LIVORNO: Livi, Ronconi, Menichetti, Ceccherini (80' Chimenti), Malasoma, Montini (58' Nuzzi), Moscati Filippo, Capanni (58' Veludo), Cappellini (65' Vismara), Moscati Marco (56' Citi), Raspanti (41' Di Lieto). A disp.: Falleni, Veludo, Nuzzi, Chimenti, Vismara, Di Lieto, Citi. All.: Valter Cardinali.

AREZZO: De Marco, Dennam, Capacci, Locci, Marraghini, Ceccherini, Bertoletti, Silvi, Tomassini (45' Pastorelli), Richter (58' Conti), Fontani. A disp.: Benigni, Mazzeo, Massei, Paduano, De Luca, Conti, Pastorelli. All.: Massimiliano Adami.


ARBITRO: Marsili di Viareggio.


RETI: 59' rig. Pastorelli, 75' Moscati Filippo.

NOTE: ammoniti Nuzzi.



Livorno e Arezzo, due formazioni protagoniste di un buonissimo inizio di campionato, si sfidano nella terza giornata in una gara che odora già di alta classifica. La gara non delude le aspettative e fin dalle prime battute risulta intensa e ricca di emozioni. Il Livorno comincia bene e nei primi minuti ottiene subito una buona occasione per segnare, ma un difensore aretino salva la sua porta con un salvataggio sulla linea sul pericolosissimo tiro di Ceccherini. Gli ospiti si difendono molto bene e non rinunciano ad affacciarsi molto pericolosamente alla porta avversaria: Fontani e compagni vanno vicini al tiro in area con alcune incursioni in area di rigore, ma Livi fa buona guardia. Gli ospiti si rendono pericolosi soprattutto col numero 7 Bertoletti che al termine di una interessante iniziativa sull'uscita del portiere calcia alto sopra la traversa. Si va così al riposo sul risultato di zero a zero. Nel secondo tempo l'Arezzo comincia molto bene, trascinato dalle iniziative dell'ottimo neo entrato Pastorelli, che risulta spesso imprendibile per la difesa locale. Proprio in una di queste iniziative Ceccherini viene a contatto con lo stesso il numero 18 ospite: l'arbitro rileva l'irregolarità e concede il penalty agli ospiti. Il rigore è contestato dai locali, ma il contatto c'è stato e il rigore si può fischiare . Sul dischetto si presenta proprio Pastorelli che con estrema freddezza supera Livi e porta in vantaggio i suoi. A questo punto i locali si gettano in avanti e cercano con insistenza la rete del pareggio: la prima occasione per gli amaranto di mister Cardinali arriva col solito Ceccherini che sugli sviluppi di un calcio d'angolo colpisce la traversa. L'Arezzo amministra molto bene gli attacchi degli amaranto locali, ma il Livorno non si arrende e continua a premere sull'acceleratore. A cinque minuti dalla fine in un contropiede Filippo Moscati punta il portiere e incrocia la sfera nell'angolino da destra verso sinistra: il pallone si insacca imprendibile alle spalle di De Marco. Anche se mancano ancora cinque minuti più recupero alla fine della gara, nella parte finale dell'incontro non si registrano altre emozioni né altre nitide occasioni da rete: prevale la stanchezza e le due formazioni gestiscono senza problemi un pareggio che porta un punto prezioso per la classifica ad entrambe le compagni. Il pareggio può essere sicuramente considerato il risultato più giusto, anche se sul piano delle occasioni i locali possono conservare qualche rimpianto; rimpianti che non mancano anche in casa aretina, coi ragazzi di mister Adami che erano giunti a pochi minuti dall'impresa sul difficile campo livornese.

LIVORNO: Livi, Ronconi, Menichetti, Ceccherini (80' Chimenti), Malasoma, Montini (58' Nuzzi), Moscati Filippo, Capanni (58' Veludo), Cappellini (65' Vismara), Moscati Marco (56' Citi), Raspanti (41' Di Lieto). A disp.: Falleni, Veludo, Nuzzi, Chimenti, Vismara, Di Lieto, Citi. All.: Valter Cardinali. <br >AREZZO: De Marco, Dennam, Capacci, Locci, Marraghini, Ceccherini, Bertoletti, Silvi, Tomassini (45' Pastorelli), Richter (58' Conti), Fontani. A disp.: Benigni, Mazzeo, Massei, Paduano, De Luca, Conti, Pastorelli. All.: Massimiliano Adami. <br > ARBITRO: Marsili di Viareggio. <br > RETI: 59' rig. Pastorelli, 75' Moscati Filippo. <br >NOTE: ammoniti Nuzzi. Livorno e Arezzo, due formazioni protagoniste di un buonissimo inizio di campionato, si sfidano nella terza giornata in una gara che odora gi&agrave; di alta classifica. La gara non delude le aspettative e fin dalle prime battute risulta intensa e ricca di emozioni. Il Livorno comincia bene e nei primi minuti ottiene subito una buona occasione per segnare, ma un difensore aretino salva la sua porta con un salvataggio sulla linea sul pericolosissimo tiro di Ceccherini. Gli ospiti si difendono molto bene e non rinunciano ad affacciarsi molto pericolosamente alla porta avversaria: Fontani e compagni vanno vicini al tiro in area con alcune incursioni in area di rigore, ma Livi fa buona guardia. Gli ospiti si rendono pericolosi soprattutto col numero 7 Bertoletti che al termine di una interessante iniziativa sull'uscita del portiere calcia alto sopra la traversa. Si va cos&igrave; al riposo sul risultato di zero a zero. Nel secondo tempo l'Arezzo comincia molto bene, trascinato dalle iniziative dell'ottimo neo entrato Pastorelli, che risulta spesso imprendibile per la difesa locale. Proprio in una di queste iniziative Ceccherini viene a contatto con lo stesso il numero 18 ospite: l'arbitro rileva l'irregolarit&agrave; e concede il penalty agli ospiti. Il rigore &egrave; contestato dai locali, ma il contatto c'&egrave; stato e il rigore si pu&ograve; fischiare . Sul dischetto si presenta proprio Pastorelli che con estrema freddezza supera Livi e porta in vantaggio i suoi. A questo punto i locali si gettano in avanti e cercano con insistenza la rete del pareggio: la prima occasione per gli amaranto di mister Cardinali arriva col solito Ceccherini che sugli sviluppi di un calcio d'angolo colpisce la traversa. L'Arezzo amministra molto bene gli attacchi degli amaranto locali, ma il Livorno non si arrende e continua a premere sull'acceleratore. A cinque minuti dalla fine in un contropiede Filippo Moscati punta il portiere e incrocia la sfera nell'angolino da destra verso sinistra: il pallone si insacca imprendibile alle spalle di De Marco. Anche se mancano ancora cinque minuti pi&ugrave; recupero alla fine della gara, nella parte finale dell'incontro non si registrano altre emozioni n&eacute; altre nitide occasioni da rete: prevale la stanchezza e le due formazioni gestiscono senza problemi un pareggio che porta un punto prezioso per la classifica ad entrambe le compagni. Il pareggio pu&ograve; essere sicuramente considerato il risultato pi&ugrave; giusto, anche se sul piano delle occasioni i locali possono conservare qualche rimpianto; rimpianti che non mancano anche in casa aretina, coi ragazzi di mister Adami che erano giunti a pochi minuti dall'impresa sul difficile campo livornese.