• Juniores Regionali GIR.B
  • Pescia Calcio
  • 1 - 1
  • Aglianese


PESCIA (4-3-3): Di Nardo 7-; Iammelli 6,5, Tiberi 7, Damiri 6/7, Scaramuzza 6,5 (76' Ferraro 5,5); Frateschi 6 (55' Russo 6), Maddaloni 6+, Pace 6/7; De Vuono 6, Panconi 7, Capitanini 6- (46' Fornari 6). A disp.: Lupicchi Calistri, Pieri, Panteri. All.: Andrea Martelli.
AGLIANESE (3-5-2): Meoni 5,5; Gai 6 (46' Meucci 6), Zinna 7 (93' Del Bianco sv), Bellandi 6,5; Risi 6,5, Mbengue 6,5 (60' Bibaj Gersi 7), Colzi 6/7, Incoronato 6+ (89' Cuni sv), Grazzini 6,5; Bibaj Gerti 7, Dingozi 7. A disp.: Vannucchi, Cipriani, Montalti. All.: Luca Tognozzi.

ARBITRO: Lorenzo Danesi di Pistoia 6-.

RETI: 60' Panconi, 78' Bibaj Gersi.
NOTE: ammoniti Colzi e De Vuono al 21', Tiberi al 65', Panconi all'81', Meucci all'84'. Angoli 3-6. Recupero 2'+7'.



