• Coppa Regionale Juniores
  • FiesoleCaldine
  • 3 - 3
  • Romagnano


7-8 dopo i calci di rigore

FIESOLECALDINE: Raveggi, Bandinelli, Gamannossi (62' Barbaro), Gilmour, Greppi, Bonifacio, Picchi (79' Mascherini), Santi, Ivanaj, Martelli, Danese. A disp.: Gentilini, Caschetto, Katsarski, Milanesi, Pacciani. All. Bagni Luca.

ROMAGNANO: Manfredi, Vita, Baldini, Brizzi, Bevilacqua, Zampolini (55'Corallo), Ceragioli, Benassi, Soldani, Domenici, Tognotti. A disp.: Rossini, Galastri, Panizzi, Roncaglia, Della Pina, Ricci. All. Mori Gianfranco.


ARBITRO: sig. Bertini di Lucca (coadiuvato da Gambardella e Guidotti di Lucca).


RETI: 3' Ivanaj, 7' Santi, 12' Soldani, 16' Tognotti, 45' Ivanaj, 57' Brizzi.

NOTE: ammoniti Baldini, Benassi, Corallo. Sequenza rigori: Martelli parato, Domenici gol, Ivanaj gol, Brizzi go, Gilmour gol, Ceragioli gol, Mascherini gol, Benassi gol, Danese gol, Soldani gol.



FiesoleCaldine

Raveggi: 7 Incolpevole sulle reti incassate, compie autentici prodigi mandando la gara all'epilogo dei tiri dal dischetto. Miracoloso in almeno tre occasioni.

Bandinelli: 6 Soffre le verticalizzazioni del Romagnano, ma la sua gara è sufficiente.

Gamannossi: 6 Si limita al compito assegnatogli dal mister, quello di coprire la zona e di lasciare le sfuriate offensive a Picchi. Diligente. 62' Barbaro 6

Gilmour: 6 Bracca a testa bassa il portatore di palla avversario. Fondamentale negli equilibri del centrocampo, in fase di copertura è il primo difensore.

Greppi: 5,5 Con un Soldani in giornata di grazia il suo lavoro è immane. Molto spesso perde i duelli con il centravanti del Romagnano.

Bonifacio: 5,5 Anche lui soffre oltre modo Soldani e il dinamismo di Tognotti che lo brucia in occasione del 2 - 2.

Picchi: 5,5 Liberato dal dover fare anche la fase difensiva, e dovendosi dedicare ad offendere, da lui ci si aspettava di più. 80' in campo senza incidere. dal 79' Mascherini ng

Santi: 6+ Mette a segno la rete che già al 7' sembra chiudere i conti con un destro terrificante. Poi tanta quantità e qualche buona giocata.

Ivanaj: 7,5 Apre le marcature. Segna la terza rete dei suoi con un tacco alla Ibrahimovic dell'ultima giornata di campionato. Una signora partita.

Martelli: 5 Non la sua giornata. Sbaglia tanto nei novanta minuti e d è suo l'errore alla lotteria dei rigori che consegna il titolo nelle mani del Romagnano.

Danese: 7 Il ricciolo del FiesoleCaldine sembra indemoniato: corre per novanta minuti, scatta, scarta, conclude, suggerisce. Si permette il lusso di calciare il suo rigore con il cucchiaio.





Romagnano

Manfredi: 6 Il voto è la media tra il 7 preso in occasione della parata del penalty di Martelli che ha dato la vittoria ai suoi e il 5 in occasione della seconda rete incassata, vero e proprio errore.

Vita: 6 Chiude bene la fascia. Fa il suo, senza infamia e senza lode.

Baldini: 5,5 Deve vedersela con uno sgusciante Danese che spesso e volenteri lo lascia sul posto a riflettere su come fermarlo.

Brizzi: 6+ Ha il merito di mettere dentro la palla del 3 - 3 rimandando il verdetto ai tiri dal dischetto. Nei novanta minuti quanta fatica a tenere a bada Ivanaj.

