• Juniores Regionali GIR.C
  • Zenith Sup.Ambrosiana
  • 1 - 1
  • San Donato Tavarnelle


ZENITH SUP.AMBR.:Morosini, Querci, Maretto, Magnatta, Oliarca, Vona (50' Singh), Esposito (76' Pasquetti), Morelli, Liscio (56' Russo), Matera (42' Brogi), Francini (65' Tarocchi). A disp.: Tombelli, Guazzini. All.:Ruggero Di Vito.

SAN DONATO T.:Casaburi, Alighieri (56' Salvadori), Corti, Licari (88' Santagati), Giovannacci, Agnorelli, Berti (61' Salvatori), Tavanti, Pertici, Pini (32' Maravigli), Malpassi. A disp.:Dondoli. All.:Mirco Vella.


ARBITRO:Viti di Empoli.


RETI: 52' Brogi, 64' Pertici.

NOTE: ammoniti Vona e Morelli per la Zenith, Tavanti e Pertici per il San Donato. Espulso al 55' Morelli per doppia ammonizione. Recupero:1' p.t., 3' s.t.



Doveva essere la partita del riscatto per i blu-amaranto della Zenith in questo turno casalingo dopo la bruciante sconfitta esterna di Barberino della settimana precedente maturata in pieno recupero. Ne viene fuori invece un pareggio ottenuto in dieci contro undici per tutta la ripresa che alla fine va anche bene per come si stavano mettendo le cose. La cronaca: giornata tipicamente estiva, e il gran caldo condiziona senz'altro la prova dei ventidue in campo. Le due squadre veleggiano dopo cinque giornate in una posizione apparentemente tranquilla di classifica, una sconfitta potrebbe iniziare a dare preoccupazioni come una vittoria invece avvicinerebbe alla vetta della classifica. Primi minuti per rompere il fiato e due fiammate per parte troppo velleitarie per definirsi pericolose: 3' la difesa blu-amaranto respinge corto un attacco dei rosa-nero ospiti, riprende dalla lunga distanza Licari, ma il suo tiro è troppo centrale e preda di Morosini. Un minuto più tardi sul versante opposto Morelli batte una punizione dalla fascia destra, palla lunga per Liscio sul vertice dell'area di rigore, sinistro liftato di quest'ultimo, palla che sfiora l'incrocio dei pali alla destra di Casaburi. Annotate queste due azioni la partita entra in una fase di stanca, il gioco ristagna a centrocampo, anche se la Zenith con il passare dei minuti riesce ad avere il sopravvento nel possesso palla. L'azione dei padroni di casa è lenta ma costante e dopo aver preso le distanze all'avversario , nello spazio di cinque minuti ecco fioccare le prime azioni da rete di una certa pericolosità. 19' lancio lungo di Magnatta dalle retrovie verso il limite dell'area dove Francini sfiora di testa di quel tanto che basta per servire in piena area Vona lanciato in velocità; Casaburi deve intervenire alla disperata sui piedi del giocatore per sventare il pericolo. La palla viene respinta fuori area, ma riprende di nuovo Francini che serve ancora Vona appostato sulla tre quarti. Sinistro di potenza di quest'ultimo, la palla sfiora la traversa. Al 21' è Oliarca che tenta la conclusione a sorpresa battendo una punizione da sinistra sulla linea di centrocampo direttamente in porta, Casaburi però non fa una piega e blocca in presa alta. I minuti passano e la Zenith sembra ormai vicina a concretizzare una supremazia territoriale che risulta essere evidente in questo frangente. 22':Querci riceve palla da Vona sul versante destro, e rimette al centro area per Francini che spalle alla porta stoppa la sfera, si gira e conclude di prima intenzione, ma il suo tiro debole da distanza ravvicinata esce fuori alla destra del portiere senza creare grossi problemi. Due minuti più tardi è Matera che tenta la conclusione dalla lunga distanza, bella la sua conclusione ma l'estremo difensore rosa-nero non sembra precoccuparsi più di tanto. Di punto in bianco, dopo essere cresciuta di intensità, la squadra di casa all'improvviso si sgonfia, perde di lucidità e il San Donato cerca di guadagnare metri nella zona nevralgica del campo qual'è il centrocampo. Le uniche conclusioni degli ospiti comunque in questo primo tempo si riducono ad un tiro cross di Alighieri al 31' dal versante destro che Morosini poco impegnato blocca con sicurezza quasi