Arriva nella ripresa il botta e risposta fra Pescia e Aglianese: a Panconi replica Bibaj Gersi e così è 1-1 allo Stadio dei Fiori tra i rossoneri di Andrea Martelli e i neroverdi di Luca Tognozzi. Risultato che appare giusto, al termine di una partita sostanzialmente equilibrata in cui entrambe le squadre hanno messo in mostra grande agonismo e - lo si sapeva - buone qualità tecniche, dando tuttavia l'impressione di essere ancora alla ricerca della forma migliore. Lo spettacolo si è visto a sprazzi: numerosi invece gli errori di misura, favoriti certo dalla condizione non ancora ottimale dei contendenti ma anche dalla gibbosità estrema di un terreno di gioco al quale sarà bene metter mano. Rispetto alla sfortunata trasferta sul campo del Mezzana, mister Martelli opera tre cambi nell'undici iniziale, lanciando dal 1' il giovane Damiri al centro della difesa e irrobustendo la mediana con Pace e Frateschi al fianco del play Maddaloni; in attacco, in attesa del rientro di Ancona da una vecchia squalifica, spazio al tridente con De Vuono e Capitanini larghi a supporto di bomber Panconi. Quattro le novità, invece, per la truppa di Tognozzi, giovanissima (ben sette i 2000 in campo dall'inizio) ma assai ambiziosa, come ha evidenziato la vittoria all'esordio con l'Atletico Lucca: con Zinna a comandare la difesa (a tre) e capitan Colzi leader del centrocampo, in avanti tocca all'ex Montalbano Dingozi affiancare il più offensivo dei gemelli Bibaj, Gerti. Si parte su buoni ritmi, ma senza scoprirsi troppo né da una parte né dall'altra: e il primo tempo, alla fine, regalerà emozioni col contagocce. Per mezz'ora è l'Aglianese a fare la partita, facendosi preferire in fase di possesso ma rendendosi pericolosa dalle parti di Di Nardo soltanto in un paio di occasioni, al 20' con la zuccata alta di Dingozi su corner da destra (rivedibile nella circostanza l'uscita aerea del n. 1 di casa) e due minuti più tardi grazie a un bel guizzo di Bibaj Gerti (stop di petto e sinistro affilato dai venticinque) con palla sul fondo ma non di molto. Dopo 30' di prevalenza territoriale ospite, nel finale di frazione viene fuori il Pescia, che allarga via via il proprio raggio d'azione e al 35' arriva anche a reclamare un penalty - apparso netto dagli spalti - per uno sgambetto abbastanza ingenuo di Bibaj ai danni di De Vuono nei pressi del vertice destro dell'area. Danesi lascia correre tra le proteste, lo stesso De Vuono ci prova più tardi col sinistro da fuori ma il primo tempo si chiude a reti inviolate, con poche note sul taccuino e portieri sostanzialmente inoperosi.
La ripresa, per quindici minuti, sembra ricalcare il solito copione, anche se prima Incoronato e poi Colzi provano a mischiare le carte con due conclusioni che non inquadrano di poco lo specchio. Mentre dalle tribune si invoca l'episodio capace di sbloccare il match, puntuale questo si presenta allo scoccare dell'ora di gioco. È appunto il 60' quando Panconi, dalla tre quarti di sinistra, calcia in area una punizione indirizzandola verso il palo più lontano, con traiettoria velenosa ma non certo irresistibile: come spesso accade in questi casi, la palla rimbalza, nessuno la tocca, il portiere si muove con un attimo di ritardo e l'1-0 è cosa fatta. La reazione ospite si fa attendere qualche minuto (e De Vuono nel frattempo manca una buona occasione per il bis cincischiando troppo in area di rigore), ma quando arriva è a dir poco efficace. Al 66' Dingozi va subito vicino al pari con un destro secco sul primo palo, appena sotto l'incrocio: grande la risposta in angolo di Di Nardo, che poi vedrà il nuovo tentativo dell'attaccante sorvolare la traversa su sponda di Incoronato. Il n. 1 rossonero, però, non può nulla al 78', quando Bibaj Gersi - da poco subentrato a Mbengue - corona nel migliore dei modi un'azione pressoché da manuale. Lancio col contagiri di Colzi per l'altro Bibaj che scappa sulla destra, assist dal fondo del n. 9 e gran mancino a rimorchio del gemello nell'angolo più lontano: tutto bello, anzi bellissimo, e applausi meritati per i ragazzi di Tognozzi, che ora vedono l'inerzia della gara spostarsi a proprio favore. Sponda Pescia, invece, si barcolla un po' una volta incassato il pari, tanto che il neoentrato Ferraro rischia a sua volta il rigore con un intervento incauto ai danni di un avversario. Il finale è comunque apertissimo, con le squadre ormai stanche e le maglie che si allargano a favorire ripartenze da una parte e dall'altra. Su una di queste, al 90' esatto, arriva l'occasionissima ospite per far saltare il banco. Dingozi inventa a meraviglia per Bibaj Gersi che si ritrova a tu per tu con Di Nardo e tocca di prima, quasi a botta sicura: l'estremo però si supera e salva tutto con un intervento ai limiti del prodigioso, che giustifica l'esultanza successiva. Più nulla accade nei 7' di recupero concessi da Danesi e l'1-1 va quindi in porto senza ulteriori sussulti. Alla fine è un pari che può soddisfare i ragazzi di Martelli, perché conquistato contro un avversario di rango e perché permette loro di rompere il ghiaccio in classifica: una doppia iniezione di fiducia in vista dei prossimi impegni. Forse qualche rammarico in più, alla luce della chance svanita nel finale e di un impianto di gioco apparso complessivamente più rodato, per l'Aglianese di Tognozzi: ma il punticino conquistato allo Stadio dei Fiori - dove in molti, crediamo, faticheranno a strappar punti - non è certo da disprezzare. Pareggio che per quanto visto, lo ripetiamo, ci sta tutto. Alle prossime settimane il compito di saggiare più a fondo caratteri e ambizioni delle due squadre.

Calciatoripiù
: nel Pescia molto bene la coppia centrale composta da Tiberi e Damiri, bravi a non far straripare un reparto offensivo ricco di talento come quello neroverde. Il n. 1 Di Nardo, apparso titubante in un paio di occasioni nel primo tempo, si riscatta nella ripresa con due parate davvero notevoli, l'ultima delle quali decisiva ai fini del risultato. Buono il contributo di Pace in mezzo al campo, mentre Panconi si conquista un bel voto con la punizione che beffa Meoni ma anche con una bella dose di lavoro sporco a vantaggio dei compagni. Nell'Aglianese piace il n. 4 Zinna, che guida con autorità il reparto difensivo, così come ottimo è il lavoro svolto in cabina di regia da capitan Colzi. In avanti Dingozi e i gemelli Gerti e Gersi Bibaj - tutti classe 2000 e quindi alle prime esperienze in categoria - si confermano in possesso di ottime qualità: con loro, fantasia, velocità e senso del gol non fanno certo difetto all'undici di Tognozzi.

