• Finali Allievi Naz.
  • Ospedaletti Sanremo
  • 1 - 0
  • Tau Calcio


OSPEDALETTI SANREMO: Marcucci, D'Alessandro, Melini, Bona, De Marte, Mannella, Campagnani, Morandini, Simbali, Celea, Galliano. A disp.: Oddo, Chiucchiolo, Ravotti, Vietto, Di Giorgio, Molinaro, Pasha. All.: Nicola Ventura.

TAU ALTOPASCIO: Tocchini, De Rosa, Lampitelli, Martinelli (Bacci), Bacci, De Carlo, Martino, Musetti (Brugiati), Friz (Martino), Finizio, Lo Bosco, Tripodi (Pacini). A disp.: Bianucci, Wurach, Valentini. All.: Paolo Baldi.


RETE: Simbali



Si infrange in Liguria il sogno del Tau Calcio Altopascio di mister Baldi di volare in Sicilia per andare a caccia del titolo nazionale. Peccato perché proprio nella gara decisiva, quando sarebbe bastato anche un pareggio, dopo quaranta partite arriva una sconfitta. E peccato perché dopo ottanta minuti interpretati con carattere e personalità l'uno a zero per i locali è un risultato strettissimo per i toscani, che mai come in questa occasione nel corso della stagione hanno sbagliato tante occasioni da rete. Come da tradizione nelle gare delle ultime settimane, il Tau comincia a spron battuto, provando subito ad insaccare la rete del vantaggio: in avvio dunque si registrano subito tante occasioni i ragazzi di mister Baldi, che però contro l'attento portiere Marcucci non riescono a centrare il bersaglio. Anche se il risultato rimane bloccato sullo zero a zero, la pressione degli ospiti per circa venti minuti rimane intensa: l'Ospedaletti Sanremo però si difende bene e prova sempre a ripartire pericolosamente in contropiede, provando in un paio di circostanze ad avvicinarsi minacciosamente alla porta toscana. A quattro minuti dalla fine poi il risultato si sblocca in favore dei locali: su un calcio d'angolo dubbio e contestato (il difensore ospite protegge il pallone mentre va sul fondo, convinto che la rimessa sarebbe stata sua), grande mischia in area di rigore, Celea (molto bravo) serve a sorpresa un rasoterra fuori area, Finizio viene a contatto con l'avversario in corsa e l'arbitro opta per il penalty. Si incarica di battere Simbali che trasforma l'uno a zero per i suoi. Il Tau nel secondo tempo ha altre opportunità per acciuffare il pareggio, ma manca sempre la giusta precisione per centrare il bersaglio: gli ospiti si presentano in tre occasioni anche soli davanti al portiere Marcucci, ma non riescono a trovare quel gol che avrebbe garantito la qualificazione. I padroni di casa col passare dei minuti raddoppiano le loro energie e riescono a cavarsela anche su tutte le situazioni da palla inattiva che i ragazzi toscani riescono a procurarsi. Al triplice fischio dunque grande esultanza per la compagine sanremese che raggiunge lo storico traguardo della qualificazione tra le sei formazioni più forti d'Italia. Amarezza tra gli altopascesi, che avevano proprio questo traguardo alla portata ma, fallendo troppe occasioni da rete e venendo puniti nell'unica nitida occasione da rete, chiudono così la loro avventura nazionale. Non resta che fare comunque i complimenti ai ragazzi di Paolo Baldi, capaci di dominare il girone e di vincere con merito il titolo regionale, dimostrando di essere squadra matura, capace di giocare a occhi chiusi e ricca di individualità molto interessanti.

L'intervista

Il rammarico è tanto - spiega Paolo Baldi a fine gara -. Abbiamo creato tante palle gol ma non siamo riusciti a concretizzarle. Forse nelle ultime partite eravamo abituati male, visto che ci riusciva tutto. In queste partite quando sbagli così tanto è inevitabile che alla fine 'paghi'. Il rammarico è dovuto poi anche al fatto che il rigore è stato un episodio un po' casuale. Ma siccome siamo sportivi, dobbiamo dire l'Ospedaletti Sanremo è stato più bravo di noi trovando la rete e ha dunque meritato la qualificazione. Devo dire però che il rammarico è veramente tanto: abbiamo la prima sconfitta dopo quaranta gare, senza meritarla affatto. L'annata rimane eccellente e valida e sono orgoglioso di tutto quello che hanno fatto i ragazzi .

