• Juniores Regionali GIR.A
  • Porta a Piagge
  • 1 - 2
  • Cascina


PORTA A PIAGGE: Venturi 6-, Bouhajeb 6,5 (51' Grassini 6,5), Raddi 6+, Bambini 6,5, Buccheri 7 -(90' Giarri s,v.), Sgamma 6+, Andreotti 6+ (75' Bracaloni), Macchia 6,5, Muller 6 (57' Landi 6,5), Timpano L. 7- (89' Coli s.v.), Timpano F. 6+. A disp.: Giglione, Collevecchio. All.: Luca Pistoia
CASCINA: Malasoma 6, Barsotti 6,5, Mattolini 6, Belsito 6,5 (75' Piccirilli 6,5), Monacci 6, Di Frino 6,5, (58' Mogavero 6) Lucchesi 6 (70' Mulè 6), Pischedda 5, Mara 6,5, Catastini 6 (46' Mazroui 6) A disp.: Landi, Gronchi. All.: Roberto Taccori.

ARBITRO: Matteo Lorenzi di Viareggio.

RETI: 1' Pischedda, 51' rig. Timpano L., 90' rig. Piccirilli.
NOTE: espulsi Raddi al 55' per doppia ammonizione, Pischedda al 83'. Angoli: 4-8. Ammoniti: Barsotti, Monacci, Raddi, Di Frino. Recupero: 0+5'.



Il Cascina espugna il San Cataldo al novantesimo minuto e raggiunge la prima piazza del girone, sia pure in coabitazione. Per i giovani di Pistoia l'ennesima beffa ma insieme alla mortificazione per una posizione di classifica difficile e preoccupante ancorché non rispondente alla prestazioni fin qui sfoderate, la consapevolezza di poter opporsi con dignità anche alle grandi del girone. Questione di trovare il passo, di maturare esperienze in campo regionale, ma i rossoblù, fra l'altro rimaneggiati, niente hanno da rimproverarsi sul piano dell'impegno. L'inizio di gara lasciava presagire un pomeriggio pesante per Bouhajeb e compagni; sulla battuta palla dietro a Buccheri che sulla pressione di un avversario, alleggerisce su Venturi. Passaggio moscio che costringe il portiere al rinvio in affanno, palla che batte sulla schiena di Pischedda e termina in rete. I locali, pur affranti, si scuotono e ribattono colpo su colpo ai più quotati avversari; tanta corsa, anima e cuore da vendere insieme a qualche buona giocata, ma davanti si è leggeri e anche un po' sfortunati. Già al 6' Macchia entra in area ma si allunga il pallone di quel tanto a consentire un recupero affannoso di un avversario. Al 15', su un contropiede del Porta a Piagge, Muller passa a Lorenzo Timpano che entra in area e tira in diagonale, para Malasoma. Al 18' Macchia lancia lo stesso numero dieci in area, la posizione è ottima ma il diagonale termina a lato. Al 28' punizione di Lorenzo Timpano ribattuta, riprende lo stesso giocatore che conclude nuovamente, palla deviata in angolo. Al 34' contropiede del Cascina, Mara serve Pischedda che tira alto. Due minuti dopo azione prolungata dei locali, Andreotti scodella un pallone in area per Muller, il numero nove spara in porta, blocca Malasoma. Dopo il riposo l'undici di Taccori si presenta con Mazroui al posto di Catastini. Il Porta a Piagge approccia carico la seconda frazione: dopo cinque minuti fallo in area di Barsotti su Lorenzo Timpano, bravo a rubare il tempo all'avversario. Rigore che lo stesso Timpano trasforma tirando sulla destra di Malasoma. Cascina pericoloso cinque minuti dopo con una punizione di Mattolini, azione conclusa da un colpo di testa in mischia parato da Venturi. La punizione era stata fischiata per un contatto tra Raddi e Burgalassi, costato il giallo al numero tre pisano che già ammonito è costretto a lasciare il campo. Al minuto cinquantotto Mara calcia una punizione, palla alta. Un minuto dopo sulla ripartenza Andreotti da destra scodella una palla in mezzo per Macchia, anticipato da Malasoma. Al minuto sessantadue Pischedda dal limite prova a sorprendere Venturi, palla oltre la traversa. Lo stesso giocatore nove minuti dopo crea il pericolo più grande presentandosi davanti a Venturi; bravo il portiere a respingere il tiro, poco lucido Mara che non trova la porta calciando sulla ribattuta. Ci prova Mulè da fuori area, palla a lato. Rossoblù che nel frattempo reclamano per una presunta svista del direttore di gara che individua in Di Frino l'autore di un fallo da ammonizione. Secondo i sostenitori e i giocatori di casa sarebbe stato Monacci che già ammonito avrebbe permesso di ristabilire la parità numerica. Da qui in avanti tra pubblico di casa e il numero cinque nerazzurro si instaura un rapporto di tensione che si tramuta in comportamenti sbagliati, dall'una e dall'altra parte. A ristabilire la parità ci pensa Pischedda al minuto 83 reagendo platealmente ad un fallo di Bracaloni, il rosso è ineccepibile. La gara sembra avviarsi verso la parità ma al minuto ottantanove il direttore di gara fischia un calcio di rigore su una mischia in area rossoblù. Dalle tribune non si è visto niente di che, il signor Lorenzi è deciso e Piccirilli preciso nel vanificare il bel tuffo di Venturi. Non c'è più tempo per tentare la rimonta, anche se i rossoblù riusciranno comunque a creare una situazione pericolosa. Tre punti al Cascina e al Porta a Piagge comunque i complimenti per una gara giocata al massimo delle forze attuali. Non sempre girerà male.

