• Terza Categoria
  • Sant Albino Terme
  • 3 - 2
  • San Miniato


SANT'ALBINO: Pietrini, Severini, Santoni, Pellegrini O., Canapini, Mazzi, Della Lena, Menconi, Martinelli, Fatighenti, Pellegrini I. A disp.: De Ligia, Duchini, Sestini, Pelliccione, Fè. All.: Faleri.
S.MINIATO: Arconte, Danese, Figura, Tagliaferri, Calonaci, Martire, Deodato, Parruzza, Palo, Cosentino, Barba. A disp.: Petrilli, Scricca, Robertazzi, Strambaci. All.: Martire.

ARBITRO: Gennai di Siena.

RETI: 10' e 75' Della Lena, 28' Palo, 60' rig. Perruzza, 83' Pelliccione.



Una gara che i locali iniziano bene, creando gioco e, rendendosi un paio di volte pericolosi, passano in vantaggio quasi subito. Sembra insomma tutto facile, invece non è proprio così, anzi, per ottenere i tre punti in palio, devono lottare fino alla fine, rischiando anche molto, complice anche qualche decisione un po' confusa del direttore di gara che, dopo aver diretto discretamente fino a metà ripresa, nella parte finale è andato un po' in confusione. I termali hanno chiuso la gara in nove uomini; gli ospiti, dal canto loro, sono stati molto concreti, pareggiando nella prima frazione, forse con l'unica occasione avuta, passando addirittura in vantaggio ad inizio ripresa su calcio di rigore e hanno poi cercato di colpire di rimessa.
La cronaca: al 5' Della Lena (in buona giornata), salta l'avversario, entra in area ma, arrivato al limite dell'area piccola, non trova lo specchio; passano cinque minuti e l'azione più o meno si ripete, questa volta però, anche se la distanza è maggiore, la conclusione ancora di Della Lena si infila proprio all'incrocio dei pali ed è il vantaggio dei locali. Al 25', da Marconi a Martinelli, che al centro tenta il tiro al volo, la sfera è ribattuta da un difensore; tre minuti dopo gli ospiti pareggiano: Cosentino arriva dalla destra, salta il difensore e tira, la palla batte sul palo, arriva Palo più veloce di tutti e pareggia. Al 35' Pellegrini, al vertice dell'area piccola, difende una bella palla, si gira e tira, bella parata di Arconte.
Nel secondo tempo, calcio di rigore per gli ospiti al 15': Cosentino entra in area quasi dalla linea di fondo, viene affrontato da Pellegrini e va giù, per il direttore di gara è rigore, batte Perruzza e realizza. Al 30' Pelliccione, da poco entrato, passa a Della Lena che controlla e realizza il pari. Due minuti dopo Menconi, già ammonito, intercetta con un braccio la palla calciata da un metro, il fallo sembra involontario ma per il d.g. è punizione e rosso per il centrocampista. Al 38' Fè salta un paio di uomini e viene messo giù al limite: punizione, va sulla sfera Pelliccione che, con un tiro ad effetto, porta in vantaggio i termali. Al 40' ancora Fè in evidenza, salta l'avversario e cerca Pelliccione che per un soffio non trova lo specchio. Al 43' il solito Fè, all'interno dell'area, si porta la palla quasi sulla linea di fondo e mette in mezzo per Martinelli, che non ha difficoltà a realizzare, a sorpresa però l'arbitro annulla per fuorigioco. Protestano tutti, lo stesso Martinelli, in maniera forse un po' troppo decisa tenta di spiegare che, sulla palla data indietro, non esiste il fuorigioco e si becca il secondo rosso della giornata. E la gara si chiude.

SANT'ALBINO: Pietrini, Severini, Santoni, Pellegrini O., Canapini, Mazzi, Della Lena, Menconi, Martinelli, Fatighenti, Pellegrini I. A disp.: De Ligia, Duchini, Sestini, Pelliccione, F&egrave;. All.: Faleri.<br >S.MINIATO: Arconte, Danese, Figura, Tagliaferri, Calonaci, Martire, Deodato, Parruzza, Palo, Cosentino, Barba. A disp.: Petrilli, Scricca, Robertazzi, Strambaci. All.: Martire.<br > ARBITRO: Gennai di Siena.<br > RETI: 10' e 75' Della Lena, 28' Palo, 60' rig. Perruzza, 83' Pelliccione. Una gara che i locali iniziano bene, creando gioco e, rendendosi un paio di volte pericolosi, passano in vantaggio quasi subito. Sembra insomma tutto facile, invece non &egrave; proprio cos&igrave;, anzi, per ottenere i tre punti in palio, devono lottare fino alla fine, rischiando anche molto, complice anche qualche decisione un po' confusa del direttore di gara che, dopo aver diretto discretamente fino a met&agrave; ripresa, nella parte finale &egrave; andato un po' in confusione. I termali hanno chiuso la gara in nove uomini; gli ospiti, dal canto loro, sono stati molto concreti, pareggiando nella prima frazione, forse con l'unica occasione avuta, passando addirittura in vantaggio ad inizio ripresa su calcio di rigore e hanno poi cercato di colpire di rimessa.<br >La cronaca: al 5' Della Lena (in buona giornata), salta l'avversario, entra in area ma, arrivato al limite dell'area piccola, non trova lo specchio; passano cinque minuti e l'azione pi&ugrave; o meno si ripete, questa volta per&ograve;, anche se la distanza &egrave; maggiore, la conclusione ancora di Della Lena si infila proprio all'incrocio dei pali ed &egrave; il vantaggio dei locali. Al 25', da Marconi a Martinelli, che al centro tenta il tiro al volo, la sfera &egrave; ribattuta da un difensore; tre minuti dopo gli ospiti pareggiano: Cosentino arriva dalla destra, salta il difensore e tira, la palla batte sul palo, arriva Palo pi&ugrave; veloce di tutti e pareggia. Al 35' Pellegrini, al vertice dell'area piccola, difende una bella palla, si gira e tira, bella parata di Arconte.<br >Nel secondo tempo, calcio di rigore per gli ospiti al 15': Cosentino entra in area quasi dalla linea di fondo, viene affrontato da Pellegrini e va gi&ugrave;, per il direttore di gara &egrave; rigore, batte Perruzza e realizza. Al 30' Pelliccione, da poco entrato, passa a Della Lena che controlla e realizza il pari. Due minuti dopo Menconi, gi&agrave; ammonito, intercetta con un braccio la palla calciata da un metro, il fallo sembra involontario ma per il d.g. &egrave; punizione e rosso per il centrocampista. Al 38' F&egrave; salta un paio di uomini e viene messo gi&ugrave; al limite: punizione, va sulla sfera Pelliccione che, con un tiro ad effetto, porta in vantaggio i termali. Al 40' ancora F&egrave; in evidenza, salta l'avversario e cerca Pelliccione che per un soffio non trova lo specchio. Al 43' il solito F&egrave;, all'interno dell'area, si porta la palla quasi sulla linea di fondo e mette in mezzo per Martinelli, che non ha difficolt&agrave; a realizzare, a sorpresa per&ograve; l'arbitro annulla per fuorigioco. Protestano tutti, lo stesso Martinelli, in maniera forse un po' troppo decisa tenta di spiegare che, sulla palla data indietro, non esiste il fuorigioco e si becca il secondo rosso della giornata. E la gara si chiude.




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