PORTA A PIAGGE: Cerrai, Fabozzi, Cristianini, Bizzarri, Ghelarducci, Gneri, Frangioni (37' Lazzareschi J.), Maffei, Pettenon, Luisi, Sereni (47' Bigazzi). A disp: Di Lillo, Adamo All.: Gianfranco Lomonaco.
PORTUALE GUASTICCE: Giacobbe, Rotta, Mazzoni, Giorgi (37' Ferretti), Lenti, Tinca, Morelli (37' La Torraca), Sardelli, Ciurli, Lenzi (52' Nomellini), Facenna. A disp: Ryan, Ferrari, Bucchioni, Fazzi. All.: Daniele Raigi.

ARBITRO: Susini di Pisa

RETI: 27' rig. e 75' Facenna.
NOTE: angoli 1-6. Espulso: 72'Gneri. Ammonito: Cerrai. Recupero: 1'+5'.



Vince con il punteggio più classico l'undici livornese espugnando il terreno di gioco di San Cataldo. Ma finisce con vibranti proteste dei locali nei confronti del giovane direttore di gara che ha, di fatto, condizionato pesantemente il risultato finale. Partiamo da questo dato per spiegare settantacinque minuti durante i quali l'undici di Raigi ha fatto valere una costante supremazia territoriale ed è stata l'unica squadra a tentare di vincere. I locali, di fatto, hanno fatto ben poco in chiave offensiva tanto che Giacobbe ha trascorso una mattina senz'altro tranquilla. Il fatto è i labronici hanno bissato un istante prima del triplice fischio il gol del vantaggio segnato prima del riposo ed originato da una vera e propria invenzione del signor Susini, unico a ravvisare nell' uscita coi piedi di Cerrai,sull'avversario lanciato a rete, gli estremi del calcio di rigore. Da lì gli animi rossoblù hanno cominciato a surriscaldarsi. Prima e dopo il calcio di rigore si è assistito ad incontro tra una squadra, quella livornese, quadrata e dotata da un paio di atleti dal passo rapido, ed un Porta a Piagge che deve necessariamente crescere tanto a livello tecnico quanto a livello tattico e atletico. I ragazzi di casa hanno fatto u po' poco per colmare il gap che a livello tecnico è indiscutibile. Anche se fino all'episodio già descritto il risultato era in parità e ci si stava avviando all'intervallo. La gara la fa il Portuale Guasticce fin dall'inizio; Ciurli semina spesso il panico sulla tre quarti pisana e già al nono su un cross da sinistra costringe con una girata Cerrai alla deviazione in angolo. Locali al tiro con una punizione di Gneri respinta da Giacobbe. Al minuto ventiquattro ancora Ciurli al tiro con un diagonale tanto lento quanto insidioso, Cerrai in extremis devia in angolo mettendoci il palmo della mano. Al ventiseiesimo l'episodio del rigore calciato dopo le vibranti proteste locali un minuto dopo e trasformato da Facenna. Prima del riposo Porta a Piagge vicino al pari; azione di Luisi sulla sinistra con due avversari saltati, nello scontro col secondo va a terra ma la palla finisce comunque a Maffei che da due passi fallisce una conclusione di sinistro apparentemente agevole. Nella ripresa stessa musica; al terzo Ciurli approfitta di un intervento a vuoto di Cristianini ma calcia a lato in diagonale. Ancora il numero nove sette minuti dopo, Cerrai devia in angolo. Consueta girandola di sostituzioni; al quattordicesimo il vivace Ferretti si incunea tra un paio di avversari e calcia di sinistro, tiro centrale bloccato da Cerrai. Al quarto d'ora Bizzarri, al centro dell' area avvesaria, manca incredibilmente la deviazione di testa su un cross occasionato da calcio di punizione. Locali che cercano anche un generoso forcing ma mancano lucidità e precisione. Pericolosi in contropiede gli ospiti con Nomellini al minuto ventidue, a lato il diagonale. Prima della mezzora azione di rimessa in tandem tra Ciurli e Facenna; il primo va in profondità e mette in mezzo, arriva con una frazione di ritardo il secondo e spedisce alto da due passi. Al minuto trentadue J. Lazzareschi avrebbe la palla del pari ma calcia di sinistro sul primo palo favorendo l'intervento di Giacobbe. La beffa per i ragazzi di Lomonaco, nel frattempo rimasti in dieci, arriva al quarto di recupero; palla calciata in area sulla trequarti, tra i due centrali e il portiere nasce un malinteso e nessuno va sul pallone. Ci pensa Facenna ad anticipare tutti e a trafiggere Cerrai per la seconda volta.

Calciatoripiù: doppietta per Facenna, ma non possiamo dimenticarci di Ciurli, un furetto che fa spesso impazzire i difensori rossoblù.
Dopo quanto sottolineato nel prologo inutile parlare della direzione di gara; ci limitiamo a ricordare come in questi campionati si cerca il primo posto per andare nel girone d'élite, un piazzamento di prestigio per il proseguo in Coppa Regionale, ma soprattutto si cerca di evitare uno dei quattro ultimi posti che significano retrocessione. In virtù di ciò' è invero poco simpatico per i ragazzi diventare cavie per permettere di sperimentare direttori di gara non all'altezza in quanto inesperti. Ma tant'è!