R.C. PORTA A PIAGGE: Venturi 6-, Bouhajeb 6,5 (51' Grassini 6,5), Raddi 6+, Bambini 6,5, Buccheri 7 -(90' Giarri s,v.), Sgamma 6+, Andreotti 6+ (75' Bracaloni), Macchia 6,5, Muller 6 (57' Landi 6,5), Timpano L. 7- (89' Coli s.v.), Timpano F. 6+. A disp.: Giglione, Collevecchio. All.: Luca Pistoia <br >CASCINA: Malasoma 6, Barsotti 6,5, Mattolini 6, Belsito 6,5 (75' Piccirilli 6,5), Monacci 6, Di Frino 6,5, (58' Mogavero 6) Lucchesi 6 (70' Mul&egrave; 6), Pischedda 5, Mara 6,5, Catastini 6 (46' Mazroui 6) A disp.: Landi, Gronchi. All.: Roberto Taccori.<br > ARBITRO: Matteo Lorenzi di Viareggio.<br > RETI: 1' Pischedda, 51' rig. Timpano L., 90' rig. Piccirilli. <br >NOTE: espulsi Raddi al 55' per doppia ammonizione, Pischedda al 83'. Angoli: 4-8. Ammoniti: Barsotti, Monacci, Raddi, Di Frino. Recupero: 0+5'. Il Cascina espugna il San Cataldo al novantesimo minuto e raggiunge la prima piazza del girone, sia pure in coabitazione. Per i giovani di Pistoia l'ennesima beffa ma insieme alla mortificazione per una posizione di classifica difficile e preoccupante ancorch&eacute; non rispondente alla prestazioni fin qui sfoderate, la consapevolezza di poter opporsi con dignit&agrave; anche alle grandi del girone. Questione di trovare il passo, di maturare esperienze in campo regionale, ma i rossobl&ugrave;, fra l'altro rimaneggiati, niente hanno da rimproverarsi sul piano dell'impegno. L'inizio di gara lasciava presagire un pomeriggio pesante per Bouhajeb e compagni; sulla battuta palla dietro a Buccheri che sulla pressione di un avversario, alleggerisce su Venturi. Passaggio moscio che costringe il portiere al rinvio in affanno, palla che batte sulla schiena di Pischedda e termina in rete. I locali, pur affranti, si scuotono e ribattono colpo su colpo ai pi&ugrave; quotati avversari; tanta corsa, anima e cuore da vendere insieme a qualche buona giocata, ma davanti si &egrave; leggeri e anche un po' sfortunati. Gi&agrave; al 6' Macchia entra in area ma si allunga il pallone di quel tanto a consentire un recupero affannoso di un avversario. Al 15', su un contropiede del Porta a Piagge, Muller passa a Lorenzo Timpano che entra in area e tira in diagonale, para Malasoma. Al 18' Macchia lancia lo stesso numero dieci in area, la posizione &egrave; ottima ma il diagonale termina a lato. Al 28' punizione di Lorenzo Timpano ribattuta, riprende lo stesso giocatore che conclude nuovamente, palla deviata in angolo. Al 34' contropiede del Cascina, Mara serve Pischedda che tira alto. Due minuti dopo azione prolungata dei