- Allievi Regionali GIR.C
- Pontassieve
-
1 - 1
- O RANGE CHIMERA AREZZO
PONTASSIEVE: Pigniatiello, Cannizzaro, Boni, Bettoni, Carnicci, Pierazzini, Chiarello, Donnini, Dainelli, Gori, Buccianti. A disp.: Magherini, Papini, Germino, Castri, Miceli, Sordi. All.: Luca Gigli.
ORANGE CHIMERA AREZZO: Bobini, Sgrevi, Gallese, Milan, Nocciolini, Occhini, Del Toro, Romano, Parigi, Ramadanaj, Renzi. A disp.: Mugelli, Artini, Morello, Navarrini, Ezzerouali, Mattesini, Sestini. All.: Marco Vendrame.
ARBITRO: Andrea Zoppi di Firenze.
RETI: 45' Parigi, 55' Buccianti.
Per la quinta giornata di andata arrivano al Comunale di Pontassieve gli aretini dell'Orange Chimera. La partita risulta piacevole e ben giocata dalle due squadre, e il risultato di 1 a 1, maturato nel secondo tempo, rispecchia in pieno la gara. Gli ospiti hanno tenuto maggiormente il pallino del gioco in mano, ma senza essere pericolosi, mentre i locali, mai domi, si sono difesi bene, creando non poche apprensioni nelle ripartenze, soprattutto con Boni sulla sinistra. Prima parte di gara sostanzialmente equilibrata, con un Chimera più propositivo, che con il passar del tempo acquista metri, esponendosi però ai contropiedi dei padroni di casa. Sul finire di tempo è il Pontassieve che prova a fare la partita, portandosi con più convinzione in avanti, ma nonostante la pressione gli ospiti difendono bene, vanificando gli attacchi avversari. Dopo un inizio confuso, con le squadre bloccate a metà campo, nel secondo tempo arriva il vantaggio amaranto: dagli sviluppi di una punizione Parigi servito in area si gira bene e con un preciso diagonale sinistro porta in vantaggio i suoi. Padroni di casa che, digerita la rete, cercano il pari con Chiarello e Dainelli, ma le conclusioni deboli e imprecise finiscono sul fondo. La difesa amaranto, fin qui impeccabile, al 15' dopo una serie di batti e ribatti in area si lascia sfuggire un lesto Buccianti, che da pochi passi mette in rete per il pareggio azzurro. Sul risultato di parità il gioco si fa frammentato, sia per la stanchezza che per il vento. C'è ancora tempo per gli ultimi arrembaggi, ma a parte una debole conclusione di Sordi non accade più nulla fino al termine.
PONTASSIEVE: Pigniatiello, Cannizzaro, Boni, Bettoni, Carnicci, Pierazzini, Chiarello, Donnini, Dainelli, Gori, Buccianti. A disp.: Magherini, Papini, Germino, Castri, Miceli, Sordi. All.: Luca Gigli.<br >ORANGE CHIMERA AREZZO: Bobini, Sgrevi, Gallese, Milan, Nocciolini, Occhini, Del Toro, Romano, Parigi, Ramadanaj, Renzi. A disp.: Mugelli, Artini, Morello, Navarrini, Ezzerouali, Mattesini, Sestini. All.: Marco Vendrame.<br >
ARBITRO: Andrea Zoppi di Firenze.<br >
RETI: 45' Parigi, 55' Buccianti.
Per la quinta giornata di andata arrivano al Comunale di Pontassieve gli aretini dell'Orange Chimera. La partita risulta piacevole e ben giocata dalle due squadre, e il risultato di 1 a 1, maturato nel secondo tempo, rispecchia in pieno la gara. Gli ospiti hanno tenuto maggiormente il pallino del gioco in mano, ma senza essere pericolosi, mentre i locali, mai domi, si sono difesi bene, creando non poche apprensioni nelle ripartenze, soprattutto con Boni sulla sinistra. Prima parte di gara sostanzialmente equilibrata, con un Chimera più propositivo, che con il passar del tempo acquista metri, esponendosi però ai contropiedi dei padroni di casa. Sul finire di tempo è il Pontassieve che prova a fare la partita, portandosi con più convinzione in avanti, ma nonostante la pressione gli ospiti difendono bene, vanificando gli attacchi avversari. Dopo un inizio confuso, con le squadre bloccate a metà campo, nel secondo tempo arriva il vantaggio amaranto: dagli sviluppi di una punizione Parigi servito in area si gira bene e con un preciso diagonale sinistro porta in vantaggio i suoi. Padroni di casa che, digerita la rete, cercano il pari con Chiarello e Dainelli, ma le conclusioni deboli e imprecise finiscono sul fondo. La difesa amaranto, fin qui impeccabile, al 15' dopo una serie di batti e ribatti in area si lascia sfuggire un lesto Buccianti, che da pochi passi mette in rete per il pareggio azzurro. Sul risultato di parità il gioco si fa frammentato, sia per la stanchezza che per il vento. C'è ancora tempo per gli ultimi arrembaggi, ma a parte una debole conclusione di Sordi non accade più nulla fino al termine.