- Allievi Regionali GIR.C
- Settignanese
-
2 - 2
- Cattolica Virtus
SETTIGNANESE: Bracali, Calabri, Tozzi, Locchi, Kasumov, Gallori, Castellani, Maglioni, Dini, Enea, Ciuffi. A disp.: Cavini, Petroni, Meucci, Gori, Penianfar. All.: Massimiliano Papucci.
CATTOLICA VIRTUS: Cragno, Ivanaj, Pisciotta, Boccalini, Grieco, Leo, Senatori, Rosi, Focardi, Manzini, Fanicchi. A disp.: Conti, Fabbrini, Koci, Fancelli, Bottoni, Tuccio, Moretti. All.: Francesco Gozzi.
ARBITRO: Rontani di Firenze.
RETI: 20' rig. Castellani, 31' Ciuffi, 42' Senatori, 61' Manzini.
LE PAGELLE
Settignanese
Bracali: 6 Rimane Clark Kent fino al 38' del primo tempo, poi deve entrare nella classica cabina e indossare il mantello da super eroe per deviare un colpo di testa a botta sicura, indirizzato verso la sua porta. Reattivo, nella ripresa, su Bottoni; deve recitare, tuttavia, due Ave Maria e un Padre Nostro per il primo gol della Cattolica.
Calabri: 6,5 Lui, che è un esterno offensivo dotato di buona tecnica, deve adattarsi come terzino destro per via dell'assenza di Pietrini. Inizialmente è in parte come Valeria Marini in un ruolo drammatico, poi prende le misure e fa una gran bella partita.
Tozzi: 6 Giocatore che non esce di certo da un tenero romanzo di Federico Moccia, quando c'è da assestare qualche pedata non si tira indietro. Molto bene nel primo tempo, va in sofferenza (come tutta la squadra) nella seconda frazione.
Locchi: 6 Nel primo tempo argina benissimo Focardi. Nella ripresa (complice lo spregiudicato 4-2-4 della Cattolica) se la vede brutta e alla fine gli ci vorrebbe una flebo per tutto il lavoro che fa dietro.
Kasumov: 6,5 Centrale molto grintoso. Fa così bene la guardia in difesa che Mister Papucci potrebbe portarselo a casa e metterlo in giardino, con tanto di cartello: Attenti a Kasumov. I ladri starebbero alla larga di sicuro.
Gallori: 6,5 Molto lavoro di copertuta a centrocampo, per lui. Ricicla così tanti palloni sporchi che in settimana si dovrà aspettare la chiamata di qualche p.m. della procura di Firenze.
Castellani: 7 Crea sempre grattacapi alla difesa della Cattolica e sulla fascia destra è una vera iniezione di fantasia. Sul rigore guarda Cragno negli occhi, neanche fosse a fare un mezzogiorno di fuoco in un film di Sergio Leone, e lo fredda senza pietà.
Maglioni: 7 Nel primo tempo fa un paio di veroniche da palati fini. Il suo rendimento è così costante, anche durante tutto l'arco del match, che si capisce da dove Albert Einstein abbia tratto ispirazione per la sua formula della relatività: E=MC2 (la M sta per Maglioni, e non per massa).
Dini: 6,5 Là davanti, da solo, fa venire l'ansia a Grieco e Leo (saranno contenti i produttori di benzodiazepine). Attaccante forte fisicamente, ma anche elegante nel palleggio. Da una sua azione scaturisce il rigore per l'uno a zero della Nese.
Enea: 7 Primo tempo da Eneide, serve l'assist per il due a zero e si fa apprezzare per un paio di azioni personali pregevoli. Risulta anche più altruista del solito, che si sia levato il vinavil dalla scarpe?
Ciuffi: 7,5 Una volta si diceva: dare la palla a lui è come metterla in banca, oggi, con la crisi economica globale, meglio risparmiarsi questa analogia, ma ci siamo capiti. Non sbaglia un pallone, si procura il rigore e segna con un bel lob il gol del due a zero. Poca roba nella ripresa.
