- Allievi Regionali GIR.D
- Luccasette
-
5 - 1
- Quarrata Olimpia
LUCCASETTE (5-3-2): Dini, Bresciani, Pizzi, Salvetti, Martini, Del Grande (41' Giambastiani), Scarselli (31' Consani), Della Mora (64' De Stefano), Menichetti (67' Fontanini), Lionetti, Rossi (74' Giusti). A disp.: Cadringher, La Bianca. All.: Simone Vanni.
QUARRATA OLIMPIA (4-4-2): Iozzelli, Montoro, Corsini, Guerrini, Ponziani (58' Lapolla), Meleca (40' Nencini), Mazzanti, Cucchiara, Nannini, Buonomo, Fiaschi. All.: Franco Cialdi.
ARBITRO: Sig. Diomedi di Pisa.
RETI: 12' Mazzanti, 40' rig. e 54' rig. Lionetti, 42' Menichetti, 58' e 80' Giambastiani.
NOTE: ammoniti Corsini, Lionetti, Ponziani, Nencini. Tempi di recupero: 2' e 4'. Calci d'angolo: 5-1.
Se questa partita fosse stata un film, sicuramente avrebbe vinto l'Oscar per la miglior sceneggiatura originale: nessuno degli spettatori, dopo gran parte del primo tempo, avrebbe mai immaginato di assistere a ciò che invece è andato in scena nell'ora successiva. Inizialmente la gara non offre alcun divertimento al pubblico, che almeno gode del sole settembrino sugli spalti; al 12', tuttavia, con la prima azione d'attacco il Quarrata passa subito in vantaggio e lo fa con un'ottima azione: traversone pennellato dalla sinistra perfetto per Mazzanti che, con la fronte e senza nemmeno dover saltare, piazza la palla laddove il portiere nulla può, siglando il vantaggio ospite. Passano 6' e la squadra in trasferta potrebbe concedere il bis, ma Nannini non raccoglie l'invito delizioso di Fiaschi e, in scivolata, conclude a lato mancando l'appuntamento col raddoppio. Fin qui due fiammate e poco altro, se non due tentativi velleitari, uno di testa e uno su punizione dalla distanza, di Nannini da una parte e Lionetti dall'altra. Alla fine del primo tempo, però, ecco arrivare la svolta: il signor Diodemi, forse abbagliato dal sole, concede un rigore eufemisticamente definibile come generoso ; Lionetti scarta con piacere il regalo e trova dentro il pacco il gol del pareggio, prima che le due squadre rientrino negli spogliatoi.
La ripresa vede le due squadre calcare il campo da gioco con pigli differenti: il Luccasette, cambiato l'assetto tattico, è molto più convinto della compagine della città del mobile, evidentemente affranta per la rete subita. Ciò porta al sorpasso dei locali, che trovano il raddoppio con Menichetti: una triangolazione bellissima sulla destra porta Pizzi al traversone basso dal fondo e il numero 9, da vero rapace d'area, in spaccata la butta dentro da pochi passi. La batosta per il Quarrata è notevole, anche se c'è la reazione d'orgoglio; questo conduce i ragazzi di Cialdi a scoprire il fianco, come mostra l'azione di contropiede dei Lucchesi al 52'; il rapido rovesciamento di fronte vede il tentativo da centro area di Martini infrangersi sulla traversa, ma sul prosieguo dell'azione Menichetti si guadagna un secondo penalty, stavolta sacrosanto. Di nuovo Lionetti dal dischetto e solito risultato, con il Luccasette che inizia