SPORTING ARNO: Benincasa, Pistolesi, Ippolito, Grassi, Lakbichy, Di Bernardo, Brienza (54' Diana), Bagni, Guastaferro (56' Bianchi), Rossetto, Iaquinandi (68' Gori). A disp.: Morganti, Ugolini, Montagna Gaime. All.: Andrea Vaglini.
MALISETI: Piccioli, Badii (51' Guadagna), Ghelardini, Bartolini, Palma, Bernardoni, Senese, Bisa, Fabbri (46' Mazzoni), Caroti, Maurello. All.: Luigi Lottini.

ARBITRO: Nardoni di Firenze.

RETI: 1' Badii (aut.), 14' Rossetto.
NOTE: ammonito Caroti al 63'.



Lo Sporting Arno di mister Vaglini supera con una prova senza appelli la Lastrigiana, dimostrando una forza molto superiore rispetto ai due soli goal messi a segno.
Già al primo minuto i padroni di casa si portano in vantaggio: Bagni smista bene sulla destra per la corsa di Pistolesi, che dal fondo fa partire un cross teso verso il secondo palo; Badii, avvertendo la pressione di Guasteferro dietro di lui, nel tentativo di scongiurare il pericolo salta all'altezza del palo e di testa centra inavvertitamente lo specchio della propria porta, lasciando di stucco Piccioli. I rosanero giocano in favore di vento e proprio il vento devono ringraziare al 4', quando Iaquinandi controlla spalle alla porta da venti metri e subito batte al volo di collo sinistro; la sfera prende velocità e, superato Piccioli, si stampa in pieno contro la traversa. La Lastrigiana non riesce a guadagnare metri e resta in balia dei rosanero la cui manovra, ancorché confusa, mette decisamente in difficoltà la difesa capitanata da Palma. Al 14' il raddoppio: Iaquinandi batte un corner dalla destra, pescando a centro area il solissimo Rossetto, il cui colpo di testa si insacca sotto all'incrocio dei pali alla sinistra di Piccioli.
Nella ripresa cala il vento ma non lo Sporting. Al 41' Iaquinandi trova ancora Rossetto da calcio d'angolo: il numero dieci rosanero mette la palla a terra e si coordina per un destro secco che supera Piccioli ma non Palma, provvidenziale nel deviare la sfera un attimo prima che varchi la linea. Al 44' tocca a Guastaferro sfiorare la rete: Pistolesi crossa in corsa dalla tre quarti destra, la trappola del fuorigioco biancorossa mostra qualche difetto, ma Guastaferro da solo davanti al portiere calcia sul fondo di piatto destro. Il numero nove rosanero si fa perdonare con un'azione caparbia un minuto più tardi, quando rubata palla all'altezza del vertice sinistro dell'area avversaria, batte d'interno destro verso la porta, sfiorando il sette più vicino. In una partita che ha sempre meno da dire, vista la giornata decisamente no degli ospiti, meriterebbe il goal Iaquinandi, che prima fugge in solitaria sulla destra, per poi concludere di sinistro sul primo palo -grande riflesso di Piccioli in corner-, e poi manca di dieci centimetri l'incrocio dei pali con una botta improvvisa dalla distanza (51' e 66').
Troppa la sostanza dei padroni di casa per la Lastrigiana, che non solo non riesce ad arginare come si deve le frequenti sgroppate delle veloci punte rosanero, ma riesce a centrare lo specchio della porta in una sola occasione all'ultimo minuto, quando Maurello batte una punizione dalla distanza che obbliga Benincasa a sporcarsi finalmente la maglia.

Calciatoripiù: Iaquinandi (Sporting Arno) 7,5: fa salire la squadra con la sua indiscutibile capacità di tenere palla; nella ripresa le sue frequenti sgroppate non vengono premiate per poco; Palma (Lastrigiana) 7: è merito solamente delle sue splendide chiusure se lo Sporting non dilaga.

