• Giovanissimi Provinciali
  • San Miniato
  • 0 - 0
  • Sinalunghese


SAN MINIATO: Soldati, Scaringia, Lache, Sanguineti, La Sorella, Vivarelli, Redditi, Topanxha, Toracca, Lijko, Ballerini. A disp.: Fagoti, Mazi, Imparato, Savelli. All.: Muca.
SINALUNGHESE: Riccucci, Nerucci, Kufta, Magi, Marianelli, Sestigiani, Martines, Cappiello, Sebastiani, R'Houma, Giganti. A disp.: Tavanti T., Biagiotti, Tavanti E., Franconeri, Piochi, Minutella. All.: Farella.

ARBITRO: Bozza Nunzio.



Il giorno della verità per il San Miniato è arrivato: dopo una cavalcata imperiosa la banda Muca si trova a sfidare la capolista sul proprio campo per tentare di riaprire clamorosamente i giochi per il primo posto. Diciamo subito che lo 0-0 finale dà un verdetto probabilmente definitivo, ovvero la vittoria del campionato sarà un affare a due tra Poggibonsese e Sinalunghese, che si daranno battaglia in un epico scontro all'ultima giornata. Le due formazioni confermano in questa partita le ottime cose fatte vedere durante la stagione: il San Miniato cerca sempre il fraseggio ed il gioco palla a terra sfruttando la vena dei suoi fuoriclasse Vivarelli, Toracca e Lijko per citarne solamente tre, la Sinalunghese si dimostra impenetrabile in fase difensiva (solo sette reti subite in tutto il campionato!) e conta sui micidiali R'Houma e Giganti per impensierire l'ottimo Soldati. La tegola per mister Farella è quindi l'infortunio di R'Houma, bloccato per uno stiramento alla schiena, e costretto ad uscire dal campo limitando naturalmente il potenziale offensivo degli ospiti. I ventidue in campo sentono l'importanza della posta in gioco e si affrontano con il coltello tra i denti, trovando però un avversario imprevisto e trasversale: il vento, che rende spesso imprevedibile la traiettoria della palla e condiziona il gioco. Il San Miniato comunque fa la partita, com'è doveroso, e crea le occasioni più pericolose con Toracca (che non impatta bene di teste) e due volte con Vivarelli su punizione nel primo tempo, senza però impensierire troppo Riccucci. Nella ripresa la palla gol più nitida capita sui piedi di Lijko, ma il bomber locale non è freddo come in altre situazioni e fallisce la rete del vantaggio. La Sinalunghese si difende con estremo ordine e non disdegna le ripartenze a favore di vento, rendendosi anche pericolosa nella fase finale dell'incontro. L'importante però per i ragazzi di Farella era uscire imbattuti da un campo su cui erano cadute tutte le grandi, e la missione può dirsi compiuta. Il San Miniato esce con onore ed a testa alta dalla corsa scudetto, nella quale la Sinalunghese è più che mai impegnata: la testa della classifica è stata ceduta provvisoriamente alla Poggibonsese, ma i giochi sono sempre più che mai aperti e gli ospiti - tra i quali spicca questa domenica la prova di Sestigiani e Sebastiani - sanno di avere tutte le carte in regola per giocarsela sino alla fine.

J.C. SAN MINIATO: Soldati, Scaringia, Lache, Sanguineti, La Sorella, Vivarelli, Redditi, Topanxha, Toracca, Lijko, Ballerini. A disp.: Fagoti, Mazi, Imparato, Savelli. All.: Muca.<br >SINALUNGHESE: Riccucci, Nerucci, Kufta, Magi, Marianelli, Sestigiani, Martines, Cappiello, Sebastiani, R'Houma, Giganti. A disp.: Tavanti T., Biagiotti, Tavanti E., Franconeri, Piochi, Minutella. All.: Farella.<br > ARBITRO: Bozza Nunzio. Il giorno della verit&agrave; per il San Miniato &egrave; arrivato: dopo una cavalcata imperiosa la banda Muca si trova a sfidare la capolista sul proprio campo per tentare di riaprire clamorosamente i giochi per il primo posto. Diciamo subito che lo 0-0 finale d&agrave; un verdetto probabilmente definitivo, ovvero la vittoria del campionato sar&agrave; un affare a due tra Poggibonsese e Sinalunghese, che si daranno battaglia in un epico scontro all'ultima giornata. Le due formazioni confermano in questa partita le ottime cose fatte vedere durante la stagione: il San Miniato cerca sempre il fraseggio ed il gioco palla a terra sfruttando la vena dei suoi fuoriclasse Vivarelli, Toracca e Lijko per citarne solamente tre, la Sinalunghese si dimostra impenetrabile in fase difensiva (solo sette reti subite in tutto il campionato!) e conta sui micidiali R'Houma e Giganti per impensierire l'ottimo Soldati. La tegola per mister Farella &egrave; quindi l'infortunio di R'Houma, bloccato per uno stiramento alla schiena, e costretto ad uscire dal campo limitando naturalmente il potenziale offensivo degli ospiti. I ventidue in campo sentono l'importanza della posta in gioco e si affrontano con il coltello tra i denti, trovando per&ograve; un avversario imprevisto e trasversale: il vento, che rende spesso imprevedibile la traiettoria della palla e condiziona il gioco. Il San Miniato comunque fa la partita, com'&egrave; doveroso, e crea le occasioni pi&ugrave; pericolose con Toracca (che non impatta bene di teste) e due volte con Vivarelli su punizione nel primo tempo, senza per&ograve; impensierire troppo Riccucci. Nella ripresa la palla gol pi&ugrave; nitida capita sui piedi di Lijko, ma il bomber locale non &egrave; freddo come in altre situazioni e fallisce la rete del vantaggio. La Sinalunghese si difende con estremo ordine e non disdegna le ripartenze a favore di vento, rendendosi anche pericolosa nella fase finale dell'incontro. L'importante per&ograve; per i ragazzi di Farella era uscire imbattuti da un campo su cui erano cadute tutte le grandi, e la missione pu&ograve; dirsi compiuta. Il San Miniato esce con onore ed a testa alta dalla corsa scudetto, nella quale la Sinalunghese &egrave; pi&ugrave; che mai impegnata: la testa della classifica &egrave; stata ceduta provvisoriamente alla Poggibonsese, ma i giochi sono sempre pi&ugrave; che mai aperti e gli ospiti - tra i quali spicca questa domenica la prova di Sestigiani e Sebastiani - sanno di avere tutte le carte in regola per giocarsela sino alla fine. J.C.




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