VECCHIANO: Mugnaini, Pucci, Repetto, Masoni, Fatticioni, Tolu, Franceschi, Vismara, Del Sarto, Donati, Landucci. A disp.: Vincentini, Rossi, Mulè, Barsuglia, Micheletti, Lusci Gemignani, Del Rosso. All.: Daniele Macchia.
LATIGNANO: Di Lupo, Salvatore, Morelli, Cei, Mastria, Grassulini, Savino, Ciardelli, Martinelli, Benelli, Cipolli. A disp.: Rofrano, Pardossi, Bottone, Quartieri, Lazzeri, Beretta, Pisani. All.: Federico Di Prato.

RETI: Donati 2, Del Sarto 2, Fatticcioni.



Nel big match di giornata non c'è stata assolutamente storia. La chiave di lettura del successo dei locali è semplice semplice: il Vecchiano ha fatto il Vecchiano, mentre il Latignano non ha fatto il Latignano. Una gara attesissima e decisiva per il prosieguo del campionato è stata decisa nei primi 35', che hanno visto un Vecchiano in versione schiacciasassi ed un Latignano in versione pic-nic. La squadra di Federico Di Prato infatti dopo poco la mezz'ora di gioco si trovava in svantaggio di ben 5 reti (doppiette di Donati e Del Sarto, rete di Fatticcioni); il valore dei ragazzi di Macchia è indubbio, ma un passivo così ampio dopo così pochi minuti sarebbe inaccettabile anche per una squadra di bassa classifica, figuriamoci per una squadra con l'organico più forte della categoria. Nella ripresa gli ospiti hanno provato a rialzarsi nonostante il morale sotto i piedi: da segnalare le occasioni capitate sui piedi di Salvatore (che spara alto da buona posizione) e di Quartieri, che viene fermato da una prodezza del portiere di casa. Finisce così 5-0 per un super Vecchiano che con questi tre punti raggiunge gli avversari di giornata a quota 31 e rilancia le proprie ambizioni dopo la brutta sconfitta patita nello scorso turno sul campo della Garzella Marinese. Morale opposto in casa Latignano: sarà compito di Di Prato lavorare duramente (specialmente dal punto di vista mentale) per superare la delusione per una sconfitta così pesante e invertire la rotta già dalla sfida in programma nel prossimo week-end.

J.M. VECCHIANO: Mugnaini, Pucci, Repetto, Masoni, Fatticioni, Tolu, Franceschi, Vismara, Del Sarto, Donati, Landucci. A disp.: Vincentini, Rossi, Mul&egrave;, Barsuglia, Micheletti, Lusci Gemignani, Del Rosso. All.: Daniele Macchia.<br >LATIGNANO: Di Lupo, Salvatore, Morelli, Cei, Mastria, Grassulini, Savino, Ciardelli, Martinelli, Benelli, Cipolli. A disp.: Rofrano, Pardossi, Bottone, Quartieri, Lazzeri, Beretta, Pisani. All.: Federico Di Prato.<br > RETI: Donati 2, Del Sarto 2, Fatticcioni. Nel big match di giornata non c'&egrave; stata assolutamente storia. La chiave di lettura del successo dei locali &egrave; semplice semplice: il Vecchiano ha fatto il Vecchiano, mentre il Latignano non ha fatto il Latignano. Una gara attesissima e decisiva per il prosieguo del campionato &egrave; stata decisa nei primi 35', che hanno visto un Vecchiano in versione schiacciasassi ed un Latignano in versione pic-nic. La squadra di Federico Di Prato infatti dopo poco la mezz'ora di gioco si trovava in svantaggio di ben 5 reti (doppiette di Donati e Del Sarto, rete di Fatticcioni); il valore dei ragazzi di Macchia &egrave; indubbio, ma un passivo cos&igrave; ampio dopo cos&igrave; pochi minuti sarebbe inaccettabile anche per una squadra di bassa classifica, figuriamoci per una squadra con l'organico pi&ugrave; forte della categoria. Nella ripresa gli ospiti hanno provato a rialzarsi nonostante il morale sotto i piedi: da segnalare le occasioni capitate sui piedi di Salvatore (che spara alto da buona posizione) e di Quartieri, che viene fermato da una prodezza del portiere di casa. Finisce cos&igrave; 5-0 per un super Vecchiano che con questi tre punti raggiunge gli avversari di giornata a quota 31 e rilancia le proprie ambizioni dopo la brutta sconfitta patita nello scorso turno sul campo della Garzella Marinese. Morale opposto in casa Latignano: sar&agrave; compito di Di Prato lavorare duramente (specialmente dal punto di vista mentale) per superare la delusione per una sconfitta cos&igrave; pesante e invertire la rotta gi&agrave; dalla sfida in programma nel prossimo week-end. J.M.