• Berretti
  • Lucchese
  • 1 - 0
  • Gubbio


LUCCHESE: Dell'Ovo, Rossi, Toscano, Meliani (4' Barsotti), Grassi, Cecconi, Bartoccini, Filippi (54' Benlaidi), Cima (78' Battistoni), Marianelli, Michelini. A disp.: Lazzeri, Bacci, Tardelli, Bongiorni. All.: John Vertemati.
GUBBIO: Salemme T., Chiappetta (90' Petrachi), Urbani (76' Renzi), Cordova, Rea, Brunelli, Toteri, Tomassoni, Uccellani, Scalamonti (52' Panico), Gaggiotti. A disp.: Mischianti, Bianchi, Salemme G., Schehu. All.: Bellucci.

ARBITRO: Trapani di Pisa.

RETE: 66' Marianelli.



Positivo ritorno fra i professionisti per la Lucchese, all'esordio casalingo nel campionato Berretti contro il Gubbio. Non è stato facile avere la meglio sugli umbri, che per i primi venti minuti hanno fatto la partita, giocando a ritmi molto sostenuti e mandando in affanno la retroguardia rossonera in più di una occasione. Pronti-via,e dopo solo quattro minuti i locali devono fare a meno di Meliani. Il giovane centrocampista rossonero classe '93 cade malamente a terra, procurandosi la frattura del polso. Il Gubbio gioca molto corto, con la difesa che sale a ridosso del centrocampo impedendo ai mediani locali il fraseggio e raddoppiando quasi sempre sui portatori di palla. Squadra corta e veloce quella ospite, con Toteri vera spina nel fianco. Il numero sette eugubino imperversa sulla corsia di destra creando scompiglio e arrivando ad almeno due conclusioni pericolosissime fra l'11' ed il 14'. Buon per la Lucchese che alle iniziative dell'attaccante umbro, non faccia seguito il supporto dei vari Uccellami e Gaggiotti , tanto che le conclusioni nello specchio della porta sono scarse e quasi sempre ben controllate da Dell'Ovo. Con il passare dei minuti il forcing del Gubbio perde di intensità, e così la Lucchese alza il baricentro di quei venti metri sufficienti per riequilibrare la partita nella seconda metà del primo tempo. Bartoccini e compagni provano a tessere alcune trame di gioco che portano nel giro di qualche minuto ad una pericolosa conclusione di Filippi, il cui tiro dalla distanza finisce di poco alto sopra la traversa al 21'. Al minuto ventisei, spunto lungo l'out di destra da parte di Cima, che dopo aver saltato un paio di difensori crossa al centro, dove però non trova nessuno pronto a sfruttare il traversone. E' una Lucchese che prende fiducia e che finalmente si fa più intraprendente. Sfrutta meglio le fasce -a destra con Bartoccini e a sinistra con Michelini- e anche a centrocampo la pressione degli umbri Tomassoni e Scalamonti si fa meno veemente, concedendo ai rossoneri Filippi e Barsotti qualche giocata in più. Lo stesso Barsotti arriva a concludere a rete da venti metri, con la palla che però passa vicino all'incrocio dei pali. Come detto, il ritmo dei primi quaranta minuti rimane molto alto, ma il risultato non si sblocca grazie, sia alla difesa ospite che concede molto poco, sia alla sterilità della manovra casalinga. Inoltre molte azioni sfumano non appena la palla arriva nei sedici metri lucchesi, anche grazie alla bella prova di Toscano attento e pronto a chiudere o anticipare gli attaccanti avversari. La Lucchese finisce il primo tempo in crescendo, arrivando vicino alla porta eugubina di Salemme con un'altra iniziativa di Cima e Bartoccini, questa volta sulla fascia sinistra. Bello scambio fra i due con Cima che penetra in area e da posizione favorevole, anche se defilata, anziché calciare a rete restituisce la palla a Bartoccini; ma il numero sette rossonero viene anticipato da Rea prima di concludere e l'occasione sfuma. Il secondo tempo si apre sulla falsariga del primo. Spunto in profondità per la Lucchese, con Marianelli che mette in condizione Cima di andare al tiro dal vertice destro dell'area, ma la conclusione mancina del numero nove termina di poco fuori. Il Gubbio allenta molto la pressione e la Lucchese mantiene il possesso palla, creando molto più gioco. Dalle corsie esterne salgono anche Rossi a destra e Cecconi a sinistra, dando manforte al centrocampo locale e permettendo al contempo di guadagnare qualche calcio d'angolo. E proprio da un tiro dalla bandierina arriva il vantaggio dei ragazzi di Vertemati: perfetta è la parabola disegnata da Bartoccini, così come perfetta è l'incornata di Marianelli, per una palla che si insacca imparabilmente nel sette alle spalle di Tommaso Salemme. La reazione del Gubbio è immediata, ma la difesa guidata brillantemente da Toscano, come già detto, concede veramente poco. Un solo brivido al 74', quando il subentrato Panico calcia la palla, la quale passa in mezzo ad una selva di gambe per finire la propria corsa a pochi centimetri dal palo alla destra di Dell'Ovo proteso in tuffo. Un brivido per la squadra di casa, che pur lasciando l'iniziativa agli avversari, correrà pochi altri rischi da qui al termine. Anzi, la più ghiotta delle occasioni capita proprio alla Lucchese nei minuti di recupero: Michelini , con il Gubbio sbilanciato in avanti, si trova a tu per tu con Salemme, ma anziché calciare in porta tenta di aggirare il portiere, bravo a rinvenire sui piedi del numero undici locale e a toccare la palla di quel tanto che basta a far sfumare incredibilmente l'azione. E' questa l'ultima occasione della partita, che consente alla Lucchese di conquistare i primi tre punti della stagione, dimostrando al contempo due aspetti importanti di questa giovane squadra.: il primo è legato alla capacità dei rossoneri di soffrire anche nei momenti di evidente difficoltà; il secondo è quello legato al carattere della squadra, che ha saputo ribaltare a proprio favore alcuni momenti critici, tessendo anche trame di bel gioco. Al Gubbio rimane la consapevolezza di aver fatto vedere buoni schemi di gioco e un ottimo approccio alla partita, tutte componenti alle quali è mancata però la cosa più importante nel calcio: il goal. Infine da segnalare positivamente l'arbitraggio del signor Trapani della sezione di Pisa.