Bevilacqua: 5,5 La sua gara è tutta in salita: dopo tre minuti Ivanaj lo disorienta mettendo dentro l'1 - 0. Poi, lo stupisce con la rete del 3 - 1. Va vicino alla marcatura di testa ma è tanta la sofferenza contro gli attaccanti avversari.

Zampolini: 5,5 Gioca da centrocampista, bloccato in mezzo al campo. Nessuna sortita e nessuna giocata ad effetto. Fa filtro sì, ma non lo si vede mai dal 55'Corallo 5 Putroppo per lui sbaglia le cose più elementari.

Ceragioli: 6 Si danna l'anima per cercare uno spazio per fare male. Non lo trova con facilità ed è costretto ad agire lontano dalla porta.

Benassi: 6 Come diceva un mio vecchio allenatore, quando si incarica di tirare i calci piazzati per il portiere del FiesoleCaldine suona a morto . Il palo gli nega la gioia personale cercata con una strepitosa parabola a rientrare. Per il resto, non demerita.

Soldani: 8 Non a caso nominato giocatore del match: lotta, corre, prende calci, assiste i compagni, segna, si incarica di battere il rigore decisivo e non sbaglia. Devo aggiungere altro?

Domenici: 6,5 Le trame offensive del Romagnano passano quasi tutte dal suo sinistro, proprio quel piede che manda in porta Tognotti in occasione del 2 - 2.

Tognotti: 7 Segna il 2 - 2 che riapre i giochi. Va vicino alla rete in altre occasioni. Lotta e si rende pericoloso. Ottima prova.

IL COMMENTO

Farlo digerire a chi perde non è semplice, è vero sì che è crudele fermarsi a undici metri dalla vittoria, ma la lotteria dei rigori è stato l'epilogo giusto per una gara tiratissima, più volte chiusa dal FiesoleCaldine più volte riaperta dal Romagnano. Saluto al pubblico, scambio di gagliardetti, strette di mano e poi dopo tre minuti dal fischio d'inizio il Fiesole mette subito la freccia per il sorpasso: Ivanaj riceve al limite in posizione centrale, si gira in un fazzoletto e calcia ad incrociare là dove Manfredi può solo sperare che la traiettoria sia imprecisa. Il Dio del calcio da una mano al centravanti, palla sul palo e poi in fondo al sacco. Neppure il tempo di capire cosa sia successo che Santi affonda il colpo del 2 - 0: è il 7' quando da distanza siderale il centrocampista di Bagni scarica un destro improvviso che coglie di sorpresa Manfredi che, forse tradito dal sole, non interviene neppure facendosi passare la palla sopra la testa. All'11 Benassi indovina una traiettoria mortifera direttamente da calcio piazzato. Palo pieno. Ma passano solo 60'' che Soldani riapre i giochi: azione caparbia sulla destra di Ceragioli e assist per il possente attaccante che tutto solo calcia in modo violento alle spalle di Raveggi. Al 16' il match ritorna in equilibrio quando Domenici inventa un assist in verticale per lo scatto di Tognotti che brucia i centrali del FiesoleCaldine, statici nell'occasione, fa balzare la palla e poi la deposita alle spalle di Raveggi con un tiro imprendibile. I due tecnici e il pubblico riprendono fiato fino al 45', minuto in cui il Fiesole torna avanti. Ivanaj si sente Ibrahimovic e inventa un gol con un colpo di tacco che ricorda quello dello svedese nell'ultima di campionato all'Atalanta. Giusto alzarsi in piedi per battergli le mani. Come giusto è il festeggiamento a cui si lasciano andare i tifosi del Romagnano al 57' quando capitan Brizzi mette dentro un cross di Domenici che aveva attraversato tutta la linea di porta. Nei minuti che separano dal novantesimo da registrare un paio di errori di Soldani e un intervento prodigioso di Raveggi.

