• Terza Categoria
  • Colle Giovane
  • 0 - 0
  • Guazzino


COLLE GIOVANE (4-4-1-1 ): Funaioli, Pagano, Capitani, Panichi, Vannetti (71' Ponticelli), De Angelis (65' Castaldo), Casella, Gianneschi, Giotti, Rocchi, Niang. A disp.: Tatini, Pellegrini, Moch, Bartoli, Prazza. All.: Molfese.
GUAZZINO (4-4-2): Goracci, Milan, Fanotti, Iamatteo, Betti, Petrelli, Bernardini, Bartolozzi (62' Brandini), Felici, Presenti, De Nisco. A disp.: Bernardo, Gennai, M. Paradossi, S. Paradossi, Sacchini, Bruschi. All.: Bruschi.

ARBITRO: Cascone di Siena.
NOTE: ammoniti Pagano, Iamatteo, Milan, Capitani, Presenti, Betti.



Questa è la Terza. La gara di oggi è stata l'emblema più significativo e più evidente di quello che è la Terza Categoria, di quelle che possano essere le difficoltà tecniche e non di tale dimensione. Due legni, undici angoli a zero in favore dei biancorossi, tante palle-gol più che nitide, un predominio assoluto intensificato nella ripresa. Ma niente da fare: uno zero a zero amaro, amarissimo, strappato da un Guazzino che ha usato ogni mezzo più o meno lecito, più o meno ortodosso, per portare a casa un risultato che per gli uomini di Bruschi è come una vittoria. E se nella prima frazione la Colligiana è stata indubbiamente superiore, diventa molto complicato descrivere un secondo tempo in cui il cronometro correva, ma di fatto si è giocato davvero pochissimo. Abbiamo parlato di una Colligiana che ha ampiamente dominato, consideriamo anche le pesanti assenze di Bueti, Bartoli (in panchina ma non utilizzabile), Nencini e Biotti, defezioni che nel complesso di un match come questo possono risultare decisive. Quattro corner in 15 minuti, basta questo dato per far capire quale sia stata la partenza dei padroni di casa. E proprio da quest'ultimo arriva la prima opportunità per i biancorossi: staffilata di destro Giotti, e strepitoso Goracci a deviare in angolo. Sul seguente corner: colpo di testa di Panichi ancora bravo Goracci a bloccare. L'uomo in grado di creare scompiglio e superiorità numerica è sempre lui, Giotti, che si fa un galoppata di quaranta metri, crossa per De Angelis che spara di destro ma la palla si stampa sulla traversa. Sul finire della prima frazione, Giotti da sinistra converge al centro e calcia di destro colpendo clamorosamente la base del palo. Due legni, Funaioli inoperoso e squadre al riposo sullo zero a zero. La ripresa è emblematica. L'espressione gara spezzettata non rende sufficientemente l'idea. Sostituzioni, perdite di tempo varie, giocatori continuamente a terra per una situazione in cui dovrebbe essere a discrezione dell'arbitro se interrompere il gioco oppure no, ma di fatto sono sempre i giocatori a farlo, e tono agonistico che sale ma non nel senso positivo del termine. Logica conseguenza di tutto questo: gara che si incattivisce con il passare dei minuti. Forse certe situazioni il direttore di gara poteva prevenirle, ma di fatto così non è stato. In tutto questo, i padroni di casa avrebbero due buonissime occasioni con Rocchi prima, che in area spara su Goracci, e con De Angelis poi, che non trova la porta su calcio di punizione. La naturale conseguenza di una gara del genere è un pareggio, il secondo consecutivo degli uomini di Molfese, amaro, simbolico di quella che è la realtà attuale della Colligiana. Questa è la Terza Categoria.

Filippo Tecce COLLE GIOVANE (4-4-1-1 ): Funaioli, Pagano, Capitani, Panichi, Vannetti (71' Ponticelli), De Angelis (65' Castaldo), Casella, Gianneschi, Giotti, Rocchi, Niang. A disp.: Tatini, Pellegrini, Moch, Bartoli, Prazza. All.: Molfese.<br >GUAZZINO (4-4-2): Goracci, Milan, Fanotti, Iamatteo, Betti, Petrelli, Bernardini, Bartolozzi (62' Brandini), Felici, Presenti, De Nisco. A disp.: Bernardo, Gennai, M. Paradossi, S. Paradossi, Sacchini, Bruschi. All.: Bruschi. <br > ARBITRO: Cascone di Siena.<br >NOTE: ammoniti Pagano, Iamatteo, Milan, Capitani, Presenti, Betti. Questa &egrave; la Terza. La gara di oggi &egrave; stata l'emblema pi&ugrave; significativo e pi&ugrave; evidente di quello che &egrave; la Terza Categoria, di quelle che possano essere le difficolt&agrave; tecniche e non di tale dimensione. Due legni, undici angoli a zero in favore dei biancorossi, tante palle-gol pi&ugrave; che nitide, un predominio assoluto intensificato nella ripresa. Ma niente da fare: uno zero a zero amaro, amarissimo, strappato da un Guazzino che ha usato ogni mezzo pi&ugrave; o meno lecito, pi&ugrave; o meno ortodosso, per portare a casa un risultato che per gli uomini di Bruschi &egrave; come una vittoria. E se nella prima frazione la Colligiana &egrave; stata indubbiamente superiore, diventa molto complicato descrivere un secondo tempo in cui il cronometro correva, ma di fatto si &egrave; giocato davvero pochissimo. Abbiamo parlato di una Colligiana che ha ampiamente dominato, consideriamo anche le pesanti assenze di Bueti, Bartoli (in panchina ma non utilizzabile), Nencini e Biotti, defezioni che nel complesso di un match come questo possono risultare decisive. Quattro corner in 15 minuti, basta questo dato per far capire quale sia stata la partenza dei padroni di casa. E proprio da quest'ultimo arriva la prima opportunit&agrave; per i biancorossi: staffilata di destro Giotti, e strepitoso Goracci a deviare in angolo. Sul seguente corner: colpo di testa di Panichi ancora bravo Goracci a bloccare. L'uomo in grado di creare scompiglio e superiorit&agrave; numerica &egrave; sempre lui, Giotti, che si fa un galoppata di quaranta metri, crossa per De Angelis che spara di destro ma la palla si stampa sulla traversa. Sul finire della prima frazione, Giotti da sinistra converge al centro e calcia di destro colpendo clamorosamente la base del palo. Due legni, Funaioli inoperoso e squadre al riposo sullo zero a zero. La ripresa &egrave; emblematica. L'espressione gara spezzettata non rende sufficientemente l'idea. Sostituzioni, perdite di tempo varie, giocatori continuamente a terra per una situazione in cui dovrebbe essere a discrezione dell'arbitro se interrompere il gioco oppure no, ma di fatto sono sempre i giocatori a farlo, e tono agonistico che sale ma non nel senso positivo del termine. Logica conseguenza di tutto questo: gara che si incattivisce con il passare dei minuti. Forse certe situazioni il direttore di gara poteva prevenirle, ma di fatto cos&igrave; non &egrave; stato. In tutto questo, i padroni di casa avrebbero due buonissime occasioni con Rocchi prima, che in area spara su Goracci, e con De Angelis poi, che non trova la porta su calcio di punizione. La naturale conseguenza di una gara del genere &egrave; un pareggio, il secondo consecutivo degli uomini di Molfese, amaro, simbolico di quella che &egrave; la realt&agrave; attuale della Colligiana. Questa &egrave; la Terza Categoria. Filippo Tecce




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