Calciatoripiù: Toscano (Lucchese): per lunghi tratti insuperabile punto di riferimento al centro della difesa; sbrogliando difficili situazioni, si prende il giusto merito di aver evitato il peggio durante l'avvio di gara. Toteri (Gubbio): ha fatto girare la testa a quasi tutta la retroguardia lucchese, calando inesorabilmente alla distanza.

LUCCHESE: Dell'Ovo, Rossi, Toscano, Meliani (4' Barsotti), Grassi, Cecconi, Bartoccini, Filippi (54' Benlaidi), Cima (78' Battistoni), Marianelli, Michelini. A disp.: Lazzeri, Bacci, Tardelli, Bongiorni. All.: John Vertemati.<br >GUBBIO: Salemme T., Chiappetta (90' Petrachi), Urbani (76' Renzi), Cordova, Rea, Brunelli, Toteri, Tomassoni, Uccellani, Scalamonti (52' Panico), Gaggiotti. A disp.: Mischianti, Bianchi, Salemme G., Schehu. All.: Bellucci.<br > ARBITRO: Trapani di Pisa.<br > RETE: 66' Marianelli. Positivo ritorno fra i professionisti per la Lucchese, all'esordio casalingo nel campionato Berretti contro il Gubbio. Non &egrave; stato facile avere la meglio sugli umbri, che per i primi venti minuti hanno fatto la partita, giocando a ritmi molto sostenuti e mandando in affanno la retroguardia rossonera in pi&ugrave; di una occasione. Pronti-via,e dopo solo quattro minuti i locali devono fare a meno di Meliani. Il giovane centrocampista rossonero classe '93 cade malamente a terra, procurandosi la frattura del polso. Il Gubbio gioca molto corto, con la difesa che sale a ridosso del centrocampo impedendo ai mediani locali il fraseggio e raddoppiando quasi sempre sui portatori di palla. Squadra corta e veloce quella ospite, con Toteri vera spina nel fianco. Il numero sette eugubino imperversa sulla corsia di destra creando scompiglio e arrivando ad almeno due conclusioni pericolosissime fra l'11' ed il 14'. Buon per la Lucchese che alle iniziative dell'attaccante umbro, non faccia seguito il supporto dei vari Uccellami e Gaggiotti , tanto che le conclusioni nello specchio della porta sono scarse e quasi sempre ben controllate da Dell'Ovo. Con il passare dei minuti il forcing del Gubbio perde di intensit&agrave;, e cos&igrave; la Lucchese alza il baricentro di quei venti metri sufficienti per riequilibrare la partita nella seconda met&agrave; del primo tempo. Bartoccini e compagni provano a tessere alcune trame di gioco che portano nel giro di qualche minuto ad una pericolosa conclusione di Filippi, il cui tiro dalla distanza finisce di poco alto sopra la traversa al 21'. Al minuto ventisei, spunto lungo l'out di destra da parte di Cima, che dopo aver saltato un paio di difensori crossa al centro, dove per&ograve; non trova nessuno pronto a sfruttare il traversone. E' una Lucchese che prende fiducia e che finalmente si fa pi&ugrave; intraprendente. Sfrutta meglio le fasce -a destra con Bartoccini e a sinistra con Michelini- e anche a centrocampo la pressione degli umbri Tomassoni e Scalamonti si fa meno veemente, concedendo ai rossoneri Filippi e Barsotti qualche giocata in pi&ugrave;. Lo stesso Barsotti arriva a concludere a rete da venti metri, con la palla che per&ograve; passa vicino all'incrocio dei pali. Come detto, il ritmo dei primi quaranta minuti rimane molto alto, ma il risultato non si sblocca grazie, sia alla difesa ospite che concede molto poco, sia alla sterilit&agrave; della manovra casalinga. Inoltre molte azioni sfumano non appena la palla arriva nei sedici metri lucchesi, anche grazie alla bella prova