VICCHIO: Cresci Mar., Grossi, Malaj K. (41' Vallo), Malaj A., Bardazzi, Terzoni (76' Alessandro), Lamce (67' Ceccherini), Alcaro, Fazio (87' Brattoli), Del Torchio, Hoxhaj (54' Cresci Mat.). All.: Gavino Taccini.
FIESOLECALDINE: D'Ambrosio, Fadini (77' Vignoli), Pisciotta, Ali Rashed, Rossi F. (60' Cacciato), Cairo, Fatini, Simonetta (67' Bertini), Bardazzi, Rosi (50' Falorsi), Bianchi (63' Rossi M.). A disp.: Naccarato, Fantechi. All.: Francesco Vannini.

ARBITRO: Gavelli di Firenze.

RETI: 1' e 46'pt Cairo, 57' e 82' Falorsi
NOTE: ammoniti Malaj K., Lamce, Ceccherini, Ali Rashed, Simonetta, Bianchi; espulso Taccini.



Il Vicchio cede nettamente al Fiesolecaldine: partita in discesa fin dall'inizio per gli ospiti, capaci di trovare il vantaggio a pochi secondi dal via e di gestirlo con autorevolezza. Per i mugellani invece sembra ancora lontana la luce in fondo al tunnel: troppi i gol subiti a fronte di un attacco che non si fa sentire e una cronica difficoltà nel tenere il campo.
Come detto il Fiesolecaldine sblocca il risultato appena 40 secondi dopo il fischio d'inizio: angolo che pesca Cairo a centro area, stacco sul palo lungo e palla in rete. Il Vicchio accusa il colpo e lascia la manovra in mano agli avversari, che però durante tutta la prima frazione si rendono pericolosi solo grazie ai calci da fermo, come al 20', quando Simonetta non capitalizza una punizione tagliata di Rosi pur trovandosi a un metro dalla porta. In pieno recupero comunque i verdeazzurri trovano il modo di raddoppiare: è di nuovo Cairo a incornare di testa prendendo in controtempo Cresci.
Nella ripresa la musica non cambia, anzi peggiora sensibilmente per un Vicchio davvero spento: è il 12' quando il neo-entrato Falorsi scatta a tempo su un lancio centrale e buca la difesa amaranto per lo 0-3. Il n.15 fiesolano è l'assoluto protagonista di tutta la seconda metà di gara: già al 19' chiama il portiere alla grande parata con un sinistro dal limite, al 37' poi chiude i conti prendendo nuovamente in contropiede l'intera retroguardia avversaria. La gara di fatto finisce qui.

Andrea Chiari VICCHIO: Cresci Mar., Grossi, Malaj K. (41' Vallo), Malaj A., Bardazzi, Terzoni (76' Alessandro), Lamce (67' Ceccherini), Alcaro, Fazio (87' Brattoli), Del Torchio, Hoxhaj (54' Cresci Mat.). All.: Gavino Taccini.<br >FIESOLECALDINE: D'Ambrosio, Fadini (77' Vignoli), Pisciotta, Ali Rashed, Rossi F. (60' Cacciato), Cairo, Fatini, Simonetta (67' Bertini), Bardazzi, Rosi (50' Falorsi), Bianchi (63' Rossi M.). A disp.: Naccarato, Fantechi. All.: Francesco Vannini.<br > ARBITRO: Gavelli di Firenze.<br > RETI: 1' e 46'pt Cairo, 57' e 82' Falorsi<br >NOTE: ammoniti Malaj K., Lamce, Ceccherini, Ali Rashed, Simonetta, Bianchi; espulso Taccini. Il Vicchio cede nettamente al Fiesolecaldine: partita in discesa fin dall'inizio per gli ospiti, capaci di trovare il vantaggio a pochi secondi dal via e di gestirlo con autorevolezza. Per i mugellani invece sembra ancora lontana la luce in fondo al tunnel: troppi i gol subiti a fronte di un attacco che non si fa sentire e una cronica difficolt&agrave; nel tenere il campo.<br >Come detto il Fiesolecaldine sblocca il risultato appena 40 secondi dopo il fischio d'inizio: angolo che pesca Cairo a centro area, stacco sul palo lungo e palla in rete. Il Vicchio accusa il colpo e lascia la manovra in mano agli avversari, che per&ograve; durante tutta la prima frazione si rendono pericolosi solo grazie ai calci da fermo, come al 20', quando Simonetta non capitalizza una punizione tagliata di Rosi pur trovandosi a un metro dalla porta. In pieno recupero comunque i verdeazzurri trovano il modo di raddoppiare: &egrave; di nuovo Cairo a incornare di testa prendendo in controtempo Cresci.<br >Nella ripresa la musica non cambia, anzi peggiora sensibilmente per un Vicchio davvero spento: &egrave; il 12' quando il neo-entrato Falorsi scatta a tempo su un lancio centrale e buca la difesa amaranto per lo 0-3. Il n.15 fiesolano &egrave; l'assoluto protagonista di tutta la seconda met&agrave; di gara: gi&agrave; al 19' chiama il portiere alla grande parata con un sinistro dal limite, al 37' poi chiude i conti prendendo nuovamente in contropiede l'intera retroguardia avversaria. La gara di fatto finisce qui. Andrea Chiari