- Allievi Regionali GIR.B
- San Miniato
-
3 - 2
- Castelfiorentino
SAN MINIATO: Bormida, Poggiani, Brocci, Brocchi, Manganelli, Rustichini, Orlandi, Rudisi, Andreano, Noli, Vignini. A disp.: Donati, Zegarelli, Pauciullo, Ciabattini, Crezzini, Principi, Beligni. All.: Gentilini.
CASTELFIORENTINO: La Rossa, Manzi, Maltinti, Di Paola, Corti, Pace, Kocecu, Capitani, Borrelli, Sbrilli, Sabatini. A disp.: Brillanti, Cardarelli, D'Onofrio, Mantelli, Vitali, Ancillotti. All.: Mugnaini.
ARBITRO: Polloni
RETI: 10' Manzi, 16' Manganelli rig., 38' Capitani rig., 41' Orlandi, 61 Rustichini.
Il merito e il prestigio. Il San Miniato batte il quotato Castelfiorentino e lo fa di rimonta e con pienissimo titolo. Si temono solo nei primissimi minuti della gara le due squadre, poi i castellani provano a far valere la loro migliore organizzazione e gli va bene perché al decimo, con un bel tiro da fuori area, Manzi mette la sfera alle spalle di Bormida. Il gol per i ragazzi di Tosoni ha l'effetto di una frustata. I neroverdi reagiscono e pian piano cominciano a prendere in mano le redini del gioco, un gioco portato avanti soprattutto sull'asse sinistro dove da padroni la fanno Brocchi e Vignini (davvero bravi ). Meritatamente arriva così il pari anche se su calcio di rigore: pallone tagliato da destra a sinistra per Andreano che viene messo giù dal portiere in uscita. Sul dischetto va Manganelli ed è l'uno a uno. Insistono i padroni di casa alla ricerca del raddoppio che se non arriva è solo perché Andreano a tu per tu con il portiere allarga troppo l'interno destro e perché Rudisi è sfortunato su un colpo di testa. Il raddoppio lo trovano invece i gialloblu che vengono beneficiati di un rigore concesso con manica larga dal direttore di gara che punisce nella più severa delle maniere un tocco di mano di un pallone che, calciato da non più di 40 centimetri, colpisce il braccio di un difensore nero verde. Capitani dagli undici metri mette dentro il vantaggio e dopo due minuti l'arbitro manda tutti al riposo. Nella ripresa la formazione di Gentilini schiuma rabbia per quello che ritiene un grave torto subìto e comincia a macinare gioco che mette in ambasce l'avversario. Il gol del pareggio nasce da una bella azione combinata fra Andreano e Rustichini con quest'ultimo che va a colpire il palo dove sulla ribattuta è pronto Orlani a mettere dentro. Subito dopo gli ospiti rimangono in dieci per l'espulsione (grave offesa al direttore di gara?) di Sabatini e le cose per il Castelfiorentino si complicano perché deve vedersela anche contro il vento che forte gli soffia in petto. Il San Miniato insiste nella sua gara tutta cuore e il premio arriva al 21' quando con un grandissimo sinistro dal limite Rustichini non lascia scampo al portiere avversario. Bormida non corre pericoli e dopo quattro minuti di recupero, in campo si fa largo la giusta esultanza dei neroverdi che mettono l'altissima classifica nel mirino.
SAN MINIATO: Bormida, Poggiani, Brocci, Brocchi, Manganelli, Rustichini, Orlandi, Rudisi, Andreano, Noli, Vignini. A disp.: Donati, Zegarelli, Pauciullo, Ciabattini, Crezzini, Principi, Beligni. All.: Gentilini.<br >CASTELFIORENTINO: La Rossa, Manzi, Maltinti, Di Paola, Corti, Pace, Kocecu, Capitani, Borrelli, Sbrilli, Sabatini. A disp.: Brillanti, Cardarelli, D'Onofrio, Mantelli, Vitali, Ancillotti. All.: Mugnaini.<br >
ARBITRO: Polloni<br >
RETI: 10' Manzi, 16' Manganelli rig., 38' Capitani rig., 41' Orlandi, 61 Rustichini.
Il merito e il prestigio. Il San Miniato batte il quotato Castelfiorentino e lo fa di rimonta e con pienissimo titolo. Si temono solo nei primissimi minuti della gara le due squadre, poi i castellani provano a far valere la loro migliore organizzazione e gli va bene perché al decimo, con un bel tiro da fuori area, Manzi mette la sfera alle spalle di Bormida. Il gol per i ragazzi di Tosoni ha l'effetto di una frustata. I neroverdi reagiscono e pian piano cominciano a prendere in mano le redini del gioco, un gioco portato avanti soprattutto sull'asse sinistro dove da padroni la fanno Brocchi e Vignini (davvero bravi ). Meritatamente arriva così il pari anche se su calcio di rigore: pallone tagliato da destra a sinistra per Andreano che viene messo giù dal portiere in uscita. Sul dischetto va Manganelli ed è l'uno a uno. Insistono i padroni di casa alla ricerca del raddoppio che se non arriva è solo perché Andreano a tu per tu con il portiere allarga troppo l'interno destro e perché Rudisi è sfortunato su un colpo di testa. Il raddoppio lo trovano invece i gialloblu che vengono beneficiati di un rigore concesso con manica larga dal direttore di gara che punisce nella più severa delle maniere un tocco di mano di un pallone che, calciato da non più di 40 centimetri, colpisce il braccio di un difensore nero verde. Capitani dagli undici metri mette dentro il vantaggio e dopo due minuti l'arbitro manda tutti al riposo. Nella ripresa la formazione di Gentilini schiuma rabbia per quello che ritiene un grave torto subìto e comincia a macinare gioco che mette in ambasce l'avversario. Il gol del pareggio nasce da una bella azione combinata fra Andreano e Rustichini con quest'ultimo che va a colpire il palo dove sulla ribattuta è pronto Orlani a mettere dentro. Subito dopo gli ospiti rimangono in dieci per l'espulsione (grave offesa al direttore di gara?) di Sabatini e le cose per il Castelfiorentino si complicano perché deve vedersela anche contro il vento che forte gli soffia in petto. Il San Miniato insiste nella sua gara tutta cuore e il premio arriva al 21' quando con un grandissimo sinistro dal limite Rustichini non lascia scampo al portiere avversario. Bormida non corre pericoli e dopo quattro minuti di recupero, in campo si fa largo la giusta esultanza dei neroverdi che mettono l'altissima classifica nel mirino.