all'incrocio dei pali alla sua sinistra. Poi nient'altro fino al 44' quando Liscio appostato sul vertice sinistro dell'area di rigore, tenta la conclusione di sinistro incrociato al volo, costringendo Casaburi a bloccare sul secondo palo. Primo tempo a fasi alterne, buona Zenith nella prima parte, poi le due squadre hanno giocato alla pari senza emergere l'una sull'altra. Poche le azioni veramente pericolose. Ripresa senz'altro più vibrante del primo tempo, ma andiamo con ordine. Già al 47' bello scambio stretto all'altezza del vertice sinistro fra Tavanti e Malpassi, destro al volo di quest'ultimo, il tiro è teso, ma finisce alto sopra la traversa. Ancora offensiva rosa-nero in questo inizio di seconda frazione: 48' angolo di Malpassi, palla respinta corta fuori area dalla difesa locale, in posizione centrale recupera Berti che batte a colpo sicuro dalla lunga distanza, la palla forse deviata leggermente da un difensore esce di poco fuori alla destra di Morosini. E mentre sembra che il San Donato stia decollando come fluidità di manovra, arriva il gol della Zenith: 52' Francini sul vertice destro dell'area di rigore converge al centro e appoggia in area per Brogi che aggancia di destro, si porta avanti la palla e da solo davanti al portiere lo trafigge inesorabilmente portando in vantaggio la squadra blu-amaranto. Tutto facile per la Zenith? Macchè ! Tre minuti più tardi per un inutile fallo da dietro di Morelli a centrocampo, l'arbitro espelle per doppia ammonizione il capitano locale, per la Zenith rimangono 35 minuti più recupero da giocare in inferiorità numerica. La squadra non si perde d'animo e si porta ugualmente avanti al 62': Francini batte dalla sinistra una punizione al centro area, su tutti prevale Casaburi che anticipa avversari e compagni e sbroglia respingendo fuori area. Ma l'equilibrio in campo ormai è rotto, alla prima vera occasione da rete il San Donato perviene al pareggio. È il 64' Malpassi riceve palla sulla tre quarti, tenta la conclusione secca dalla lunga distanza, Morosini compie il miracolo di deviare in tuffo però corto nell'area piccola, arriva in corsa Pertici che lo beffa depositando in rete da breve distanza. Sul punteggio di 1-1 e un uomo in meno il rischio di un tracollo ci può stare, ma la Zenith ritrova carattere e grinta e anche se il gioco non scorre via come altre volte per lo meno si vede in campo una squadra che lotta con la forza della disperazione non solo per portare a casa il pareggio ma addirittura per provare a vincere, esponendosi ovviamente ai continui contropiedi dei rosa-nero. 72': Querci crossa lungo da destra sul versante opposto dove Tarocchi in area tenta la conclusione spettacolare al volo di sinistro, l'intenzione è da elogiare, il tiro meno, e Casaburi può bloccare senza alcun problema a centro area. Ci prova anche Magnatta al 77' con una punizione battuta quasi all'altezza del vertice sinistro dell'area di rigore, la sua forte conclusione sfiora la traversa e finisce sul fondo. Ancora Zenith un minuto più tardi: è Querci che sulla destra viene servito alla perfezione da Singh, il suo tiro cross diretto in porta finisce di poco alto sopra la traversa, cosi' come di poco alta sopra il montante finisce anche una punizione di Maretto al 79' battuta dalla lunga distanza. Tutte occasioni che danno l'illusione del gol, ma vantaggio che non arriva per la squadra di casa, per cui al triplice fischio finale dell'arbitro , considerata l'inferiorità numerica per tutto il secondo tempo, il pareggio viene accettato di buon grado. Un punto per ciascuno probabilmente fa fare un passo indietro alle due squadre, sembra un campionato abbastanza livellato e ancora corto come classifica, una vittoria proietta nelle posizioni di vetta, una sconfitta può far piombare una squadra nelle zone pericolose della classifica. Una divisione della posta come quella odierna non mette assolutamente al sicuro nessuna delle due squadre, anzi, di questo passo è bene cominciare a guardarsi alle spalle.