Entrati:
Meucci: ng
All. Papucci: 6,5 Primo tempo ineccepibile (e per giunta contro vento), secondo tempo da rivedere. Comunque, la sua squadra gioca a calcio e non annoia mai. I risultati arriveranno.
Cattolica Virtus
Cragno: 6,5 Se in Italia il 5+1 uscisse quanto lui ci sarebbero migliaia di milionari: non ne sbaglia una. Bella parata al 22' della ripresa su un insidioso calcio piazzato di Castellani.
Ivanaj: 6,5 E' come le pile duracell dello spot pubblicitario: non si ferma mai. Nella prima frazione soffre l'intraprendenza di Ciuffi, nel secondo riesce a prendergli le misure.
Pisciotta: 6 Partita ordinata e senza sbavature. Si limita a fare il compitino.
Boccalini: 6,5 Metronomo del centrocampo, mette ordine e sa sviluppare il gioco della squadra giallo-rossa. Si consiglia, in prospettiva futura, la facoltà di Architettura, per le geometrie precise che partono dai suoi piedi.
Grieco: 6 Prima frazione in costante affanno, molto bene nella ripresa.
Leo: 6,5 Nel finale, leva a Dini la possibilità del gol-vittoria. Intervento da medaglia al valore.
Senatori: 7 Opportunista sul primo gol e molto attivo per tutta la gara. E' un'ala offensiva che salta bene l'uomo e risulterà utile a Mister Gozzi. SPQR, Senatori PopulusQue Romanus.
Rosi: 6 Senza infamia, nè lode.
Focardi: 6 Si danna l'anima in attacco, ma le occasioni sono poche.
Manzini: 7,5 Con il sinistro che si ritrova fa quello che vuole. Gioca fra le due linee e dispensa calcio. Fa un gol che se lo segna Del Piero ci tocca sorbircelo a Controcampo vita natural durante. No Manzini, no party.
Fanicchi: 6,5 Esterno offensivo che non demerita fino a quando viene sostituito.
Entrati:
Conti: 7 E' lui la svolta del match, crea la superiorità numerica a centrocampo e consente la rimonta della Cattolica. Ha un fisico che per buttarlo giù ci vorrebbe l'aviazione militare.
Fabbrini: 6 Nessun errore in copertura.
Bottoni: 6,5 Molto dinamico sulla destra, gioca largo e apre la difesa rosso-nera.
Tuccio: 6,5 Mette in apprensione la difesa della Settignanese.
Moretti: 6 Peccato per l'occasione che sciupa negli ultimi minuti.
All. Gozzi: 6,5 Nel primo tempo si affida molto ai lanci lunghi (onde sfruttare il vento a favore), nel secondo rischia un 4-2-4 e dimostra di saper leggere la partita.
Arbitro
Rontani di Firenze: 6,5 Dirige la gara in modo preciso e autoritario.
IL COMMENTO
Partita divertente e sconsigliata ai deboli di cuore, quella fra Settignanese e Cattolica. Le due squadre hanno proposto un buon calcio e hanno dato vita ad un match ricco di occasioni da ambedue le parti. Primo tempo dove la Settignanese si porta in doppio vantaggio meritatamente, ripresa di decisa prevalenza della Cattolica (che però, per la voglia di vincere, concede un paio di buone opportunità alla Nese). Ne viene fuori un pareggio che sta stretto a tutte e due le compagini. Complimenti ai due allenatori e ai ragazzi per lo spettacolo offerto, nonostante il match fosse condizionato da un forte vento.