Andrea Nelli PESCIA (4-3-3): Di Nardo 7-; Iammelli 6,5, Tiberi 7, Damiri 6/7, Scaramuzza 6,5 (76' Ferraro 5,5); Frateschi 6 (55' Russo 6), Maddaloni 6+, Pace 6/7; De Vuono 6, Panconi 7, Capitanini 6- (46' Fornari 6). A disp.: Lupicchi Calistri, Pieri, Panteri. All.: Andrea Martelli.<br >AGLIANESE (3-5-2): Meoni 5,5; Gai 6 (46' Meucci 6), Zinna 7 (93' Del Bianco sv), Bellandi 6,5; Risi 6,5, Mbengue 6,5 (60' Bibaj Gersi 7), Colzi 6/7, Incoronato 6+ (89' Cuni sv), Grazzini 6,5; Bibaj Gerti 7, Dingozi 7. A disp.: Vannucchi, Cipriani, Montalti. All.: Luca Tognozzi. <br > ARBITRO: Lorenzo Danesi di Pistoia 6-.<br > RETI: 60' Panconi, 78' Bibaj Gersi.<br >NOTE: ammoniti Colzi e De Vuono al 21', Tiberi al 65', Panconi all'81', Meucci all'84'. Angoli 3-6. Recupero 2'+7'. Arriva nella ripresa il botta e risposta fra Pescia e Aglianese: a Panconi replica Bibaj Gersi e cos&igrave; &egrave; 1-1 allo Stadio dei Fiori tra i rossoneri di Andrea Martelli e i neroverdi di Luca Tognozzi. Risultato che appare giusto, al termine di una partita sostanzialmente equilibrata in cui entrambe le squadre hanno messo in mostra grande agonismo e - lo si sapeva - buone qualit&agrave; tecniche, dando tuttavia l'impressione di essere ancora alla ricerca della forma migliore. Lo spettacolo si &egrave; visto a sprazzi: numerosi invece gli errori di misura, favoriti certo dalla condizione non ancora ottimale dei contendenti ma anche dalla gibbosit&agrave; estrema di un terreno di gioco al quale sar&agrave; bene metter mano. Rispetto alla sfortunata trasferta sul campo del Mezzana, mister Martelli opera tre cambi nell'undici iniziale, lanciando dal 1' il giovane Damiri al centro della difesa e irrobustendo la mediana con Pace e Frateschi al fianco del play Maddaloni; in attacco, in attesa del rientro di Ancona da una vecchia squalifica, spazio al tridente con De Vuono e Capitanini larghi a supporto di bomber Panconi. Quattro le novit&agrave;, invece, per la truppa di Tognozzi, giovanissima (ben sette i 2000 in campo dall'inizio) ma assai ambiziosa, come ha evidenziato la vittoria all'esordio con l'Atletico Lucca: con Zinna a comandare la difesa (a tre) e capitan Colzi leader del centrocampo, in avanti tocca all'ex Montalbano Dingozi affiancare il pi&ugrave; offensivo dei gemelli Bibaj, Gerti. Si parte su buoni ritmi, ma senza scoprirsi troppo n&eacute; da una parte n&eacute; dall'altra: e il primo tempo, alla fine, regaler&agrave; emozioni col contagocce. Per mezz'ora &egrave; l'Aglianese a fare la partita, facendosi preferire in fase di possesso ma rendendosi pericolosa dalle parti di Di Nardo soltanto in un paio di occasioni, al 20' con la zuccata alta di Dingozi su corner da destra (rivedibile nella circostanza l'uscita aerea del n. 1 di casa) e due minuti pi&ugrave; tardi grazie a un bel guizzo di Bibaj Gerti (stop di petto e sinistro affilato dai venticinque) con palla sul fondo ma non di molto. Dopo 30' di prevalenza territoriale ospite, nel finale di frazione viene fuori il Pescia, che allarga via via il proprio raggio d'azione e al 35' arriva anche a reclamare un penalty - apparso netto dagli spalti - per uno sgambetto abbastanza ingenuo di Bibaj ai danni di De Vuono nei pressi del vertice destro dell'area. Danesi lascia correre tra le proteste, lo stesso De Vuono ci prova pi&ugrave; tardi col sinistro da fuori ma il primo tempo si chiude a reti inviolate, con poche note sul taccuino e portieri sostanzialmente inoperosi.