• Terza Categoria GIR.Livorno
  • Spartacus Petrarca
  • 2 - 3
  • San Sisto 2010


SPARTACUS PETRARCA: Baluardi, Bettarini, Contini, Cascinelli (90' Biasci), Salvini (46' Bonaretti), Rossi, Fabbriciani, Cresci, Sangiorgio (87' Fenzi), Serni, Tornesi (46' Orlandini). A disp.: Marinai, Cortesini. All.: Francesco Vergamini.
SAN SISTO 2010: Baudone, Maenza, Gnesi, Ciampa, Mazzoni (58' De Troia), Mangini, Baiocco, Carlesi (74' Coletti), Di Lorenzo, Micheli, Ficini (61' Vento). A disp.: Falciani, Nassi. All.: Michele Barbuti.

ARBITRO: Di Giorgio di Livorno

RETI: 7' Ficini, 27' Micheli, 42' Maenza, 63' Orlandini, 83' Fabbriciani.



Partita dai due volti, con la pioggia incessante che condiziona praticamente tutto il secondo tempo. La partenza è subito senza freni, con un'occasione per parte: dopo 2' Ficini va sul fondo, crossa bene e Micheli appoggia per l accorrente Baiocco, che però tira debolmente sul primo palo, favorendo l'intervento di Baluardi; poi, al 7', occasione d'oro per il Petrarca, costruita da Serni, con un bel lancio al limite, rifinita da Fabbriciani, che al volo mette Sangiorgio davanti al portiere, ma il tiro della punta dei locali, schierata al posto di Fenzi, finisce sull'esterno della rete. Gol sbagliato, gol subito, anche se l'arbitro ci mette del suo, concedendo una punizione di seconda e battuta di prima da Ficini, che trova l'angolo senza apparenti deviazioni di alcun avversario. A questo punto il San Sisto, per meriti propri ma soprattutto per demeriti degli avversari, dilaga: sulla fascia destra Baiocco supera sistematicamente Contini, che cerca troppo spesso l'anticipo senza mai trovare il pallone, mentre gli amaranto locali vanno sempre a sbattere contro il muro difensivo dei pisani, ben coordinati dall'esperienza di Baudone. Dopo un paio di tentativi per parte, da fuori area e con tiri mai pericolosi, arriva, proprio dalla destra, il raddoppio, dove Baiocco, il migliore almeno nella prima frazione, salta ancora Contini e mette in mezzo dove, mal contrastato nell'occasione, Micheli salta di testa e trova l'angolo lontano. La difesa del Petrarca è ormai allo sbando, e le fasce sono praterie, dove gli esterni biancorossi si lanciano a piacimento; tuttavia la partita non è chiusa, ma Sangiorgio ce la mette tutta perché lo diventi: infatti, pescato in area tutto solo, si addormenta guardando il portiere e si fa soffiare il pallone. Agli errori della punta locale fanno da contraltare il cinismo e la fortuna degli ospiti: al 42', Maenza ha il pallone sulla fascia, all'altezza della trequarti di campo, crossa male, ma tira benissimo, visto che la sfera si infila alle spalle di Baluardi, scavalcato dalla traiettoria. In chiusura di tempo, Sangiorgio prova a mettere lui Tornesi davanti alla porta, e solo la provvidenziale uscita di Baudone evita il peggio; poi un tiro da fuori, bello ma centrale di Contini, impegna ancora l'estremo difensore ospite. Nella seconda parte di gara, cambia tutto: Vergamini toglie l'evanescente Tornesi e Salvini, mettendo in piedi una formazione molto offensiva, con la difesa a tre e l'ingresso di Bonaretti e soprattutto Orlandini, che in 45' si guadagna la palma di migliore dei suoi. La partita diventa una battaglia, e la pioggia rende ancora più maschia la partita, favorendo l'assedio dei padroni di casa, che permettono raramente ai pisani di uscire dalla loro metà campo. Al 56' ancora una strana decisione dell'arbitro, che fischia una punizione indiretta all'interno dell'area del San Sisto, ma il fallo meritava il rigore. La punizione è calciata da Rossi, che prende in pieno Baudone, e la difesa spazza poi l'area. La gara si riapre al 63', grazie al lancio di Serni, che trova Orlandini, sul filo del fuorigioco; l'attaccante controlla, si accentra e mette la palla nel sette. La pioggia e l'ardore del Petrarca rendono la partita difficile da gestire per il già insicuro Di Giorgio, che comincia a distribuire cartellini a tutti, sorvolando però su un apparentemente netto fallo da rigore su Bonaretti. Ancora un calcio piazzato, battuto da Rossi, fa tremare la difesa del San Sisto, salvata dal superlativo Baudone, bravo anche sul successivo tentativo di Cascinelli. Finalmente si rivedono nell'altra metà campo gli ospiti, col nuovo entrato De Troia che salta l'uomo in area e calcia verso la porta, trovando pronto Baluardi; ma è un fuoco di paglia, perché Orlandini continua a mettere in mezzo una quantità industriale di palloni, e all'83'' serve egregiamente Fabbriciani, che batte il portiere in uscita. I ragazzi di Vergamini ci provano fino all'ultimo, producendo però solo molte mischie in area e pochi pericoli veri. Alla fine, il San Sisto vince meritatamente, con cinismo, una partita tirata, mentre i ragazzi del Petrarca possono prendersela solo con loro stessi, per aver regalato il primo tempo agli avversari. E poi, un interrogativo: Orlandini stava così male da non poter partire titolare?

