• Finali Allievi Naz.
  • Inter
  • 1 - 3
  • Fiorentina


INTER (4-4-2): Gallinetta, Bertin, Natalino, Kysela, Braghi (41' Angarano), Micheletti (72' Galimberti), Fossati (64' Tonani), Crisetig, Jirasek (41' Fracaro), Thiam (41' Bessa), Dell'Agnello. A disp.: Crescenti, Cortellaro, Conforto, Pecorini. All.: Nunzio Zavettieri.

FIORENTINA(4-3-3): Bacciosi, Romiti,Camporese, Fatticcioni, Bagnai (79' Franchi), De Vitis, Cenciarelli (72' Visibelli), Barbero (60' Piccini, 76' Rosaia), Carraro, Iemmello (64' Matos), Babacar. A disp.: David, Baccarin, Rosaia, Benedetti, Grifoni. All.: Renato Buso.


ARBITRO: Alfredo Zinelli di Torre Annunziata, coad. da Amato Catello di Castellammare di Stabia e Alessio Curatoli di Napoli.


RETI: 12' Iemmello, 28' Carraro, 70' Dell'Agnello, 80' Matos.

NOTE: ammoniti Natalino al 27' p.t. e Bertin al 40' s.t. Minuti di recupero: 2' nel p.t.; 3' nel s.t.



LE PAGELLE

Inter

Gallinetta: 4,5 Per fortuna dei viola il promettente portiere dell'Inter è in serata storta, impreciso negli interventi e precipitoso nei disimpegni.

Micheletti: 7 Il migliore degli sconfitti è senza dubbio l'esterno destro che ci crede dal primo all'ultimo minuto anche se deve spesso fare i conti con la classe in difesa del viola Romiti, vero e proprio guardiano della sua fascia. 72' Galimberti: s.v.

Biraghi: 5,5 Soffre eccessivamente il duello con Babacar che regolarmente lo lascia sul posto; gioca un tempo e poi rimane nello spogliatoio. 41' Angarano: 5 Porta poco alla causa nerazzurra.

Natalino: 5 Serata difficile per lui, osserva maglie viola spuntare da ogni dove e cerca come può di rimediare allo strapotere della Fiorentina; suo il fallo da cui nasce la punizione del 2-0.

Bertin: 6 Svolge il suo compito senza farsi notare particolarmente.

Kysela: 5,5 Affonda nel grigiore generale della squadra anche se il centrale della Repubblica Ceca Under-17 dimostra di avere grandi potenzialità.

Fossati: 5 La stella dell'Inter non brilla come al suo solito, i gigliati lo intimoriscono subito con un pressing alto e lui non riesce ragionare in mezzo al campo estraniandosi dall'azione. 64' Tonani: s.v.

Crisetig: 6 A centrocampo cerca di cavarsela nonostante la giornata negativa del compagno di reparto Fossati; bene il primo tempo in cui imposta il gioco poi partecipa all'assedio finale senza risultato.

Dell'Agnello: 6.5 L'ex attaccante del Livorno col suo gol riapre momentaneamente i giochi. Un gol che alla fine risulterà comunque inutile. Lotta fino alla fine in mezzo ai difensori viola che comunque gli concedono poche occasioni per colpire.

Jirasek: 5 In un tempo non riesce a farsi notare per intraprendenza, corre a vuoto e rimane estraneo alle azioni della squadra. 41' Fracaro: 6 Da vera punta si piazza in area di rigore in cerca di palle alte ma contro i difensori viola questa sera era difficile giocarsela.

Thiam Baba: 4,5 Doveva essere uno dei più pericolosi dell' Inter ma in 40 minuti tocca pochissimi palloni e non è mai pericoloso; il mister decide di sostituirlo subito. 41' Bessa: 5,5 Frazione di gioco abbastanza anonima per il centrocampista nerazzurro che non porta freschezze all'azione.

Fiorentina

Bacciosi: 6.5 Aveva di fronte il reparto offensivo più prolifico del campionato ma nonostante questo è stata una serata abbastanza tranquilla per lui che in solo due occasioni ha dovuto metterci una pezza.

Bagnai: 7 Partita superba, gioca terzino destro e blocca tutte le incursione dell'Inter dalla sua parte; nel finale si fa vedere anche in attacco e non sfigura. 79' Franchi: s.v.

