• Finali Juniores Nazionali
  • Savona
  • 1 - 1
  • Sansepolcro


7-8 dopo i calci di rigore

SAVONA (4-4-2): Fiory; Poli, Borracino, Serva, Chiaffitella; Gazzano, Salis, Vallerga, Fici (85' Cota); Bruni (67' Atzeni), Ilardo. A disp. Roascio, Bizzi, Fortunato, Genta. All.: Corrado Pilleddu.

SANSEPOLCRO (4-4-2): Becci; Piccinelli, Polcri, Bartolini (78' Baldi), Bernacchi; Bartoccini, Gorini, Bernardini (74' Chiasserini), Ferri Marini; Passeri, Valori (83' Tersini). A disp.: Ulivi, Marzo, Quadroni, Domenichini. All.: Maurizio Falcinelli.


ARBITRO: Morreale di Roma.


RETI: 8' Fici, 59' Gorini.

NOTE: corner 9-3 per il Sansepolcro (6-0). Ammoniti: Chiaffitella (Sav.) e Polcri (Sansep.). Minuti di recupero: pt 2, st 5. Sequenza dei calci di rigore: Chiaffitella parato, Bartoccini gol, Gazzano gol, Ferri Marini gol, Vallerga fuori, Gorini parato, Cota gol, Passeri parato, Ilardo gol, Chiasserini gol, Salis gol, Tersini gol, Borracino gol, Baldi gol, Poli gol, Bernacchi gol, Atzeni parato, Piccinelli gol.



Gli Juniores Nazionali del Sansepolcro coronano il sogno di vincere lo scudetto di categoria, regalando un pomeriggio indimenticabile agli oltre 200 tifosi biturgensi scesi fino ad Aprilia per seguire i ragazzi di Maurizio Falcinelli nell'ultima esaltante puntata di una bella avventura che entra nella storia della società bianconera come una fra le pagine più belle di sempre. Il Savona di Corrado Pilleddu è piegato ai calci di rigore, ma solo perchè nel primo tempo - una volta trovato il gol ancora a freddo - è stato salvato per ben tre volte dai legni della porta. Poi nella ripresa si è dovuto arrendere alla staffilata di Gorini e i 18 interminabili calci di rigore hanno fatto giustizia, premiando la squadra più meritvole, che si porta a casa il prestigioso titolo tricolore. Alle 19.10, quando Marco Piccinelli realizza dal dischetto il gol decisivo, esplode la gioia della tifoseria bianconera, mentre sul campo la squadra riceve l'ambito trofeo e compie il giro d'onore sul terreno del Quinto Ricci. Veniamo alla cronaca: la gara comincia con i due tecnici che scelgono come modulo il 4-4-2. Nessun timore reverenziale da parte del Sansepolcro, ma dopo appena otto minuti di gioco il Savona passa: cross dalla destra di Gazzardo, Piccinelli non riesce ad allontanare la palla, che arriva sul piede di Fici per il tocco dell'1-0. Partenza ad handicap, ma non certo sotto l'aspetto psicologico: il Sansepolcro reagisce infatti nella maniera migliore e comincia a tenere sotto pressione la retroguardia dei liguri. Bartoccini sulla destra e Gorini al centro diventano i protagonisti della contesa e al 19', sul cross di Bartoccini corretto di testa da Ferri Marini, la difesa rimedia in angolo su Passeri, che al 28' incorna alto senza staccare da terra sull'angolo di Gorini. Al 31' Ferri Marini pesca in profondità Bartoccini: taglio al centro per la girata di Valori, il cui tiro fa tremare la traversa. Sul capovolgimento di fronte, risulta provvidenziale la stoppata di Bartolini su Bruni, messo a tu per tu con il portiere dall'assist di Ilardo. Ma è il Sansepolcro che domina la scena e al 37' Ferri Marini a pochi centimetri dalla linea bianca centra clamorosamente il palo. Stessa sorte un minuto più tardi tocca a Passeri, che, a Fiory battuto trova la base del palo e negargli Passeri la soddisfazione della rete personale. La formazione toscana lotta contro la malasorte, che però si arrende al 14' della ripresa: sugli sviluppi di una rimessa laterale dalla sinistra di Bernacchi, la correzione di testa di Ferri Marini libera Bartoccini che, chiuso dai difensori avversari, scarica fuori per la botta secca di Gorini, il quale scuote il sacco sotto il montante e firma così la rete del preziosissimo pareggio. Sulle ali dell'entusiasmo per il gol realizzato, il Sansepolcro insiste e sfiora il 2-1 al 17' con l'incornata di Ferri Marini, ben servito da Gorini, che passa a lato per questione di pochissimi centimetri. Poi la pressione del Sansepolcro si attenua: la squadra ha speso tantissimo, Falcinelli inserisce forze fresche, ma il Savona adesso si è riassestato e non sta più solo a subire. Non succede nulla di rilevante fino al triplice fischio e allora verdetto affidato ai rigori, con il Sansepolcro che non sfrutta il vantaggio di un gol e di un tiro; anzi, si fa superare e deve rincorrere sempre, fino a quando Becci para su Atzeni e Piccinelli trova l'angolino col penalty decisivo. Il Sansepolcro Juniores è campione d'Italia e per il calcio biturgense (oltre che per il calcio toscano) è un evento storico!

