- Terza Categoria GIR.Livorno
- Carli Salviano
-
4 - 3
- Latignano 2005
CARLI SALVIANO: Boirivan, Ceccanti, Greco (35' Liverani), Nesti, Ughi, Di Grande (65' Bertò), Palombo, Brisciani (80' Nencini), Picchi, Spagnoli (75' Tramonti), J. Acconci (75' Andrei). A disp.: Mancini. All.: Davide Palombo
LATIGNANO: Di Lupo, Greco, Bigongiali, Ribechini, Pardossi, Cei, De Vincentiis, Corradini, Salvatore, Livaldi, Serafini. A disp.: Comparini, Pucci. All.: Corrado Lorenzini.
RETI: 14', 25', 36' Salvatore, 40' Palombo rig., 46' Liverani, 68', 81' Spagnoli.
È un risultato clamoroso, soprattutto per quanto visto nel primo terzo abbondante di gara, quello che matura tra le mura del campo di Salviano tra i padroni di casa di Palombo e il Latignano che nel primo tempo disputa la partita perfetta; poi, complice una direzione di gara fortemente contestata dagli ospiti, il Carli riesce a riaprire l'incontro con una serie di episodi sfavorevoli alla squadra di Lorenzi e nel finale compie il sorpasso-beffa che, a meno di scossoni che a questo punto sarebbero clamorosi, cancella con molte probabilità il nome del Latignano dalla griglia per la corsa ai play-off. Ma un grande Salvatore, autore di una tripletta e di una prova encomiabile, trascina nel primo tempo i pisani, che al quarto d'ora passano in vantaggio quando l'attaccante, lanciato da sinistra, si accentra e supera Boirivan con freddezza. Il Carli accusa il colpo e gli ospiti raddoppiano una decina di minuti più tardi con un'azione in fotocopia, e fanno tris quando è passata da poco la mezz'ora ancora con Salvatore, che stavolta si imbuca dietro la difesa dalla fascia destra e trafigge il numero uno livornese per la terza volta. La gara sembra saldamente nel pugno della squadra di Lorenzi, ma un episodio - il primo di una lunga serie - riapre quasi inaspettatamente i giochi: il direttore di gara ravvisa un fallo di mano nell'area ospite - il braccio è attaccato al corpo, la distanza ravvicinata - e decreta il penalty, che Palombo trasforma mandando le squadre al riposo sull'1-3. Alla ripresa del gioco il Carli segna di nuovo: un errore di Ribechini libera Liverani, che cerca e trova la profondità saltando il portiere e appoggiando in porta la sfera. Il Carli ci crede e trova il pari a metà del secondo tempo, facendo esplodere dalle proteste la panchina pisana: Spagnoli riceve il pallone in area, stoppa, si porta avanti il pallone e calcia nell'angolino superando Di Lupo. Tutto bello, se non fosse che secondo il Latignano l'attaccante ferma e poi si porta avanti il pallone con la mano; per l'arbitro il tocco è regolare e il 3-3 convalidato. Il Latignano si getta in avanti e trova il clamoroso gol del 3-4 con Livaldi, ma il direttore di gara stavolta annulla per un presunto fallo in attacco. Gli ospiti si disuniscono e si innervosiscono, e stavolta vengono sacrificati dal Carli, che trova la rete che vale il cinquantesimo punto in classifica: una punizione contestata viene deviata in rete da Spagnoli, con la difesa del Latignano che reclama una posizione di fuorigioco e attende un fischio che non arriva. Con le ultime forze la squadra pisana prova a cercare il gol del 4-4 a questo punto insperato e si affida ai colpi del solito Salvatore, steso senza pietà da Boirivan nell'area locale; l'attaccante si infortuna, ma l'arbitro non se la sente di concedere il secondo penalty della gara e sull'uscita dal campo del suo giocatore migliore si infrangono le ultime speranze stagionali del Latignano.
esseti
CARLI SALVIANO: Boirivan, Ceccanti, Greco (35' Liverani), Nesti, Ughi, Di Grande (65' Bertò), Palombo, Brisciani (80' Nencini), Picchi, Spagnoli (75' Tramonti), J. Acconci (75' Andrei). A disp.: Mancini. All.: Davide Palombo<br >LATIGNANO: Di Lupo, Greco, Bigongiali, Ribechini, Pardossi, Cei, De Vincentiis, Corradini, Salvatore, Livaldi, Serafini. A disp.: Comparini, Pucci. All.: Corrado Lorenzini.<br >
RETI: 14', 25', 36' Salvatore, 40' Palombo rig., 46' Liverani, 68', 81' Spagnoli.
È un risultato clamoroso, soprattutto per quanto visto nel primo terzo abbondante di gara, quello che matura tra le mura del campo di Salviano tra i padroni di casa di Palombo e il Latignano che nel primo tempo disputa la partita perfetta; poi, complice una direzione di gara fortemente contestata dagli ospiti, il Carli riesce a riaprire l'incontro con una serie di episodi sfavorevoli alla squadra di Lorenzi e nel finale compie il sorpasso-beffa che, a meno di scossoni che a questo punto sarebbero clamorosi, cancella con molte probabilità il nome del Latignano dalla griglia per la corsa ai play-off. Ma un grande Salvatore, autore di una tripletta e di una prova encomiabile, trascina nel primo tempo i pisani, che al quarto d'ora passano in vantaggio quando l'attaccante, lanciato da sinistra, si accentra e supera Boirivan con freddezza. Il Carli accusa il colpo e gli ospiti raddoppiano una decina di minuti più tardi con un'azione in fotocopia, e fanno tris quando è passata da poco la mezz'ora ancora con Salvatore, che stavolta si imbuca dietro la difesa dalla fascia destra e trafigge il numero uno livornese per la terza volta. La gara sembra saldamente nel pugno della squadra di Lorenzi, ma un episodio - il primo di una lunga serie - riapre quasi inaspettatamente i giochi: il direttore di gara ravvisa un fallo di mano nell'area ospite - il braccio è attaccato al corpo, la distanza ravvicinata - e decreta il penalty, che Palombo trasforma mandando le squadre al riposo sull'1-3. Alla ripresa del gioco il Carli segna di nuovo: un errore di Ribechini libera Liverani, che cerca e trova la profondità saltando il portiere e appoggiando in porta la sfera. Il Carli ci crede e trova il pari a metà del secondo tempo, facendo esplodere dalle proteste la panchina pisana: Spagnoli riceve il pallone in area, stoppa, si porta avanti il pallone e calcia nell'angolino superando Di Lupo. Tutto bello, se non fosse che secondo il Latignano l'attaccante ferma e poi si porta avanti il pallone con la mano; per l'arbitro il tocco è regolare e il 3-3 convalidato. Il Latignano si getta in avanti e trova il clamoroso gol del 3-4 con Livaldi, ma il direttore di gara stavolta annulla per un presunto fallo in attacco. Gli ospiti si disuniscono e si innervosiscono, e stavolta vengono sacrificati dal Carli, che trova la rete che vale il cinquantesimo punto in classifica: una punizione contestata viene deviata in rete da Spagnoli, con la difesa del Latignano che reclama una posizione di fuorigioco e attende un fischio che non arriva. Con le ultime forze la squadra pisana prova a cercare il gol del 4-4 a questo punto insperato e si affida ai colpi del solito Salvatore, steso senza pietà da Boirivan nell'area locale; l'attaccante si infortuna, ma l'arbitro non se la sente di concedere il secondo penalty della gara e sull'uscita dal campo del suo giocatore migliore si infrangono le ultime speranze stagionali del Latignano.
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