Romiti: 7 Trova sulla sua strada il miglior giocatore dell'Inter, Micheletti, che con la sua velocità lo costringe agli straordinari; sforzi ripagati per Romiti che in modo ordinato limita le incursione dell'avversario compiendo anticipi di qualità.

Cenciarelli: 7+ Tra le tante certezze della squadra lui è l'incognita maggiore perché chiamato a sostituire lo straordinario Agyei; il piccolo centrocampista però non lo fa rimpiangere e sfodera una prestazione ad ottimi livelli tutta grinta e intelligenza. 72' Visibelli: 6 con la sua altezza nel finale è prezioso nell'assedio finale dell'Inter..

Fatticcioni: 6,5 Dell'Agnello è un avversario ostico ma il centrale viola lo segue come un ombra costringendolo a star lontano dall'area di rigore.

Camporese: 7 Capitano simbolo della squadra, partita di personalità e agonismo che gli permettono di primeggiare sulle palle alte e di chiudere tutti gli spiragli per eventuali pericoli alla sua porta.

Barbero: 6+ E' uno dei più giovani della squadra (classe '93), ma anche in questa gara nessuno sembra accorgersene; fa legna in mezzo al campo e fa ripartire l'azione con continuità.

De Vitis: 7 Leader e metronomo del centrocampo, in assenza di Agyei a lui è affidato il compito di impostare l'azione e lo fa alla grande; gioca con il solo obiettivo di portare a casa lo scudetto e alla fine i suoi sforzi vengono ripagati.

Babacar: 7+ In qualsiasi categoria giochi lascia un segno del suo passaggio, 5 gol nelle 7 partite della post-season con gli allievi e un contributo fondamentale per questo scudetto. Azzardando un po' potrebbe anche essere la punta di Prandelli per la stagione che verrà.

Carraro: 6,5 Una punizione che vale uno scudetto. Il gioiellino della Fiorentina sfiora le trenta segnature stagionali al culmine di un'annata ricca di soddisfazioni. Ne risentiremo parlare molto presto.

Iemmello: 7 Esce stremato con i crampi dopo una partita piena di sacrifici; quando viene chiamato in causa risponde sempre presente facendo ciò che gli riesce meglio fare: segnare. 64' Matos: 6,5 Classe 93 entra di diritto nella storia del club viola segnando il gol che chiude i conti e regala lo scudetto.

All. Renato Buso: 8 Corvino gli ha consegnato in mano argilla di primissima qualità, lui in più è stato in grado di plasmarla al meglio e di dar vita ad un pezzo pregiato e vincente. Complimenti.

Arbitro

Zinelli di Torre Annunziata: 7 Conduzione di gara sicura ed attenta.

