- Giovanissimi Regionali GIR.A
- Freccia Azzurra
-
0 - 1
- Breda Calcio
FRECCIA AZZURRA (4-4-2): Turini, Marchetti, Farnesi, Andreotti, Comella, Cecchi (55' Barsotti), Sgamma, Gasparello (55' Mazzetti), Terpo, Bambini(34' Cerrai), Sartoni. A disp.: Parra, Marconi. All.: Marchetti.
C.A.BREDA (4-4-2): Matteini, Sepiacci, Maccariello, Teglia, Talini, Vigilanti, Galardi (55' Masi), Niccolai, Gallo (65' Pratesi), Piccirillo (55' Mhillay), Innocenti (53' Lala). A disp.: Lorusso, Almerigogna, Mungai. All.: Matteini.
ARBITRO: Davini da Pisa
RETI: 36' Piccirillo.
Partita a senso unico, il Breda ne fa uno solo per l'occasionale imprecisione dei suoi attaccanti, ma dà sempre l'impressione di avere in mano la partita. Dall'altra parte il Freccia non si vede mai, molle e senza temperamento dimentica a casa il manuale del pressing. Primi minuti soft per entrambe le formazioni, di studio. La prima occasione arriva al decimo minuto quando la Freccia ottiene una punizione da posizione interessante, Cecchi va sul pallone e indirizza all'angolino. Conclusione forse un po' debole ma che comunque non sorprende Matteini ben piazzato che la leva dall'incrocio. Questo rimarrà l'unico referto della Freccia per tutto il primo tempo. Da questo momento il Breda capisce che può premere sull'accelleratore e lo fa con Piccirillo che scende in slalom sulla sinistra, rientra sul destro e crossa sul secondo palo, Gallo in leggero ritardo manca il tap-in. Il Breda mostra una squadra compatta, le distanze fra i reparti sono minime e soprattutto a centrocampo attua il raddoppio sistematico sul portatore di palla avversario. Davanti Piccirillo e Gallo non danno punti di riferimento alla difesa di casa, si scambiano spesso di posizione e soprattutto il numero dieci arretra di qualche metro a cercare palle giocabili per trasformarle in assit per il compagno. Niccolai ci prova su calcio piazzato ma la palla va di poco a lato; la vera occasione arriva al 30' quando ancora Piccirillo dà una palla filtrante con il contagiri a Gallo lanciato a rete mettendolo a tu per tu con Turini, la punta ospite esita e si fa rubare la palla. Allo scadere del primo tempo la Freccia ha un sussulto d'orgoglio e si fa vedere in avanti: Terpo di tacco libera Sartoni che entra in area liberandosi di un paio di avversari, ma non può resistere al terzo che gli va incontro. Al rientro dagli spogliatoi lo spartito è sempre il solito, solo il Breda in campo. Infatti al primo minuto ecco la marcatura: Gallo tira dal limite e coglie il palo, la palla finisce sui piedi di Piccirillo che tira ma Turini fa il miracolo e respinge da due passi, la palla finisce ancora una volta sui piedi del fantasista orange che stavolta non sbaglia. In tutto questo la difesa della Freccia colpevolmente immobile. Ci provano da calcio da fermo i padroni di casa, ancora Cecchi contro Matteini e stavolta il portiere del Breda si esibisce in una parata a beneficio dei fotografi. Pochi minuti dopo il Breda sfiora il raddoppio: bravo Vigilanti a sovrapporsi sulla fascia e chiamare il triangolo, crossa in mezzo verso Piccirillo che addomestica la palla e la metta a centro area, ma nessuno aveva seguito l'azione e ne approfitta. Nel frattempo mister Matteini passa la 4-5-1 per blindare il risultato. L'ultima occasione del match è ancora degli ospiti: Lala appena entrato vede il corridoio e lancia Piccirillo che entra in area, mette a sedere il difensore e tira a rientrare sul secondo palo prendendo in pieno la traversa. Da qui in poi solo cambi. Bene anche la direzione arbitrale, non ha alimentato dubbi negli episodi rilevanti.
Calciatorepiù: Piccirillo. Palla al piede è immarcabile, si dimostra anche altruista cercando sempre il passaggio per i compagni, Incubo(per i difensori). Terpo ci prova e si sbatte ma predica nel deserto, le uniche iniziative degne di nota vengono dai suoi piedi.
