• Allievi B
  • Asta
  • 2 - 1
  • Virtus Asciano


ASTA TAVERNE: Maggi, Rugi, Marziali, Lenzini, Trashi, Sartorio, De Bonis, Nova, Ancilli, Elmazaj, Amarabon. A disp.: Parasaliti, Cavati, Bichi, Manchetti. All.: Sacco.
VIRTUS ASCIANO: Frullani, Omercic, Biondo, Fagnani, Prosperi, Lucatti, Nemce, Centini, Cufta, Cantelli, Virgili. A disp.: Infonditi, Trippanera, Pricope. All.: Tremori.

ARBITRO: De Martinis di Siena.

RETI: 20' Lenzini, 32' Cantelli, 40' Amarabon.



Scende in campo in formazione rimaneggiata l'Asta contro una Virtus motivata per fare bottino pieno. Ne viene fuori una gara dai toni agonistici alti arbitrata non bene dal sig. De Martinis. Pronti, via, la Virtus attua un pressing asfissiante e ricorre a qualche fallo di troppo. Bisogna attendere il 10' per assistere alla prima conclusione in porta da parte di Cantelli ben neutralizzata da Maggi. Prende campo la squadra di casa e si rende pericolosa con Elmazaj e Ancilli ma cerca anche di sfruttare i tiri dalla distanza di capitan Lenzini e di Nova. Al 20' i locali passano: fallo sulla fascia destra commesso da un giocatore ospite, sulla palla va De Bonis che chiama lo schema, movimenti eseguiti alla perfezione per la gioia di mister Sacco e rete segnata da Lenzini. Dopo essere passati in vantaggio continuano ad attaccare i locali che reclamano con il direttore di gara per la mancata concessione di un calcio di rigore. La Virtus Asciano reagisce e realizza il pareggio con Cantelli che approfitta di un errore difensivo di Marziali e mette in rete. I locali costringono gli ospiti ad abbassare il baricentro costruendo alcune palle - gol non sfruttate a dovere dagli avanti. Ci pensa Amarabom al 40' a riportare in vantaggio i locali dopo azione di forza con conclusione che beffa il portiere avversario. Si va così al riposo con i locali in vantaggio. Nella ripresa gli ospiti cercano di pareggiare e i locali agiscono in contropiede. Ancilli ha la palla buona per chiudere il match ma viene fermato per fuorigioco in maniera discutibile dal direttore di gara. Inizia in campo il valzer dei cambi con mister Sacco che decide di difendere il vantaggio, ridisegnando la squadra e mister Tremori che inserisce in campo la terza punta nel tentativo di dare maggiore concretezza al reparto offensivo. La difesa locale è attenta e in contropiede Bichi si presenta davanti al portiere avversario ma viene atterrato, sembra rigore netto, non così per il direttore di gara che lascia correre. In chisura di gara clamorosa occasione capitata ancora a Bichi che manca il gol della tranquillità. A gara praticamente conclusa dubbia punizione a due non sfruttata dalla squadra ospite e gara che si conclude con il successo dell'Asta Taverne. Non convincente la direzione arbitrale.
Calciatori Più: Lenzini e Rugi (Asta Taverne), Cantelli e Cufta (Virtus Asciano).

ASTA TAVERNE: Maggi, Rugi, Marziali, Lenzini, Trashi, Sartorio, De Bonis, Nova, Ancilli, Elmazaj, Amarabon. A disp.: Parasaliti, Cavati, Bichi, Manchetti. All.: Sacco.<br >VIRTUS ASCIANO: Frullani, Omercic, Biondo, Fagnani, Prosperi, Lucatti, Nemce, Centini, Cufta, Cantelli, Virgili. A disp.: Infonditi, Trippanera, Pricope. All.: Tremori.<br > ARBITRO: De Martinis di Siena.<br > RETI: 20' Lenzini, 32' Cantelli, 40' Amarabon. Scende in campo in formazione rimaneggiata l'Asta contro una Virtus motivata per fare bottino pieno. Ne viene fuori una gara dai toni agonistici alti arbitrata non bene dal sig. De Martinis. Pronti, via, la Virtus attua un pressing asfissiante e ricorre a qualche fallo di troppo. Bisogna attendere il 10' per assistere alla prima conclusione in porta da parte di Cantelli ben neutralizzata da Maggi. Prende campo la squadra di casa e si rende pericolosa con Elmazaj e Ancilli ma cerca anche di sfruttare i tiri dalla distanza di capitan Lenzini e di Nova. Al 20' i locali passano: fallo sulla fascia destra commesso da un giocatore ospite, sulla palla va De Bonis che chiama lo schema, movimenti eseguiti alla perfezione per la gioia di mister Sacco e rete segnata da Lenzini. Dopo essere passati in vantaggio continuano ad attaccare i locali che reclamano con il direttore di gara per la mancata concessione di un calcio di rigore. La Virtus Asciano reagisce e realizza il pareggio con Cantelli che approfitta di un errore difensivo di Marziali e mette in rete. I locali costringono gli ospiti ad abbassare il baricentro costruendo alcune palle - gol non sfruttate a dovere dagli avanti. Ci pensa Amarabom al 40' a riportare in vantaggio i locali dopo azione di forza con conclusione che beffa il portiere avversario. Si va cos&igrave; al riposo con i locali in vantaggio. Nella ripresa gli ospiti cercano di pareggiare e i locali agiscono in contropiede. Ancilli ha la palla buona per chiudere il match ma viene fermato per fuorigioco in maniera discutibile dal direttore di gara. Inizia in campo il valzer dei cambi con mister Sacco che decide di difendere il vantaggio, ridisegnando la squadra e mister Tremori che inserisce in campo la terza punta nel tentativo di dare maggiore concretezza al reparto offensivo. La difesa locale &egrave; attenta e in contropiede Bichi si presenta davanti al portiere avversario ma viene atterrato, sembra rigore netto, non cos&igrave; per il direttore di gara che lascia correre. In chisura di gara clamorosa occasione capitata ancora a Bichi che manca il gol della tranquillit&agrave;. A gara praticamente conclusa dubbia punizione a due non sfruttata dalla squadra ospite e gara che si conclude con il successo dell'Asta Taverne. Non convincente la direzione arbitrale.<br ><b>Calciatori Pi&ugrave;</b>: <b>Lenzini </b>e <b>Rugi </b>(Asta Taverne), <b>Cantelli </b>e <b>Cufta </b>(Virtus Asciano).




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