Paolo Tarocchi ZENITH SUP.AMBR.:Morosini, Querci, Maretto, Magnatta, Oliarca, Vona (50' Singh), Esposito (76' Pasquetti), Morelli, Liscio (56' Russo), Matera (42' Brogi), Francini (65' Tarocchi). A disp.: Tombelli, Guazzini. All.:Ruggero Di Vito. <br >SAN DONATO T.:Casaburi, Alighieri (56' Salvadori), Corti, Licari (88' Santagati), Giovannacci, Agnorelli, Berti (61' Salvatori), Tavanti, Pertici, Pini (32' Maravigli), Malpassi. A disp.:Dondoli. All.:Mirco Vella. <br > ARBITRO:Viti di Empoli. <br > RETI: 52' Brogi, 64' Pertici. <br >NOTE: ammoniti Vona e Morelli per la Zenith, Tavanti e Pertici per il San Donato. Espulso al 55' Morelli per doppia ammonizione. Recupero:1' p.t., 3' s.t. Doveva essere la partita del riscatto per i blu-amaranto della Zenith in questo turno casalingo dopo la bruciante sconfitta esterna di Barberino della settimana precedente maturata in pieno recupero. Ne viene fuori invece un pareggio ottenuto in dieci contro undici per tutta la ripresa che alla fine va anche bene per come si stavano mettendo le cose. La cronaca: giornata tipicamente estiva, e il gran caldo condiziona senz'altro la prova dei ventidue in campo. Le due squadre veleggiano dopo cinque giornate in una posizione apparentemente tranquilla di classifica, una sconfitta potrebbe iniziare a dare preoccupazioni come una vittoria invece avvicinerebbe alla vetta della classifica. Primi minuti per rompere il fiato e due fiammate per parte troppo velleitarie per definirsi pericolose: 3' la difesa blu-amaranto respinge corto un attacco dei rosa-nero ospiti, riprende dalla lunga distanza Licari, ma il suo tiro &egrave; troppo centrale e preda di Morosini. Un minuto pi&ugrave; tardi sul versante opposto Morelli batte una punizione dalla fascia destra, palla lunga per Liscio sul vertice dell'area di rigore, sinistro liftato di quest'ultimo, palla che sfiora l'incrocio dei pali alla destra di Casaburi. Annotate queste due azioni la partita entra in una fase di stanca, il gioco ristagna a centrocampo, anche se la Zenith con il passare dei minuti riesce ad avere il sopravvento nel possesso palla. L'azione dei padroni di casa &egrave; lenta ma costante e dopo aver preso le distanze all'avversario , nello spazio di cinque minuti ecco fioccare le prime azioni da rete di una certa pericolosit&agrave;. 19' lancio lungo di Magnatta dalle retrovie verso il limite dell'area dove Francini sfiora di testa di quel tanto che basta per servire in piena area Vona lanciato in velocit&agrave;; Casaburi deve intervenire alla disperata sui piedi del giocatore per sventare il pericolo. La palla viene respinta fuori area, ma riprende di nuovo Francini che serve ancora Vona appostato sulla tre quarti. Sinistro di potenza di quest'ultimo, la palla sfiora la traversa. Al 21' &egrave; Oliarca che tenta la conclusione a sorpresa battendo una punizione da sinistra sulla linea di centrocampo direttamente in porta, Casaburi per&ograve; non fa una piega e blocca in presa alta. I minuti passano e la Zenith sembra ormai vicina a concretizzare una supremazia territoriale che risulta essere evidente in questo frangente. 22':Querci riceve palla da Vona sul versante destro, e rimette al centro area per Francini che spalle alla porta stoppa la sfera, si gira e conclude di prima intenzione, ma il suo tiro debole da distanza ravvicinata esce fuori alla destra del portiere senza creare grossi problemi. Due minuti pi&ugrave; tardi &egrave; Matera che tenta la conclusione dalla lunga distanza, bella la sua conclusione ma l'estremo difensore rosa-nero non sembra precoccuparsi pi&ugrave; di tanto. Di punto in bianco, dopo essere cresciuta di intensit&agrave;, la squadra di casa all'improvviso si sgonfia, perde di lucidit&agrave; e il San Donato cerca di guadagnare metri nella zona nevralgica del campo qual'&egrave; il centrocampo. Le uniche conclusioni degli ospiti comunque in questo primo tempo si riducono ad un tiro cross di Alighieri al 31' dal versante destro che Morosini poco impegnato blocca con sicurezza quasi all'incrocio dei pali alla sua sinistra. Poi nient'altro fino al 44' quando Liscio appostato