• Finali Allievi Naz.
  • Empoli
  • 2 - 0
  • Catania


EMPOLI (4-3-3): Gaffino (71' Cevenini), Di Stefano (52' Grasselli), Pinna, Della Latta (41' Turchi), Videtta, Mazzanti, Bianchi, Chiavazzo, Castellani (55' Raffi), Masini (41' Luan), Shekhiladze (66' Calamai). A disp.: Costa. All.: Del Rosso.

CATANIA (4-2-3-1): Di Benedetto 5.5, Adamo 6- (71' Pandolfo n.g.), Rapisarda 6+ (60' Crispino 6), Gentile 6.5, Trovato 5.5, Puma 6 (68' Scuderi n.g.), Barberi 5 (50' Randis 5.5), Comegna 6 (50' Porto 6), Aliotta 6 (60' Sambataro 6), Grasso 6.5, Guerriera 5.5. A Disp.: Alonzo. All.: Enzo Raciti.


ARBITRO: Lucchesi 6.5 di Lucca coad. da Picchi di Firenze e Di Lorenzo di Prato


RETI: 24' e 67' Bianchi

NOTE: Ammoniti Della Latta, Di Stefano e Trovato



LE PAGELLE DELL'EMPOLI

Gaffino: 6 Praticamente inoperoso, ma sempre sicuro nello svolgere l'ordinaria amministrazione. 71' Cevenini: n.g.

Di Stefano: 6.5 Un po' irruento in alcuni interventi, ma tiene bene la posizione sganciandosi pure in fase offensiva. 52' Grasselli: 6+ Attento nelle chiusure e freddo nell'impostazione.

Pinna: 7 Chiude a doppia mandata la fascia sinistra ed è sempre pericoloso quando si sgancia in sovrapposizione.

Della Latta: 6.5 Contrasta a tutto campo ed è sempre pronto ad appoggiare i compagni di attacco. 41' Turchi: 6.5 Giocata semplice e pulita, si trova spesso nel vivo del gioco.

Videtta: 6.5 Forte di testa e tempista nelle chiusure.

Mazzanti: 7 Baluardo insuperabile in fase difensiva e buona personalità nel far ripartire l'azione.

Bianchi: 8 Decide la gara con una doppietta e colpisce un palo. Entra in tutte le azioni più importanti ed è micidiale negli inserimenti da dietro.

Chiavazzo: 6 Tatticamente disciplinato ed atleticamente inesauribile da il suo prezioso apporto a centrocampo.

Castellani: 6+ Si batte spesso spalle alla porta e duetta bene con Shekhiladze, ma incide poco negli ultimi sedici metri. 55' Raffi: 6 Ottimo impatto sulla gara, si procura tre buone chance ma pecca di freddazza al momento della conclusione.

Masini: 6 Cerca di trovare spazio tra le linee avversarie, ma non è che si veda molto. 41' Luan: 6.5 Un mastino in mezzo al campo, su cui si infrangono quasi tutte le azioni avversarie.

Shekhiladze: 6.5 Per il gioiello georgiano gran movimento, un paio di conclusioni parate e qualche buon assist. 66' Calamai: 6 Quattordici minuti di grande impegno e volontà.

