- Giovanissimi B GIR.A
- Olimpia Firenze
-
7 - 1
- Tre Esse
OLIMPIA FIRENZE: Temin, Sobrado (31' Mariotti), Bellucci, Cambi, Fantechi, Lucchesini, Marino (33' Biasini), Renna (34' Mignani), Papini, Bonforte, Rosi (33' Nervini). A disp.: Biancalani, Caldarelli. All.: Sig. Fantini
TRE ESSE: Barbati, Damiani, Loi, Giovacchini, Checchi, Robertazzi, Oretti, Santi, Soler, Frilli, Giovannetti. A disp.: Montella, Trentacoste, Vignolini, Marè, Ferrentino, Guidalotti, Grossi. All. : Sig. Checchi
RETI: 1' Bonforte, 2' Giovannetti, 7' Rosi, 20' Marino, 25' Bonforte, 31' Renna, 43' Papini, 49' Nervini
E' un' Olimpia Real quella che affronta sul terreno amico del Cerreti il Tre Esse, infliggendo agli avversari una sconfitta dalle proporzioni vistose. I ragazzi di Fantini maramaldeggiano sui volenterosi azzurri mugellani e si ritrovano in testa alla classifica anche se in coabitazione. Anche se, a onor del vero, finora i ragazzi di mister Fantini hanno affrontato compagini che ancora presentano lo zero nella casella dei punti in classifica, e già dalla prossima settimana sicuramente la musica potrebbe cambiare perché gli stessi gialloneri avranno un impegno proibitivo sul campo della favorita (unitamente alla Cattolica) Sestese, ma almeno intanto si godono questo momento positivo. I giocatori di Mister Checchi invece mostrano buona volontà nell'applicazione degli schemi ma non sono queste le partite in cui possono mostrare le loro qualità. Dopo appena 45 il risultato si sblocca, grazie al primo corner battuto da Renna sul cui cross interviene Bonforte di testa che insacca alle spalle di Barbati. C'è comunque subito un sussulto: una volta battuta la palla al centro il Tre Esse va in avanti; gli ospiti perdono il possesso della palla, ma ciò nonostante questa finisce con un retropassaggio al portiere Temin che, malauguratamente, nel tentativo di appoggiare di piede a Sobrado deposita invece la sfera sui piedi di capitan Giovannetti (il migliore dei suoi) che ringrazia e dopo aver controllato il pallone pareggia le sorti dell'incontro. Da ora in poi sarà un monologo giallonero e le occasioni si sprecheranno. Al 5' su cross di Marino, Papini aggancia al volo ma colpisce male e il pallone termina a lato; trenta secondi dopo sempre Papini irrompe in area e con un pallonetto supera il portiere, il pallone rimbalza in terra ed entra in rete battendo sul ferro di sostegno e scuotendo la rete stessa per poi uscire. L'unico a non accorgersi della marcatura è il direttore di gara che fa proseguire il match fra lo stupore generale. Al 7' ennesima progressione dirompente sull'out destro di Marino sul cui traversone irrompe dall'altro lato Giangi Rosi, che realizza il classico gol dell'ex. Al 10' Papini calcia alta una punizione dai sedici metri, e due minuti più tardi Temin ha modo di riscattarsi uscendo a terra in modo tempestivo, impedendo la conclusione all'accorrente Giovannetti. Al 14' Rosi, dando vigore alla sua buona prova, irrompe in area e costringe l'estremo Barbati ad una parata a terra. Poco dopo, con l'azione forse più bella di tutta la partita, Marino affonda ancora una volta sulla destra, scambia con Renna che gli restituisce palla, va al cross, ma Rosi non è incisivo come in precedenza e calcia fuori. L'azione dell'Olimpia è tambureggiante e non dà respiro alla retroguardia mugellana fino a che, al 20', Marino con una staffilata porta a tre le segnature della propria squadra esultando poi imitando il velocista giamaicano Usain Bolt. Chi freme per allungare nella classifica cannonieri è il bomber Papini, che però al 23' con una bellissima girata di sinistro al volo coglie solamente la parte superiore della traversa effettuando comunque un movimento da giocatore vero . Chi invece suggella una prestazione come sempre importante è Vincenzino Scholes Bonforte che al 25' sigla il poker per i padroni di casa. Nel secondo tempo Mister Fantini è costretto a sostituire l'infortunato Sobrado, che aveva giocato in modo convincente i primi trenta minuti, con Mariotti che va a posizionarsi come suo solito a centrocampo e spostando Cambi, tatticamente importante per la sua intelligenza, al centro della retroguardia, ma il canovaccio dell'incontro non si sposta molto da quello avvenuto nella prima frazione e c'è la possibilità già dopo soli 13 di vedere la realizzazione da parte di Renna dopo un'insistita azione Marino-Papini. Poi al 13' finalmente lo stesso centravanti raggiunge la soddisfazione personale con una punizione. L'ultima marcatura regolare avviene al 19' con un sinistro dalla breve distanza di Nervini al termine di un'azione insistita sulla destra da parte di Mignani con Bonforte il cui scarico al centro trovava pronto Mariotti a servire brillantemente il relativo assist al laterale giallonero. Rimane a questo punto solo il tempo per vedere Biasini realizzare l'ottava rete che però viene un po' inspiegabilmente annullata dall'arbitro.
