• Finali Allievi Naz.
  • Roma
  • 3 - 1
  • Siena


ROMA: Pigliacelli 6 (24' Coletta sv), Sabelli 6, Amendola 6, Palma 6, Sini 6.5, Viviani 8, Pettinari 5.5 (41' Montini 7, 66' Bascià sv), Cristofari 5.5 (41' Polinni 6.5), Gavrila 6 (41' Caprari 6), Pistone 6.5, Alessandrini 6 (59' Scicchitano 6). A disp.: De Prosperis. All.: Stramaccioni

SIENA: Marcone 5, Massieri 5.5 (24' Cannoni 5.5), Paparusso 6 (75' Rustichini sv), Abdija 5.5 (58' Butini 6), Di Gioacchino 6, Rosati 6, Guidotti 6.5, Campinoti 6 (66' Carrella sv), Di Milta 5.5, Pacini 5.5 (64' Gionnarelli 6), Luparini 5 (45' Bencivegni 6). A disp.: Di Vincenzo. All.: Michele De Feudis.


ARBITRO: Dei Giudici di Frosinone 6.


RETI: 6' e 58' Viviani, 30' Guidotti, 55' Montini.

NOTE: nessun ammonito e nessun espulso; angoli 5-4; campo in ottime condizioni, tempo nuvoloso con sporadici rovesciamenti di pioggia.



Roma alle final-eight. Se qualcuno, dopo il poker calato all'Artemio Franchi, avesse avuto ancora qualche dubbio, ecco la nitida conferma che i giallorossi sono una delle magnifiche otto che dal 13 al 19 giugno si contenderanno lo scudetto. La squadra di Stramaccioni stacca dunque il pass per la final-eight, imponendosi in un match che non l'ha mai vista in difficoltà, essendo stata capace di gestire senza sofferenze un risultato che già in partenza la vedeva con un piede e mezzo in Campania. Il Siena del reato si è dimostrato un avversario vivace ma non per questo troppo pericoloso, anzi l'undici di De Feudis ad onor del vero non è mai sembrato credere nell'impresa di espugnare Trigoria grazie a una valanga di gol. A stemperare ogni minima speranza toscana ci ha pensato un super Viviani, bravo prima a sbloccare il risultato dopo sei minuti e poi a porre il definitivo sigillo nella ripresa con una rete da antologia. Pronti, via, Stramaccioni ripropone il fruttuoso 4-3-3 visto all'andata, ma con notevoli cambi nella formazione di partenza. Complice l'infortunio di Scardina giunto in extremis contro il Lecce, l'ex tecnico della Romulea lascia in panchina Monitini e Caprari, mattatori nel match d'andata, e il difensore De Prosperis. In attacco ancora una volta prima punta Stefano Pettinari, in ombra rispetto ai suoi standard, supportato a sinistra da Alessandrini e a destra dal rumeno Gavrila. Il Siena si affida invece a un più metodico 4-4-2 con Di Milta e Luparini in attacco e con Pacini pronto ad infilarsi dalla sinistra. Neanche il tempo di scaldarsi e i giallorossi passano subito in vantaggio. Pistone crossa dalle retrovie per Alessandrini che addomestica il pallone e appoggia per l'accorrente Viviani, il quale con un diagonale nell'angolino più basso porta in vantaggio i padroni di casa. Una manciata di minuti e la Roma prova a replicare, è ancora Pistone, vertice basso del centrocampo giallorosso, a provare la conclusione dalla distanza, il suo tiro rimpalla però sul piede di Abdija assumendo una traiettoria insidiosa che Marcone riesce solo a deviare in angolo per non complicarsi la vita. La Roma prova a imbrigliare i bianconeri, ma la compagine di De Feudis non si lascia catturare. Al 30' arriva infatti la rete che prova a riaprire l'ormai indiscussa qualificazione giallorossa: un gran tiro dell'ex Di Gioacchino mette in difficoltà Pigliacelli che devia in angolo, sugli sviluppi è Guidotti dalla sinistra ad inserirsi in area e a lasciare partire un rasoterra che l'estremo difensore, classe '93, non riesce a bloccare. La risposta della Roma però non si fa attendere e al 35' un sinistro su punizione di capitan Sini si spegne appena dietro l'incrocio dei pali dando l'illusione del vantaggio. Nella ripresa la musica non cambia mentre Stramaccioni mischia le carte dando il via alla girandola dei cambi giallorossi: fuori gli evanescenti Pettinari, Cristofari e Gavrila; dentro invece Montini, Polinni e Caprari. Al 15' i padroni di casa chiudono definitivamente il discorso qualificazione: contropiede fulmineo che ha origine da un corner senese, la respinta della retroguardia capitolina serve un buon pallone per super-Viviani che vede subito scattare il neo-entrato Montini, assist per l'attaccante che s'invola palla al piede verso la porta avversaria, scarta Marcone in uscita e insacca con facilità per il 2-1. E' la rete che taglia definitivamente le gambe e le speranze toscane, tre minuti dopo infatti i giallorossi servono il tris: Alessandrini dal limite dell'area appoggia alle sue spalle per l'accorrente Viviani che con uno splendido pallonetto di prima intenzione infila ancora una volta un disorientato Marcone, colpevole di una posizione troppo distante dalla linea di porta. E' il gol che chiude anzitempo la contesa con il Siena che si lascia travolgere dall'oblio di chi è consapevole di essere ormai fuori dalla post season, la Roma invece sfiora ancora in due occasioni il gol: prima sempre con Viviani che chiude troppo l'angolo dopo essere stato servito da Polinni; poi è lo stesso ex Lazio a tentare la conclusione con un magnifico sinistro al volo che trova però la plastica risposta di Marcone. E' l'ultimo brivido per una gara che sancisce l'ennesimo capolavoro della Roma tragata Andrea Stramaccioni, il quale per il terzo anno consecutivo centra la final-eight. Dal 13 al 19 giugno i giallorossi saranno in Campania per tentare di conquistare lo scudetto, un binomio, quello tra l'ex tecnico della Romulea e il gruppo '92, sinonimo di garanzia, nella speranza di ripercorrere le stesse tappe che il 9 giugno di due anni fa portò al tricolore Giovanissimi.