IL COMMENTO

Forte del 3-0 esterno dell'andata, l'Empoli batte il Catania anche al centro sportivo di Monteboro e si qualifica per la fase finale del campionato in programma a Salerno dal 13 al 20 giugno prossimi. Una qualificazione mai in discussione vista la netta superiorità degli azzurrini , che hanno interpretato con grinta e concentrazione anche questo return match, non concedendo nulla agli avversari e colpendoli al momento opportuno. Dopo una prima fase di studio i padroni di casa si rendono pericolosi all'11' quando Masini non inquadra lo specchio della porta da fuori dopo un intelligente sponda di petto di Castellani. Passano tre minuti ed è Shekhiladze ad impegnare severamente Di Benedetto con un potente diagonale rasoterra. L'Empoli si rende conto che gli etnici non hanno la forza di impensierirlo ed allora continua a spingere. Al 17' ancora Shekhiladze scappa sulla sinistra e serve a centro area per l'accorrente Della Latta, che calcia di prima intenzione, ma Di Benedetto fa buona guardia sul primo palo. Al 24', però, la supremazia empolese viene premiata col gol del vantaggio: sugli sviluppi di una rimessa laterale, Mazzanti prolunga di testa all'altezza del primo palo, Della Latta protegge palla spalle alla porta ed appoggia per l'accorrente Bianchi, che trafigge Di Benedetto con un preciso diagonale rasoterra. A questo punto i padroni di casa controllano agevolmente il match ed il primo tempo si esaurisce senza altri sussulti. Nella ripresa, però, torna subito a farsi vedere l'Empoli. Al 46' spunto sulla destra di Shekhiladze, cross teso per Castellani, Di Benedetto riesce a smanacciare in uscita anticipando l'attaccante azzurro ed al limite dell'area il solito Bianchi calcia di prima intenzione mirando l'angolino più lontano, ma centra in pieno il palo. Al 52' l'Empoli riuscirebbe anche a raddoppiare, ma il direttore di gara annulla giustamente per fuorigioco il tapin ravvicinato di Bianchi sulla respinta corta del portiere siciliano in seguito alla precedente deviazione al volo di Shekhiladze. L'Empoli continua ad essere padrone del campo ed al 55' va di nuovo vicino alla segnatura: break a centrocampo di Bianchi, che innesca in area il neo entrato Raffi, il quale viene chiuso in angolo dall'ottimo intervento di Di Benedetto. Appena un minuto dopo lo stesso Raffi ha ancora la palla buona dopo l'ennesima iniziativa a destra di Shekhiladze, ma spedisce clamorosamente sul fondo da ottima posizione. Al 67', comunque, l'Empoli trova il meritato 2-0 grazie al suo uomo migliore, Bianchi, e ad una colossale papera dell'estremo difensore rossoazzurro, che non riesce a respingere di pugno un potente ma centrale tiro del centrocampista empolese. La partita si esaurisce praticamente qui anche se al 73' è ancora Raffi a fallire una buona occasione per lasciare la propria firma sul match, sfiorando il palo alla sinistra di Di Benedetto su geniale assist di Pinna. Adesso l'Empoli, 4 vittorie su 4 in questi due turni eliminatori senza subire reti (unica squadra ad esserci riuscita), è pronto a giocarsi le proprie carte nella fase finale.

Simone Cioni

L'intervista

Al triplice fischio finale comprensibile soddisfazione nel clan azzurro con mister Del Rosso euforico: Anche se può sembrare una qualificazione facile lo è stata soltanto nel finale quando magari il punteggio poteva assumere anche un entità maggiore. Per questo devo fare veramente i complimenti a questi ragazzi, che sono cresciuti molto dimostrando una maturità ed una mentalità invidiabili per questa età. Venendo da una netta vittoria in trasferta, infatti, non era facile mantenere la giusta concentrazione, invece i ragazzi hanno interpretato alla grande la partita non concedendo niente al Catania e colpendo al momento opportuno. Con questo successo abbiamo già centrato il nostro obiettivo - prosegue mister Del Rosso - che era quello di qualificarci alla fase finale, visto che per noi è un grande onore far parte dei migliori vivai italiani e qui si esaurisce la nostra prima parte di stagione. Da ora in poi, come ho sempre detto ai ragazzi, comincia invece un campionato nel campionato, dove noi andremo a giocarci partita dopo partita con la consapevolezza di poter dire la nostra . La missione sarebbe stata completa se il CuoioCappiano, titolo con cui giocano i classe '93 dell'Empoli grazie alla collaborazione con il club di Santa Croce sull'Arno, avesse centrato la qualificazione. Effettivamente dispiace per l'eliminazione dei ragazzi di Galasso - ammette il tecnico azzurro - che a Bari non sono riusciti a difendere l'1-0 dell'andata, ma per l'ora resta comunque una stagione straordinaria .

