- Giovanissimi Provinciali
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San gimignanosport
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3 - 0
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Chiantigiana
SANGIMIGNANO: Tinacci, Attuoni, Corsoni, Mariani, Corsoni, Spinelli, Sirigu, Errico, Fiaschi, Dado, Latino. A disp.: Terrosi, Chiru, Garosi, Logi, Caravello. All.: Rossi.
CHIANTIGIANA: Fanetti, Mazzilli, Pagni, Bernardoni, Mersini, Braha, Semplici, Kostandini, Elezi, Qaja, Rossi. A disp.: Vannetti. All.: Matteuzzi.
RETI: Latino, Attuoni, Sirigu.
Un bel sole primaverile illumina una partita godibile, giocata a viso aperto dalle due squadre, che alla distanza ha visto prevalere i ragazzi di Rossi. Oggi ha vinto lo sport, i protagonisti, in positivo, sono stati i ventidue ragazzi in campo, con il loro sano agonismo. L'amarezza rimane, le prodezze di Latino e Sirigu però hanno riportato un po' di entusiasmo, ma i loro gol non sono stati l'unica cosa bella di questa gara. La Chiantigiana, che rispetto alla passata stagione ha perso i due elementi più rappresentativi, è una squadra in corso d'opera, ma cerca di onorare le partite con il gioco e non con eccessivi tatticismi, che servirebbero a poco, anche il Sangimignano ha perso Vlad ed i suoi gemelli del gol, ma vanta un organico numericamente superiore e qualche individualità in più, che nel secondo tempo hanno fatto la differenza. I neroverdi locali partono un po' contratti e faticano a rendersi pericolosi, mentre gli ospiti giocano con scioltezza e pur non creando particolari problemi in attacco vanno per primi alla conclusione, con un tiro dal limite di Mersini che sfila ad un metro dal palo della porta difesa da Tinacci. La risposta del Sangimignano è nei piedi di Fiaschi, che sforna ottimi palloni per i compagni d'attacco, ma Latino e Sirigu mancano di un pò di cattiveria sotto porta, però al 18' i neroverdi attaccano in velocità e Fiaschi confeziona un assist perfetto per Latino che supera Fanetti con un pallonetto spettacolare. All'inizio della ripresa arriva la mazzata decisiva per la Chiantigiana, Sirigu scatta sulla fascia destra e allunga per l'arrembante Attuoni, che quasi da fondo campo rimette forte al centro e sulla respinta trova il varco buono per il raddoppio. A chiudere definitivamente la gara ci pensa Sirigu, che al 50', ben servito sulla destra, lascia sul posto il suo controllore, converge al centro e con il sinistro scarica rasoterra per il tris. La squadra ospite prova a farsi rivedere in attacco, conquista un calcio d'angolo dal quale nasce l'occasione propizia per Mersini, che approfitta di un errore difensivo dovuto ad un fuorigioco sbagliato, ma la sua conclusione vola sopra la traversa. Il Sangimignano ora gioca sul velluto, la manovra è fluida e le occasioni da gol fioccano in continuazione, ma prima Logi e poi Dado, vanno a colpo sicuro e non inquadrano la porta. La Chiantigiana è in netta difficoltà, ma per frenare la voglia di gol dei suoi attaccanti, oggi non serve il 112, è bravo mister Rossi a fare una rotazione dando spazio ai ragazzi in panchina, la partita rimane bella, ma la squadra ospite non subisce altri gol, anche se in chiusura Attuoni, dopo una percussione perfetta, pecca di eccessivo egoismo e va a scaricare sul portiere, invece di servire i compagni liberi per il tocco decisivo. Il triplice fischio del giovane arbitro, un po' inesperto, anche se non ha commesso errori decisivi, sancisce la meritata vittoria del Sangimignano, che oggi deve essere elogiato in blocco e un particolare elogio lo meritano Chiru e Garosi, sempre pronti a dare il loro contributo nei finali di partita.