L.C. ROMA: Pigliacelli 6 (24' Coletta sv), Sabelli 6, Amendola 6, Palma 6, Sini 6.5, Viviani 8, Pettinari 5.5 (41' Montini 7, 66' Basci&agrave; sv), Cristofari 5.5 (41' Polinni 6.5), Gavrila 6 (41' Caprari 6), Pistone 6.5, Alessandrini 6 (59' Scicchitano 6). A disp.: De Prosperis. All.: Stramaccioni <br >SIENA: Marcone 5, Massieri 5.5 (24' Cannoni 5.5), Paparusso 6 (75' Rustichini sv), Abdija 5.5 (58' Butini 6), Di Gioacchino 6, Rosati 6, Guidotti 6.5, Campinoti 6 (66' Carrella sv), Di Milta 5.5, Pacini 5.5 (64' Gionnarelli 6), Luparini 5 (45' Bencivegni 6). A disp.: Di Vincenzo. All.: Michele De Feudis. <br > ARBITRO: Dei Giudici di Frosinone 6. <br > RETI: 6' e 58' Viviani, 30' Guidotti, 55' Montini. <br >NOTE: nessun ammonito e nessun espulso; angoli 5-4; campo in ottime condizioni, tempo nuvoloso con sporadici rovesciamenti di pioggia. Roma alle final-eight. Se qualcuno, dopo il poker calato all'Artemio Franchi, avesse avuto ancora qualche dubbio, ecco la nitida conferma che i giallorossi sono una delle magnifiche otto che dal 13 al 19 giugno si contenderanno lo scudetto. La squadra di Stramaccioni stacca dunque il pass per la final-eight, imponendosi in un match che non l'ha mai vista in difficolt&agrave;, essendo stata capace di gestire senza sofferenze un risultato che gi&agrave; in partenza la vedeva con un piede e mezzo in Campania. Il Siena del reato si &egrave; dimostrato un avversario vivace ma non per questo troppo pericoloso, anzi l'undici di De Feudis ad onor del vero non &egrave; mai sembrato credere nell'impresa di espugnare Trigoria grazie a una valanga di gol. A stemperare ogni minima speranza toscana ci ha pensato un super Viviani, bravo prima a sbloccare il risultato dopo sei minuti e poi a porre il definitivo sigillo nella ripresa con una rete da antologia. Pronti, via, Stramaccioni ripropone il fruttuoso 4-3-3 visto all'andata, ma con notevoli cambi nella formazione di partenza. Complice l'infortunio di Scardina giunto in extremis contro il Lecce, l'ex tecnico della Romulea lascia in panchina Monitini e Caprari, mattatori nel match d'andata, e il difensore De Prosperis. In attacco ancora una volta prima punta Stefano Pettinari, in ombra rispetto ai suoi standard, supportato a sinistra da Alessandrini e a destra dal rumeno Gavrila. Il Siena si affida invece a un pi&ugrave; metodico 4-4-2 con Di Milta e Luparini in attacco e con Pacini pronto ad infilarsi dalla sinistra. Neanche il tempo di scaldarsi e i giallorossi passano subito in vantaggio. Pistone crossa dalle retrovie per Alessandrini che addomestica il pallone e appoggia per l'accorrente Viviani, il quale con un diagonale nell'angolino pi&ugrave; basso porta in vantaggio i padroni di casa. Una manciata di minuti e la Roma prova a replicare, &egrave; ancora Pistone, vertice basso del centrocampo giallorosso, a