Danilo Bottelli SPARTACUS PETRARCA: Baluardi, Bettarini, Contini, Cascinelli (90' Biasci), Salvini (46' Bonaretti), Rossi, Fabbriciani, Cresci, Sangiorgio (87' Fenzi), Serni, Tornesi (46' Orlandini). A disp.: Marinai, Cortesini. All.: Francesco Vergamini.<br >SAN SISTO 2010: Baudone, Maenza, Gnesi, Ciampa, Mazzoni (58' De Troia), Mangini, Baiocco, Carlesi (74' Coletti), Di Lorenzo, Micheli, Ficini (61' Vento). A disp.: Falciani, Nassi. All.: Michele Barbuti.<br > ARBITRO: Di Giorgio di Livorno<br > RETI: 7' Ficini, 27' Micheli, 42' Maenza, 63' Orlandini, 83' Fabbriciani. Partita dai due volti, con la pioggia incessante che condiziona praticamente tutto il secondo tempo. La partenza &egrave; subito senza freni, con un'occasione per parte: dopo 2' Ficini va sul fondo, crossa bene e Micheli appoggia per l accorrente Baiocco, che per&ograve; tira debolmente sul primo palo, favorendo l'intervento di Baluardi; poi, al 7', occasione d'oro per il Petrarca, costruita da Serni, con un bel lancio al limite, rifinita da Fabbriciani, che al volo mette Sangiorgio davanti al portiere, ma il tiro della punta dei locali, schierata al posto di Fenzi, finisce sull'esterno della rete. Gol sbagliato, gol subito, anche se l'arbitro ci mette del suo, concedendo una punizione di seconda e battuta di prima da Ficini, che trova l'angolo senza apparenti deviazioni di alcun avversario. A questo punto il San Sisto, per meriti propri ma soprattutto per demeriti degli avversari, dilaga: sulla fascia destra Baiocco supera sistematicamente Contini, che cerca troppo spesso l'anticipo senza mai trovare il pallone, mentre gli amaranto locali vanno sempre a sbattere contro il muro difensivo dei pisani, ben coordinati dall'esperienza di Baudone. Dopo un paio di tentativi per parte, da fuori area e con tiri mai pericolosi, arriva, proprio dalla destra, il raddoppio, dove Baiocco, il migliore almeno nella prima frazione, salta ancora Contini e mette in mezzo dove, mal contrastato nell'occasione, Micheli salta di testa e trova l'angolo lontano. La difesa del Petrarca &egrave; ormai allo sbando, e le fasce sono praterie, dove gli esterni biancorossi si lanciano a piacimento; tuttavia la partita non &egrave; chiusa, ma Sangiorgio ce la mette tutta perch&eacute; lo diventi: infatti, pescato in area tutto solo, si addormenta guardando il portiere e si fa soffiare il pallone. Agli errori della punta locale fanno da contraltare il cinismo e la fortuna degli ospiti: al 42', Maenza ha il pallone sulla fascia, all'altezza della trequarti di campo, crossa male, ma tira benissimo, visto che la sfera si infila alle spalle di Baluardi, scavalcato dalla traiettoria. In chiusura di tempo, Sangiorgio prova a mettere lui Tornesi davanti alla porta, e solo la provvidenziale uscita di Baudone evita il peggio; poi un tiro da fuori, bello ma centrale di Contini, impegna ancora l'estremo difensore ospite. Nella seconda parte di gara, cambia tutto: Vergamini toglie l'evanescente Tornesi e Salvini, mettendo in piedi una formazione molto offensiva, con la difesa a tre e l'ingresso di Bonaretti e soprattutto Orlandini, che in 45' si guadagna la palma di migliore dei suoi. La partita diventa una battaglia, e la pioggia rende ancora pi&ugrave; maschia la partita, favorendo l'assedio dei padroni di casa, che permettono raramente ai pisani di uscire dalla loro met&agrave; campo. Al 56' ancora una strana decisione dell'arbitro, che fischia una punizione indiretta all'interno dell'area del San Sisto, ma il fallo meritava il rigore. La punizione &egrave; calciata da Rossi, che prende in pieno Baudone, e la difesa spazza poi l'area. La gara si riapre al 63', grazie al lancio di Serni, che trova Orlandini, sul filo del fuorigioco; l'attaccante controlla, si accentra e mette la palla nel sette. La pioggia e l'ardore del Petrarca rendono la partita difficile da gestire per il gi&agrave; insicuro Di Giorgio, che comincia a distribuire cartellini a tutti, sorvolando per&ograve; su un apparentemente netto fallo da rigore su Bonaretti. Ancora un calcio piazzato, battuto da Rossi, fa tremare la difesa del San Sisto, salvata dal superlativo Baudone, bravo anche sul successivo tentativo di Cascinelli. Finalmente si rivedono nell'altra met&agrave; campo gli ospiti, col nuovo entrato De Troia che salta l'uomo in area e calcia verso la porta, trovando pronto Baluardi; ma &egrave; un fuoco di paglia, perch&eacute; Orlandini continua a mettere in mezzo una quantit&agrave; industriale di palloni, e all'83'' serve egregiamente Fabbriciani, che batte il portiere in uscita. I ragazzi di Vergamini ci provano fino all'ultimo, producendo per&ograve; solo molte mischie in area e pochi pericoli veri. Alla fine, il San Sisto vince meritatamente, con cinismo, una partita tirata, mentre i ragazzi del Petrarca possono prendersela solo con loro stessi, per aver regalato il primo tempo agli avversari. E poi, un interrogativo: Orlandini stava cos&igrave; male da non poter partire titolare? Danilo Bottelli




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI