SPORTING 2000: Volpicelli 6, Lischi 5,5, Giannini 5,5 (62' Bronte 6), Marini 5,5, Polonia 6 (80' Floris s.v.), Esposito 5,5, Campani 5,5, (28' Mingaroni 6), Nocera 5,5 (46' Capuano 6,5), Fontana 5,5 (68' Mammoliti 5,5), Franco 6, Carfì 5. A disp: Ricoveri, Bargiani. All: Berardino Russo.
SAURORISPESCIA: Stefanini 6,5, Lollerini 6, Cherubini 6, Pratesi 6,5 (48' Fioretti 6), Chiaretti 6, Giuliano 6 (Ciani 6), Naldini 6, Agnelli 6,5, Cavallaro 6 (21' Roghi 7), Potenzi 6,5 (80' Rossi s.v.), Marchese 7 (65' Simoni 6). A disp: Franci. All.: Ciro Papa.

ARBITRO: Paoletti di Livorno

RETI: 14' Naldini rig., 51' Marchese, 66' Capuano.



Preziosa vittoria per la SauroRispescia, al termine di una gara in cui ha avuto la meglio su uno Sporting 2000 mai domo, più volte vicino al pareggio, nonostante tutto il secondo tempo giocato in inferiorità numerica. Dopo una settimana di polemiche, culminate con le scuse del presidente FIGC Giancarlo Abete, si inizia con il minuto di raccoglimento, in memoria dei 28 morti dell'alluvione di Messina. Meglio tardi che mai. Ma veniamo al calcio giocato. Inizio di gara scoppiettante, con i ragazzi della Saurorispescia che fanno subito capire ai loro avversari di non essere una scolaresca venuta in terra pisana in gita di piacere, ad ammirar la torre pendente. Nell'arco di due minuti Potenzi prima, Cavallaro poi, si rendono pericolosissimi. Al 13' gli ospiti conquistano un calcio d'angolo. Dagli esiti si crea una mischia all'interno dell'area dello Sporting, su cui il direttore di gara, il signor Paoletti di Livorno, senza esitazioni, accorda un calcio di rigore. Sul dischetto va Naldini. Esecuzione centrale, che vale lo 0-1. La partita si accende improvvisamente, e diventa spigolosa. A farne le spese è Cavallaro, che al 20' è costretto a lasciar posto a Roghi. Poco più tardi, l'arbitro estrae solo un cartellino giallo all'indirizzo di Lollerini, per un bruttissimo fallo su Carfì. Sporting che a questo punto si sveglia, trascinata dal suo capitano Franco, che sale in cattedra, e delizia la platea con un paio di belle giocate. Al 24' proprio Franco, al termine di un'azione esaltante, entra in area, ma spara addosso a Stefanini, che manda in angolo. Il finale di tempo vede protagonista, nel bene e nel male, ancora Franco, che prima perde il tempo giusto, al 41', per battere a rete, poi, al 44', rimedia il secondo cartellino giallo per proteste. Termina il primo tempo. Gara che ormai sembra segnata, con la SauroRispescia padrona del campo, che nel secondo tempo avrà il facile compito di gestire una rete di vantaggio con l'uomo in più. Seconda frazione che si apre con la SauroRispescia subito in avanti. Nei primi 5 minuti è Roghi a presentarsi per ben 2 volte davanti a Volpicelli, ma in entrambi i casi le sue conclusioni sono imprecise. Lo sporting risponde con una bella conclusione del neo entrato Mingaroni, deviata in angolo da Stefanini. Ospiti che si fanno sempre più intraprendenti, e decisi a sbrigar rapidamente la pratica. Al 51' Potenzi porta palla fino al limite, e serve l'accorrente Marchese, che controlla di sinistro e calcia di destro, lì dove Volpicelli non può arrivare. Col doppio vantaggio e la superiorità numerica, la partita può considerarsi chiusa. Neanche per sogno. A questo punto lo Sporting ha un'improvvisa reazione d'orgoglio. Al 65' Mingaroni calcia una punizione insidiosa, che il portiere ospite blocca in 2 tempi. Due minuti dopo arriva il capolavoro di