• Giovanissimi B
  • Valdarbia
  • 1 - 2
  • Valdorcia


VALDARBIA: Potestio, Casiraghi, Pittalis, Bracalente, Betanzo, Caushi, Di Martino, Pasquale, Agostino, Kokora, Dragoti. A disp.: Shimi, Vivarelli, Asciolla, Pianigiani. All.: Bartolomei.
VALDORCIA: Minocci, Camarri, Pecci, Mazzetti, Bonari, Bracciali, Del Ciondolo, Dridi, Murgia, Biagiotti, Pomi. A disp.: Ravagni, Pacenti, Venuto, Volpi. All.: Franchetti.

RETI: Agostino, Murgia, Pecci.



Dispiace per la Valdarbia, che nonostante la bella prestazione casalinga deve cedere ad una Valdorcia quanto mai concreta. La gara promette subito scintille, perché dopo nemmeno 30 secondi i locali passano in vantaggio: palla recuperata sul calcio d'inizio e azione velocissima e ben orchestrata finalizzata dal guizzante Agostino. Gli ospiti, colpiti a freddo, ci mettono un po' a riorganizzarsi, mentre i locali fanno attenzione a mantenere il vantaggio senza correre rischi. Il primo tempo scorre via così, senza grosse emozioni né occasioni degne di nota. Nella ripresa, invece, il ritmo di gara cresce, e le occasioni fioccano. Pasquale ha una ghiottissima occasione ma a tu per tu con Minocci spara alto, sul ribaltamento di fronte Murgia raccoglie la sfera all'altezza del dischetto e con un tiro potente mette sotto la traversa, 1-1. La Valdarbia non ci sta, e nei minuti successivi coglie prima una traversa con Agostino, poi sfiora nuovamente il vantaggio quando Pasquale a botta sicura trova la deviazione con la schiena di un difensore a mettere palla in angolo. A questo punto gli ospiti ne approfittano per invertire l'inerzia e aumentare la pressione, così, a 5 minuti dal termine, è una punizione di Pecci a regalare il vantaggio. La Valdarbia, in dieci per l'espulsione di Betanzo, non riesce quindi a raddrizzare una partita per la quale il pari sarebbe stato il risultato più giusto.
CalciatoriPiù: per la Valdarbia premiamo ancora una volta Agostino, sottolineando l'applicazione e la voglia di lavorare di questo giovane talento. Pecci e Bonari, invece, i due migliori per la Valdorcia.

VALDARBIA: Potestio, Casiraghi, Pittalis, Bracalente, Betanzo, Caushi, Di Martino, Pasquale, Agostino, Kokora, Dragoti. A disp.: Shimi, Vivarelli, Asciolla, Pianigiani. All.: Bartolomei. <br >VALDORCIA: Minocci, Camarri, Pecci, Mazzetti, Bonari, Bracciali, Del Ciondolo, Dridi, Murgia, Biagiotti, Pomi. A disp.: Ravagni, Pacenti, Venuto, Volpi. All.: Franchetti. <br > RETI: Agostino, Murgia, Pecci. Dispiace per la Valdarbia, che nonostante la bella prestazione casalinga deve cedere ad una Valdorcia quanto mai concreta. La gara promette subito scintille, perch&eacute; dopo nemmeno 30 secondi i locali passano in vantaggio: palla recuperata sul calcio d'inizio e azione velocissima e ben orchestrata finalizzata dal guizzante Agostino. Gli ospiti, colpiti a freddo, ci mettono un po' a riorganizzarsi, mentre i locali fanno attenzione a mantenere il vantaggio senza correre rischi. Il primo tempo scorre via cos&igrave;, senza grosse emozioni n&eacute; occasioni degne di nota. Nella ripresa, invece, il ritmo di gara cresce, e le occasioni fioccano. Pasquale ha una ghiottissima occasione ma a tu per tu con Minocci spara alto, sul ribaltamento di fronte Murgia raccoglie la sfera all'altezza del dischetto e con un tiro potente mette sotto la traversa, 1-1. La Valdarbia non ci sta, e nei minuti successivi coglie prima una traversa con Agostino, poi sfiora nuovamente il vantaggio quando Pasquale a botta sicura trova la deviazione con la schiena di un difensore a mettere palla in angolo. A questo punto gli ospiti ne approfittano per invertire l'inerzia e aumentare la pressione, cos&igrave;, a 5 minuti dal termine, &egrave; una punizione di Pecci a regalare il vantaggio. La Valdarbia, in dieci per l'espulsione di Betanzo, non riesce quindi a raddrizzare una partita per la quale il pari sarebbe stato il risultato pi&ugrave; giusto. <br ><b>CalciatoriPi&ugrave;</b>: per la Valdarbia premiamo ancora una volta <b>Agostino</b>, sottolineando l'applicazione e la voglia di lavorare di questo giovane talento. <b>Pecci </b>e <b>Bonari</b>, invece, i due migliori per la Valdorcia.




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