Claudio Roselli

L'intervista

Maurizio Falcinelli è il timoniere di una vittoria che nasce da lontano. Ci tiene a chiarirlo il mister che da dieci anni lavora all'interno del settore giovanile biturgense. Un percorso inimmaginabile ad inizio stagione Assolutamente - spiega il tecnico neo campione d'Italia - Sapevamo come tutti gli anni di avere un organico di qualità. Quest'anno in partenza forse avevamo ancora più convinzione, dovuta al fatto che il nostro organico era leggermente più anziano, con diversi elementi classe '90. In campionato siamo partiti con cinque vittorie consecutive e questo non ha fatto che dare consapevolezza del valore di questa squadra e della possibilità di vincere il nostro girone. Alle finali abbiamo poi avuto la possibilità di utilizzare i ragazzi della prima squadra e sapevamo di essere ancora più competitivi, anche se si tratta di un salto nel buio, contro avversari mai incontrati. E così è stato un crescendo di convinzione, ogni partita aumentava la consapevolezza del nostro valore . Che i ragazzi provenienti dalla prima squadra facciano la differenza non è mai scontato.. Credo che l'elemento vero che ha fatto la differenza sia stato il senso di appartenenza alla società che hanno avuto questi ragazzi. Tutti, dagli '89 al '92, hanno giocato insieme negli ultimi anni. Io e Battistini abbiamo lavorato insieme spesso, così nelle fasi finali si sono trovati in un unico gruppo tanti ragazzi che hanno una storia condivisa. Ed è proprio questa passione condivisa che ha portato 300 persone di Sansepolcro ad Aprilia e che ci ha fatto vincere una finale così difficile. Pur essendo andati sotto dopo sette minuti, ma abbiamo giocato con orgoglio e abbiamo rimontato. Non potevamo perdere: avremmo deluso troppa gente . Per un settore giovanile che ha sempre raccolto buoni risultati questo titolo è una soddisfazione che ripaga di tanti sacrifici: È un risultato che nasce da lontano, da trenta anni di storia di questa società. Credo che fino ad oggi i risultati del settore giovanile si siano visti soprattutto con la valorizzazione dei ragazzi in prima squadra e poi tra i professionisti. Sansepolcro è anche una vetrina speciale, un buon trampolino per chi vuole giocare ad alti livelli . Qual è stata la vittoria più sofferta di queste finali? La finale è stata sofferta: si pensi che siamo arrivati nono rigore, con quattro nostri ragazzi hanno calciato sapendo che se sbagliando avrebbero consegnato il successo al Savona hai perso. Ma il vero miracolo lo abbiamo fatto a Bacoli col Sibilla Flegrea, nel secondo tempo abbiamo trovato il gol con quattro '92 e senza elementi della prima squadra . In un gruppo così eccezionale, vede prospettive professionistiche per qualcuno? Bartoccini andrà alla Lucchese ‘via Empoli', ma so che si sono trattative che riguardano anche altri ragazzi. Non mi occupo di mercato, ma questa Juniores è di prospettiva . Infine, vuole ringraziare qualcuno? Sono a Sansepolcro da dieci anni. Oggi tutti si complimentano con me, ma vorrei chiarire che è una vittoria che ha tanti padri. Prima di tutto Valerio Piccinelli che ha costruito questo settore giovanile, poi tutti i tecnici, i magazzinieri, le signore delle cucine e non dimentichiamoci di nessuno. Vorrei chiarire che abbiamo vinto in tanti! .

