• Finali Juniores Nazionali
  • Pietrasanta Marina
  • 0 - 0
  • Cannara


PIETRASANTA MARINA: Ceragioli, Francesconi, Lunardini, Esposito, Bianchi (85' Paoletti), Landolfo, Lombardi, Lazzareschi, Barbetti (81' Bertoni), Guerra, Lopez Cordoba (40' Pucci). A disp.: Capovani, Seghi, Tarabella, Grotti. All.: Simone Giuli.

CANNARA: Lolli N., Filippucci, Boateng, Taddei, Urbani, Botticchia, Gattucci (61' Peroni), Bertini, Lolli D., Angelucci (77' Albi), Ricciolini (69' Porzi). A disp.: Marzi, Reggianti, Tordoni, Patrizi. All.: Mirco Barbetta.


ARBITRO: Ghersini di Genova, coadiuvato dagli assistenti Rosato di La Spezia e Facci di Genova.

NOTE: ammoniti Barbetti, Bertini, Bianchi, Pucci, Porzi, Ceragioli. Calci d'angolo: 4-4. Recupero: 2 pt, 4 st.



LE PAGELLE

Pietrasanta Marina

Ceragioli: 6,5 Infonde grande sicurezza al reparto difensivo. Non è chiamato a compiere grandi interventi, ma è sempre puntuale nelle uscite. Ringrazia il palo nell'occasione finale capitata sulla testa di Dario Lolli.

Francesconi: 6,5 Quando riesce a liberare la sua velocità, diviene inarrestabile. Dietro commette un paio di ingenuità, per fortuna sua senza conseguenze. Prezioso un recupero su Lolli.

Lunardini: 6 Gattucci lo costringe a restare basso. Ha maggiore libertà quando si trova di fronte Ricciolini. Impreciso nei cross.

Esposito: 6,5 Come suo solito gioca un'infinità di palloni. Non ha sempre la lucidità necessaria, ma la sua presenza in mezzo al campo è fondamentale.

Bianchi: 7 Di testa, di piede, in scivolata. Non sbaglia un intervento. Ha grande tempismo.

85' Paoletti: ng.

Landolfo: 6,5 Giuli lo sposta centrale di difesa. Qualche imbarazzo all'inizio, poi si riprende e disputa un ottimo secondo tempo.

Lombardi: 6,5 Ha segnato valanghe di gol, ma di lui, oggi, è lodevole l'impegno con il quale si sacrifica per la squadra. Gioca più esterno del solito, dà una mano dietro e si propone con continuità. Nonostante la posizione più arretrata ha tre ottime occasioni che non sfrutta a dovere.

Lazzareschi: 7 Tra i più reattivi all'inizio, i suoi inserimenti mettono in difficoltà la retroguardia del Cannara. Nel secondo tempo mantiene la posizione, facendo valere la sua fisicità. Ultimi minuti da difensore aggiunto: insuperabile nei contrasti aerei.

Barbetti: 7 Il ragazzo ci sa fare. Gioca tra centrocampo e attacco e dimostra subito di essere ispirato. Costruisce almeno quattro palle-gol che i compagni non capitalizzano. Ha l'argento vivo addosso, a tratti è imprendibile. Qualche volta eccede in preziosismi, ma ci può stare vista la giovane età. Un unico peccato, quando si divora l'occasione del vantaggio a pochi passi dalla porta.

81' Bertoni. ng.

Guerra: 6,5 E' fondamentale la sua capacità di gestire il possesso del pallone anche nei momenti più difficili. Sempre sicuro e tranquillo, doti non comuni per un ragazzo di 18 anni, deve migliorare in continuità.

Lopez Cordoba: 6 Discreta partenza, sembra ispirato, poi l'infortunio lo blocca.

40' Pucci: 6 Molto buoni i primi venti minuti del secondo tempo. Poi la squadra si schiaccia, e lui non riesce a rendersi più pericoloso.

All.: Simone Giuli: 9 Il voto è per la stagione. Da condividere con tutto lo staff, con la società e, ovviamente, con la squadra. Comunque vadano queste ultime partite, questa resta una straordinaria annata, inimmaginabile alla vigilia. In un anno si è costruita una squadra capace non solo di vincere ma, soprattutto, di regalare bel calcio. Complimenti.