sul vertice sinistro dell'area di rigore, tenta la conclusione di sinistro incrociato al volo, costringendo Casaburi a bloccare sul secondo palo. Primo tempo a fasi alterne, buona Zenith nella prima parte, poi le due squadre hanno giocato alla pari senza emergere l'una sull'altra. Poche le azioni veramente pericolose. Ripresa senz'altro pi&ugrave; vibrante del primo tempo, ma andiamo con ordine. Gi&agrave; al 47' bello scambio stretto all'altezza del vertice sinistro fra Tavanti e Malpassi, destro al volo di quest'ultimo, il tiro &egrave; teso, ma finisce alto sopra la traversa. Ancora offensiva rosa-nero in questo inizio di seconda frazione: 48' angolo di Malpassi, palla respinta corta fuori area dalla difesa locale, in posizione centrale recupera Berti che batte a colpo sicuro dalla lunga distanza, la palla forse deviata leggermente da un difensore esce di poco fuori alla destra di Morosini. E mentre sembra che il San Donato stia decollando come fluidit&agrave; di manovra, arriva il gol della Zenith: 52' Francini sul vertice destro dell'area di rigore converge al centro e appoggia in area per Brogi che aggancia di destro, si porta avanti la palla e da solo davanti al portiere lo trafigge inesorabilmente portando in vantaggio la squadra blu-amaranto. Tutto facile per la Zenith? Macch&egrave; ! Tre minuti pi&ugrave; tardi per un inutile fallo da dietro di Morelli a centrocampo, l'arbitro espelle per doppia ammonizione il capitano locale, per la Zenith rimangono 35 minuti pi&ugrave; recupero da giocare in inferiorit&agrave; numerica. La squadra non si perde d'animo e si porta ugualmente avanti al 62': Francini batte dalla sinistra una punizione al centro area, su tutti prevale Casaburi che anticipa avversari e compagni e sbroglia respingendo fuori area. Ma l'equilibrio in campo ormai &egrave; rotto, alla prima vera occasione da rete il San Donato perviene al pareggio. &Egrave; il 64' Malpassi riceve palla sulla tre quarti, tenta la conclusione secca dalla lunga distanza, Morosini compie il miracolo di deviare in tuffo per&ograve; corto nell'area piccola, arriva in corsa Pertici che lo beffa depositando in rete da breve distanza. Sul punteggio di 1-1 e un uomo in meno il rischio di un tracollo ci pu&ograve; stare, ma la Zenith ritrova carattere e grinta e anche se il gioco non scorre via come altre volte per lo meno si vede in campo una squadra che lotta con la forza della disperazione non solo per portare a casa il pareggio ma addirittura per provare a vincere, esponendosi ovviamente ai continui contropiedi dei rosa-nero. 72': Querci crossa lungo da destra sul versante opposto dove Tarocchi in area tenta la conclusione spettacolare al volo di sinistro, l'intenzione &egrave; da elogiare, il tiro meno, e Casaburi pu&ograve; bloccare senza alcun problema a centro area. Ci prova anche Magnatta al 77' con una punizione battuta quasi all'altezza del vertice sinistro dell'area di rigore, la sua forte conclusione sfiora la traversa e finisce sul fondo. Ancora Zenith un minuto pi&ugrave; tardi: &egrave; Querci che sulla destra viene servito alla perfezione da Singh, il suo tiro cross diretto in porta finisce di poco alto sopra la traversa, cosi' come di poco alta sopra il montante finisce anche una punizione di Maretto al 79' battuta dalla lunga distanza. Tutte occasioni che danno l'illusione del gol, ma vantaggio che non arriva per la squadra di casa, per cui al triplice fischio finale dell'arbitro , considerata l'inferiorit&agrave; numerica per tutto il secondo tempo, il pareggio viene accettato di buon grado. Un punto per ciascuno probabilmente fa fare un passo indietro alle due squadre, sembra un campionato abbastanza livellato e ancora corto come classifica, una vittoria proietta nelle posizioni di vetta, una sconfitta pu&ograve; far piombare una squadra nelle zone pericolose della classifica. Una divisione della posta come quella odierna non mette assolutamente al sicuro nessuna delle due squadre, anzi, di questo passo &egrave; bene cominciare a guardarsi alle spalle. Paolo Tarocchi




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