Cosimo Di Bari 7-8 dopo i calci di rigore <br >SAVONA (4-4-2): Fiory; Poli, Borracino, Serva, Chiaffitella; Gazzano, Salis, Vallerga, Fici (85' Cota); Bruni (67' Atzeni), Ilardo. A disp. Roascio, Bizzi, Fortunato, Genta. All.: Corrado Pilleddu. <br >SANSEPOLCRO (4-4-2): Becci; Piccinelli, Polcri, Bartolini (78' Baldi), Bernacchi; Bartoccini, Gorini, Bernardini (74' Chiasserini), Ferri Marini; Passeri, Valori (83' Tersini). A disp.: Ulivi, Marzo, Quadroni, Domenichini. All.: Maurizio Falcinelli. <br > ARBITRO: Morreale di Roma. <br > RETI: 8' Fici, 59' Gorini. <br >NOTE: corner 9-3 per il Sansepolcro (6-0). Ammoniti: Chiaffitella (Sav.) e Polcri (Sansep.). Minuti di recupero: pt 2, st 5. Sequenza dei calci di rigore: Chiaffitella parato, Bartoccini gol, Gazzano gol, Ferri Marini gol, Vallerga fuori, Gorini parato, Cota gol, Passeri parato, Ilardo gol, Chiasserini gol, Salis gol, Tersini gol, Borracino gol, Baldi gol, Poli gol, Bernacchi gol, Atzeni parato, Piccinelli gol. Gli Juniores Nazionali del Sansepolcro coronano il sogno di vincere lo scudetto di categoria, regalando un pomeriggio indimenticabile agli oltre 200 tifosi biturgensi scesi fino ad Aprilia per seguire i ragazzi di Maurizio Falcinelli nell'ultima esaltante puntata di una bella avventura che entra nella storia della societ&agrave; bianconera come una fra le pagine pi&ugrave; belle di sempre. Il Savona di Corrado Pilleddu &egrave; piegato ai calci di rigore, ma solo perch&egrave; nel primo tempo - una volta trovato il gol ancora a freddo - &egrave; stato salvato per ben tre volte dai legni della porta. Poi nella ripresa si &egrave; dovuto arrendere alla staffilata di Gorini e i 18 interminabili calci di rigore hanno fatto giustizia, premiando la squadra pi&ugrave; meritvole, che si porta a casa il prestigioso titolo tricolore. Alle 19.10, quando Marco Piccinelli realizza dal dischetto il gol decisivo, esplode la gioia della tifoseria bianconera, mentre sul campo la squadra riceve l'ambito trofeo e compie il giro d'onore sul terreno del Quinto Ricci. Veniamo alla cronaca: la gara comincia con i due tecnici che scelgono come modulo il 4-4-2. Nessun timore reverenziale da parte del Sansepolcro, ma dopo appena otto minuti di gioco il Savona passa: cross dalla destra di Gazzardo, Piccinelli non riesce ad allontanare la palla, che arriva sul piede di Fici per il tocco dell'1-0. Partenza ad handicap, ma non certo sotto l'aspetto psicologico: il Sansepolcro reagisce infatti nella maniera migliore e comincia a tenere sotto pressione la retroguardia dei liguri. Bartoccini sulla destra e Gorini al centro diventano i protagonisti della contesa e al 19', sul cross di Bartoccini corretto di testa da Ferri Marini, la difesa rimedia in angolo su Passeri, che al 28' incorna alto senza staccare da terra sull'angolo di Gorini. Al 31' Ferri Marini pesca in profondit&agrave; Bartoccini: taglio al centro per la girata di Valori, il cui tiro fa tremare la traversa. Sul capovolgimento di fronte, risulta provvidenziale la stoppata di Bartolini su Bruni, messo a tu per tu con il portiere dall'assist di Ilardo. Ma &egrave; il Sansepolcro che domina la scena e al 37' Ferri Marini a pochi centimetri dalla linea bianca centra clamorosamente il palo. Stessa sorte un minuto pi&ugrave; tardi tocca a Passeri, che, a Fiory battuto trova la base del palo e negargli Passeri la soddisfazione della rete personale. La formazione toscana lotta contro la malasorte, che per&ograve; si arrende al 14' della ripresa: sugli sviluppi di una rimessa laterale dalla sinistra di Bernacchi, la correzione di testa di Ferri Marini libera Bartoccini che, chiuso dai difensori avversari, scarica fuori per la botta secca di Gorini, il quale scuote il sacco sotto il montante e firma cos&igrave; la rete del preziosissimo pareggio. Sulle ali dell'entusiasmo per il gol realizzato, il Sansepolcro insiste e sfiora il 2-1 al 17' con l'incornata di Ferri Marini, ben servito da Gorini, che passa a lato per questione di pochissimi centimetri. Poi la pressione del Sansepolcro si attenua: la squadra ha speso tantissimo, Falcinelli inserisce forze fresche, ma