Simone Cioni EMPOLI (4-3-3): Gaffino (71' Cevenini), Di Stefano (52' Grasselli), Pinna, Della Latta (41' Turchi), Videtta, Mazzanti, Bianchi, Chiavazzo, Castellani (55' Raffi), Masini (41' Luan), Shekhiladze (66' Calamai). A disp.: Costa. All.: Del Rosso. <br >CATANIA (4-2-3-1): Di Benedetto 5.5, Adamo 6- (71' Pandolfo n.g.), Rapisarda 6+ (60' Crispino 6), Gentile 6.5, Trovato 5.5, Puma 6 (68' Scuderi n.g.), Barberi 5 (50' Randis 5.5), Comegna 6 (50' Porto 6), Aliotta 6 (60' Sambataro 6), Grasso 6.5, Guerriera 5.5. A Disp.: Alonzo. All.: Enzo Raciti. <br > ARBITRO: Lucchesi 6.5 di Lucca coad. da Picchi di Firenze e Di Lorenzo di Prato <br > RETI: 24' e 67' Bianchi <br >NOTE: Ammoniti Della Latta, Di Stefano e Trovato LE PAGELLE DELL'EMPOLI <br ><b>Gaffino: 6</b> Praticamente inoperoso, ma sempre sicuro nello svolgere l'ordinaria amministrazione. <b>71' Cevenini: n.g.</b> <br ><b>Di Stefano: 6.5</b> Un po' irruento in alcuni interventi, ma tiene bene la posizione sganciandosi pure in fase offensiva. <b>52' Grasselli: 6+</b> Attento nelle chiusure e freddo nell'impostazione. <br ><b>Pinna: 7</b> Chiude a doppia mandata la fascia sinistra ed &egrave; sempre pericoloso quando si sgancia in sovrapposizione. <br ><b>Della Latta: 6.5</b> Contrasta a tutto campo ed &egrave; sempre pronto ad appoggiare i compagni di attacco. <b>41' Turchi: 6.5</b> Giocata semplice e pulita, si trova spesso nel vivo del gioco. <br ><b>Videtta: 6.5</b> Forte di testa e tempista nelle chiusure. <br ><b>Mazzanti: 7</b> Baluardo insuperabile in fase difensiva e buona personalit&agrave; nel far ripartire l'azione. <br ><b>Bianchi: 8</b> Decide la gara con una doppietta e colpisce un palo. Entra in tutte le azioni pi&ugrave; importanti ed &egrave; micidiale negli inserimenti da dietro. <br ><b>Chiavazzo: 6</b> Tatticamente disciplinato ed atleticamente inesauribile da il suo prezioso apporto a centrocampo. <br ><b>Castellani: 6+</b> Si batte spesso spalle alla porta e duetta bene con Shekhiladze, ma incide poco negli ultimi sedici metri. <b>55' Raffi: 6</b> Ottimo impatto sulla gara, si procura tre buone chance ma pecca di freddazza al momento della conclusione. <br ><b>Masini: 6</b> Cerca di trovare spazio tra le linee avversarie, ma non &egrave; che si veda molto. <b>41' Luan: 6.5</b> Un mastino in mezzo al campo, su cui si infrangono quasi tutte le azioni avversarie. <br ><b>Shekhiladze: 6.5</b> Per il gioiello georgiano gran movimento, un paio di conclusioni parate e qualche buon assist. 66' Calamai: 6 Quattordici minuti di grande impegno e volont&agrave;. <br >IL COMMENTO <br >Forte del 3-0 esterno dell'andata, l'Empoli batte il Catania anche al centro sportivo di Monteboro e si qualifica per la fase finale del campionato in programma a Salerno dal 13 al 20 giugno prossimi. Una qualificazione mai in discussione vista la netta superiorit&agrave; degli azzurrini , che hanno interpretato con grinta e concentrazione anche questo return match, non concedendo nulla agli avversari e colpendoli al momento opportuno. Dopo una prima fase di studio i padroni di casa si rendono pericolosi all'11' quando Masini non inquadra lo specchio della porta da fuori dopo un intelligente sponda di petto di Castellani. Passano tre minuti ed &egrave; Shekhiladze ad impegnare severamente Di Benedetto con un potente diagonale rasoterra. L'Empoli si rende conto che gli etnici non hanno la forza di impensierirlo ed allora continua a spingere. Al 17' ancora Shekhiladze scappa sulla sinistra e serve a centro area per l'accorrente Della Latta, che calcia di prima intenzione, ma Di Benedetto fa buona guardia sul primo palo. Al 24', per&ograve;, la supremazia empolese viene premiata col gol del vantaggio: sugli