provare la conclusione dalla distanza, il suo tiro rimpalla per&ograve; sul piede di Abdija assumendo una traiettoria insidiosa che Marcone riesce solo a deviare in angolo per non complicarsi la vita. La Roma prova a imbrigliare i bianconeri, ma la compagine di De Feudis non si lascia catturare. Al 30' arriva infatti la rete che prova a riaprire l'ormai indiscussa qualificazione giallorossa: un gran tiro dell'ex Di Gioacchino mette in difficolt&agrave; Pigliacelli che devia in angolo, sugli sviluppi &egrave; Guidotti dalla sinistra ad inserirsi in area e a lasciare partire un rasoterra che l'estremo difensore, classe '93, non riesce a bloccare. La risposta della Roma per&ograve; non si fa attendere e al 35' un sinistro su punizione di capitan Sini si spegne appena dietro l'incrocio dei pali dando l'illusione del vantaggio. Nella ripresa la musica non cambia mentre Stramaccioni mischia le carte dando il via alla girandola dei cambi giallorossi: fuori gli evanescenti Pettinari, Cristofari e Gavrila; dentro invece Montini, Polinni e Caprari. Al 15' i padroni di casa chiudono definitivamente il discorso qualificazione: contropiede fulmineo che ha origine da un corner senese, la respinta della retroguardia capitolina serve un buon pallone per super-Viviani che vede subito scattare il neo-entrato Montini, assist per l'attaccante che s'invola palla al piede verso la porta avversaria, scarta Marcone in uscita e insacca con facilit&agrave; per il 2-1. E' la rete che taglia definitivamente le gambe e le speranze toscane, tre minuti dopo infatti i giallorossi servono il tris: Alessandrini dal limite dell'area appoggia alle sue spalle per l'accorrente Viviani che con uno splendido pallonetto di prima intenzione infila ancora una volta un disorientato Marcone, colpevole di una posizione troppo distante dalla linea di porta. E' il gol che chiude anzitempo la contesa con il Siena che si lascia travolgere dall'oblio di chi &egrave; consapevole di essere ormai fuori dalla post season, la Roma invece sfiora ancora in due occasioni il gol: prima sempre con Viviani che chiude troppo l'angolo dopo essere stato servito da Polinni; poi &egrave; lo stesso ex Lazio a tentare la conclusione con un magnifico sinistro al volo che trova per&ograve; la plastica risposta di Marcone. E' l'ultimo brivido per una gara che sancisce l'ennesimo capolavoro della Roma tragata Andrea Stramaccioni, il quale per il terzo anno consecutivo centra la final-eight. Dal 13 al 19 giugno i giallorossi saranno in Campania per tentare di conquistare lo scudetto, un binomio, quello tra l'ex tecnico della Romulea e il gruppo '92, sinonimo di garanzia, nella speranza di ripercorrere le stesse tappe che il 9 giugno di due anni fa port&ograve; al tricolore Giovanissimi. L.C.




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