OSPEDALETTI SANREMO: Marcucci, D'Alessandro, Melini, Bona, De Marte, Mannella, Campagnani, Morandini, Simbali, Celea, Galliano. A disp.: Oddo, Chiucchiolo, Ravotti, Vietto, Di Giorgio, Molinaro, Pasha. All.: Nicola Ventura. <br >TAU ALTOPASCIO: Tocchini, De Rosa, Lampitelli, Martinelli (Bacci), Bacci, De Carlo, Martino, Musetti (Brugiati), Friz (Martino), Finizio, Lo Bosco, Tripodi (Pacini). A disp.: Bianucci, Wurach, Valentini. All.: Paolo Baldi. <br > RETE: Simbali Si infrange in Liguria il sogno del Tau Calcio Altopascio di mister Baldi di volare in Sicilia per andare a caccia del titolo nazionale. Peccato perch&eacute; proprio nella gara decisiva, quando sarebbe bastato anche un pareggio, dopo quaranta partite arriva una sconfitta. E peccato perch&eacute; dopo ottanta minuti interpretati con carattere e personalit&agrave; l'uno a zero per i locali &egrave; un risultato strettissimo per i toscani, che mai come in questa occasione nel corso della stagione hanno sbagliato tante occasioni da rete. Come da tradizione nelle gare delle ultime settimane, il Tau comincia a spron battuto, provando subito ad insaccare la rete del vantaggio: in avvio dunque si registrano subito tante occasioni i ragazzi di mister Baldi, che per&ograve; contro l'attento portiere Marcucci non riescono a centrare il bersaglio. Anche se il risultato rimane bloccato sullo zero a zero, la pressione degli ospiti per circa venti minuti rimane intensa: l'Ospedaletti Sanremo per&ograve; si difende bene e prova sempre a ripartire pericolosamente in contropiede, provando in un paio di circostanze ad avvicinarsi minacciosamente alla porta toscana. A quattro minuti dalla fine poi il risultato si sblocca in favore dei locali: su un calcio d'angolo dubbio e contestato (il difensore ospite protegge il pallone mentre va sul fondo, convinto che la rimessa sarebbe stata sua), grande mischia in area di rigore, Celea (molto bravo) serve a sorpresa un rasoterra fuori area, Finizio viene a contatto con l'avversario in corsa e l'arbitro opta per il penalty. Si incarica di battere Simbali che trasforma l'uno a zero per i suoi. Il Tau nel secondo tempo ha altre opportunit&agrave; per acciuffare il pareggio, ma manca sempre la giusta precisione per centrare il bersaglio: gli ospiti si presentano in tre occasioni anche soli davanti al portiere Marcucci, ma non riescono a trovare quel gol che avrebbe garantito la qualificazione. I padroni di casa col passare dei minuti raddoppiano le loro energie e riescono a cavarsela anche su tutte le situazioni da palla inattiva che i ragazzi toscani riescono a procurarsi. Al triplice fischio dunque grande esultanza per la compagine sanremese che raggiunge lo storico traguardo della qualificazione tra le sei formazioni pi&ugrave; forti d'Italia. Amarezza tra gli altopascesi, che avevano proprio questo traguardo alla portata ma, fallendo troppe occasioni da rete e venendo puniti nell'unica nitida occasione da rete, chiudono cos&igrave; la loro avventura nazionale. Non resta che fare comunque i complimenti ai ragazzi di Paolo Baldi, capaci di dominare il girone e di vincere con merito il titolo regionale, dimostrando di essere squadra matura, capace di giocare a occhi chiusi e ricca di individualit&agrave; molto interessanti. <br >L'intervista <br > <b>Il rammarico &egrave; tanto</b> - spiega Paolo Baldi a fine gara -. <b>Abbiamo creato tante palle gol ma non siamo riusciti a concretizzarle. Forse nelle ultime partite eravamo abituati male, visto che ci riusciva tutto. In queste partite quando sbagli cos&igrave; tanto &egrave; inevitabile che alla fine 'paghi'. Il rammarico &egrave; dovuto poi anche al fatto che il rigore &egrave; stato un episodio un po' casuale. Ma siccome siamo sportivi, dobbiamo dire l'Ospedaletti Sanremo &egrave; stato pi&ugrave; bravo di noi trovando la rete e ha dunque meritato la qualificazione. Devo dire per&ograve; che il rammarico &egrave; veramente tanto: abbiamo la prima sconfitta dopo quaranta gare, senza meritarla affatto. L'annata rimane eccellente e valida e sono orgoglioso di tutto quello che hanno fatto i ragazzi</b> .




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