- Allievi Regionali GIR.C
- Rignanese
-
4 - 1
- Atletica Castello
RIGNANESE: Fugazzotto, Luccianti, Yzeiri, Torricelli, Rossetti, Benedetto, Cerbolini, Valdambrini, Merlini, Cepele, Mannozzi. A disp.: Pinzauti, Babazzi, Bruscoli, Sormani, Managò, Dreucci, Battaglia, Murras, Annetta. All.: Leonardo Bruscoli.
ATL.CASTELLO: Mariotti, Bianchi, Lelli, Crinzi, Porco, Fimiani, Calcinai, Corsi, Bonaiuti. A disp.: Fossati, Landi, Nodari, Giovannini, Calcinai, Lotti, Bacciosi, Diao. All.: Andrea Bartoletti.
ARBITRO: Jurgen Lila sez. Valdarno.
RETI: Cepele, Merlini 2, Rossetti, Bacciosi.
NOTE: espulsi Valdambrini e Guidi.
La Rignanese non usa mezzi termini e travolge l'Atletica Castello sul proprio terreno amico, uscendo dal campo col punteggio di 4 a 1. Gli spettatori giunti sugli spalti non devono attendere troppo prima che si assista alla prima svolta: siamo solo al quindi minuto quando Cepele raccoglie nel cuore dell'area di rigore un cross di Cerbolini e, al volo, insacca. L'Atletica Castello accusa il colpo subito e non riesce a reagire mentre i locali continuano a macinare gioco sfiorando immediatamente il raddoppio con Cerbolini che conclude due volte senza però trovare lo specchio. Il gol del 2 a 0 è nell'aria e, come volevasi dimostrare, arriva alla metà della prima frazione: Merlini raccoglie un traversone di Rossetti e deposita la sfera alle spalle di Guidi con un perfetto colpo di testa. Il direttore di gara, quindi, interrompe le velleità e manda le squadre al riposo per l'intervallo, in modo tale da permettere ai giocatori di rifiatare. Al rientro sul terreno di gioco, per il riprendere delle velleità, però, la storia non sembra essere cambiata ed è necessario attendere soltanto un minuto prima di essere testimoni di un nuovo colpo di scena: Mannozzi, dopo un minuto di gioco, si libera in area e viene steso da un avversario, inducendo l'arbitro a concedere il calcio di rigore per la Rignanese. Dagli undici metri si presenta Rossetti che, freddissimo, non si lascia impietosire e spiazza il numero 1 avversario. Il poker viene siglato pochi istanti più tardi quando Cerbolini (il quale aveva appena mancato un'altra chance per andare in gol) smarca con un colpo di tacco Merlini che, da autentico numero 9, non si lascia pregare e angola bene la sfera insaccandola. Nel finale di partita, infine, c'è tempo per la rete della bandiera dell'Atletica Castello, firmata da Bacciosi che raccoglie per primo una respinta ravvicinata di Fugazzotto, per poi segnare il più semplice dei tap-in. Da segnalare anche due espulsioni nel corso della ripresa, una per parte: per la Rignanese viene espulso Valdambrini che rimedia un doppio cartellino giallo, mentre nell'Atletica Castello Guidi viene mandato anzitempo sotto la doccia per un fallo a gioco fermo su Merlini.
Calciatoripiù: impossibile non segnalare, tra le fila della Rignanese, Merlini, autore di una doppietta da autentico numero 9, seguito da Cerbolini, il cui apporto sulla fascia è stato determinante. Per quanto riguarda gli ospiti, invece, Bacciosi si è distinto per lo spirito profuso sul campo di gioco.
RIGNANESE: Fugazzotto, Luccianti, Yzeiri, Torricelli, Rossetti, Benedetto, Cerbolini, Valdambrini, Merlini, Cepele, Mannozzi. A disp.: Pinzauti, Babazzi, Bruscoli, Sormani, Managò, Dreucci, Battaglia, Murras, Annetta. All.: Leonardo Bruscoli. <br >ATL.CASTELLO: Mariotti, Bianchi, Lelli, Crinzi, Porco, Fimiani, Calcinai, Corsi, Bonaiuti. A disp.: Fossati, Landi, Nodari, Giovannini, Calcinai, Lotti, Bacciosi, Diao. All.: Andrea Bartoletti. <br >
ARBITRO: Jurgen Lila sez. Valdarno. <br >
RETI: Cepele, Merlini 2, Rossetti, Bacciosi.<br >NOTE: espulsi Valdambrini e Guidi.
La Rignanese non usa mezzi termini e travolge l'Atletica Castello sul proprio terreno amico, uscendo dal campo col punteggio di 4 a 1. Gli spettatori giunti sugli spalti non devono attendere troppo prima che si assista alla prima svolta: siamo solo al quindi minuto quando Cepele raccoglie nel cuore dell'area di rigore un cross di Cerbolini e, al volo, insacca. L'Atletica Castello accusa il colpo subito e non riesce a reagire mentre i locali continuano a macinare gioco sfiorando immediatamente il raddoppio con Cerbolini che conclude due volte senza però trovare lo specchio. Il gol del 2 a 0 è nell'aria e, come volevasi dimostrare, arriva alla metà della prima frazione: Merlini raccoglie un traversone di Rossetti e deposita la sfera alle spalle di Guidi con un perfetto colpo di testa. Il direttore di gara, quindi, interrompe le velleità e manda le squadre al riposo per l'intervallo, in modo tale da permettere ai giocatori di rifiatare. Al rientro sul terreno di gioco, per il riprendere delle velleità, però, la storia non sembra essere cambiata ed è necessario attendere soltanto un minuto prima di essere testimoni di un nuovo colpo di scena: Mannozzi, dopo un minuto di gioco, si libera in area e viene steso da un avversario, inducendo l'arbitro a concedere il calcio di rigore per la Rignanese. Dagli undici metri si presenta Rossetti che, freddissimo, non si lascia impietosire e spiazza il numero 1 avversario. Il poker viene siglato pochi istanti più tardi quando Cerbolini (il quale aveva appena mancato un'altra chance per andare in gol) smarca con un colpo di tacco Merlini che, da autentico numero 9, non si lascia pregare e angola bene la sfera insaccandola. Nel finale di partita, infine, c'è tempo per la rete della bandiera dell'Atletica Castello, firmata da Bacciosi che raccoglie per primo una respinta ravvicinata di Fugazzotto, per poi segnare il più semplice dei tap-in. Da segnalare anche due espulsioni nel corso della ripresa, una per parte: per la Rignanese viene espulso Valdambrini che rimedia un doppio cartellino giallo, mentre nell'Atletica Castello Guidi viene mandato anzitempo sotto la doccia per un fallo a gioco fermo su Merlini. <b>
Calciatoripiù</b>: impossibile non segnalare, tra le fila della Rignanese, <b>Merlini</b>, autore di una doppietta da autentico numero 9, seguito da <b>Cerbolini</b>, il cui apporto sulla fascia è stato determinante. Per quanto riguarda gli ospiti, invece, <b>Bacciosi </b>si è distinto per lo spirito profuso sul campo di gioco.