Michele Peduto SPORTING ARNO: Benincasa, Pistolesi, Ippolito, Grassi, Lakbichy, Di Bernardo, Brienza (54' Diana), Bagni, Guastaferro (56' Bianchi), Rossetto, Iaquinandi (68' Gori). A disp.: Morganti, Ugolini, Montagna Gaime. All.: Andrea Vaglini.<br >MALISETI: Piccioli, Badii (51' Guadagna), Ghelardini, Bartolini, Palma, Bernardoni, Senese, Bisa, Fabbri (46' Mazzoni), Caroti, Maurello. All.: Luigi Lottini.<br > ARBITRO: Nardoni di Firenze.<br > RETI: 1' Badii (aut.), 14' Rossetto.<br >NOTE: ammonito Caroti al 63'. Lo Sporting Arno di mister Vaglini supera con una prova senza appelli la Lastrigiana, dimostrando una forza molto superiore rispetto ai due soli goal messi a segno.<br >Gi&agrave; al primo minuto i padroni di casa si portano in vantaggio: Bagni smista bene sulla destra per la corsa di Pistolesi, che dal fondo fa partire un cross teso verso il secondo palo; Badii, avvertendo la pressione di Guasteferro dietro di lui, nel tentativo di scongiurare il pericolo salta all'altezza del palo e di testa centra inavvertitamente lo specchio della propria porta, lasciando di stucco Piccioli. I rosanero giocano in favore di vento e proprio il vento devono ringraziare al 4', quando Iaquinandi controlla spalle alla porta da venti metri e subito batte al volo di collo sinistro; la sfera prende velocit&agrave; e, superato Piccioli, si stampa in pieno contro la traversa. La Lastrigiana non riesce a guadagnare metri e resta in balia dei rosanero la cui manovra, ancorch&eacute; confusa, mette decisamente in difficolt&agrave; la difesa capitanata da Palma. Al 14' il raddoppio: Iaquinandi batte un corner dalla destra, pescando a centro area il solissimo Rossetto, il cui colpo di testa si insacca sotto all'incrocio dei pali alla sinistra di Piccioli.<br >Nella ripresa cala il vento ma non lo Sporting. Al 41' Iaquinandi trova ancora Rossetto da calcio d'angolo: il numero dieci rosanero mette la palla a terra e si coordina per un destro secco che supera Piccioli ma non Palma, provvidenziale nel deviare la sfera un attimo prima che varchi la linea. Al 44' tocca a Guastaferro sfiorare la rete: Pistolesi crossa in corsa dalla tre quarti destra, la trappola del fuorigioco biancorossa mostra qualche difetto, ma Guastaferro da solo davanti al portiere calcia sul fondo di piatto destro. Il numero nove rosanero si fa perdonare con un'azione caparbia un minuto pi&ugrave; tardi, quando rubata palla all'altezza del vertice sinistro dell'area avversaria, batte d'interno destro verso la porta, sfiorando il sette pi&ugrave; vicino. In una partita che ha sempre meno da dire, vista la giornata decisamente no degli ospiti, meriterebbe il goal Iaquinandi, che prima fugge in solitaria sulla destra, per poi concludere di sinistro sul primo palo -grande riflesso di Piccioli in corner-, e poi manca di dieci centimetri l'incrocio dei pali con una botta improvvisa dalla distanza (51' e 66').<br >Troppa la sostanza dei padroni di casa per la Lastrigiana, che non solo non riesce ad arginare come si deve le frequenti sgroppate delle veloci punte rosanero, ma riesce a centrare lo specchio della porta in una sola occasione all'ultimo minuto, quando Maurello batte una punizione dalla distanza che obbliga Benincasa a sporcarsi finalmente la maglia.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Iaquinandi (Sporting Arno) 7,5:</b> fa salire la squadra con la sua indiscutibile capacit&agrave; di tenere palla; nella ripresa le sue frequenti sgroppate non vengono premiate per poco; <b>Palma (Lastrigiana) 7:</b> &egrave; merito solamente delle sue splendide chiusure se lo Sporting non dilaga. Michele Peduto