• Juniores Nazionali GIR.F
  • Citta di Pontedera
  • 1 - 2
  • Scandicci


PONTEDERA: Danci, Bandini, Giusti, Salvadori, Pellegrini, Gozzi (75' Berti), Lami (58' Bulgarelli), Barsottini, Botrini (83' Matteucci), Vaglini, Biasci. A disp.: Lazzeri, Hajro, Lombardi, Rizza. All.: Massimo Garfagnini.
SCANDICCI: Agostini, Panelli, Guerrini, Betti, Pinzauti, D'Amico, Cirri, Serboli, Castellani, Gigli, Vanni (74' Gueye). A disp.: Rosini, Fabbrini, Siscaro, Formigli, Bertini, Caschetto. All.: Alessio Lupi.

ARBITRO: Pedrini di Lucca, coad. da Licursi di Pisa e Stagi di Viareggio.

RETI: 21' rig. e 87' Pinzauti, 70' Botrini.
NOTE: Salvadori, Lami e Gozzi (Pontedera); Gigli e Pinzauti (Scandicci).
Espulso: Biasci (Pontedera).



Il Città di Pontedera esce sconfitto di misura dall'incontro casalingo che lo vedeva contrapposto alla compagine fiorentina dello Scandicci. La squadra di mister Garfagnini inizia bene la partita mettendo nei primi dieci minuti più volte in difficoltà la retroguardia ospite prima con Biasci, poi con Botrini e con Lami che solo davanti al portiere calcia clamorosamente fuori. Poi lo Scandicci col passare del tempo prende confidenza col match e conquista terreno, facendosi vedere sempre più spesso in area granata. Al 14' l'attaccante azzurro Vanni salta un avversario e calcia verso la porta, ma il suo tiro viene ben respinto in angolo da Danci. Passano pochi minuti ed ancora Vanni al limite dell'area cerca di saltare un avversario ma nel contrasto cade a terra: l'arbitro non ha dubbi e fischia il calcio di rigore fra le proteste sia in campo che sugli spalti, dal momento che il fallo era sembrato fuori area. Si presenta sicuro sul dischetto Pinzauti che non sbaglia mettendo il pallone da una parte, spiazzando il portiere. Poco succede nel resto del primo tempo se si escludono due azioni d'attacco poco convincenti dei padroni di casa. L'arbitro fischia la fine del primo tempo e le due squadre vanno quindi negli spogliatoi con gli ospiti in vantaggio per 1 a 0. Nella ripresa la squadra granata si presenta in campo più risoluta e determinata, mantenendo nei primi 25 minuti la palla sistematicamente nella metà campo dello Scandicci, senza tuttavia riuscire ad impensierire più di tanto la retroguardia ospite. In un'azione d'attacco del Pontedera Biasci cade in area a seguito di un contrasto: l'arbitro ravvisa nel comportamento dell'attaccante granata la simulazione e con una decisione che lascia molti dubbi, ammonisce il giocatore pontederese. Passano pochi minuti ed il Pontedera va a segno. Al 25' Biasci, ben lanciato da Salvadori sulla sinistra, riesce a servire in area avversaria un ottimo pallone per Botrini: l'attaccante granata non si fa pregare e mette la palla nel sacco, rimettendo così il risultato in parità. Il Pontedera continua ad attaccare e le azioni di Biasci sulla sinistra e Botrini sul centro tengono la difesa azzurra in costante apprensione. Ma al 27', dopo appena 4 minuti dalla precedente ammonizione, l'arbitro, per un fallo veniale a centrocampo, ammonisce per la seconda volta Biasci che così si trova costretto a lasciare il campo. Con l'uomo in meno i padroni di casa non riescono più a mantenere l'iniziativa del gioco e lasciano sempre più campo all'avversario, limitandosi a contenere gli attacchi degli ospiti. Il Pontedera resiste fino all'87' quando lo Scandicci va a segno ancora una volta con Pinzauti che su punizione dal limite mette direttamente la palla alle spalle di Danci. Amaro in bocca per i locali, che pensavano di essere riusciti a condurre in porto il pareggio. La squadra fiorentina si porta invece a casa i tre punti beffando nel finale i granata, che devono forse recriminare su quella dubbia doppia ammonizione che ha sicuramente compromesso loro la partita. Buona comunque la prova dello Scandicci di mister Lupi che continua a credere: l'undici ospite è sembrato attento in difesa, compatto e determinato in avanti, anche se è riuscito a scardinare la difesa granata solo su calci da fermo. Meno buona invece la prova dell'arbitro Pedrini di Lucca che in alcune occasioni è sembrato troppo superficiale nel mostrare i cartellini in una partita tutto sommato tranquilla.