Cannara

Lolli N.: 7 Salva due volte su Lombardi e viene graziato da Barbetti.

Filippucci: 6,5 Uno dei più positivi. Bravo soprattutto in fase difensiva.

Boateng: 6 Poco ordinato, rimedia con la determinazione.

Taddei: 6 Vita difficile contro Barbetti.

Urbani: 7 Il migliore della difesa. Bravo a contenere Barbetti e a far ripartire l'azione. Nel concitato finale prova l'avventura davanti. Non ha fortuna.

Botticchia: 6 Il centrocampo del Pietrasanta Marina e più tecnico. Cerca di limitare i danni e, tutto sommato, ci riesce.

Gattucci: 6 Partenza incoraggiante, mette alle corde Lunardini con un paio di ottime accelerazioni. Poi si sgonfia.

61' Peroni: 6 Cerca di rendersi utile nell'assalto finale.

Bertini: 6 Partita di sostanza. Fa sentire la sua presenza a centrocampo.

Lolli D.: 6 Ottanta minuti di grande sofferenza, contro un Bianchi che non gli lascia mai un centimetro. Poi quel colpo di testa in mischia che termina contro il palo. E' l'unico, comunque, che ci ha provato con insistenza. Sfortunato.

Angelucci: 5,5 Ha un doppio compito: assistere Lolli e aiutare il centrocampo in fase di non possesso palla. Si ha la sensazione che al Cannara siano mancate le sue giocate.

77' Albi: ng.

Ricciolini: 5,5 Parte a sinistra, poi si sposta a destra, ma fa presto a tornare a sinistra. Alla fine Barbetta lo sostituisce. Disorientato.

69' Porzi: ng.

Arbitro

Ghersini di Genova: 7 Controlla con agevolezza una partita che diventa nervosa soltanto negli ultimi minuti. Positivi anche gli assistenti.

IL COMMENTO

Cronaca di una festa bianco celeste. Il Pietrasanta Marina non finisce di stupire, supera i quarti di finale e si guadagna un posto tra le quattro migliori squadre italiane della categoria. E' sufficiente uno 0-0 per avere la meglio sul Cannara, avversario arcigno e mai domo. Il gol di Petracci nella gara d'andata in terra umbra risulta decisivo. Una qualificazione meritata, voluta a tutti i costi da una squadra che, oggi, ha avuto solo una colpa, quella di non essere riuscita a chiudere in anticipo l'esito della doppia sfida, viste le numerose occasioni create. E adesso la semifinale come giusto coronamento di una stagione incredibile: un grande successo per la società versiliese e, di riflesso, per il calcio giovanile toscano.

Senza Biasi e Martinelli, Giuli è costretto a ridisegnare la difesa. Landolfo va centrale a far coppia con Bianchi, Francesconi e Lunardini sono gli esterni bassi. Davanti Barbetti è chiamato a giocare tra le linee del centrocampo e dell'attacco: una sorta di attaccante arretrato chiamato a ispirare Lopez Cordoba e Lombardi, in posizione più decentrata del solito. Il Cannara si affida alla fisicità di Dario Lolli, alle cui spalle agisce Angelucci.

L'avvio è promettente per i padroni di casa. Consapevoli delle difficoltà di gestire il piccolo vantaggio racimolato nella partita d'andata (l'1-1 esterno), i ragazzi di Giuli non lasciano l'iniziativa agli avversari e si dimostrano subito molto determinati. Esposito e Guerra prendono in mano il centrocampo mentre risulta azzeccata la posizione in campo di Barbetti. Con la sua imprevedibilità, il giovane trequartista mette in imbarazzo difesa del Cannara. Lazzareschi, uno abituato a giocare con la prima squadra, trova i tempi giusti per gli inserimenti offensivi, ma le sue conclusioni, al 17' e al 22', difettano in precisione.