R.C. PORTA A PIAGGE: Cerrai, Fabozzi, Cristianini, Bizzarri, Ghelarducci, Gneri, Frangioni (37' Lazzareschi J.), Maffei, Pettenon, Luisi, Sereni (47' Bigazzi). A disp: Di Lillo, Adamo All.: Gianfranco Lomonaco.<br >PORTUALE GUASTICCE: Giacobbe, Rotta, Mazzoni, Giorgi (37' Ferretti), Lenti, Tinca, Morelli (37' La Torraca), Sardelli, Ciurli, Lenzi (52' Nomellini), Facenna. A disp: Ryan, Ferrari, Bucchioni, Fazzi. All.: Daniele Raigi.<br > ARBITRO: Susini di Pisa <br > RETI: 27' rig. e 75' Facenna.<br >NOTE: angoli 1-6. Espulso: 72'Gneri. Ammonito: Cerrai. Recupero: 1'+5'. Vince con il punteggio pi&ugrave; classico l'undici livornese espugnando il terreno di gioco di San Cataldo. Ma finisce con vibranti proteste dei locali nei confronti del giovane direttore di gara che ha, di fatto, condizionato pesantemente il risultato finale. Partiamo da questo dato per spiegare settantacinque minuti durante i quali l'undici di Raigi ha fatto valere una costante supremazia territoriale ed &egrave; stata l'unica squadra a tentare di vincere. I locali, di fatto, hanno fatto ben poco in chiave offensiva tanto che Giacobbe ha trascorso una mattina senz'altro tranquilla. Il fatto &egrave; i labronici hanno bissato un istante prima del triplice fischio il gol del vantaggio segnato prima del riposo ed originato da una vera e propria invenzione del signor Susini, unico a ravvisare nell' uscita coi piedi di Cerrai,sull'avversario lanciato a rete, gli estremi del calcio di rigore. Da l&igrave; gli animi rossobl&ugrave; hanno cominciato a surriscaldarsi. Prima e dopo il calcio di rigore si &egrave; assistito ad incontro tra una squadra, quella livornese, quadrata e dotata da un paio di atleti dal passo rapido, ed un Porta a Piagge che deve necessariamente crescere tanto a livello tecnico quanto a livello tattico e atletico. I ragazzi di casa hanno fatto u po' poco per colmare il gap che a livello tecnico &egrave; indiscutibile. Anche se fino all'episodio gi&agrave; descritto il risultato era in parit&agrave; e ci si stava avviando all'intervallo. La gara la fa il Portuale Guasticce fin dall'inizio; Ciurli semina spesso il panico sulla tre quarti pisana e gi&agrave; al nono su un cross da sinistra costringe con una girata Cerrai alla deviazione in angolo. Locali al tiro con una punizione di Gneri respinta da Giacobbe. Al minuto ventiquattro ancora Ciurli al tiro con un diagonale tanto lento quanto insidioso, Cerrai in extremis devia in angolo mettendoci il palmo della mano. Al ventiseiesimo l'episodio del rigore calciato dopo le vibranti proteste locali un minuto dopo e trasformato da Facenna. Prima del riposo Porta a Piagge vicino al pari; azione di Luisi sulla sinistra con due avversari saltati, nello scontro col secondo va a terra ma la palla finisce comunque a Maffei che da due passi fallisce una conclusione di sinistro apparentemente agevole. Nella ripresa stessa musica; al terzo Ciurli approfitta di un intervento a vuoto di Cristianini ma calcia a lato in diagonale. Ancora il numero nove sette minuti dopo, Cerrai devia in angolo. Consueta girandola di sostituzioni; al quattordicesimo il vivace Ferretti si incunea tra un paio di avversari e calcia di sinistro, tiro centrale bloccato da Cerrai. Al quarto d'ora Bizzarri, al centro dell' area avvesaria, manca incredibilmente la deviazione di testa su un cross occasionato da calcio di punizione. Locali che cercano anche un generoso forcing ma mancano lucidit&agrave; e precisione. Pericolosi in contropiede gli ospiti con Nomellini al minuto ventidue, a lato il diagonale. Prima della mezzora azione di rimessa in tandem tra Ciurli e Facenna; il primo va in profondit&agrave; e mette in mezzo, arriva con una frazione di ritardo il secondo e spedisce alto da due passi. Al minuto trentadue J. Lazzareschi avrebbe la palla del pari ma calcia di sinistro sul primo palo favorendo l'intervento di Giacobbe. La beffa per i ragazzi di Lomonaco, nel frattempo rimasti in dieci, arriva al quarto di recupero; palla calciata in area sulla trequarti, tra i due centrali e il portiere nasce un malinteso e nessuno va sul pallone. Ci pensa Facenna ad anticipare tutti e a trafiggere Cerrai per la seconda volta. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: doppietta per <b>Facenna</b>, ma non possiamo dimenticarci di <b>Ciurli</b>, un furetto che fa spesso impazzire i difensori rossobl&ugrave;. <br >Dopo quanto sottolineato nel prologo inutile parlare della direzione di gara; ci limitiamo a ricordare come in questi campionati si cerca il primo posto per andare nel girone d'&eacute;lite, un piazzamento di prestigio per il proseguo in Coppa Regionale, ma soprattutto si cerca di evitare uno dei quattro ultimi posti che significano retrocessione. In virt&ugrave; di ci&ograve;' &egrave; invero poco simpatico per i ragazzi diventare cavie per permettere di sperimentare direttori di gara non all'altezza in quanto inesperti. Ma tant'&egrave;! R.C.