Capuano. Ai 25 metri, spalle alla porta, addomestica di petto una palla alta, si gira all'improvviso, e con un secco destro ad incrociare che termina nell'angolino riapre la partita. Quello che accade un minuto dopo ha quasi dell'incredibile. Fontana tutto solo entra in area e calcia in porta, Stefanini alla disperata riesce a respingere, ma la palla finisce a centro area, dove arriva Mingaroni, che da due metri, e con la porta spalancata, riesce nell'impresa di colpire il difensore avversario, appostato sulla linea di porta. E' con quest'episodio che termina la reazione veemente dello Sporting, che rischierà più volte di subire il terzo gol in contropiede, ma avrà comunque da qui alla fine un altro paio di occasioni per pareggiare, prima con Mingaroni, che si fa ipnotizzare da Stefanini, poi con Capuano, che in sforbiciata, da centro area, alza di poco sopra la traversa. Termina dunque un bellissimo match, con i giocatori delle due squadre, che nonostante le cattive condizioni del terreno di gioco, si son date battaglia per tutti i 90 minuti, e son riusciti a creare situazioni di gioco interessanti. Lo sporting probabilmente avrebbe meritato qualcosina in più, se non altro per la generosità dimostrata nel secondo tempo quando, sotto di 2 gol e di un uomo, i ragazzi di mister Russo hanno gettato il cuore oltre l'ostacolo, alla ricerca di un pareggio che non è arrivato solo a causa dell'imprecisione dei suoi attaccanti. Può ritenersi soddisfatto a metà invece mister Papa, che porta a casa tre punti, consapevole però che certe partite vanno gestite in altro modo e, soprattutto, chiuse ben prima.

Danilo Candeliere SPORTING 2000: Volpicelli 6, Lischi 5,5, Giannini 5,5 (62' Bronte 6), Marini 5,5, Polonia 6 (80' Floris s.v.), Esposito 5,5, Campani 5,5, (28' Mingaroni 6), Nocera 5,5 (46' Capuano 6,5), Fontana 5,5 (68' Mammoliti 5,5), Franco 6, Carf&igrave; 5. A disp: Ricoveri, Bargiani. All: Berardino Russo.<br >SAURORISPESCIA: Stefanini 6,5, Lollerini 6, Cherubini 6, Pratesi 6,5 (48' Fioretti 6), Chiaretti 6, Giuliano 6 (Ciani 6), Naldini 6, Agnelli 6,5, Cavallaro 6 (21' Roghi 7), Potenzi 6,5 (80' Rossi s.v.), Marchese 7 (65' Simoni 6). A disp: Franci. All.: Ciro Papa.<br > ARBITRO: Paoletti di Livorno<br > RETI: 14' Naldini rig., 51' Marchese, 66' Capuano. Preziosa vittoria per la SauroRispescia, al termine di una gara in cui ha avuto la meglio su uno Sporting 2000 mai domo, pi&ugrave; volte vicino al pareggio, nonostante tutto il secondo tempo giocato in inferiorit&agrave; numerica. Dopo una settimana di polemiche, culminate con le scuse del presidente FIGC Giancarlo Abete, si inizia con il minuto di raccoglimento, in memoria dei 28 morti dell'alluvione di Messina. Meglio tardi che mai. Ma veniamo al calcio giocato. Inizio di gara scoppiettante, con i ragazzi della Saurorispescia che fanno subito capire ai loro avversari di non essere una scolaresca venuta in terra pisana in gita di piacere, ad ammirar la torre pendente. Nell'arco di due minuti Potenzi prima, Cavallaro poi, si rendono pericolosissimi. Al 13' gli ospiti conquistano un calcio d'angolo. Dagli esiti si crea una mischia all'interno dell'area dello Sporting, su cui il direttore di gara, il signor Paoletti di Livorno, senza esitazioni, accorda un calcio di rigore. Sul dischetto va Naldini. Esecuzione centrale, che vale lo 0-1. La partita si accende improvvisamente, e diventa spigolosa. A farne le spese &egrave; Cavallaro, che al 