Al 25' la prima grande occasione della partita. Barbetti trova il varco giusto per Lombardi. La difesa del Cannara è tagliata fuori, ma l'attaccante, invece di servire Lazzareschi ben appostato nel cuore dell'area, prova la conclusione da posizione defilata: Nicolas Lolli para facile. La partita si mantiene piacevole, su buoni ritmi, anche se scarseggiano le occasioni da gol. Ci si aspetterebbe qualcosa di più dal Cannara, ma gli umbri sembrano poco ispirati quando si affacciano dalle parti di Ceragioli. Ne è una prova il tiro fuori misura di Dario Lolli al 39'.

Al 40' Giuli perde per infortunio Lopez Cordoba. Al suo posto entra Pucci. Proprio quest'ultimo, nei primi minuti della ripresa, contribuisce al miglior momento del Pietrasanta Marina. In rapida successione vengono costruite tre importanti occasioni da rete, tutte mal finalizzate. Al 47' l'ispirato Barbetti lancia in profondità Pucci che controlla male e vanifica l'azione. Tre minuti dopo Esposito verticalizza per Pucci, Nicolas Lolli esce fuori area e anticipa l'avversario. Il pallone finisce tra i piedi di Lombardi che, da 30 metri, prova un pallonetto che termina alto di poco. Al 55' tocca a Barbetti sprecare incredibilmente da due passi, sul cross di Pucci.

Il Cannara prova a reagire con Dario Lolli, ma è sempre il Pietrasanta Marina a fare la partita. Quando, in rapida successione, Lombardi si fa stoppare due volte da Nicolas Lolli, molti vengono assaliti da strani pensieri. La tensione sale, così come, tra i padroni di casa, il timore di subire una beffa. Colpevole di non aver chiuso il discorso qualificazione, il Pietrasanta Marina arretra il suo baricentro e perde fluidità. Pur senza strafare, il Cannara guadagna campo e si prepara all'assalto finale. Barbetta inserisce Albi, una seconda punta, e chiede a Urbani di portarsi in avanti, per creare confusione nella difesa avversaria. Giuli sposta Lazzareschi sulla linea dei difensori e irrobustisce il centrocampo con Bertoni. I minuti finali sono convulsi. Al 74' è bravo Francesconi a recuperare la posizione e a costringere Dario Lolli ad una difficile conclusione che non impensierisce Ceragioli. Il Cannara fa fatica a sfondare e si affida ai lanci lunghi. Ciò nonostante la squadra umbra ci prova fino all'ultimo e, all'84', sfiora l'impresa. Calcio d'angolo dalla destra, Dario Lolli salta più in alto di tutti, ma il suo colpo di testa s'infrange contro il palo, a Ceragioli battuto. Nei restanti minuti succede poco o altro. Il Pietrasanta Marina va vicino al gol in contropiede con Bertoni e un minuto dopo il Cannara si butta in avanti per l'ultimo assalto. Anche Nicolas Lolli si porta nell'area di rigore avversaria, ma il colpo di testa di Taddei si perde lontano dai pali.