Poi i penalty. Poi la sorte. Poi l'errore di Martelli. Romagnano alza la coppa, FiesoleCaldine che si ferma a undici metri dalla vittoria.

Le interviste

Luca Bagni commenta con soddisfazione la prova dei suoi ragazzi e l'ottimo campionato: Dopo un periodo difficile siamo riusciti a compattarci per poi prendere parte alla Coppa Toscana, arrivando in finale contro avversarie di ottimo valore come Folgor Marlia, Portuale Guasticce e Subbiano. Sono soddisfatto della crescita dei ragazzi nel finale di stagione. Contro il Romagnano abbiamo dato vita ad una gara aperta e combattutissima. In avvio abbiamo preso gli avversari alla sprovvista: il Romagnano è rimasto un po' sorpreso dalla nostra velocità. Loro comunque hanno avuto la giusta reazione anche grazie ai nostri errori si sono portati sul pareggio. Abbiamo chiuso il primo tempo con Ivanaj: azione sviluppata sull'esterno, di tacco: come azioni noi abbiamo dato un impronta migliore sulla partita . Dal punto di vista tattico la sua squadra ha dimostrato di essere molto duttile: Sono abituato a cambiare il modulo in corsa. Siamo partiti con un 4-4-1-1, nel secondo tempo siamo passati ad un 4-3-2-1, con Danese alle spalle della prima punta Ivanaj. A dieci minuti dalla fine Martelli ha fallito la rete che avrebbe potuto evitare i rigori. Forse il Romagnano soprattutto dal punto di vista fisico ha dimostrato di essere leggermente più forte di noi, anche se noi a mio giudizio siamo stati più bravi tatticamente e tecnicamente. Credo che, al di là dell'esito dei rigori, visto lo spettacolo offerto abbiamo vinta tutte e due la gara. La Coppa va a tutte e due! Al di là del verdetto dei calci di rigore sono molto soddisfatto. Se non ci fosse stati alcuni problemi con la prima squadra avremmo avuto più tranquillità per gestire il parco giocatori in quota per la categoria Juniores. La società ha giustamente dato la priorità alla prima squadra e, dopo gli infortuni occorsi sia al nostro gruppo che a quello dell'Eccellenza, siamo riusciti comunque a rimanere nelle posizioni alte classifiche. Senza queste problematiche la posizione di classifica sarebbe stata migliore. È stata un'annata difficile, ho avuto la tranquillità di gestire un gruppo difficile. Comunque con questa finale penso di aver chiuso positivamente la mia esperienza a Fiesole. Per il futuro ho un paio di offerte di prime squadre; con la categoria Juniores penso di essere arrivato al capolinea. Vorrei provare ad avere un'esperienza di una prima squadra .