sviluppi di una rimessa laterale, Mazzanti prolunga di testa all'altezza del primo palo, Della Latta protegge palla spalle alla porta ed appoggia per l'accorrente Bianchi, che trafigge Di Benedetto con un preciso diagonale rasoterra. A questo punto i padroni di casa controllano agevolmente il match ed il primo tempo si esaurisce senza altri sussulti. Nella ripresa, per&ograve;, torna subito a farsi vedere l'Empoli. Al 46' spunto sulla destra di Shekhiladze, cross teso per Castellani, Di Benedetto riesce a smanacciare in uscita anticipando l'attaccante azzurro ed al limite dell'area il solito Bianchi calcia di prima intenzione mirando l'angolino pi&ugrave; lontano, ma centra in pieno il palo. Al 52' l'Empoli riuscirebbe anche a raddoppiare, ma il direttore di gara annulla giustamente per fuorigioco il tapin ravvicinato di Bianchi sulla respinta corta del portiere siciliano in seguito alla precedente deviazione al volo di Shekhiladze. L'Empoli continua ad essere padrone del campo ed al 55' va di nuovo vicino alla segnatura: break a centrocampo di Bianchi, che innesca in area il neo entrato Raffi, il quale viene chiuso in angolo dall'ottimo intervento di Di Benedetto. Appena un minuto dopo lo stesso Raffi ha ancora la palla buona dopo l'ennesima iniziativa a destra di Shekhiladze, ma spedisce clamorosamente sul fondo da ottima posizione. Al 67', comunque, l'Empoli trova il meritato 2-0 grazie al suo uomo migliore, Bianchi, e ad una colossale papera dell'estremo difensore rossoazzurro, che non riesce a respingere di pugno un potente ma centrale tiro del centrocampista empolese. La partita si esaurisce praticamente qui anche se al 73' &egrave; ancora Raffi a fallire una buona occasione per lasciare la propria firma sul match, sfiorando il palo alla sinistra di Di Benedetto su geniale assist di Pinna. Adesso l'Empoli, 4 vittorie su 4 in questi due turni eliminatori senza subire reti (unica squadra ad esserci riuscita), &egrave; pronto a giocarsi le proprie carte nella fase finale. <br >Simone Cioni <br >L'intervista <br >Al triplice fischio finale comprensibile soddisfazione nel clan azzurro con mister <b>Del Rosso</b> euforico: <b>Anche se pu&ograve; sembrare una qualificazione facile lo &egrave; stata soltanto nel finale quando magari il punteggio poteva assumere anche un entit&agrave; maggiore. Per questo devo fare veramente i complimenti a questi ragazzi, che sono cresciuti molto dimostrando una maturit&agrave; ed una mentalit&agrave; invidiabili per questa et&agrave;. Venendo da una netta vittoria in trasferta, infatti, non era facile mantenere la giusta concentrazione, invece i ragazzi hanno interpretato alla grande la partita non concedendo niente al Catania e colpendo al momento opportuno. Con questo successo abbiamo gi&agrave; centrato il nostro obiettivo</b> - prosegue mister Del Rosso - <b>che era quello di qualificarci alla fase finale, visto che per noi &egrave; un grande onore far parte dei migliori vivai italiani e qui si esaurisce la nostra prima parte di stagione. Da ora in poi, come ho sempre detto ai ragazzi, comincia invece un campionato nel campionato, dove noi andremo a giocarci partita dopo partita con la consapevolezza di poter dire la nostra</b> . La missione sarebbe stata completa se il CuoioCappiano, titolo con cui giocano i classe '93 dell'Empoli grazie alla collaborazione con il club di Santa Croce sull'Arno, avesse centrato la qualificazione. <b>Effettivamente dispiace per l'eliminazione dei ragazzi di Galasso</b> - ammette il tecnico azzurro - <b>che a Bari non sono riusciti a difendere l'1-0 dell'andata, ma per l'ora resta comunque una stagione straordinaria</b> . Simone Cioni




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