IL COMMENTO

Gli Allievi Nazionali della Fiorentina si laureano campioni d'Italia 2008/2009 grazie al 3-1 con cui i ragazzi di Renato Buso hanno battuto l'inter campione in carica nella finalissima disputata allo stadio Marcello Torre di Pagani (Sa). I viola hanno disputato una partita perfetta sotto tutti i punti di vista mettendo così il sigillo finale ad una stagione difficilmente ipotizzabile al via a Settembre: 22 vinte e 2 pareggiate in campionato, 7 vinte e una persa (1-2 in Liguria contro il Genoa) nella post-season. Buso non cambia e sceglie il 4-3-3 che lo ha portato fino alla finalissima con i centrali di difesa Camporese e Fatticcioni a proteggere il numero uno Bacciosi e i due terzini Romiti e Bagnai liberi di sganciarsi nella metà campo avversaria; la cerniera di centrocampo è formata da Barbero (classe 93), il cervello della squadra De Vitis e da Cenciarelli, chiamato al compito ingrato e difficilissimo di sostituire lo squalificato Agyei, vera sorpresa del campionato; il tridente offensivo è degno di una squadra campione d'Italia con il fantasista Carraro libero di agire alle spalle di Babacar (classe 93, richiamato dalla primavera per dar mano ai suoi compagni) e Iemmello pronto a concretizzare sotto porta. L'avvio di gara dimostra che la Fiorentina vuole essere protagonista fin da subito e dopo pochi minuti di stallo prende in mano il pallino del gioco e diventa padrona del campo, senza lasciare ai ben più blasonati avversari nerazzurri la possibilità di impostare la manovra. La grande serata viola inizia già al 12' del primo tempo quando arriva il primo lampo dopo una perfetta azione di contropiede: De Vitis recupera palla a centrocampo serve sulla destra il velocissimo Babacar che dopo aver liberato il destro dal limite dell'area serve involontariamente Iemmello, bravo all'interno dell'area di rigore ad infilare con freddezza e precisione la porta difesa dal numero uno avversario Gallinetta. La panchina viola esplode di gioia e la Fiorentina conduce 1-0. L'Inter dopo la rete subita cerca una prova di forza per reagire e insiste più volte sulla fascia destra dove il terzino Micheletti dimostra di essere uno dei migliori dei suoi sfornando assist alle punte, perfettamente tenute sotto controllo dalla coppia difensiva Camporese-Fatticcioni. La Fiorentina dopo la sfuriata dell'Inter decide che è arrivato il momento di dare un'altra delusione ai nerazzurri ed il gol che spezza le gambe agli avversari è firmato dal solito Carraro( con questo 29 gol stagionali); al 28' Babacar viene fermato irregolarmente da Natalino al limite dell'area, al tavolo della Fiorentina viene ordinata la specialità della casa, cameriere d'eccezione Federico Carraro che proprio con le sue punizioni magistrali ha trascinato i gigliati a giocarsi la finale; l'epilogo è scontato: destro a girare, palla prima sul palo e poi sul portiere che non riesce a salvare per il raddoppio che fa sognare la Fiorentina .Dopo mezz'ora quindi la squadra di Buso è già sul 2-0 con il sogno scudetto che inizia ad essere sempre meno tale e si concretizza man mano che avanzano i minuti. Sul finire di tempo arriva la prima vera occasione dell'Inter con Bertin che per fortuna dei viola da pochi metri colpisce in pieno la traversa per la gioia di Bacciosi, battuto nell'occasione. Nonostante le forze fresche inserite nel reparto offensivo da mister Zavettieri ad inizio ripresa, il portiere viola però non deve cimentarsi in interventi di particolare rilievo visto che le punte interiste non pungono a sufficienza; chi continua a premere sull'acceleratore invece è sempre la Fiorentina che intorno al 20' della ripresa ha la possibilità di chiudere i conti portandosi sul 3-0, purtroppo però Carraro non è abbastanza lucido sotto porta nel ribadire in rete una maldestra respinta del portiere Gallinetta su punizione dalla distanza di De Vitis. L'azione sfuma e il gioco riprende. Il pericolo scampato e i nuovi attaccanti in campo ridanno fiducia all'Inter che non ci sta a perdere così malamente la possibilità di vincere il titolo e a dieci minuti dalla fine ritorna in partita con il bomber Dell'Agnello che di testa accorcia le distanze e sprona i suoi alla ricerca del pareggio. Gli ultimi minuti di gara sono una vera e propria sofferenza per tutto il popolo viola che però a tempo scaduto può gridare di gioia alla rete del neo entrato Matos che con un diagonale destro trafigge Gallinetta per la terza volta e mette in cassaforte il 5 scudetto di categoria per la Fiorentina fissando il risultato sul 3-1. E' il primo scudetto targato Della Valle e arriva ben 20 anni dopo l'ultimo successo in campionato (88-89). Speriamo possa essere il primo di una lunga serie di successi a livello giovanile per un società come quella viola che punta sì a vincere i vari campionati ma che vorrebbe un giorno vedere quei ragazzi cresciuti fin da piccoli con la maglia viola addosso correre sul prato dell' Artemio Franchi e far esultare di gioia migliaia e migliaia di tifosi viola.