<br >La ripresa, per quindici minuti, sembra ricalcare il solito copione, anche se prima Incoronato e poi Colzi provano a mischiare le carte con due conclusioni che non inquadrano di poco lo specchio. Mentre dalle tribune si invoca l'episodio capace di sbloccare il match, puntuale questo si presenta allo scoccare dell'ora di gioco. &Egrave; appunto il 60' quando Panconi, dalla tre quarti di sinistra, calcia in area una punizione indirizzandola verso il palo pi&ugrave; lontano, con traiettoria velenosa ma non certo irresistibile: come spesso accade in questi casi, la palla rimbalza, nessuno la tocca, il portiere si muove con un attimo di ritardo e l'1-0 &egrave; cosa fatta. La reazione ospite si fa attendere qualche minuto (e De Vuono nel frattempo manca una buona occasione per il bis cincischiando troppo in area di rigore), ma quando arriva &egrave; a dir poco efficace. Al 66' Dingozi va subito vicino al pari con un destro secco sul primo palo, appena sotto l'incrocio: grande la risposta in angolo di Di Nardo, che poi vedr&agrave; il nuovo tentativo dell'attaccante sorvolare la traversa su sponda di Incoronato. Il n. 1 rossonero, per&ograve;, non pu&ograve; nulla al 78', quando Bibaj Gersi - da poco subentrato a Mbengue - corona nel migliore dei modi un'azione pressoch&eacute; da manuale. Lancio col contagiri di Colzi per l'altro Bibaj che scappa sulla destra, assist dal fondo del n. 9 e gran mancino a rimorchio del gemello nell'angolo pi&ugrave; lontano: tutto bello, anzi bellissimo, e applausi meritati per i ragazzi di Tognozzi, che ora vedono l'inerzia della gara spostarsi a proprio favore. Sponda Pescia, invece, si barcolla un po' una volta incassato il pari, tanto che il neoentrato Ferraro rischia a sua volta il rigore con un intervento incauto ai danni di un avversario. Il finale &egrave; comunque apertissimo, con le squadre ormai stanche e le maglie che si allargano a favorire ripartenze da una parte e dall'altra. Su una di queste, al 90' esatto, arriva l'occasionissima ospite per far saltare il banco. Dingozi inventa a meraviglia per Bibaj Gersi che si ritrova a tu per tu con Di Nardo e tocca di prima, quasi a botta sicura: l'estremo per&ograve; si supera e salva tutto con un intervento ai limiti del prodigioso, che giustifica l'esultanza successiva. Pi&ugrave; nulla accade nei 7' di recupero concessi da Danesi e l'1-1 va quindi in porto senza ulteriori sussulti. Alla fine &egrave; un pari che pu&ograve; soddisfare i ragazzi di Martelli, perch&eacute; conquistato contro un avversario di rango e perch&eacute; permette loro di rompere il ghiaccio in classifica: una doppia iniezione di fiducia in vista dei prossimi impegni. Forse qualche rammarico in pi&ugrave;, alla luce della chance svanita nel finale e di un impianto di gioco apparso complessivamente pi&ugrave; rodato, per l'Aglianese di Tognozzi: ma il punticino conquistato allo Stadio dei Fiori - dove in molti, crediamo, faticheranno a strappar punti - non &egrave; certo da disprezzare. Pareggio che per quanto visto, lo ripetiamo, ci sta tutto. Alle prossime settimane il compito di saggiare pi&ugrave; a fondo caratteri e ambizioni delle due squadre.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nel Pescia molto bene la coppia centrale composta da <b>Tiberi e Damiri</b>, bravi a non far straripare un reparto offensivo ricco di talento come quello neroverde. Il n. 1 <b>Di Nardo</b>, apparso titubante in un paio di occasioni nel primo tempo, si riscatta nella ripresa con due parate davvero notevoli, l'ultima delle quali decisiva ai fini del risultato. Buono il contributo di <b>Pace</b> in mezzo al campo, mentre <b>Panconi</b> si conquista un bel voto con la punizione che beffa Meoni ma anche con una bella dose di lavoro sporco a vantaggio dei compagni. Nell'Aglianese piace il n. 4 <b>Zinna</b>, che guida con autorit&agrave; il reparto difensivo, cos&igrave; come ottimo &egrave; il lavoro svolto in cabina di regia da capitan <b>Colzi</b>. In avanti <b>Dingozi</b> e i gemelli <b>Gerti e Gersi Bibaj</b> - tutti classe 2000 e quindi alle prime esperienze in categoria - si confermano in possesso di ottime qualit&agrave;: con loro, fantasia, velocit&agrave; e senso del gol non fanno certo difetto all'undici di Tognozzi. Andrea Nelli




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