RINASCITA DOCCIA: Niccoli, Bellucci (73' Biagioni), Colichini (58' Quercili), Petani, Arlia, Bellucci R, Mannini, Baldini, Ferrara, Recchia, Tirinnanzi. All.: Sacchi.

SETTIGNANESE: Russo, Trallori, Orsini, Dommi (32' Braschi), Carnevale, Roselli, Corti (71' Picchiani), Chiesi Lo. (49' Buzzi), Antonacci, Palamara, Chiesi Le. A disp.: Weber, Giannetto, Macrì. All.: Braschi.


ARBITRO: Conti di Firenze.


RETI: 1' e 88' Tirinnanzi, 23' Antonacci, 35' Carnevale aut., 41' Trallori.



Bella vittoria in extremis per gli uomini di Sacchi oggi al Magherini di Sesto. Fiorentino. Una vittoria che conferma le qualità dei locali (oggi in maglia gialla), anche contro l'ottima Settignanese di Mister Braschi. Al pronti via padroni di casa subito in vantaggio con il funambolico Tirinnanzi, bravo a trafiggere Russo con un beffardo colpo da biliardo su tiro-cross dalla sinistra. Gli ospiti non sembrano subire la doccia fredda e partono subito alla ricerca del pareggio. Una rete che non tarda ad arrivare grazie allo slalom vincente di Antonacci che, approfittando di una difesa poco brillante, riporta le sorti in parità. E dire che i gialloblu erano andati vicini al doppio vantaggio con Ferrante. Partita vivace. La Settignanese perde Dommi per infortunio ma continua ad attaccare, costringendo il Rinascita a sporadici contropiedi. Da uno di questi per poco Ferrante non castiga. Il vantaggio dei gialloblu arriva però nel modo meno previsto, ossia per uno sciagurato retropassaggio di Carnevale, che di testa scavalca il proprio portiere, non comunque esente da colpe. Un autentico regalo che riporta le cose punto a capo in casa rossoblu. Certo, neanche la difesa locale si può definire impeccabile quando sei minuti più tardi Trallori approfitta di un improvviso corridoio per trafiggere Niccoli. Dopo un primo tempo scoppiettante, la ripresa offre più tattica che emozioni. Antonacci ci prova dalla distanza, Tirinnanzi invece d'astuzia e, dopo una partita da migliore in campo, mette il sigillo finale sfruttando al meglio la verticalizzazione di Recchia.

Claudio Bonaffini RINASCITA DOCCIA: Niccoli, Bellucci (73' Biagioni), Colichini (58' Quercili), Petani, Arlia, Bellucci R, Mannini, Baldini, Ferrara, Recchia, Tirinnanzi. All.: Sacchi. <br >SETTIGNANESE: Russo, Trallori, Orsini, Dommi (32' Braschi), Carnevale, Roselli, Corti (71' Picchiani), Chiesi Lo. (49' Buzzi), Antonacci, Palamara, Chiesi Le. A disp.: Weber, Giannetto, Macr&igrave;. All.: Braschi. <br > ARBITRO: Conti di Firenze. <br > RETI: 1' e 88' Tirinnanzi, 23' Antonacci, 35' Carnevale aut., 41' Trallori. Bella vittoria in extremis per gli uomini di Sacchi oggi al Magherini di Sesto. Fiorentino. Una vittoria che conferma le qualit&agrave; dei locali (oggi in maglia gialla), anche contro l'ottima Settignanese di Mister Braschi. Al pronti via padroni di casa subito in vantaggio con il funambolico Tirinnanzi, bravo a trafiggere Russo con un beffardo colpo da biliardo su tiro-cross dalla sinistra. Gli ospiti non sembrano subire la doccia fredda e partono subito alla ricerca del pareggio. Una rete che non tarda ad arrivare grazie allo slalom vincente di Antonacci che, approfittando di una difesa poco brillante, riporta le sorti in parit&agrave;. E dire che i gialloblu erano andati vicini al doppio vantaggio con Ferrante. Partita vivace. La Settignanese perde Dommi per infortunio ma continua ad attaccare, costringendo il Rinascita a sporadici contropiedi. Da uno di questi per poco Ferrante non castiga. Il vantaggio dei gialloblu arriva per&ograve; nel modo meno previsto, ossia per uno sciagurato retropassaggio di Carnevale, che di testa scavalca il proprio portiere, non comunque esente da colpe. Un autentico regalo che riporta le cose punto a capo in casa rossoblu. Certo, neanche la difesa locale si pu&ograve; definire impeccabile quando sei minuti pi&ugrave; tardi Trallori approfitta di un improvviso corridoio per trafiggere Niccoli. Dopo un primo tempo scoppiettante, la ripresa offre pi&ugrave; tattica che emozioni. Antonacci ci prova dalla distanza, Tirinnanzi invece d'astuzia e, dopo una partita da migliore in campo, mette il sigillo finale sfruttando al meglio la verticalizzazione di Recchia. Claudio Bonaffini