagna costantemente il terreno di gioco, l'OlmoPonte cerca di prendere subito le redini del gioco e di sfruttare il turno casalingo per mettere fieno in cascina. E ci riesce con relativa celerit&agrave;. Al 4' del primo tempo, infatti, Salvadori riceve al limite dell'area e da boa vera premia l'inserimento di Tognalini che grazie ad un preciso pallonetto beffa l'estremo difensore avversario. Forti del vantaggio conquistato, i padroni di casa cercano di congelare la partita. E la Sinalunghese, per tutta la prima frazione di gara, si vede pochissimo. Ad eccezione di un tiro debole di Bardelli che si spegne sul fondo e di un preciso destro di Grotti che impegna Occhini costringendolo ad usare anche le unghie per deviare il tiro in angolo. Per il resto, tutto il primo tempo scorre con l'OlmoPonte che controlla le operazioni a centrocampo e con la Sinalunghese che non riesce a creare grossi pericoli e grosse trame offensive.<br >Per sovvertire il destino del match, mister Tintori sostituisce all'inizio del secondo tempo Rencinai con Graziani. Ma la variabile impazzita della partita non sar&agrave; un giocatore, ma l'arbitro. Al 46' della ripresa Salvadori, scattato in evidente posizione di off-side, viene affrontato da Marchi che, grazie ad un ottimo intervento in uscita, toglie la palla dai piedi del centravanti avversario impedendogli di calciare. L'intervento &egrave; perfetto, pulito e nettamente sul pallone che non pu&ograve; far altro che cambiare direzione. L'arbitro, invece, vede il contrario. Fallo di Marchi, relativa ammonizione e rigore per l'OlmoPonte. Il mondo crolla addosso alla Sinalunghese. E Contaldi, qualche minuto dopo, sigla il due a zero con un bel piattone destro che spiazza il portiere avversario. La partita &egrave; ormai segnata. Ma Salvadori non &egrave; sazio. Al 60' il buon Luca agisce ancora da boa vera, alza la testa e premia con una deliziosa imbucata il taglio di Borghesi che, dopo aver saltato Marchi, deposita in rete il goal del tre a zero. Mister Tintori, comprendendo il momento difficile dei suoi, li invita a tenere la testa alta. A non arrendersi. A credere in se stessi. Ma nei minuti di recupero, a parte qualche flebile conclusione della Sinalunghese, &egrave; ancora Salvadori a voler mettere un timbro sul match. Il nove di mister Gallorini chiude i conti e fissa il risultato finale sul quattro a zero con un pregevole destro al volo da dentro l'area di rigore. Arriva cos&igrave; la seconda vittoria consecutiva per l'OlmoPonte, ma il passivo &egrave; troppo rotondo per una Sinalunghese che, seppur poco pericolosa a livello offensivo, si deve piegare alle discutibili decisioni arbitrali.<br ><b>Calciatorepi&ugrave;: Luca Salvadori</b> (OlmoPonte) se avesse un'etichetta attaccata dietro le spalle, alla maniera di un capo di abbigliamento, questa reciterebbe 100% qualit&agrave; e fisicit&agrave;. Luca dimostra di essere un attaccante completo, moderno e intelligente. Ripiega sempre in fase di non possesso, rincorre gli avversari, manda in goal i compagni e, soprattutto, ogni palla che tocca la trasforma in oro. Dal suo piede parte il goal di Tognalini e l'assist per il tre a zero di Borghesi. Ah, senza dimenticare doppietta. Re Mida. Francesco Gaeta




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