Duccio Zoccolini

Le interviste

Al termine della partita l'allenatore della Fiorentina Renato Buso ha così commentato la gara e l'annata della squadra Questi ragazzi hanno dimostrato di avere tanta qualità e tanto cuore e di questo me ne sono accorto quando abbiamo perso contro il Genoa, unica sconfitta nell'anno ma che poteva essere decisiva per la nostra eliminazione. Abbiamo delle qualità tecniche e caratteriali molto forti. Sono sicuro che molti di questi ragazzi li rivedrete in palcoscenici importanti insieme alla prima squadra soprattutto se continueranno cosi, con tanta voglia di vincere e con tanta umiltà. Il mister ha voluto anche rivolgere un ringraziamento speciale: Questo è lo scudetto di Pantaleo Corvino, suo perché è la squadra che lui ha voluto e che lui ha costruito; io non posso che ringraziarlo per avermi dato la possibilità di allenare questi ragazzi. Ha cuore e l'ha dimostrato in tutti questi anni. Su un possibile futuro alla guida della Primavera viola? Sul futuro ancora non ho riflettuto molto perché finora ho pensato solo allo scudetto da conquistare con questi ragazzi. Riportiamo anche una battuta dell'amministratore delegato viola Sandro Mencucci al seguito della squadra a Pagani: Complimenti a questi ragazzi e a tutto lo staff, sono sicuro che in futuro attingeremo molto dal nostro settore giovanile . Grande entusiasmo anche da parte di Vincenzo Vergine: Questa vittoria è frutto di tantissimi sacrifici che abbiamo fatto tutti insieme da anni, dietro a questa vittoria c'è il lavoro di tantissima gente. Il nostro obiettivo è dare anche soddisfazione a tutta la gente di Firenze. Noi siamo attenti non solo alla formazione del calciatore ma anche a quella dell'uomo attraverso l'insegnamento dei valori e della disciplina fuori dal campo. Siamo sulla buona squadra e speriamo che un giorno questi ragazzi possano giocare in prima squadra perchè sarebbe questa la vera vittoria. Babacar è la Fiorentina e rimarrà alla Fiorentina, questi ragazzi hanno dato la dimostrazione di essere attaccati alla maglia viola e questo era il nostro primo obiettivo .