il Savona adesso si &egrave; riassestato e non sta pi&ugrave; solo a subire. Non succede nulla di rilevante fino al triplice fischio e allora verdetto affidato ai rigori, con il Sansepolcro che non sfrutta il vantaggio di un gol e di un tiro; anzi, si fa superare e deve rincorrere sempre, fino a quando Becci para su Atzeni e Piccinelli trova l'angolino col penalty decisivo. Il Sansepolcro Juniores &egrave; campione d'Italia e per il calcio biturgense (oltre che per il calcio toscano) &egrave; un evento storico! <br >Claudio Roselli <br >L'intervista <br ><b>Maurizio Falcinelli</b> &egrave; il timoniere di una vittoria che nasce da lontano. Ci tiene a chiarirlo il mister che da dieci anni lavora all'interno del settore giovanile biturgense. Un percorso inimmaginabile ad inizio stagione <b>Assolutamente</b> - spiega il tecnico neo campione d'Italia - <b>Sapevamo come tutti gli anni di avere un organico di qualit&agrave;. Quest'anno in partenza forse avevamo ancora pi&ugrave; convinzione, dovuta al fatto che il nostro organico era leggermente pi&ugrave; anziano, con diversi elementi classe '90. In campionato siamo partiti con cinque vittorie consecutive e questo non ha fatto che dare consapevolezza del valore di questa squadra e della possibilit&agrave; di vincere il nostro girone. Alle finali abbiamo poi avuto la possibilit&agrave; di utilizzare i ragazzi della prima squadra e sapevamo di essere ancora pi&ugrave; competitivi, anche se si tratta di un salto nel buio, contro avversari mai incontrati. E cos&igrave; &egrave; stato un crescendo di convinzione, ogni partita aumentava la consapevolezza del nostro valore</b> . Che i ragazzi provenienti dalla prima squadra facciano la differenza non &egrave; mai scontato.. <b>Credo che l'elemento vero che ha fatto la differenza sia stato il senso di appartenenza alla societ&agrave; che hanno avuto questi ragazzi. Tutti, dagli '89 al '92, hanno giocato insieme negli ultimi anni. Io e Battistini abbiamo lavorato insieme spesso, cos&igrave; nelle fasi finali si sono trovati in un unico gruppo tanti ragazzi che hanno una storia condivisa. Ed &egrave; proprio questa passione condivisa che ha portato 300 persone di Sansepolcro ad Aprilia e che ci ha fatto vincere una finale cos&igrave; difficile. Pur essendo andati sotto dopo sette minuti, ma abbiamo giocato con orgoglio e abbiamo rimontato. Non potevamo perdere: avremmo deluso troppa gente</b> . Per un settore giovanile che ha sempre raccolto buoni risultati questo titolo &egrave; una soddisfazione che ripaga di tanti sacrifici: <b>&Egrave; un risultato che nasce da lontano, da trenta anni di storia di questa societ&agrave;. Credo che fino ad oggi i risultati del settore giovanile si siano visti soprattutto con la valorizzazione dei ragazzi in prima squadra e poi tra i professionisti. Sansepolcro &egrave; anche una vetrina speciale, un buon trampolino per chi vuole giocare ad alti livelli</b> . Qual &egrave; stata la vittoria pi&ugrave; sofferta di queste finali? <b>La finale &egrave; stata sofferta: si pensi che siamo arrivati nono rigore, con quattro nostri ragazzi hanno calciato sapendo che se sbagliando avrebbero consegnato il successo al Savona hai perso. Ma il vero miracolo lo abbiamo fatto a Bacoli col Sibilla Flegrea, nel secondo tempo abbiamo trovato il gol con quattro '92 e senza elementi della prima squadra</b> . In un gruppo cos&igrave; eccezionale, vede prospettive professionistiche per qualcuno? <b>Bartoccini andr&agrave; alla Lucchese ‘via Empoli', ma so che si sono trattative che riguardano anche altri ragazzi. Non mi occupo di mercato, ma questa Juniores &egrave; di prospettiva</b> . Infine, vuole ringraziare qualcuno? <b>Sono a Sansepolcro da dieci anni. Oggi tutti si complimentano con me, ma vorrei chiarire che &egrave; una vittoria che ha tanti padri. Prima di tutto Valerio Piccinelli che ha costruito questo settore giovanile, poi tutti i tecnici, i magazzinieri, le signore delle cucine e non dimentichiamoci di nessuno. Vorrei chiarire che abbiamo vinto in tanti!</b> . Cosimo Di Bari




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