• Juniores Provinciali GIR.A
  • Grevigiana
  • 0 - 2
  • Resco Reggello


GREVIGIANA: Pagnini, Magini, Brusia, Cosci, Pettini, Martini, Bravi, Forconi, Pampaloni, Socci, Conticelli. A disp: Mulinacci, Nelay, Sansone, Dicciallo, Marcoti. Allenatore: Nuzzi.

REGGELLO: Bucciolini, Venturini, Poggi, Tozzi, Corsi, Nocentini, Vaccaro, Dalterio, Vernini, Grazzini, Balò. A disp: Pancrazi, Magni, Salvatore, Pittucci, Del Sala, Vigoni, Zorella. Allenatore: Grazzini.


RETI: 61' Zorella, 74' Vaccaro.



Il Reggello espugna il campo della Grevigiana con una bella partita sempre all'attacco; soltanto gli errori di mira dei ragazzi di Mister Grazzini non hanno permesso di incrementare ulteriormente il tabellino dei marcatori. I padroni di casa hanno vissuto un pomeriggio davvero difficile sempre in difficoltà contro i più quotati avversari. Mister Nuzzi ha poco da rimproverare ai suoi ma la disparità di valori in campo è apparsa davvero evidente. La partita è un monologo a senso unico: Reggello all'attacco, costantemente nella metà campo avversaria, padroni di casa che si difendono a stento. Nella prima mezz'ora di gioco le occasioni da goal si susseguono numerose con Dalterio grande protagonista; per due volte Bucciolini a respingere, in una terza il numero otto solo davanti al portiere calcia incredibilmente alto. La porta della Grevigiana sembra stregata e ad ulteriore parziale conferma al 29' gli ospiti falliscono un calcio di rigore con Balò. Nonostante il risultato non si sblocchi i padroni di casa sono in evidente stato confusionale non riuscendo quasi mai ad organizzare trame di gioco convincenti; una volta superata la tre quarti avversaria i ragazzi di Mister Nuzzi si perdono e gli ospiti hanno gioco facile a riprendere subito in mano le redini del gioco. Le squadre vanno negli spogliatoi per l'intervallo ma nella ripresa il Reggello scende in campo determinato a trovare il goal e la meritata vittoria. Dopo un quarto d'ora di sostanziale equilibrio Salterio e compagni trovano lo spunto vincente e il marito è tutto di Zorella che si libera di un avversario e lascia partire il gran tiro dalla distanza che non lascia scampo all'incolpevole portiere Pagnini. La panchina ospite si lascia andare ad un urlo liberatorio ma non è ancora finita: infatti gli ospiti non si accontentano e continuano ad attaccare senza sosta raddoppiando al 74': Grazzini conquista palla a metà campo e se va sulla fascia, cross nel mezzo per l'accorrente Vaccaio che lascia partire un gran destro nell'angolino. Grande azione e gran goal. A questo punto il Reggello rallenta e la partita scorre senza ulteriori emozioni fino al fischio finale dell'arbitro. Bravi e caparbi gli ospiti, davvero in difficoltà i padroni di casa.
Calciatoripiù: Pampaloni 6:
la Grevigiana fatica ad entrare in partita, lui non fa niente di particolare ma per lo meno prova a far salire la squadra pur se con risultati limitati. Vaccaio 7: oltre al goal gioca per la squadra, smista tantissimi palloni e lotta come un leone. Con il suo agonismo stimola costantemente i compagni, un vero trascinatore.

L.B. GREVIGIANA: Pagnini, Magini, Brusia, Cosci, Pettini, Martini, Bravi, Forconi, Pampaloni, Socci, Conticelli. A disp: Mulinacci, Nelay, Sansone, Dicciallo, Marcoti. Allenatore: Nuzzi. <br >REGGELLO: Bucciolini, Venturini, Poggi, Tozzi, Corsi, Nocentini, Vaccaro, Dalterio, Vernini, Grazzini, Bal&ograve;. A disp: Pancrazi, Magni, Salvatore, Pittucci, Del Sala, Vigoni, Zorella. Allenatore: Grazzini. <br > RETI: 61' Zorella, 74' Vaccaro. Il Reggello espugna il campo della Grevigiana con una bella partita sempre all'attacco; soltanto gli errori di mira dei ragazzi di Mister Grazzini non hanno permesso di incrementare ulteriormente il tabellino dei marcatori. I padroni di casa hanno vissuto un pomeriggio davvero difficile sempre in difficolt&agrave; contro i pi&ugrave; quotati avversari. Mister Nuzzi ha poco da rimproverare ai suoi ma la disparit&agrave; di valori in campo &egrave; apparsa davvero evidente. La partita &egrave; un monologo a senso unico: Reggello all'attacco, costantemente nella met&agrave; campo avversaria, padroni di casa che si difendono a stento. Nella prima mezz'ora di gioco le occasioni da goal si susseguono numerose con Dalterio grande protagonista; per due volte Bucciolini a respingere, in una terza il numero otto solo davanti al portiere calcia incredibilmente alto. La porta della Grevigiana sembra stregata e ad ulteriore parziale conferma al 29' gli ospiti falliscono un calcio di rigore con Bal&ograve;. Nonostante il risultato non si sblocchi i padroni di casa sono in evidente stato confusionale non riuscendo quasi mai ad organizzare trame di gioco convincenti; una volta superata la tre quarti avversaria i ragazzi di Mister Nuzzi si perdono e gli ospiti hanno gioco facile a riprendere subito in mano le redini del gioco. Le squadre vanno negli spogliatoi per l'intervallo ma nella ripresa il Reggello scende in campo determinato a trovare il goal e la meritata vittoria. Dopo un quarto d'ora di sostanziale equilibrio Salterio e compagni trovano lo spunto vincente e il marito &egrave; tutto di Zorella che si libera di un avversario e lascia partire il gran tiro dalla distanza che non lascia scampo all'incolpevole portiere Pagnini. La panchina ospite si lascia andare ad un urlo liberatorio ma non &egrave; ancora finita: infatti gli ospiti non si accontentano e continuano ad attaccare senza sosta raddoppiando al 74': Grazzini conquista palla a met&agrave; campo e se va sulla fascia, cross nel mezzo per l'accorrente Vaccaio che lascia partire un gran destro nell'angolino. Grande azione e gran goal. A questo punto il Reggello rallenta e la partita scorre senza ulteriori emozioni fino al fischio finale dell'arbitro. Bravi e caparbi gli ospiti, davvero in difficolt&agrave; i padroni di casa. <b> Calciatoripi&ugrave;: Pampaloni 6:</b> la Grevigiana fatica ad entrare in partita, lui non fa niente di particolare ma per lo meno prova a far salire la squadra pur se con risultati limitati. <b>Vaccaio 7:</b> oltre al goal gioca per la squadra, smista tantissimi palloni e lotta come un leone. Con il suo agonismo stimola costantemente i compagni, un vero trascinatore. L.B.




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