Duccio Zoccolini INTER (4-4-2): Gallinetta, Bertin, Natalino, Kysela, Braghi (41' Angarano), Micheletti (72' Galimberti), Fossati (64' Tonani), Crisetig, Jirasek (41' Fracaro), Thiam (41' Bessa), Dell'Agnello. A disp.: Crescenti, Cortellaro, Conforto, Pecorini. All.: Nunzio Zavettieri. <br >FIORENTINA(4-3-3): Bacciosi, Romiti,Camporese, Fatticcioni, Bagnai (79' Franchi), De Vitis, Cenciarelli (72' Visibelli), Barbero (60' Piccini, 76' Rosaia), Carraro, Iemmello (64' Matos), Babacar. A disp.: David, Baccarin, Rosaia, Benedetti, Grifoni. All.: Renato Buso. <br > ARBITRO: Alfredo Zinelli di Torre Annunziata, coad. da Amato Catello di Castellammare di Stabia e Alessio Curatoli di Napoli. <br > RETI: 12' Iemmello, 28' Carraro, 70' Dell'Agnello, 80' Matos. <br >NOTE: ammoniti Natalino al 27' p.t. e Bertin al 40' s.t. Minuti di recupero: 2' nel p.t.; 3' nel s.t. LE PAGELLE <br >Inter <br ><b>Gallinetta: 4,5</b> Per fortuna dei viola il promettente portiere dell'Inter &egrave; in serata storta, impreciso negli interventi e precipitoso nei disimpegni. <br ><b>Micheletti: 7</b> Il migliore degli sconfitti &egrave; senza dubbio l'esterno destro che ci crede dal primo all'ultimo minuto anche se deve spesso fare i conti con la classe in difesa del viola Romiti, vero e proprio guardiano della sua fascia. <b>72' Galimberti: s.v.</b> <br ><b>Biraghi: 5,5</b> Soffre eccessivamente il duello con Babacar che regolarmente lo lascia sul posto; gioca un tempo e poi rimane nello spogliatoio. <b>41' Angarano: 5 </b>Porta poco alla causa nerazzurra. <br ><b>Natalino: 5</b> Serata difficile per lui, osserva maglie viola spuntare da ogni dove e cerca come pu&ograve; di rimediare allo strapotere della Fiorentina; suo il fallo da cui nasce la punizione del 2-0. <br ><b>Bertin: 6</b> Svolge il suo compito senza farsi notare particolarmente. <br ><b>Kysela: 5,5</b> Affonda nel grigiore generale della squadra anche se il centrale della Repubblica Ceca Under-17 dimostra di avere grandi potenzialit&agrave;. <br ><b>Fossati: 5</b> La stella dell'Inter non brilla come al suo solito, i gigliati lo intimoriscono subito con un pressing alto e lui non riesce ragionare in mezzo al campo estraniandosi dall'azione. <b>64' Tonani: s.v.</b> <br ><b>Crisetig: 6</b> A centrocampo cerca di cavarsela nonostante la giornata negativa del compagno di reparto Fossati; bene il primo tempo in cui imposta il gioco poi partecipa all'assedio finale senza risultato. <br ><b>Dell'Agnello: 6.5</b> L'ex attaccante del Livorno col suo gol riapre momentaneamente i giochi. Un gol che alla fine risulter&agrave; comunque inutile. Lotta fino alla fine in mezzo ai difensori viola che comunque gli concedono poche occasioni per colpire. <br ><b>Jirasek: 5</b> In un tempo non riesce a farsi notare per intraprendenza, corre a vuoto e rimane estraneo alle azioni della squadra. <b>41' Fracaro: 6</b> Da vera punta si piazza in area di rigore in cerca di palle alte ma contro i difensori viola questa sera era difficile giocarsela. <br ><b>Thiam Baba: 4,5</b> Doveva essere uno dei pi&ugrave; pericolosi dell' Inter ma in 40 minuti tocca pochissimi palloni e non &egrave; mai pericoloso; il mister decide di sostituirlo subito. <b>41' Bessa: 5,5</b> Frazione di gioco abbastanza anonima per il centrocampista nerazzurro che non porta freschezze all'azione. <br >Fiorentina <br ><b>Bacciosi: 6.5</b> Aveva di fronte il reparto offensivo pi&ugrave; prolifico del campionato ma nonostante questo &egrave; stata una serata abbastanza tranquilla per lui che in solo due occasioni ha dovuto metterci una pezza. <br ><b>Bagnai: 7</b> Partita superba, gioca terzino destro e blocca tutte le incursione dell'Inter dalla sua parte; nel finale si fa vedere anche in attacco e non sfigura. <b>79' Franchi: s.v.</b> <br ><b>Romiti: 7</b> Trova sulla sua strada il miglior giocatore dell'Inter, Micheletti, che con la sua velocit&agrave; lo costringe agli straordinari; sforzi ripagati per Romiti che in modo ordinato limita le incursione dell'avversario compiendo anticipi di qualit&agrave;. <br ><b>Cenciarelli: 7+</b> Tra le tante certezze della squadra lui &egrave; l'incognita maggiore perch&eacute; chiamato a sostituire lo straordinario Agyei; il piccolo centrocampista per&ograve; non lo fa rimpiangere e sfodera una prestazione ad ottimi livelli tutta grinta e intelligenza. <b>72' Visibelli: 6</b> con la sua altezza nel finale &egrave; prezioso nell'assedio finale dell'Inter.. <br ><b>Fatticcioni: 6,5</b> Dell'Agnello &egrave; un avversario ostico ma il centrale viola lo segue come un ombra costringendolo a star lontano dall'area di rigore. <br ><b>Camporese: 7</b> Capitano simbolo della