ORLANDO: Chiti, Alessandro Maggini, Saba, Rustici, J. Maggini, Francini, Donati (65' Papiri), Pecchioni (55' Comandè), Piperno, Chessa (70' Alessio Rustici), Picanza. A disp.: Fulceri, Pisanu, Caruso. All.: Alessandro Menicagli.
LATIGNANO: Di Lupo, Mastria, Lazzeri, Cei, Gatti (88' Morelli), Grassulini (80' Pardossi), Savino, Quartieri (65' Bottone), Ciardelli (76' Bocchicchio), Benelli, Berretta (65' Martinelli). A disp.: Ronda, Comparini. All.: Federico Da Prato.

ARBITRO: Ghelardoni di Pisa

RETI: 12' Piperno, 18' J. Maggini, 23' Quartieri, 28', 88' Benelli, 80' Bottone



Sotto l'albero il Latignano trova la corona. Non basta all'Orlando il doppio vantaggio maturato in avvio: la formazione di Menicagli non riesce ad arrestare la sfuriata del Latignano che, forte delle notizie provenienti dagli altri campi, agguanta con potenza i tre punti in palio e sale finalmente in testa alla classifica. I primi minuti di gara sorridono però alla formazione locale: Piperno si libera alla conclusione ai venti metri e infila il pallone alle spalle di Di Lupo. Il Latignano sorpreso accusa il colpo e nel giro di pochi minuti l'Orlando raddoppia: la punizione dal limite di J. Maggini scavalca la barriera e termina la propria corsa accanto al palo. La seconda botta sveglia il Latignano, che comincia a brigare per tornare in partita e nel giro di 10' trova il pari. A dimezzare le distanze di pensa Quartieri che si avventa su un pallone rimasto impantanato davanti a Chiti, brucia sullo scatto la difesa e mette dentro. Prima della mezz'ora il pari è servito: Benelli, innescato sullo scatto in ripartenza, penetra all'interno dell'area e segna in diagonale. Soltanto nel finale di gara però il Latignano trova i tre punti che valgono il primato: Bottone si fa trovare pronto alla conclusione al volo sull'imbeccata da sinistra e infila il pallone nel sacco. A tempo quasi scaduto Benelli trova la doppietta con una rete simile a quella del pari: penetrazione vincente in area da destra e conclusione sul palo più lontano. Il 2014 si chiude con una nuova regina. E che regina.

esseti ORLANDO: Chiti, Alessandro Maggini, Saba, Rustici, J. Maggini, Francini, Donati (65' Papiri), Pecchioni (55' Comand&egrave;), Piperno, Chessa (70' Alessio Rustici), Picanza. A disp.: Fulceri, Pisanu, Caruso. All.: Alessandro Menicagli.<br >LATIGNANO: Di Lupo, Mastria, Lazzeri, Cei, Gatti (88' Morelli), Grassulini (80' Pardossi), Savino, Quartieri (65' Bottone), Ciardelli (76' Bocchicchio), Benelli, Berretta (65' Martinelli). A disp.: Ronda, Comparini. All.: Federico Da Prato.<br > ARBITRO: Ghelardoni di Pisa<br > RETI: 12' Piperno, 18' J. Maggini, 23' Quartieri, 28', 88' Benelli, 80' Bottone Sotto l'albero il Latignano trova la corona. Non basta all'Orlando il doppio vantaggio maturato in avvio: la formazione di Menicagli non riesce ad arrestare la sfuriata del Latignano che, forte delle notizie provenienti dagli altri campi, agguanta con potenza i tre punti in palio e sale finalmente in testa alla classifica. I primi minuti di gara sorridono per&ograve; alla formazione locale: Piperno si libera alla conclusione ai venti metri e infila il pallone alle spalle di Di Lupo. Il Latignano sorpreso accusa il colpo e nel giro di pochi minuti l'Orlando raddoppia: la punizione dal limite di J. Maggini scavalca la barriera e termina la propria corsa accanto al palo. La seconda botta sveglia il Latignano, che comincia a brigare per tornare in partita e nel giro di 10' trova il pari. A dimezzare le distanze di pensa Quartieri che si avventa su un pallone rimasto impantanato davanti a Chiti, brucia sullo scatto la difesa e mette dentro. Prima della mezz'ora il pari &egrave; servito: Benelli, innescato sullo scatto in ripartenza, penetra all'interno dell'area e segna in diagonale. Soltanto nel finale di gara per&ograve; il Latignano trova i tre punti che valgono il primato: Bottone si fa trovare pronto alla conclusione al volo sull'imbeccata da sinistra e infila il pallone nel sacco. A tempo quasi scaduto Benelli trova la doppietta con una rete simile a quella del pari: penetrazione vincente in area da destra e conclusione sul palo pi&ugrave; lontano. Il 2014 si chiude con una nuova regina. E che regina. esseti