20' &egrave; costretto a lasciar posto a Roghi. Poco pi&ugrave; tardi, l'arbitro estrae solo un cartellino giallo all'indirizzo di Lollerini, per un bruttissimo fallo su Carf&igrave;. Sporting che a questo punto si sveglia, trascinata dal suo capitano Franco, che sale in cattedra, e delizia la platea con un paio di belle giocate. Al 24' proprio Franco, al termine di un'azione esaltante, entra in area, ma spara addosso a Stefanini, che manda in angolo. Il finale di tempo vede protagonista, nel bene e nel male, ancora Franco, che prima perde il tempo giusto, al 41', per battere a rete, poi, al 44', rimedia il secondo cartellino giallo per proteste. Termina il primo tempo. Gara che ormai sembra segnata, con la SauroRispescia padrona del campo, che nel secondo tempo avr&agrave; il facile compito di gestire una rete di vantaggio con l'uomo in pi&ugrave;. Seconda frazione che si apre con la SauroRispescia subito in avanti. Nei primi 5 minuti &egrave; Roghi a presentarsi per ben 2 volte davanti a Volpicelli, ma in entrambi i casi le sue conclusioni sono imprecise. Lo sporting risponde con una bella conclusione del neo entrato Mingaroni, deviata in angolo da Stefanini. Ospiti che si fanno sempre pi&ugrave; intraprendenti, e decisi a sbrigar rapidamente la pratica. Al 51' Potenzi porta palla fino al limite, e serve l'accorrente Marchese, che controlla di sinistro e calcia di destro, l&igrave; dove Volpicelli non pu&ograve; arrivare. Col doppio vantaggio e la superiorit&agrave; numerica, la partita pu&ograve; considerarsi chiusa. Neanche per sogno. A questo punto lo Sporting ha un'improvvisa reazione d'orgoglio. Al 65' Mingaroni calcia una punizione insidiosa, che il portiere ospite blocca in 2 tempi. Due minuti dopo arriva il capolavoro di Capuano. Ai 25 metri, spalle alla porta, addomestica di petto una palla alta, si gira all'improvviso, e con un secco destro ad incrociare che termina nell'angolino riapre la partita. Quello che accade un minuto dopo ha quasi dell'incredibile. Fontana tutto solo entra in area e calcia in porta, Stefanini alla disperata riesce a respingere, ma la palla finisce a centro area, dove arriva Mingaroni, che da due metri, e con la porta spalancata, riesce nell'impresa di colpire il difensore avversario, appostato sulla linea di porta. E' con quest'episodio che termina la reazione veemente dello Sporting, che rischier&agrave; pi&ugrave; volte di subire il terzo gol in contropiede, ma avr&agrave; comunque da qui alla fine un altro paio di occasioni per pareggiare, prima con Mingaroni, che si fa ipnotizzare da Stefanini, poi con Capuano, che in sforbiciata, da centro area, alza di poco sopra la traversa. Termina dunque un bellissimo match, con i giocatori delle due squadre, che nonostante le cattive condizioni del terreno di gioco, si son date battaglia per tutti i 90 minuti, e son riusciti a creare situazioni di gioco interessanti. Lo sporting probabilmente avrebbe meritato qualcosina in pi&ugrave;, se non altro per la generosit&agrave; dimostrata nel secondo tempo quando, sotto di 2 gol e di un uomo, i ragazzi di mister Russo hanno gettato il cuore oltre l'ostacolo, alla ricerca di un pareggio che non &egrave; arrivato solo a causa dell'imprecisione dei suoi attaccanti. Pu&ograve; ritenersi soddisfatto a met&agrave; invece mister Papa, che porta a casa tre punti, consapevole per&ograve; che certe partite vanno gestite in altro modo e, soprattutto, chiuse ben prima. Danilo Candeliere