squadra, partita di personalit&agrave; e agonismo che gli permettono di primeggiare sulle palle alte e di chiudere tutti gli spiragli per eventuali pericoli alla sua porta. <br ><b>Barbero: 6+</b> E' uno dei pi&ugrave; giovani della squadra (classe '93), ma anche in questa gara nessuno sembra accorgersene; fa legna in mezzo al campo e fa ripartire l'azione con continuit&agrave;. <br ><b>De Vitis: 7</b> Leader e metronomo del centrocampo, in assenza di Agyei a lui &egrave; affidato il compito di impostare l'azione e lo fa alla grande; gioca con il solo obiettivo di portare a casa lo scudetto e alla fine i suoi sforzi vengono ripagati. <br ><b>Babacar: 7+</b> In qualsiasi categoria giochi lascia un segno del suo passaggio, 5 gol nelle 7 partite della post-season con gli allievi e un contributo fondamentale per questo scudetto. Azzardando un po' potrebbe anche essere la punta di Prandelli per la stagione che verr&agrave;. <br ><b>Carraro: 6,5</b> Una punizione che vale uno scudetto. Il gioiellino della Fiorentina sfiora le trenta segnature stagionali al culmine di un'annata ricca di soddisfazioni. Ne risentiremo parlare molto presto. <br ><b>Iemmello: 7</b> Esce stremato con i crampi dopo una partita piena di sacrifici; quando viene chiamato in causa risponde sempre presente facendo ci&ograve; che gli riesce meglio fare: segnare. <b>64' Matos: 6,5</b> Classe 93 entra di diritto nella storia del club viola segnando il gol che chiude i conti e regala lo scudetto. <br ><b>All. Renato Buso: 8</b> Corvino gli ha consegnato in mano argilla di primissima qualit&agrave;, lui in pi&ugrave; &egrave; stato in grado di plasmarla al meglio e di dar vita ad un pezzo pregiato e vincente. Complimenti. <br >Arbitro <br ><b>Zinelli di Torre Annunziata: 7</b> Conduzione di gara sicura ed attenta. <br >IL COMMENTO <br >Gli Allievi Nazionali della Fiorentina si laureano campioni d'Italia 2008/2009 grazie al 3-1 con cui i ragazzi di Renato Buso hanno battuto l'inter campione in carica nella finalissima disputata allo stadio Marcello Torre di Pagani (Sa). I viola hanno disputato una partita perfetta sotto tutti i punti di vista mettendo cos&igrave; il sigillo finale ad una stagione difficilmente ipotizzabile al via a Settembre: 22 vinte e 2 pareggiate in campionato, 7 vinte e una persa (1-2 in Liguria contro il Genoa) nella post-season. Buso non cambia e sceglie il 4-3-3 che lo ha portato fino alla finalissima con i centrali di difesa Camporese e Fatticcioni a proteggere il numero uno Bacciosi e i due terzini Romiti e Bagnai liberi di sganciarsi nella met&agrave; campo avversaria; la cerniera di centrocampo &egrave; formata da Barbero (classe 93), il cervello della squadra De Vitis e da Cenciarelli, chiamato al compito ingrato e difficilissimo di sostituire lo squalificato Agyei, vera sorpresa del campionato; il tridente offensivo &egrave; degno di una squadra campione d'Italia con il fantasista Carraro libero di agire alle spalle di Babacar (classe 93, richiamato dalla primavera per dar mano ai suoi compagni) e Iemmello pronto a concretizzare sotto porta. L'avvio di gara dimostra che la Fiorentina vuole essere protagonista fin da subito e dopo pochi minuti di stallo prende in mano il pallino del gioco e diventa padrona del campo, senza lasciare ai ben pi&ugrave; blasonati avversari nerazzurri la possibilit&agrave; di impostare la manovra. La grande serata viola inizia gi&agrave; al 12' del primo tempo quando arriva il primo lampo dopo una perfetta azione di contropiede: De Vitis recupera palla a centrocampo serve sulla destra il velocissimo Babacar che dopo aver liberato il destro dal limite dell'area serve involontariamente Iemmello, bravo all'interno dell'area di rigore ad infilare con freddezza e precisione la porta difesa dal numero uno avversario Gallinetta. La panchina viola esplode di gioia e la Fiorentina conduce 1-0. L'Inter dopo la rete subita cerca una prova di forza per reagire e insiste pi&ugrave; volte sulla fascia destra dove il terzino Micheletti dimostra di essere uno dei migliori dei suoi sfornando assist alle punte, perfettamente tenute sotto controllo dalla coppia difensiva Camporese-Fatticcioni. La Fiorentina dopo la sfuriata dell'Inter decide che &egrave; arrivato il momento di dare un'altra delusione ai nerazzurri ed il gol che spezza le gambe agli avversari &egrave; firmato dal solito Carraro( con questo 29 gol stagionali); al 28' Babacar viene fermato irregolarmente da Natalino al limite dell'area, al tavolo della Fiorentina viene ordinata la specialit&agrave; della casa, cameriere d'eccezione Federico Carraro che proprio con le sue punizioni magistrali ha trascinato i gigliati