Con la serenità e la cordialità che lo contraddistinguono, abbiamo raccolto la voce di un raggiante mister Mori, che col trionfo nella finalissima ICeT categoria Juniores ha coronato nel migliore dei modi una stagione esaltante. Mister, quali emozioni restano mal termine di una finale come quella che avete disputato contro il Fiesole Caldine? Il ricordo più vivo è al momento del rigore decisivo, quello che ci ha regalato la vittoria; mi sono girato ed ho pianto. Avere questo tipo di emozioni vuol dire soltanto una cosa, ovvero che questa avventura mi ha appassionato ed è bello ricevere queste sensazioni da un successo sportivo. Abbiamo vinto la finale contro un'ottima squadra, il mio gruppo di ragazzi è stato eccezionale, mi ha sopportato tutto l'anno ma alla fine abbiamo raccolto i frutti del lavoro svolto. La soddisfazione più grande è quella di sapere che, prima di veri calciatori, i miei ragazzi sono diventati, si passi il termine, degli ometti. Prima della partita ho detto loro di scendere il campo col cuore prima che con gli schemi e le diagonali; se siamo riusciti a recuperare due reti, subìte nei primissimi minuti, vuol dire che i ragazzi avevano il giusto atteggiamento e non volevano assolutamente perdere questa gara. Che partita è stata a suo avviso? Molto bella, ma soprattutto molto corretta e giocata con lealtà da tutti e ventidue i ragazzi; non ci sono stati falli inutili o episodi di cattiveria, questa è stata la vittoria di tutte e due le squadre davanti all'intera Federazione che assisteva alla partita . Adesso, una domanda banale, alla quale però le chiedo di rispondere in maniera non scontata: qual è il vostro segreto, se ce n'è davvero uno? Il gruppo, l'amalgama collettivo, l'insieme è stato vincente. I miei ragazzi ridono e scherzano tutti assieme ma sempre in maniera misurata e matura. I due gol che abbiamo segnato sono il frutto del lavoro di squadra, se qualcuno fosse stato egoista non li avremo realizzati. I valori del calcio giovanile devono essere questi.. . Per concludere, c'è qualche ringraziamento che le preme fare? Anzitutto al gruppo dei miei ragazzi ed al tecnico della Prima Squadra che mi è stato vicino in questi mesi dandomi un grande aiuto nei momenti più difficili. La società è stata semplicemente fantastica, un grazie particolare al direttore sportivo Radicchi ed a quello generale Antonioli; nonostante i mille impegni, hanno sempre trovato il tempo per essere presenti al nostro fianco in questa avventura, partecipando alla causa in maniera determinante .