Lorenzo Sarra
SETTIGNANESE: Bracali, Calabri, Tozzi, Locchi, Kasumov, Gallori, Castellani, Maglioni, Dini, Enea, Ciuffi. A disp.: Cavini, Petroni, Meucci, Gori, Penianfar. All.: Massimiliano Papucci.<br >CATTOLICA VIRTUS: Cragno, Ivanaj, Pisciotta, Boccalini, Grieco, Leo, Senatori, Rosi, Focardi, Manzini, Fanicchi. A disp.: Conti, Fabbrini, Koci, Fancelli, Bottoni, Tuccio, Moretti. All.: Francesco Gozzi.<br >
ARBITRO: Rontani di Firenze.<br >
RETI: 20' rig. Castellani, 31' Ciuffi, 42' Senatori, 61' Manzini.
LE PAGELLE<br >Settignanese<br ><b>Bracali: 6</b> Rimane Clark Kent fino al 38' del primo tempo, poi deve entrare nella classica cabina e indossare il mantello da super eroe per deviare un colpo di testa a botta sicura, indirizzato verso la sua porta. Reattivo, nella ripresa, su Bottoni; deve recitare, tuttavia, due Ave Maria e un Padre Nostro per il primo gol della Cattolica.<br ><b>Calabri: 6,5</b> Lui, che è un esterno offensivo dotato di buona tecnica, deve adattarsi come terzino destro per via dell'assenza di Pietrini. Inizialmente è in parte come Valeria Marini in un ruolo drammatico, poi prende le misure e fa una gran bella partita.<br ><b>Tozzi: 6</b> Giocatore che non esce di certo da un tenero romanzo di Federico Moccia, quando c'è da assestare qualche pedata non si tira indietro. Molto bene nel primo tempo, va in sofferenza (come tutta la squadra) nella seconda frazione.<br ><b>Locchi: 6</b> Nel primo tempo argina benissimo Focardi. Nella ripresa (complice lo spregiudicato 4-2-4 della Cattolica) se la vede brutta e alla fine gli ci vorrebbe una flebo per tutto il lavoro che fa dietro.<br ><b>Kasumov: 6,5</b> Centrale molto grintoso. Fa così bene la guardia in difesa che Mister Papucci potrebbe portarselo a casa e metterlo in giardino, con tanto di cartello: Attenti a Kasumov. I ladri starebbero alla larga di sicuro.<br ><b>Gallori: 6,5</b> Molto lavoro di copertuta a centrocampo, per lui. Ricicla così tanti palloni sporchi che in settimana si dovrà aspettare la chiamata di qualche p.m. della procura di Firenze.<br ><b>Castellani: 7</b> Crea sempre grattacapi alla difesa della Cattolica e sulla fascia destra è una vera iniezione di fantasia. Sul rigore guarda Cragno negli occhi, neanche fosse a fare un mezzogiorno di fuoco in un film di Sergio Leone, e lo fredda senza pietà.<br ><b>Maglioni: 7</b> Nel primo tempo fa un paio di veroniche da palati fini. Il suo rendimento è così costante, anche durante tutto l'arco del match, che si capisce da dove Albert Einstein abbia tratto ispirazione per la sua formula della relatività: E=MC2 (la M sta per Maglioni, e non per massa).<br ><b>Dini: 6,5</b> Là davanti, da solo, fa venire l'ansia a Grieco e Leo (saranno contenti i produttori di benzodiazepine). Attaccante forte fisicamente, ma anche elegante nel palleggio. Da una sua azione scaturisce il rigore per l'uno a zero della Nese.<br ><b>Enea: 7</b> Primo tempo da Eneide, serve l'assist per il due a zero e si fa apprezzare per un paio di azioni personali pregevoli. Risulta anche più altruista del solito, che si sia levato il vinavil dalla scarpe?<br ><b>Ciuffi: 7,5</b> Una volta si diceva: dare la palla a lui è come metterla in banca, oggi, con la crisi economica globale, meglio risparmiarsi questa analogia, ma ci siamo capiti. Non sbaglia un pallone, si procura il rigore e segna con un bel lob il gol del due a zero. Poca roba nella ripresa.