- Giovanissimi Regionali GIR.C
- Rinascita Doccia
-
2 - 2
- O RANGE CHIMERA AREZZO
RINASCITA DOCCIA (4-4-2): Fanetti, Bellucci, Allegri, Presenti, Tortelli, Papi, Pazzaglia, Musabelliu, Nudo, Marotta, Fagioli. A disp.: Biagiotti, Lombardi, Velaj, Chiari, Niccoli, Cangemi. All.: Leonardo Zecchi.
O'RANGE CHIMERA AR (4-3-1-2) Fosca, Bianchi, Porcellotti, Moeni, Ostili, Dragoni, Bindi, Tamburi, Artini, Natami, Poponcini. A disp.: Giusti, Arapi, Guardi, Sperti, Mastrocola, Barcan. All.: Iacobelli.
ARBITRO: Shaskaj di Firenze.
RETI: 9' Pazzaglia, 32' Musabelliu, 39' aut. Bellucci, 60' rig. Bianchi.
Il Rinascita Doccia spreca una bella occasione per staccarsi dalla zona rossa e si fa raggiungere dall'O'Range Chimera, capace di recuperare il doppio svantaggio. Pareggio nel complesso giusto con la squadra di casa più attiva e pericolosa nella prima frazione e una compagine aretina arrembante e generosa nella ripresa. Come detto, i rossoblu di casa iniziano con il piede giusto facendosi pericolosi già al 6' quando Marotta effettua un bello slalom per poi però calciare malamente con il destro, quando era forse meglio concludere con il sinistro. Ma il vantaggio è rimandato di poco, visto che all'8' Nudo viene steso con un'evidente spinta da Bianchi all'ingresso dell'area di rigore: il penalty è trasformato da Pazzaglia. I padroni di casa continuano a giocare meglio: al 27' Fosca respinge con i pugni una punizione di Musabelliu, mentre un minuto dopo Marotta imbecca Nudo che, in posizione sospetta, mette a lato di pochissimo. Il raddoppio giunge nel finale di frazione grazie al bel calcio franco battuto dallo specialista Musabelliu. Nella ripresa cambiano gli equilibri e il repentino gol aretino stravolge gli equilibri, anche psicologici del match: dopo quattro minuti infatti Bellucci, nel tentativo di liberare un cross proveniente dalla fascia opposta, mette nella propria porta. Il 2-1 galvanizza gli aretini, crescono di tono Artini e Natami che mettono in difficoltà il Doccia che perde lucidità e non riesce più a ripartire in contropiede (nella ripresa non tirerà mai in porta, in pratica). Per raggiungere il pari anche gli aretini comunque hanno bisogno di un rigore che arriva al 60' quando il nuovo entrato Velaj, patendo la rapidità avversaria, mette giù Artini: stavolta dal dischetto a trasformare è il terzino Bianchi. Finisce così 2-2: bicchiere mezzo pieno per entrambe, poteva arrivare qualcosa in più, ma bisogna sapersi accontentare di ciò che passa il convento..
Calciatoripiù: Natami e Artini (O'range Chimera); Nudo (Rinascita Doccia).
Andrea L'Abbate
RINASCITA DOCCIA (4-4-2): Fanetti, Bellucci, Allegri, Presenti, Tortelli, Papi, Pazzaglia, Musabelliu, Nudo, Marotta, Fagioli. A disp.: Biagiotti, Lombardi, Velaj, Chiari, Niccoli, Cangemi. All.: Leonardo Zecchi.<br >O'RANGE CHIMERA AR (4-3-1-2) Fosca, Bianchi, Porcellotti, Moeni, Ostili, Dragoni, Bindi, Tamburi, Artini, Natami, Poponcini. A disp.: Giusti, Arapi, Guardi, Sperti, Mastrocola, Barcan. All.: Iacobelli.<br >
ARBITRO: Shaskaj di Firenze.<br >
RETI: 9' Pazzaglia, 32' Musabelliu, 39' aut. Bellucci, 60' rig. Bianchi.
Il Rinascita Doccia spreca una bella occasione per staccarsi dalla zona rossa e si fa raggiungere dall'O'Range Chimera, capace di recuperare il doppio svantaggio. Pareggio nel complesso giusto con la squadra di casa più attiva e pericolosa nella prima frazione e una compagine aretina arrembante e generosa nella ripresa. Come detto, i rossoblu di casa iniziano con il piede giusto facendosi pericolosi già al 6' quando Marotta effettua un bello slalom per poi però calciare malamente con il destro, quando era forse meglio concludere con il sinistro. Ma il vantaggio è rimandato di poco, visto che all'8' Nudo viene steso con un'evidente spinta da Bianchi all'ingresso dell'area di rigore: il penalty è trasformato da Pazzaglia. I padroni di casa continuano a giocare meglio: al 27' Fosca respinge con i pugni una punizione di Musabelliu, mentre un minuto dopo Marotta imbecca Nudo che, in posizione sospetta, mette a lato di pochissimo. Il raddoppio giunge nel finale di frazione grazie al bel calcio franco battuto dallo specialista Musabelliu. Nella ripresa cambiano gli equilibri e il repentino gol aretino stravolge gli equilibri, anche psicologici del match: dopo quattro minuti infatti Bellucci, nel tentativo di liberare un cross proveniente dalla fascia opposta, mette nella propria porta. Il 2-1 galvanizza gli aretini, crescono di tono Artini e Natami che mettono in difficoltà il Doccia che perde lucidità e non riesce più a ripartire in contropiede (nella ripresa non tirerà mai in porta, in pratica). Per raggiungere il pari anche gli aretini comunque hanno bisogno di un rigore che arriva al 60' quando il nuovo entrato Velaj, patendo la rapidità avversaria, mette giù Artini: stavolta dal dischetto a trasformare è il terzino Bianchi. Finisce così 2-2: bicchiere mezzo pieno per entrambe, poteva arrivare qualcosa in più, ma bisogna sapersi accontentare di ciò che passa il convento..<br ><b>
Calciatoripiù: Natami e Artini (O'range Chimera); Nudo (Rinascita Doccia).</b>
Andrea L'Abbate