Michele Nardini PIETRASANTA MARINA: Ceragioli, Francesconi, Lunardini, Esposito, Bianchi (85' Paoletti), Landolfo, Lombardi, Lazzareschi, Barbetti (81' Bertoni), Guerra, Lopez Cordoba (40' Pucci). A disp.: Capovani, Seghi, Tarabella, Grotti. All.: Simone Giuli. <br >CANNARA: Lolli N., Filippucci, Boateng, Taddei, Urbani, Botticchia, Gattucci (61' Peroni), Bertini, Lolli D., Angelucci (77' Albi), Ricciolini (69' Porzi). A disp.: Marzi, Reggianti, Tordoni, Patrizi. All.: Mirco Barbetta. <br > ARBITRO: Ghersini di Genova, coadiuvato dagli assistenti Rosato di La Spezia e Facci di Genova. <br >NOTE: ammoniti Barbetti, Bertini, Bianchi, Pucci, Porzi, Ceragioli. Calci d'angolo: 4-4. Recupero: 2 pt, 4 st. LE PAGELLE <br >Pietrasanta Marina <br ><b>Ceragioli: 6,5</b> Infonde grande sicurezza al reparto difensivo. Non &egrave; chiamato a compiere grandi interventi, ma &egrave; sempre puntuale nelle uscite. Ringrazia il palo nell'occasione finale capitata sulla testa di Dario Lolli. <br ><b>Francesconi: 6,5</b> Quando riesce a liberare la sua velocit&agrave;, diviene inarrestabile. Dietro commette un paio di ingenuit&agrave;, per fortuna sua senza conseguenze. Prezioso un recupero su Lolli. <br ><b>Lunardini: 6</b> Gattucci lo costringe a restare basso. Ha maggiore libert&agrave; quando si trova di fronte Ricciolini. Impreciso nei cross. <br ><b>Esposito: 6,5</b> Come suo solito gioca un'infinit&agrave; di palloni. Non ha sempre la lucidit&agrave; necessaria, ma la sua presenza in mezzo al campo &egrave; fondamentale. <br ><b>Bianchi: 7</b> Di testa, di piede, in scivolata. Non sbaglia un intervento. Ha grande tempismo. <br ><b>85' Paoletti: ng.</b> <br ><b>Landolfo: 6,5</b> Giuli lo sposta centrale di difesa. Qualche imbarazzo all'inizio, poi si riprende e disputa un ottimo secondo tempo. <br ><b>Lombardi: 6,5</b> Ha segnato valanghe di gol, ma di lui, oggi, &egrave; lodevole l'impegno con il quale si sacrifica per la squadra. Gioca pi&ugrave; esterno del solito, d&agrave; una mano dietro e si propone con continuit&agrave;. Nonostante la posizione pi&ugrave; arretrata ha tre ottime occasioni che non sfrutta a dovere. <br ><b>Lazzareschi: 7</b> Tra i pi&ugrave; reattivi all'inizio, i suoi inserimenti mettono in difficolt&agrave; la retroguardia del Cannara. Nel secondo tempo mantiene la posizione, facendo valere la sua fisicit&agrave;. Ultimi minuti da difensore aggiunto: insuperabile nei contrasti aerei. <br ><b>Barbetti: 7</b> Il ragazzo ci sa fare. Gioca tra centrocampo e attacco e dimostra subito di essere ispirato. Costruisce almeno quattro palle-gol che i compagni non capitalizzano. Ha l'argento vivo addosso, a tratti &egrave; imprendibile. Qualche volta eccede in preziosismi, ma ci pu&ograve; stare vista la giovane et&agrave;. Un unico peccato, quando si divora l'occasione del vantaggio a pochi passi dalla porta. <br ><b>81' Bertoni. ng.</b> <br ><b>Guerra: 6,5</b> E' fondamentale la sua capacit&agrave; di gestire il possesso del pallone anche nei momenti pi&ugrave; difficili. Sempre sicuro e tranquillo, doti non comuni per un ragazzo di 18 anni, deve migliorare in continuit&agrave;. <br ><b>Lopez Cordoba: 6</b> Discreta partenza, sembra ispirato, poi l'infortunio lo blocca. <br ><b>40' Pucci: 6</b> Molto buoni i primi venti minuti del secondo tempo. Poi la squadra si schiaccia, e lui non riesce a rendersi pi&ugrave; pericoloso. <br ><b>All.: Simone Giuli: 9</b> Il voto &egrave; per la stagione. Da condividere con tutto lo staff, con la societ&agrave; e, ovviamente, con la squadra. Comunque vadano queste ultime partite, questa resta una straordinaria annata, inimmaginabile alla vigilia. In un anno si &egrave; costruita una squadra capace non solo di vincere ma, soprattutto, di regalare bel calcio. Complimenti. <br >Cannara <br ><b>Lolli N.: 7</b> Salva due volte su Lombardi