7-8 dopo i calci di rigore <br >FIESOLECALDINE: Raveggi, Bandinelli, Gamannossi (62' Barbaro), Gilmour, Greppi, Bonifacio, Picchi (79' Mascherini), Santi, Ivanaj, Martelli, Danese. A disp.: Gentilini, Caschetto, Katsarski, Milanesi, Pacciani. All. Bagni Luca. <br >ROMAGNANO: Manfredi, Vita, Baldini, Brizzi, Bevilacqua, Zampolini (55'Corallo), Ceragioli, Benassi, Soldani, Domenici, Tognotti. A disp.: Rossini, Galastri, Panizzi, Roncaglia, Della Pina, Ricci. All. Mori Gianfranco. <br > ARBITRO: sig. Bertini di Lucca (coadiuvato da Gambardella e Guidotti di Lucca). <br > RETI: 3' Ivanaj, 7' Santi, 12' Soldani, 16' Tognotti, 45' Ivanaj, 57' Brizzi. <br >NOTE: ammoniti Baldini, Benassi, Corallo. Sequenza rigori: Martelli parato, Domenici gol, Ivanaj gol, Brizzi go, Gilmour gol, Ceragioli gol, Mascherini gol, Benassi gol, Danese gol, Soldani gol. FiesoleCaldine <br >Raveggi: 7 Incolpevole sulle reti incassate, compie autentici prodigi mandando la gara all'epilogo dei tiri dal dischetto. Miracoloso in almeno tre occasioni. <br >Bandinelli: 6 Soffre le verticalizzazioni del Romagnano, ma la sua gara &egrave; sufficiente. <br >Gamannossi: 6 Si limita al compito assegnatogli dal mister, quello di coprire la zona e di lasciare le sfuriate offensive a Picchi. Diligente. 62' Barbaro 6 <br >Gilmour: 6 Bracca a testa bassa il portatore di palla avversario. Fondamentale negli equilibri del centrocampo, in fase di copertura &egrave; il primo difensore. <br >Greppi: 5,5 Con un Soldani in giornata di grazia il suo lavoro &egrave; immane. Molto spesso perde i duelli con il centravanti del Romagnano. <br >Bonifacio: 5,5 Anche lui soffre oltre modo Soldani e il dinamismo di Tognotti che lo brucia in occasione del 2 - 2. <br >Picchi: 5,5 Liberato dal dover fare anche la fase difensiva, e dovendosi dedicare ad offendere, da lui ci si aspettava di pi&ugrave;. 80' in campo senza incidere. dal 79' Mascherini ng <br >Santi: 6+ Mette a segno la rete che gi&agrave; al 7' sembra chiudere i conti con un destro terrificante. Poi tanta quantit&agrave; e qualche buona giocata. <br >Ivanaj: 7,5 Apre le marcature. Segna la terza rete dei suoi con un tacco alla Ibrahimovic dell'ultima giornata di campionato. Una signora partita. <br >Martelli: 5 Non la sua giornata. Sbaglia tanto nei novanta minuti e d &egrave; suo l'errore alla lotteria dei rigori che consegna il titolo nelle mani del Romagnano. <br >Danese: 7 Il ricciolo del FiesoleCaldine sembra indemoniato: corre per novanta minuti, scatta, scarta, conclude, suggerisce. Si permette il lusso di calciare il suo rigore con il cucchiaio. <br > <br > <br >Romagnano <br >Manfredi: 6 Il voto &egrave; la media tra il 7 preso in occasione della parata del penalty di Martelli che ha dato la vittoria ai suoi e il 5 in occasione della seconda rete incassata, vero e proprio errore. <br >Vita: 6 Chiude bene la fascia. Fa il suo, senza infamia e senza lode. <br >Baldini: 5,5 Deve vedersela con uno sgusciante Danese che spesso e volenteri lo lascia sul posto a riflettere su come fermarlo. <br >Brizzi: 6+ Ha il merito di mettere dentro la palla del 3 - 3 rimandando il verdetto ai tiri dal dischetto. Nei novanta minuti quanta fatica a tenere a bada Ivanaj. <br >Bevilacqua: 5,5 La sua gara &egrave; tutta in salita: dopo tre minuti Ivanaj lo disorienta mettendo dentro l'1 - 0. Poi, lo stupisce con la rete del 3 - 1. Va vicino alla marcatura di testa ma &egrave; tanta la sofferenza contro gli attaccanti avversari. <br >Zampolini: 5,5 Gioca da centrocampista, bloccato in mezzo al campo. Nessuna sortita e nessuna giocata ad effetto. Fa filtro s&igrave;, ma non lo si vede mai dal 55'Corallo 5 Putroppo per lui sbaglia le cose pi&ugrave; elementari. <br >Ceragioli: 6 Si danna l'anima per cercare uno spazio per fare male. Non lo trova con facilit&agrave; ed &egrave; costretto ad agire lontano dalla porta. <br >Benassi: 6 Come diceva un mio vecchio allenatore, quando si incarica di tirare i calci piazzati per il portiere del FiesoleCaldine suona a morto . Il palo gli nega la gioia personale cercata con una