M.F. PONTEDERA: Danci, Bandini, Giusti, Salvadori, Pellegrini, Gozzi (75' Berti), Lami (58' Bulgarelli), Barsottini, Botrini (83' Matteucci), Vaglini, Biasci. A disp.: Lazzeri, Hajro, Lombardi, Rizza. All.: Massimo Garfagnini.<br >SCANDICCI: Agostini, Panelli, Guerrini, Betti, Pinzauti, D'Amico, Cirri, Serboli, Castellani, Gigli, Vanni (74' Gueye). A disp.: Rosini, Fabbrini, Siscaro, Formigli, Bertini, Caschetto. All.: Alessio Lupi.<br > ARBITRO: Pedrini di Lucca, coad. da Licursi di Pisa e Stagi di Viareggio.<br > RETI: 21' rig. e 87' Pinzauti, 70' Botrini.<br >NOTE: Salvadori, Lami e Gozzi (Pontedera); Gigli e Pinzauti (Scandicci). <br >Espulso: Biasci (Pontedera). Il Citt&agrave; di Pontedera esce sconfitto di misura dall'incontro casalingo che lo vedeva contrapposto alla compagine fiorentina dello Scandicci. La squadra di mister Garfagnini inizia bene la partita mettendo nei primi dieci minuti pi&ugrave; volte in difficolt&agrave; la retroguardia ospite prima con Biasci, poi con Botrini e con Lami che solo davanti al portiere calcia clamorosamente fuori. Poi lo Scandicci col passare del tempo prende confidenza col match e conquista terreno, facendosi vedere sempre pi&ugrave; spesso in area granata. Al 14' l'attaccante azzurro Vanni salta un avversario e calcia verso la porta, ma il suo tiro viene ben respinto in angolo da Danci. Passano pochi minuti ed ancora Vanni al limite dell'area cerca di saltare un avversario ma nel contrasto cade a terra: l'arbitro non ha dubbi e fischia il calcio di rigore fra le proteste sia in campo che sugli spalti, dal momento che il fallo era sembrato fuori area. Si presenta sicuro sul dischetto Pinzauti che non sbaglia mettendo il pallone da una parte, spiazzando il portiere. Poco succede nel resto del primo tempo se si escludono due azioni d'attacco poco convincenti dei padroni di casa. L'arbitro fischia la fine del primo tempo e le due squadre vanno quindi negli spogliatoi con gli ospiti in vantaggio per 1 a 0. Nella ripresa la squadra granata si presenta in campo pi&ugrave; risoluta e determinata, mantenendo nei primi 25 minuti la palla sistematicamente nella met&agrave; campo dello Scandicci, senza tuttavia riuscire ad impensierire pi&ugrave; di tanto la retroguardia ospite. In un'azione d'attacco del Pontedera Biasci cade in area a seguito di un contrasto: l'arbitro ravvisa nel comportamento dell'attaccante granata la simulazione e con una decisione che lascia molti dubbi, ammonisce il giocatore pontederese. Passano pochi minuti ed il Pontedera va a segno. Al 25' Biasci, ben lanciato da Salvadori sulla sinistra, riesce a servire in area avversaria un ottimo pallone per Botrini: l'attaccante granata non si fa pregare e mette la palla nel sacco, rimettendo cos&igrave; il risultato in parit&agrave;. Il Pontedera continua ad attaccare e le azioni di Biasci sulla sinistra e Botrini sul centro tengono la difesa azzurra in costante apprensione. Ma al 27', dopo appena 4 minuti dalla precedente ammonizione, l'arbitro, per un fallo veniale a centrocampo, ammonisce per la seconda volta Biasci che cos&igrave; si trova costretto a lasciare il campo. Con l'uomo in meno i padroni di casa non riescono pi&ugrave; a mantenere l'iniziativa del gioco e lasciano sempre pi&ugrave; campo all'avversario, limitandosi a contenere gli attacchi degli ospiti. Il Pontedera resiste fino all'87' quando lo Scandicci va a segno ancora una volta con Pinzauti che su punizione dal limite mette direttamente la palla alle spalle di Danci. Amaro in bocca per i locali, che pensavano di essere riusciti a condurre in porto il pareggio. La squadra fiorentina si porta invece a casa i tre punti beffando nel finale i granata, che devono forse recriminare su quella dubbia doppia ammonizione che ha sicuramente compromesso loro la partita. Buona comunque la prova dello Scandicci di mister Lupi che continua a credere: l'undici ospite &egrave; sembrato attento in difesa, compatto e determinato in avanti, anche se &egrave; riuscito a scardinare la difesa granata solo su calci da fermo. Meno buona invece la prova dell'arbitro Pedrini di Lucca che in alcune occasioni &egrave; sembrato troppo superficiale nel mostrare i cartellini in una partita tutto sommato tranquilla. M.F.




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