OLIMPIA FIRENZE: Temin, Sobrado (31' Mariotti), Bellucci, Cambi, Fantechi, Lucchesini, Marino (33' Biasini), Renna (34' Mignani), Papini, Bonforte, Rosi (33' Nervini). A disp.: Biancalani, Caldarelli. All.: Sig. Fantini
<br >TRE ESSE: Barbati, Damiani, Loi, Giovacchini, Checchi, Robertazzi, Oretti, Santi, Soler, Frilli, Giovannetti. A disp.: Montella, Trentacoste, Vignolini, Marè, Ferrentino, Guidalotti, Grossi. All. : Sig. Checchi
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RETI: 1' Bonforte, 2' Giovannetti, 7' Rosi, 20' Marino, 25' Bonforte, 31' Renna, 43' Papini, 49' Nervini
E' un' Olimpia Real quella che affronta sul terreno amico del Cerreti il Tre Esse, infliggendo agli avversari una sconfitta dalle proporzioni vistose. I ragazzi di Fantini maramaldeggiano sui volenterosi azzurri mugellani e si ritrovano in testa alla classifica anche se in coabitazione. Anche se, a onor del vero, finora i ragazzi di mister Fantini hanno affrontato compagini che ancora presentano lo zero nella casella dei punti in classifica, e già dalla prossima settimana sicuramente la musica potrebbe cambiare perché gli stessi gialloneri avranno un impegno proibitivo sul campo della favorita (unitamente alla Cattolica) Sestese, ma almeno intanto si godono questo momento positivo. I giocatori di Mister Checchi invece mostrano buona volontà nell'applicazione degli schemi ma non sono queste le partite in cui possono mostrare le loro qualità. Dopo appena 45 il risultato si sblocca, grazie al primo corner battuto da Renna sul cui cross interviene Bonforte di testa che insacca alle spalle di Barbati. C'è comunque subito un sussulto: una volta battuta la palla al centro il Tre Esse va in avanti; gli ospiti perdono il possesso della palla, ma ciò nonostante questa finisce con un retropassaggio al portiere Temin che, malauguratamente, nel tentativo di appoggiare di piede a Sobrado deposita invece la sfera sui piedi di capitan Giovannetti (il migliore dei suoi) che ringrazia e dopo aver controllato il pallone pareggia le sorti dell'incontro. Da ora in poi sarà un monologo giallonero e le occasioni si sprecheranno. Al 5' su cross di Marino, Papini aggancia al volo ma colpisce male e il pallone termina a lato; trenta secondi dopo sempre Papini irrompe in area e con un pallonetto supera il portiere, il pallone rimbalza in terra ed entra in rete battendo sul ferro di sostegno e scuotendo la rete stessa per poi uscire. L'unico a non accorgersi della marcatura è il direttore di gara che fa proseguire il match fra lo stupore generale. Al 7' ennesima progressione dirompente sull'out destro di Marino sul cui traversone irrompe dall'altro lato Giangi Rosi, che realizza il classico gol dell'ex. Al 10' Papini calcia alta una punizione dai sedici metri, e due minuti più tardi Temin ha modo di riscattarsi uscendo a terra in modo tempestivo, impedendo la conclusione all'accorrente Giovannetti. Al 14' Rosi, dando vigore alla sua buona prova, irrompe in area e costringe l'estremo Barbati ad una parata a terra. Poco dopo, con l'azione forse più bella di tutta la partita, Marino affonda ancora una volta sulla destra, scambia con Renna che gli restituisce palla, va al cross, ma Rosi non è incisivo come in precedenza e calcia fuori. L'azione dell'Olimpia è tambureggiante e non dà respiro alla retroguardia mugellana fino a che, al 20', Marino con una staffilata porta a tre le segnature della propria squadra esultando poi imitando il velocista giamaicano Usain Bolt. Chi freme per allungare nella classifica cannonieri è il bomber Papini, che però al 23' con una bellissima girata di sinistro al volo coglie solamente la parte superiore della traversa effettuando comunque un movimento da giocatore vero . Chi invece suggella una prestazione come sempre importante è Vincenzino Scholes Bonforte che al 25' sigla il poker per i padroni di casa. Nel secondo tempo Mister Fantini è costretto a sostituire l'infortunato Sobrado, che aveva giocato in modo convincente i primi trenta minuti, con Mariotti che va a posizionarsi come suo solito a centrocampo e spostando Cambi, tatticamente importante per la sua intelligenza, al centro della retroguardia, ma il canovaccio dell'incontro non si sposta molto da quello avvenuto nella prima frazione e c'è la possibilità già dopo soli 13 di vedere la realizzazione da parte di Renna dopo un'insistita azione Marino-Papini. Poi al 13' finalmente lo stesso centravanti raggiunge la soddisfazione personale con una punizione. L'ultima marcatura regolare avviene al 19' con un sinistro dalla breve distanza di Nervini al termine di un'azione insistita sulla destra da parte di Mignani con Bonforte il cui scarico al centro trovava pronto Mariotti a servire brillantemente il relativo assist al laterale giallonero. Rimane a questo punto solo il tempo per vedere Biasini realizzare l'ottava rete che però viene un po' inspiegabilmente annullata dall'arbitro.