a prendere il largo. Gli animi in campo iniziano a scaldarsi, soprattutto quelli quarratini; a cercare di metterci una pietra sopra ci prova Giambastiani, con una sassata terrificante al 58' che regala il poker alla propria squadra. Il centrocampista segna un eurogol, lasciando partire un esterno destro terrificante dai 25 metri che sbatte sul palo interno per poi gonfiare la rete, senza lasciare margini di manovra all'impotente Iozzelli. L'unico pericolo per la porta della squadra di casa arriva al 63' e proprio da chi dovrebbe difenderla, ossia il portiere Dini, che con uno stop ad inseguire' rischia il pasticciaccio, salvo poi essere salvato dal palo a cui, ne siamo sicuri, avrà offerto qualche gesto di ringraziamento, come Pagliuca ad Usa '94. Le azioni offensive degli ospiti sono piuttosto confuse, mentre i ragazzi di Vanni camminano sul velluto; Lionetti, al 72', cerca di far male anche su azione, sebbene il suo gran tiro diretto all'incrocio veda la splendida risposta del numero 1 avversario. Portiere che, proprio allo scadere, si arrende per la quinta volta nel corso del match: sugli sviluppi di una punizione, Giambastiani mostra di nuovo di possedere la castagna e dal limite, di nuovo col suo piede destro, vìola l'angolino basso, mettendo il sigillo all'incontro e stabilendo la manita' lucchese. Finisce così al campo di San Concordio: da parte dei padroni di casa, dopo un primo tempo incolore raddrizzato grazie ad un colpo di fortuna, una grande ripresa per atteggiamento, intensità, tattica e giocate; il Quarrata, al contrario, dopo una buona prima frazione rimane con la testa negli spogliatoi: al di là delle legittime, seppure inutili recriminazioni sull'arbitraggio, il nervosismo non può influire così su gambe e testa dei giocatori, ai quali Cialdi cercherà di far riprendere la giusta via dalla prossima gara.
Calciatoripiù: per il Luccasette indichiamo Martini e Giambastiani: il primo si distingue già nel primo tempo, con personalità e giocate in mezzo al campo; il secondo porta grinta e conclusioni dalla distanza che fanno stropicciare gli occhi. Insieme dominano il centrocampo nella ripresa. Per il Quarrata degno di nota Mazzanti, che regala l'illusorio vantaggio alla propria squadra con un eccellente inserimento e un preciso colpo di testa.
Alessandro Bacaloni
LUCCASETTE (5-3-2): Dini, Bresciani, Pizzi, Salvetti, Martini, Del Grande (41' Giambastiani), Scarselli (31' Consani), Della Mora (64' De Stefano), Menichetti (67' Fontanini), Lionetti, Rossi (74' Giusti). A disp.: Cadringher, La Bianca. All.: Simone Vanni. <br >QUARRATA OLIMPIA (4-4-2): Iozzelli, Montoro, Corsini, Guerrini, Ponziani (58' Lapolla), Meleca (40' Nencini), Mazzanti, Cucchiara, Nannini, Buonomo, Fiaschi. All.: Franco Cialdi. <br >
ARBITRO: Sig. Diomedi di Pisa.<br >
RETI: 12' Mazzanti, 40' rig. e 54' rig. Lionetti, 42' Menichetti, 58' e 80' Giambastiani. <br >NOTE: ammoniti Corsini, Lionetti, Ponziani, Nencini. Tempi di recupero: 2' e 4'. Calci d'angolo: 5-1.
