• Giovanissimi B GIR.A
  • Alberone
  • 1 - 1
  • Freccia Azzurra


ALBERONE: Villani, Cecconi (Farnetani), Bandecchi, Donati, Antognoli (Narducci), Tescione (Mundo), Pettinato, Meli (D'Elia), Cerboneschi, Sereni (Tonini), Bertolini. All.: Paolo Valentini.
FRECCIA AZZURRA: Lazzerini, Federico (Pugliese), Policicchio (Bianucci), Bettini, Barsali, Carli, Bianchi (Dagostino), Aliprandi, Teotino, Andreotti (Cazzuola), Cascella. A disp.: Gaggini, Perretti. All.: Roberto Bertelli.

ARBITRO: Lorenzo Bartoli.

RETI: 26' Pettinato, 59' Teotino.
NOTE: Ammonizioni: 62' Mundo.



Gli ospiti colorano d'azzurro i primi rintocchi; è il 4' quando Andreotti rende concrete le aspettative del proprio pubblico: si insinua in area, sfruttando scaltramente un'ingenuità avversaria, e scocca il tiro tentando di sorprendere Villani, che accoglie tra le braccia una palla troppo docile. Ma la formazione rossovestita raggela le iniziative azzurre e strema la difesa avversaria: al 5' Cerboneschi scivola agevolmente sulla fascia destra e cede palla a Meli, che manca la porta. A 10 minuti dal fischio d'inizio, Pettinato ferisce ancora la difesa della Freccia Azzurra, calibrando alla perfezione un passaggio in profondità raccolto delicatamente Sereni, che non ha il tempo di coordinarsi per il tiro: Lazzerini infatti si lancia in una rischiosa uscita e salva la porta. La formazione che nei primi minuti di gara sembrava un meccanismo perfetto costruito su sincronismo e determinazione, finisce per barcollare sul campo come un esercito in ritirata. L'attacco boccheggia sulla trequarti, il centrocampo scompare, e la difesa ne è la vittima sacrificale: Lazzerini tenta il tutto per tutto sulla soglia della porta azzurra, ma cede il rinvio dal fondo ai compagni, che più volte finiscono per offrire palla all'estremo attaccante dell'Alberone, mettendo a rischio il pareggio. Fioriscono in area azzurra i duetti vermigli: al 22' Tescione regala palla a Sereni, che ancora una volta si vede parare una poderosa diagonale; al 23' il calcio d'angolo di Meli trova al centro dell'area Bandecchi, che tenta un piccolo gioco di prestigio senza successo. Ma è il 26' a sancire l'1-0: il capitano rossovestito incede sull'erba, ricamandosi la strada per la porta, offrendo a Pettinato un assist costruito alla perfezione sulle sue scarpette. Il numero 8 dell'Alberone riceve palla e si fa largo in area; il pubblico avversario ulula, chiedendo all'arbitro di punire Pettinato per un fallo su Andreotti, ma il sinistro a girare dell'attaccante si figge già nella rete, calando il sipario su ogni polemica.
Il secondo tempo rincorre il primo ad enormi passi; sembra che l'incontro possa sedersi immobile sull'1-0, almeno fino allo scoccare del 56': l'ora dell'algida Freccia Azzurra, che, raccogliendo le forze dalle proprie polveri, si libra in area rossa, sciogliendo senza difficoltà tutte le difese; è Aliprandi a segnare la strada per i propri compagni: scalando la fascia sinistra con disinvoltura, regala ad Andreotti un'opportunità fra le più ghiotte, resa vana dall'intervento tempestivo di Mundo. Ma l'area rossa è ormai ferita, e la Freccia Azzurra non tarda ad affondare il colpo: è un rasoterra di Bettini che, al 59', coglie sulla propria traiettoria, in area di rigore, Teotino; l'azzurro numero 10 insacca con freddezza, ed esplodendo di gioia sfila sotto le tribune, richiamando su di sé plauso e consenso.
Ma l'incontro sembra non potersi chiudere in pareggio: al 65' un indomito Aliprandi tenta il pallonetto che non sorprende il vivacissimo Villani; al 67' Bandecchi indirizza un cross sui piedi di Mundo, che centra il palo. Il respiro resta sospeso fino al secondo minuto di recupero, quando è ancora Aliprandi a stupire con una diagonale potentissima, che si imprime sulla traversa. La panchina rossa trema, il pubblico ondeggia sugli spalti, e a placare gli animi giunge, attento, il fischio finale di Bartoli.
CALCIATORI PIU': Cerboneschi (Alberone): in assoluto il migliore in campo. Dirige il dietro le quinte di ogni azione determinante; si fa carico di conclusioni personali. Ottima l'intesa con Meli. Pettinato (Alberone): per un calciatore che fa del destro il suo piede preferito, sorprendente il poderoso sinistro con cui va a segno al 26'. Aliprandi (Freccia Azzurra): fa scintille sul finire dell'incontro e rischia di determinare la vittoria con i suoi guizzi originalissimi. Teotino (Freccia Azzurra): sottotono rispetto al solito, riesce tuttavia ad agguantare il pareggio grazie alla risoluta freddezza di fronte alla porta.