strepitosa parabola a rientrare. Per il resto, non demerita. <br >Soldani: 8 Non a caso nominato giocatore del match: lotta, corre, prende calci, assiste i compagni, segna, si incarica di battere il rigore decisivo e non sbaglia. Devo aggiungere altro? <br >Domenici: 6,5 Le trame offensive del Romagnano passano quasi tutte dal suo sinistro, proprio quel piede che manda in porta Tognotti in occasione del 2 - 2. <br >Tognotti: 7 Segna il 2 - 2 che riapre i giochi. Va vicino alla rete in altre occasioni. Lotta e si rende pericoloso. Ottima prova. <br >IL COMMENTO <br >Farlo digerire a chi perde non &egrave; semplice, &egrave; vero s&igrave; che &egrave; crudele fermarsi a undici metri dalla vittoria, ma la lotteria dei rigori &egrave; stato l'epilogo giusto per una gara tiratissima, pi&ugrave; volte chiusa dal FiesoleCaldine pi&ugrave; volte riaperta dal Romagnano. Saluto al pubblico, scambio di gagliardetti, strette di mano e poi dopo tre minuti dal fischio d'inizio il Fiesole mette subito la freccia per il sorpasso: Ivanaj riceve al limite in posizione centrale, si gira in un fazzoletto e calcia ad incrociare l&agrave; dove Manfredi pu&ograve; solo sperare che la traiettoria sia imprecisa. Il Dio del calcio da una mano al centravanti, palla sul palo e poi in fondo al sacco. Neppure il tempo di capire cosa sia successo che Santi affonda il colpo del 2 - 0: &egrave; il 7' quando da distanza siderale il centrocampista di Bagni scarica un destro improvviso che coglie di sorpresa Manfredi che, forse tradito dal sole, non interviene neppure facendosi passare la palla sopra la testa. All'11 Benassi indovina una traiettoria mortifera direttamente da calcio piazzato. Palo pieno. Ma passano solo 60'' che Soldani riapre i giochi: azione caparbia sulla destra di Ceragioli e assist per il possente attaccante che tutto solo calcia in modo violento alle spalle di Raveggi. Al 16' il match ritorna in equilibrio quando Domenici inventa un assist in verticale per lo scatto di Tognotti che brucia i centrali del FiesoleCaldine, statici nell'occasione, fa balzare la palla e poi la deposita alle spalle di Raveggi con un tiro imprendibile. I due tecnici e il pubblico riprendono fiato fino al 45', minuto in cui il Fiesole torna avanti. Ivanaj si sente Ibrahimovic e inventa un gol con un colpo di tacco che ricorda quello dello svedese nell'ultima di campionato all'Atalanta. Giusto alzarsi in piedi per battergli le mani. Come giusto &egrave; il festeggiamento a cui si lasciano andare i tifosi del Romagnano al 57' quando capitan Brizzi mette dentro un cross di Domenici che aveva attraversato tutta la linea di porta. Nei minuti che separano dal novantesimo da registrare un paio di errori di Soldani e un intervento prodigioso di Raveggi. <br >Poi i penalty. Poi la sorte. Poi l'errore di Martelli. Romagnano alza la coppa, FiesoleCaldine che si ferma a undici metri dalla vittoria. <br >Le interviste <br >Luca Bagni commenta con soddisfazione la prova dei suoi ragazzi e l'ottimo campionato: <b>Dopo un periodo difficile siamo riusciti a compattarci per poi prendere parte alla Coppa Toscana, arrivando in finale contro avversarie di ottimo valore come Folgor Marlia, Portuale Guasticce e Subbiano. Sono soddisfatto della crescita dei ragazzi nel finale di stagione. Contro il Romagnano abbiamo dato vita ad una gara aperta e combattutissima. In avvio abbiamo preso gli avversari alla sprovvista: il Romagnano &egrave; rimasto un po' sorpreso dalla nostra velocit&agrave;. Loro comunque hanno avuto la giusta reazione anche grazie ai nostri errori si sono portati sul pareggio. Abbiamo chiuso il primo tempo con Ivanaj: azione sviluppata sull'esterno, di tacco: come azioni noi abbiamo dato un impronta migliore sulla partita</b> . Dal punto di vista tattico la sua squadra ha dimostrato di essere molto duttile: <b>Sono abituato a cambiare il modulo in corsa. Siamo partiti con un 4-4-1-1, nel secondo tempo siamo passati ad un 4-3-2-1, con Danese alle spalle della prima punta Ivanaj. A dieci minuti dalla fine Martelli ha fallito la rete che