Se questa partita fosse stata un film, sicuramente avrebbe vinto l'Oscar per la miglior sceneggiatura originale: nessuno degli spettatori, dopo gran parte del primo tempo, avrebbe mai immaginato di assistere a ciò che invece è andato in scena nell'ora successiva. Inizialmente la gara non offre alcun divertimento al pubblico, che almeno gode del sole settembrino sugli spalti; al 12', tuttavia, con la prima azione d'attacco il Quarrata passa subito in vantaggio e lo fa con un'ottima azione: traversone pennellato dalla sinistra perfetto per Mazzanti che, con la fronte e senza nemmeno dover saltare, piazza la palla laddove il portiere nulla può, siglando il vantaggio ospite. Passano 6' e la squadra in trasferta potrebbe concedere il bis, ma Nannini non raccoglie l'invito delizioso di Fiaschi e, in scivolata, conclude a lato mancando l'appuntamento col raddoppio. Fin qui due fiammate e poco altro, se non due tentativi velleitari, uno di testa e uno su punizione dalla distanza, di Nannini da una parte e Lionetti dall'altra. Alla fine del primo tempo, però, ecco arrivare la svolta: il signor Diodemi, forse abbagliato dal sole, concede un rigore eufemisticamente definibile come generoso ; Lionetti scarta con piacere il regalo e trova dentro il pacco il gol del pareggio, prima che le due squadre rientrino negli spogliatoi. <br >La ripresa vede le due squadre calcare il campo da gioco con pigli differenti: il Luccasette, cambiato l'assetto tattico, è molto più convinto della compagine della città del mobile, evidentemente affranta per la rete subita. Ciò porta al sorpasso dei locali, che trovano il raddoppio con Menichetti: una triangolazione bellissima sulla destra porta Pizzi al traversone basso dal fondo e il numero 9, da vero rapace d'area, in spaccata la butta dentro da pochi passi. La batosta per il Quarrata è notevole, anche se c'è la reazione d'orgoglio; questo conduce i ragazzi di Cialdi a scoprire il fianco, come mostra l'azione di contropiede dei Lucchesi al 52'; il rapido rovesciamento di fronte vede il tentativo da centro area di Martini infrangersi sulla traversa, ma sul prosieguo dell'azione Menichetti si guadagna un secondo penalty, stavolta sacrosanto. Di nuovo Lionetti dal dischetto e solito risultato, con il Luccasette che inizia a prendere il largo. Gli animi in campo iniziano a scaldarsi, soprattutto quelli quarratini; a cercare di metterci una pietra sopra ci prova Giambastiani, con una sassata terrificante al 58' che regala il poker alla propria squadra. Il centrocampista segna un eurogol, lasciando partire un esterno destro terrificante dai 25 metri che sbatte sul palo interno per poi gonfiare la rete, senza lasciare margini di manovra all'impotente Iozzelli. L'unico pericolo per la porta della squadra di casa arriva al 63' e proprio da chi dovrebbe difenderla, ossia il portiere Dini, che con uno stop ad inseguire' rischia il pasticciaccio, salvo poi essere salvato dal palo a cui, ne siamo sicuri, avrà offerto qualche gesto di ringraziamento, come Pagliuca ad Usa '94. Le azioni offensive degli ospiti sono piuttosto confuse, mentre i ragazzi di Vanni camminano sul velluto; Lionetti, al 72', cerca di far male anche su azione, sebbene il suo gran tiro diretto all'incrocio veda la splendida risposta del numero 1 avversario. Portiere che, proprio allo scadere, si arrende per la quinta volta nel corso del match: sugli sviluppi di una punizione, Giambastiani mostra di nuovo di possedere la castagna e dal limite, di nuovo col suo piede destro, vìola l'angolino basso, mettendo il sigillo all'incontro e stabilendo la manita' lucchese. Finisce così al campo di San Concordio: da parte dei padroni di casa, dopo un primo tempo incolore raddrizzato grazie ad un colpo di fortuna, una grande ripresa per atteggiamento, intensità, tattica e giocate; il Quarrata, al contrario, dopo una buona prima frazione rimane con la testa negli spogliatoi: al di là delle legittime, seppure inutili recriminazioni sull'arbitraggio, il nervosismo non può influire così su gambe e testa dei giocatori, ai quali Cialdi cercherà di far riprendere la giusta via dalla prossima gara. <br ><b>
Calciatoripiù</b>: per il Luccasette indichiamo <b>Martini </b>e <b>Giambastiani</b>: il primo si distingue già nel primo tempo, con personalità e giocate in mezzo al campo; il secondo porta grinta e conclusioni dalla distanza che fanno stropicciare gli occhi. Insieme dominano il centrocampo nella ripresa. Per il Quarrata degno di nota <b>Mazzanti</b>, che regala l'illusorio vantaggio alla propria squadra con un eccellente inserimento e un preciso colpo di testa.
Alessandro Bacaloni