a giocarsi la finale; l'epilogo &egrave; scontato: destro a girare, palla prima sul palo e poi sul portiere che non riesce a salvare per il raddoppio che fa sognare la Fiorentina .Dopo mezz'ora quindi la squadra di Buso &egrave; gi&agrave; sul 2-0 con il sogno scudetto che inizia ad essere sempre meno tale e si concretizza man mano che avanzano i minuti. Sul finire di tempo arriva la prima vera occasione dell'Inter con Bertin che per fortuna dei viola da pochi metri colpisce in pieno la traversa per la gioia di Bacciosi, battuto nell'occasione. Nonostante le forze fresche inserite nel reparto offensivo da mister Zavettieri ad inizio ripresa, il portiere viola per&ograve; non deve cimentarsi in interventi di particolare rilievo visto che le punte interiste non pungono a sufficienza; chi continua a premere sull'acceleratore invece &egrave; sempre la Fiorentina che intorno al 20' della ripresa ha la possibilit&agrave; di chiudere i conti portandosi sul 3-0, purtroppo per&ograve; Carraro non &egrave; abbastanza lucido sotto porta nel ribadire in rete una maldestra respinta del portiere Gallinetta su punizione dalla distanza di De Vitis. L'azione sfuma e il gioco riprende. Il pericolo scampato e i nuovi attaccanti in campo ridanno fiducia all'Inter che non ci sta a perdere cos&igrave; malamente la possibilit&agrave; di vincere il titolo e a dieci minuti dalla fine ritorna in partita con il bomber Dell'Agnello che di testa accorcia le distanze e sprona i suoi alla ricerca del pareggio. Gli ultimi minuti di gara sono una vera e propria sofferenza per tutto il popolo viola che per&ograve; a tempo scaduto pu&ograve; gridare di gioia alla rete del neo entrato Matos che con un diagonale destro trafigge Gallinetta per la terza volta e mette in cassaforte il 5 scudetto di categoria per la Fiorentina fissando il risultato sul 3-1. E' il primo scudetto targato Della Valle e arriva ben 20 anni dopo l'ultimo successo in campionato (88-89). Speriamo possa essere il primo di una lunga serie di successi a livello giovanile per un societ&agrave; come quella viola che punta s&igrave; a vincere i vari campionati ma che vorrebbe un giorno vedere quei ragazzi cresciuti fin da piccoli con la maglia viola addosso correre sul prato dell' Artemio Franchi e far esultare di gioia migliaia e migliaia di tifosi viola. <br >Duccio Zoccolini <br >Le interviste <br >Al termine della partita l'allenatore della Fiorentina <b>Renato Buso</b> ha cos&igrave; commentato la gara e l'annata della squadra <b>Questi ragazzi hanno dimostrato di avere tanta qualit&agrave; e tanto cuore e di questo me ne sono accorto quando abbiamo perso contro il Genoa, unica sconfitta nell'anno ma che poteva essere decisiva per la nostra eliminazione. Abbiamo delle qualit&agrave; tecniche e caratteriali molto forti. Sono sicuro che molti di questi ragazzi li rivedrete in palcoscenici importanti insieme alla prima squadra soprattutto se continueranno cosi, con tanta voglia di vincere e con tanta umilt&agrave;</b>. Il mister ha voluto anche rivolgere un ringraziamento speciale: <b>Questo &egrave; lo scudetto di Pantaleo Corvino, suo perch&eacute; &egrave; la squadra che lui ha voluto e che lui ha costruito; io non posso che ringraziarlo per avermi dato la possibilit&agrave; di allenare questi ragazzi. Ha cuore e l'ha dimostrato in tutti questi anni. Su un possibile futuro alla guida della Primavera viola? Sul futuro ancora non ho riflettuto molto perch&eacute; finora ho pensato solo allo scudetto da conquistare con questi ragazzi</b>. Riportiamo anche una battuta dell'amministratore delegato viola Sandro Mencucci al seguito della squadra a Pagani: <b>Complimenti a questi ragazzi e a tutto lo staff, sono sicuro che in futuro attingeremo molto dal nostro settore giovanile</b> . Grande entusiasmo anche da parte di <b>Vincenzo Vergine</b>: <b>Questa vittoria &egrave; frutto di tantissimi sacrifici che abbiamo fatto tutti insieme da anni, dietro a questa vittoria c'&egrave; il lavoro di tantissima gente. Il nostro obiettivo &egrave; dare anche soddisfazione a tutta la gente di Firenze. Noi siamo attenti non solo alla formazione del calciatore ma anche a quella dell'uomo attraverso l'insegnamento dei valori e della disciplina fuori dal campo. Siamo sulla buona squadra e speriamo che un giorno questi ragazzi possano giocare in prima squadra perch&egrave; sarebbe questa la vera vittoria. Babacar &egrave; la Fiorentina e rimarr&agrave; alla Fiorentina, questi ragazzi hanno dato la dimostrazione di essere attaccati alla maglia viola e questo era il nostro primo obiettivo</b> . Duccio Zoccolini




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