<br >Entrati:<br ><b>Meucci: ng</b><br ><b>All. Papucci: 6,5</b> Primo tempo ineccepibile (e per giunta contro vento), secondo tempo da rivedere. Comunque, la sua squadra gioca a calcio e non annoia mai. I risultati arriveranno.<br >Cattolica Virtus<br ><b>Cragno: 6,5</b> Se in Italia il 5+1 uscisse quanto lui ci sarebbero migliaia di milionari: non ne sbaglia una. Bella parata al 22' della ripresa su un insidioso calcio piazzato di Castellani.<br ><b>Ivanaj: 6,5</b> E' come le pile duracell dello spot pubblicitario: non si ferma mai. Nella prima frazione soffre l'intraprendenza di Ciuffi, nel secondo riesce a prendergli le misure.<br ><b>Pisciotta: 6</b> Partita ordinata e senza sbavature. Si limita a fare il compitino.<br ><b>Boccalini: 6,5</b> Metronomo del centrocampo, mette ordine e sa sviluppare il gioco della squadra giallo-rossa. Si consiglia, in prospettiva futura, la facoltà di Architettura, per le geometrie precise che partono dai suoi piedi.<br ><b>Grieco: 6</b> Prima frazione in costante affanno, molto bene nella ripresa.<br ><b>Leo: 6,5</b> Nel finale, leva a Dini la possibilità del gol-vittoria. Intervento da medaglia al valore.<br ><b>Senatori: 7</b> Opportunista sul primo gol e molto attivo per tutta la gara. E' un'ala offensiva che salta bene l'uomo e risulterà utile a Mister Gozzi. SPQR, Senatori PopulusQue Romanus.<br ><b>Rosi: 6</b> Senza infamia, nè lode.<br ><b>Focardi: 6</b> Si danna l'anima in attacco, ma le occasioni sono poche.<br ><b>Manzini: 7,5</b> Con il sinistro che si ritrova fa quello che vuole. Gioca fra le due linee e dispensa calcio. Fa un gol che se lo segna Del Piero ci tocca sorbircelo a Controcampo vita natural durante. No Manzini, no party.<br ><b>Fanicchi: 6,5</b> Esterno offensivo che non demerita fino a quando viene sostituito.<br >Entrati:<br ><b>Conti: 7</b> E' lui la svolta del match, crea la superiorità numerica a centrocampo e consente la rimonta della Cattolica. Ha un fisico che per buttarlo giù ci vorrebbe l'aviazione militare.<br ><b>Fabbrini: 6</b> Nessun errore in copertura.<br ><b>Bottoni: 6,5</b> Molto dinamico sulla destra, gioca largo e apre la difesa rosso-nera.<br ><b>Tuccio: 6,5</b> Mette in apprensione la difesa della Settignanese.<br ><b>Moretti: 6</b> Peccato per l'occasione che sciupa negli ultimi minuti.<br ><b>All. Gozzi: 6,5</b> Nel primo tempo si affida molto ai lanci lunghi (onde sfruttare il vento a favore), nel secondo rischia un 4-2-4 e dimostra di saper leggere la partita.<br >Arbitro<br ><b>Rontani di Firenze: 6,5</b> Dirige la gara in modo preciso e autoritario.<br >IL COMMENTO<br >Partita divertente e sconsigliata ai deboli di cuore, quella fra Settignanese e Cattolica. Le due squadre hanno proposto un buon calcio e hanno dato vita ad un match ricco di occasioni da ambedue le parti. Primo tempo dove la Settignanese si porta in doppio vantaggio meritatamente, ripresa di decisa prevalenza della Cattolica (che però, per la voglia di vincere, concede un paio di buone opportunità alla Nese). Ne viene fuori un pareggio che sta stretto a tutte e due le compagini. Complimenti ai due allenatori e ai ragazzi per lo spettacolo offerto, nonostante il match fosse condizionato da un forte vento.
Lorenzo Sarra