SANGIMIGNANO: Tinacci, Attuoni, Corsoni, Mariani, Corsoni, Spinelli, Sirigu, Errico, Fiaschi, Dado, Latino. A disp.: Terrosi, Chiru, Garosi, Logi, Caravello. All.: Rossi.<br >CHIANTIGIANA: Fanetti, Mazzilli, Pagni, Bernardoni, Mersini, Braha, Semplici, Kostandini, Elezi, Qaja, Rossi. A disp.: Vannetti. All.: Matteuzzi. <br >
RETI: Latino, Attuoni, Sirigu.
Un bel sole primaverile illumina una partita godibile, giocata a viso aperto dalle due squadre, che alla distanza ha visto prevalere i ragazzi di Rossi. Oggi ha vinto lo sport, i protagonisti, in positivo, sono stati i ventidue ragazzi in campo, con il loro sano agonismo. L'amarezza rimane, le prodezze di Latino e Sirigu però hanno riportato un po' di entusiasmo, ma i loro gol non sono stati l'unica cosa bella di questa gara. La Chiantigiana, che rispetto alla passata stagione ha perso i due elementi più rappresentativi, è una squadra in corso d'opera, ma cerca di onorare le partite con il gioco e non con eccessivi tatticismi, che servirebbero a poco, anche il Sangimignano ha perso Vlad ed i suoi gemelli del gol, ma vanta un organico numericamente superiore e qualche individualità in più, che nel secondo tempo hanno fatto la differenza. I neroverdi locali partono un po' contratti e faticano a rendersi pericolosi, mentre gli ospiti giocano con scioltezza e pur non creando particolari problemi in attacco vanno per primi alla conclusione, con un tiro dal limite di Mersini che sfila ad un metro dal palo della porta difesa da Tinacci. La risposta del Sangimignano è nei piedi di Fiaschi, che sforna ottimi palloni per i compagni d'attacco, ma Latino e Sirigu mancano di un pò di cattiveria sotto porta, però al 18' i neroverdi attaccano in velocità e Fiaschi confeziona un assist perfetto per Latino che supera Fanetti con un pallonetto spettacolare. All'inizio della ripresa arriva la mazzata decisiva per la Chiantigiana, Sirigu scatta sulla fascia destra e allunga per l'arrembante Attuoni, che quasi da fondo campo rimette forte al centro e sulla respinta trova il varco buono per il raddoppio. A chiudere definitivamente la gara ci pensa Sirigu, che al 50', ben servito sulla destra, lascia sul posto il suo controllore, converge al centro e con il sinistro scarica rasoterra per il tris. La squadra ospite prova a farsi rivedere in attacco, conquista un calcio d'angolo dal quale nasce l'occasione propizia per Mersini, che approfitta di un errore difensivo dovuto ad un fuorigioco sbagliato, ma la sua conclusione vola sopra la traversa. Il Sangimignano ora gioca sul velluto, la manovra è fluida e le occasioni da gol fioccano in continuazione, ma prima Logi e poi Dado, vanno a colpo sicuro e non inquadrano la porta. La Chiantigiana è in netta difficoltà, ma per frenare la voglia di gol dei suoi attaccanti, oggi non serve il 112, è bravo mister Rossi a fare una rotazione dando spazio ai ragazzi in panchina, la partita rimane bella, ma la squadra ospite non subisce altri gol, anche se in chiusura Attuoni, dopo una percussione perfetta, pecca di eccessivo egoismo e va a scaricare sul portiere, invece di servire i compagni liberi per il tocco decisivo. Il triplice fischio del giovane arbitro, un po' inesperto, anche se non ha commesso errori decisivi, sancisce la meritata vittoria del Sangimignano, che oggi deve essere elogiato in blocco e un particolare elogio lo meritano Chiru e Garosi, sempre pronti a dare il loro contributo nei finali di partita.