avrebbe potuto evitare i rigori. Forse il Romagnano soprattutto dal punto di vista fisico ha dimostrato di essere leggermente pi&ugrave; forte di noi, anche se noi a mio giudizio siamo stati pi&ugrave; bravi tatticamente e tecnicamente. Credo che, al di l&agrave; dell'esito dei rigori, visto lo spettacolo offerto abbiamo vinta tutte e due la gara. La Coppa va a tutte e due! Al di l&agrave; del verdetto dei calci di rigore sono molto soddisfatto. Se non ci fosse stati alcuni problemi con la prima squadra avremmo avuto pi&ugrave; tranquillit&agrave; per gestire il parco giocatori in quota per la categoria Juniores. La societ&agrave; ha giustamente dato la priorit&agrave; alla prima squadra e, dopo gli infortuni occorsi sia al nostro gruppo che a quello dell'Eccellenza, siamo riusciti comunque a rimanere nelle posizioni alte classifiche. Senza queste problematiche la posizione di classifica sarebbe stata migliore. &Egrave; stata un'annata difficile, ho avuto la tranquillit&agrave; di gestire un gruppo difficile. Comunque con questa finale penso di aver chiuso positivamente la mia esperienza a Fiesole. Per il futuro ho un paio di offerte di prime squadre; con la categoria Juniores penso di essere arrivato al capolinea. Vorrei provare ad avere un'esperienza di una prima squadra </b>. <br >Con la serenit&agrave; e la cordialit&agrave; che lo contraddistinguono, abbiamo raccolto la voce di un raggiante mister Mori, che col trionfo nella finalissima ICeT categoria Juniores ha coronato nel migliore dei modi una stagione esaltante. Mister, quali emozioni restano mal termine di una finale come quella che avete disputato contro il Fiesole Caldine? <b>Il ricordo pi&ugrave; vivo &egrave; al momento del rigore decisivo, quello che ci ha regalato la vittoria; mi sono girato ed ho pianto. Avere questo tipo di emozioni vuol dire soltanto una cosa, ovvero che questa avventura mi ha appassionato ed &egrave; bello ricevere queste sensazioni da un successo sportivo. Abbiamo vinto la finale contro un'ottima squadra, il mio gruppo di ragazzi &egrave; stato eccezionale, mi ha sopportato tutto l'anno ma alla fine abbiamo raccolto i frutti del lavoro svolto. La soddisfazione pi&ugrave; grande &egrave; quella di sapere che, prima di veri calciatori, i miei ragazzi sono diventati, si passi il termine, degli ometti. Prima della partita ho detto loro di scendere il campo col cuore prima che con gli schemi e le diagonali; se siamo riusciti a recuperare due reti, sub&igrave;te nei primissimi minuti, vuol dire che i ragazzi avevano il giusto atteggiamento e non volevano assolutamente perdere questa gara</b>. Che partita &egrave; stata a suo avviso? <b>Molto bella, ma soprattutto molto corretta e giocata con lealt&agrave; da tutti e ventidue i ragazzi; non ci sono stati falli inutili o episodi di cattiveria, questa &egrave; stata la vittoria di tutte e due le squadre davanti all'intera Federazione che assisteva alla partita</b> . Adesso, una domanda banale, alla quale per&ograve; le chiedo di rispondere in maniera non scontata: qual &egrave; il vostro segreto, se ce n'&egrave; davvero uno? <b>Il gruppo, l'amalgama collettivo, l'insieme &egrave; stato vincente. I miei ragazzi ridono e scherzano tutti assieme ma sempre in maniera misurata e matura. I due gol che abbiamo segnato sono il frutto del lavoro di squadra, se qualcuno fosse stato egoista non li avremo realizzati. I valori del calcio giovanile devono essere questi..</b> . Per concludere, c'&egrave; qualche ringraziamento che le preme fare? <b>Anzitutto al gruppo dei miei ragazzi ed al tecnico della Prima Squadra che mi &egrave; stato vicino in questi mesi dandomi un grande aiuto nei momenti pi&ugrave; difficili. La societ&agrave; &egrave; stata semplicemente fantastica, un grazie particolare al direttore sportivo Radicchi ed a quello generale Antonioli; nonostante i mille impegni, hanno sempre trovato il tempo per essere presenti al nostro fianco in questa avventura, partecipando alla causa in maniera determinante</b> .




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