di Toscano attento e pronto a chiudere o anticipare gli attaccanti avversari. La Lucchese finisce il primo tempo in crescendo, arrivando vicino alla porta eugubina di Salemme con un'altra iniziativa di Cima e Bartoccini, questa volta sulla fascia sinistra. Bello scambio fra i due con Cima che penetra in area e da posizione favorevole, anche se defilata, anzich&eacute; calciare a rete restituisce la palla a Bartoccini; ma il numero sette rossonero viene anticipato da Rea prima di concludere e l'occasione sfuma. Il secondo tempo si apre sulla falsariga del primo. Spunto in profondit&agrave; per la Lucchese, con Marianelli che mette in condizione Cima di andare al tiro dal vertice destro dell'area, ma la conclusione mancina del numero nove termina di poco fuori. Il Gubbio allenta molto la pressione e la Lucchese mantiene il possesso palla, creando molto pi&ugrave; gioco. Dalle corsie esterne salgono anche Rossi a destra e Cecconi a sinistra, dando manforte al centrocampo locale e permettendo al contempo di guadagnare qualche calcio d'angolo. E proprio da un tiro dalla bandierina arriva il vantaggio dei ragazzi di Vertemati: perfetta &egrave; la parabola disegnata da Bartoccini, cos&igrave; come perfetta &egrave; l'incornata di Marianelli, per una palla che si insacca imparabilmente nel sette alle spalle di Tommaso Salemme. La reazione del Gubbio &egrave; immediata, ma la difesa guidata brillantemente da Toscano, come gi&agrave; detto, concede veramente poco. Un solo brivido al 74', quando il subentrato Panico calcia la palla, la quale passa in mezzo ad una selva di gambe per finire la propria corsa a pochi centimetri dal palo alla destra di Dell'Ovo proteso in tuffo. Un brivido per la squadra di casa, che pur lasciando l'iniziativa agli avversari, correr&agrave; pochi altri rischi da qui al termine. Anzi, la pi&ugrave; ghiotta delle occasioni capita proprio alla Lucchese nei minuti di recupero: Michelini , con il Gubbio sbilanciato in avanti, si trova a tu per tu con Salemme, ma anzich&eacute; calciare in porta tenta di aggirare il portiere, bravo a rinvenire sui piedi del numero undici locale e a toccare la palla di quel tanto che basta a far sfumare incredibilmente l'azione. E' questa l'ultima occasione della partita, che consente alla Lucchese di conquistare i primi tre punti della stagione, dimostrando al contempo due aspetti importanti di questa giovane squadra.: il primo &egrave; legato alla capacit&agrave; dei rossoneri di soffrire anche nei momenti di evidente difficolt&agrave;; il secondo &egrave; quello legato al carattere della squadra, che ha saputo ribaltare a proprio favore alcuni momenti critici, tessendo anche trame di bel gioco. Al Gubbio rimane la consapevolezza di aver fatto vedere buoni schemi di gioco e un ottimo approccio alla partita, tutte componenti alle quali &egrave; mancata per&ograve; la cosa pi&ugrave; importante nel calcio: il goal. Infine da segnalare positivamente l'arbitraggio del signor Trapani della sezione di Pisa.<br > Calciatoripi&ugrave;: Toscano (Lucchese): per lunghi tratti insuperabile punto di riferimento al centro della difesa; sbrogliando difficili situazioni, si prende il giusto merito di aver evitato il peggio durante l'avvio di gara. Toteri (Gubbio): ha fatto girare la testa a quasi tutta la retroguardia lucchese, calando inesorabilmente alla distanza.




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