locali, Andreotti scodella un pallone in area per Muller, il numero nove spara in porta, blocca Malasoma. Dopo il riposo l'undici di Taccori si presenta con Mazroui al posto di Catastini. Il Porta a Piagge approccia carico la seconda frazione: dopo cinque minuti fallo in area di Barsotti su Lorenzo Timpano, bravo a rubare il tempo all'avversario. Rigore che lo stesso Timpano trasforma tirando sulla destra di Malasoma. Cascina pericoloso cinque minuti dopo con una punizione di Mattolini, azione conclusa da un colpo di testa in mischia parato da Venturi. La punizione era stata fischiata per un contatto tra Raddi e Burgalassi, costato il giallo al numero tre pisano che gi&agrave; ammonito &egrave; costretto a lasciare il campo. Al minuto cinquantotto Mara calcia una punizione, palla alta. Un minuto dopo sulla ripartenza Andreotti da destra scodella una palla in mezzo per Macchia, anticipato da Malasoma. Al minuto sessantadue Pischedda dal limite prova a sorprendere Venturi, palla oltre la traversa. Lo stesso giocatore nove minuti dopo crea il pericolo pi&ugrave; grande presentandosi davanti a Venturi; bravo il portiere a respingere il tiro, poco lucido Mara che non trova la porta calciando sulla ribattuta. Ci prova Mul&egrave; da fuori area, palla a lato. Rossobl&ugrave; che nel frattempo reclamano per una presunta svista del direttore di gara che individua in Di Frino l'autore di un fallo da ammonizione. Secondo i sostenitori e i giocatori di casa sarebbe stato Monacci che gi&agrave; ammonito avrebbe permesso di ristabilire la parit&agrave; numerica. Da qui in avanti tra pubblico di casa e il numero cinque nerazzurro si instaura un rapporto di tensione che si tramuta in comportamenti sbagliati, dall'una e dall'altra parte. A ristabilire la parit&agrave; ci pensa Pischedda al minuto 83 reagendo platealmente ad un fallo di Bracaloni, il rosso &egrave; ineccepibile. La gara sembra avviarsi verso la parit&agrave; ma al minuto ottantanove il direttore di gara fischia un calcio di rigore su una mischia in area rossobl&ugrave;. Dalle tribune non si &egrave; visto niente di che, il signor Lorenzi &egrave; deciso e Piccirilli preciso nel vanificare il bel tuffo di Venturi. Non c'&egrave; pi&ugrave; tempo per tentare la rimonta, anche se i rossobl&ugrave; riusciranno comunque a creare una situazione pericolosa. Tre punti al Cascina e al Porta a Piagge comunque i complimenti per una gara giocata al massimo delle forze attuali. Non sempre girer&agrave; male. R.C.




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