Sara Spinosa ALBERONE: Villani, Cecconi (Farnetani), Bandecchi, Donati, Antognoli (Narducci), Tescione (Mundo), Pettinato, Meli (D'Elia), Cerboneschi, Sereni (Tonini), Bertolini. All.: Paolo Valentini.<br >FRECCIA AZZURRA: Lazzerini, Federico (Pugliese), Policicchio (Bianucci), Bettini, Barsali, Carli, Bianchi (Dagostino), Aliprandi, Teotino, Andreotti (Cazzuola), Cascella. A disp.: Gaggini, Perretti. All.: Roberto Bertelli.<br > ARBITRO: Lorenzo Bartoli.<br > RETI: 26' Pettinato, 59' Teotino.<br >NOTE: Ammonizioni: 62' Mundo. Gli ospiti colorano d'azzurro i primi rintocchi; &egrave; il 4' quando Andreotti rende concrete le aspettative del proprio pubblico: si insinua in area, sfruttando scaltramente un'ingenuit&agrave; avversaria, e scocca il tiro tentando di sorprendere Villani, che accoglie tra le braccia una palla troppo docile. Ma la formazione rossovestita raggela le iniziative azzurre e strema la difesa avversaria: al 5' Cerboneschi scivola agevolmente sulla fascia destra e cede palla a Meli, che manca la porta. A 10 minuti dal fischio d'inizio, Pettinato ferisce ancora la difesa della Freccia Azzurra, calibrando alla perfezione un passaggio in profondit&agrave; raccolto delicatamente Sereni, che non ha il tempo di coordinarsi per il tiro: Lazzerini infatti si lancia in una rischiosa uscita e salva la porta. La formazione che nei primi minuti di gara sembrava un meccanismo perfetto costruito su sincronismo e determinazione, finisce per barcollare sul campo come un esercito in ritirata. L'attacco boccheggia sulla trequarti, il centrocampo scompare, e la difesa ne &egrave; la vittima sacrificale: Lazzerini tenta il tutto per tutto sulla soglia della porta azzurra, ma cede il rinvio dal fondo ai compagni, che pi&ugrave; volte finiscono per offrire palla all'estremo attaccante dell'Alberone, mettendo a rischio il pareggio. Fioriscono in area azzurra i duetti vermigli: al 22' Tescione regala palla a Sereni, che ancora una volta si vede parare una poderosa diagonale; al 23' il calcio d'angolo di Meli trova al centro dell'area Bandecchi, che tenta un piccolo gioco di prestigio senza successo. Ma &egrave; il 26' a sancire l'1-0: il capitano rossovestito incede sull'erba, ricamandosi la strada per la porta, offrendo a Pettinato un assist costruito alla perfezione sulle sue scarpette. Il numero 8 dell'Alberone riceve palla e si fa largo in area; il pubblico avversario ulula, chiedendo all'arbitro di punire Pettinato per un fallo su Andreotti, ma il sinistro a girare dell'attaccante si figge gi&agrave; nella rete, calando il sipario su ogni polemica.<br >Il secondo tempo rincorre il primo ad enormi passi; sembra che l'incontro possa sedersi immobile sull'1-0, almeno fino allo scoccare del 56': l'ora dell'algida Freccia Azzurra, che, raccogliendo le forze dalle proprie polveri, si libra in area rossa, sciogliendo senza difficolt&agrave; tutte le difese; &egrave; Aliprandi a segnare la strada per i propri compagni: scalando la fascia sinistra con disinvoltura, regala ad Andreotti un'opportunit&agrave; fra le pi&ugrave; ghiotte, resa vana dall'intervento tempestivo di Mundo. Ma l'area rossa &egrave; ormai ferita, e la Freccia Azzurra non tarda ad affondare il colpo: &egrave; un rasoterra di Bettini che, al 59', coglie sulla propria traiettoria, in area di rigore, Teotino; l'azzurro numero 10 insacca con freddezza, ed esplodendo di gioia sfila sotto le tribune, richiamando su di s&eacute; plauso e consenso.<br >Ma l'incontro sembra non potersi chiudere in pareggio: al 65' un indomito Aliprandi tenta il pallonetto che non sorprende il vivacissimo Villani; al 67' Bandecchi indirizza un cross sui piedi di Mundo, che centra il palo. Il respiro resta sospeso fino al secondo minuto di recupero, quando &egrave; ancora Aliprandi a stupire con una diagonale potentissima, che si imprime sulla traversa. La panchina rossa trema, il pubblico ondeggia sugli spalti, e a placare gli animi giunge, attento, il fischio finale di Bartoli. <br ><b>CALCIATORI PIU': Cerboneschi (Alberone): </b>in assoluto il migliore in campo. Dirige il dietro le quinte di ogni azione determinante; si fa carico di conclusioni personali. Ottima l'intesa con Meli. <b>Pettinato (Alberone):</b> per un calciatore che fa del destro il suo piede preferito, sorprendente il poderoso sinistro con cui va a segno al 26'. <b>Aliprandi (Freccia Azzurra):</b> fa scintille sul finire dell'incontro e rischia di determinare la vittoria con i suoi guizzi originalissimi. <b>Teotino (Freccia Azzurra): </b>sottotono rispetto al solito, riesce tuttavia ad agguantare il pareggio grazie alla risoluta freddezza di fronte alla porta. Sara Spinosa




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