Luca Lunedì
FRECCIA AZZURRA (4-4-2): Turini, Marchetti, Farnesi, Andreotti, Comella, Cecchi (55' Barsotti), Sgamma, Gasparello (55' Mazzetti), Terpo, Bambini(34' Cerrai), Sartoni. A disp.: Parra, Marconi. All.: Marchetti.<br >C.A.BREDA (4-4-2): Matteini, Sepiacci, Maccariello, Teglia, Talini, Vigilanti, Galardi (55' Masi), Niccolai, Gallo (65' Pratesi), Piccirillo (55' Mhillay), Innocenti (53' Lala). A disp.: Lorusso, Almerigogna, Mungai. All.: Matteini.<br >
ARBITRO: Davini da Pisa<br >
RETI: 36' Piccirillo.
Partita a senso unico, il Breda ne fa uno solo per l'occasionale imprecisione dei suoi attaccanti, ma dà sempre l'impressione di avere in mano la partita. Dall'altra parte il Freccia non si vede mai, molle e senza temperamento dimentica a casa il manuale del pressing. Primi minuti soft per entrambe le formazioni, di studio. La prima occasione arriva al decimo minuto quando la Freccia ottiene una punizione da posizione interessante, Cecchi va sul pallone e indirizza all'angolino. Conclusione forse un po' debole ma che comunque non sorprende Matteini ben piazzato che la leva dall'incrocio. Questo rimarrà l'unico referto della Freccia per tutto il primo tempo. Da questo momento il Breda capisce che può premere sull'accelleratore e lo fa con Piccirillo che scende in slalom sulla sinistra, rientra sul destro e crossa sul secondo palo, Gallo in leggero ritardo manca il tap-in. Il Breda mostra una squadra compatta, le distanze fra i reparti sono minime e soprattutto a centrocampo attua il raddoppio sistematico sul portatore di palla avversario. Davanti Piccirillo e Gallo non danno punti di riferimento alla difesa di casa, si scambiano spesso di posizione e soprattutto il numero dieci arretra di qualche metro a cercare palle giocabili per trasformarle in assit per il compagno. Niccolai ci prova su calcio piazzato ma la palla va di poco a lato; la vera occasione arriva al 30' quando ancora Piccirillo dà una palla filtrante con il contagiri a Gallo lanciato a rete mettendolo a tu per tu con Turini, la punta ospite esita e si fa rubare la palla. Allo scadere del primo tempo la Freccia ha un sussulto d'orgoglio e si fa vedere in avanti: Terpo di tacco libera Sartoni che entra in area liberandosi di un paio di avversari, ma non può resistere al terzo che gli va incontro. Al rientro dagli spogliatoi lo spartito è sempre il solito, solo il Breda in campo. Infatti al primo minuto ecco la marcatura: Gallo tira dal limite e coglie il palo, la palla finisce sui piedi di Piccirillo che tira ma Turini fa il miracolo e respinge da due passi, la palla finisce ancora una volta sui piedi del fantasista orange che stavolta non sbaglia. In tutto questo la difesa della Freccia colpevolmente immobile. Ci provano da calcio da fermo i padroni di casa, ancora Cecchi contro Matteini e stavolta il portiere del Breda si esibisce in una parata a beneficio dei fotografi. Pochi minuti dopo il Breda sfiora il raddoppio: bravo Vigilanti a sovrapporsi sulla fascia e chiamare il triangolo, crossa in mezzo verso Piccirillo che addomestica la palla e la metta a centro area, ma nessuno aveva seguito l'azione e ne approfitta. Nel frattempo mister Matteini passa la 4-5-1 per blindare il risultato. L'ultima occasione del match è ancora degli ospiti: Lala appena entrato vede il corridoio e lancia Piccirillo che entra in area, mette a sedere il difensore e tira a rientrare sul secondo palo prendendo in pieno la traversa. Da qui in poi solo cambi. Bene anche la direzione arbitrale, non ha alimentato dubbi negli episodi rilevanti.<br ><b>Calciatorepiù: Piccirillo</b>. Palla al piede è immarcabile, si dimostra anche altruista cercando sempre il passaggio per i compagni, Incubo(per i difensori). <b>Terpo </b>ci prova e si sbatte ma predica nel deserto, le uniche iniziative degne di nota vengono dai suoi piedi.
Luca Lunedì