e viene graziato da Barbetti. <br ><b>Filippucci: 6,5</b> Uno dei pi&ugrave; positivi. Bravo soprattutto in fase difensiva. <br ><b>Boateng: 6</b> Poco ordinato, rimedia con la determinazione. <br ><b>Taddei: 6 </b>Vita difficile contro Barbetti. <br ><b>Urbani: 7</b> Il migliore della difesa. Bravo a contenere Barbetti e a far ripartire l'azione. Nel concitato finale prova l'avventura davanti. Non ha fortuna. <br ><b>Botticchia: 6</b> Il centrocampo del Pietrasanta Marina e pi&ugrave; tecnico. Cerca di limitare i danni e, tutto sommato, ci riesce. <br ><b>Gattucci: 6</b> Partenza incoraggiante, mette alle corde Lunardini con un paio di ottime accelerazioni. Poi si sgonfia. <br ><b>61' Peroni: 6</b> Cerca di rendersi utile nell'assalto finale. <br ><b>Bertini: 6</b> Partita di sostanza. Fa sentire la sua presenza a centrocampo. <br ><b>Lolli D.: 6</b> Ottanta minuti di grande sofferenza, contro un Bianchi che non gli lascia mai un centimetro. Poi quel colpo di testa in mischia che termina contro il palo. E' l'unico, comunque, che ci ha provato con insistenza. Sfortunato. <br ><b>Angelucci: 5,5</b> Ha un doppio compito: assistere Lolli e aiutare il centrocampo in fase di non possesso palla. Si ha la sensazione che al Cannara siano mancate le sue giocate. <br ><b>77' Albi: ng.</b> <br ><b>Ricciolini: 5,5</b> Parte a sinistra, poi si sposta a destra, ma fa presto a tornare a sinistra. Alla fine Barbetta lo sostituisce. Disorientato. <br ><b>69' Porzi: ng.</b> <br >Arbitro <br ><b>Ghersini di Genova: 7</b> Controlla con agevolezza una partita che diventa nervosa soltanto negli ultimi minuti. Positivi anche gli assistenti. <br >IL COMMENTO <br >Cronaca di una festa bianco celeste. Il Pietrasanta Marina non finisce di stupire, supera i quarti di finale e si guadagna un posto tra le quattro migliori squadre italiane della categoria. E' sufficiente uno 0-0 per avere la meglio sul Cannara, avversario arcigno e mai domo. Il gol di Petracci nella gara d'andata in terra umbra risulta decisivo. Una qualificazione meritata, voluta a tutti i costi da una squadra che, oggi, ha avuto solo una colpa, quella di non essere riuscita a chiudere in anticipo l'esito della doppia sfida, viste le numerose occasioni create. E adesso la semifinale come giusto coronamento di una stagione incredibile: un grande successo per la societ&agrave; versiliese e, di riflesso, per il calcio giovanile toscano. <br >Senza Biasi e Martinelli, Giuli &egrave; costretto a ridisegnare la difesa. Landolfo va centrale a far coppia con Bianchi, Francesconi e Lunardini sono gli esterni bassi. Davanti Barbetti &egrave; chiamato a giocare tra le linee del centrocampo e dell'attacco: una sorta di attaccante arretrato chiamato a ispirare Lopez Cordoba e Lombardi, in posizione pi&ugrave; decentrata del solito. Il Cannara si affida alla fisicit&agrave; di Dario Lolli, alle cui spalle agisce Angelucci. <br >L'avvio &egrave; promettente per i padroni di casa. Consapevoli delle difficolt&agrave; di gestire il piccolo vantaggio racimolato nella partita d'andata (l'1-1 esterno), i ragazzi di Giuli non lasciano l'iniziativa agli avversari e si dimostrano subito molto determinati. Esposito e Guerra prendono in mano il centrocampo mentre risulta azzeccata la posizione in campo di Barbetti. Con la sua imprevedibilit&agrave;, il giovane trequartista mette in imbarazzo difesa del Cannara. Lazzareschi, uno abituato a giocare con la prima squadra, trova i tempi giusti per gli inserimenti offensivi, ma le sue conclusioni, al 17' e al 22', difettano in precisione. <br >Al 25' la prima grande occasione della partita. Barbetti trova il varco giusto per Lombardi. La difesa del Cannara &egrave; tagliata fuori, ma l'attaccante, invece di servire Lazzareschi ben appostato nel cuore dell'area, prova la conclusione da posizione defilata: Nicolas Lolli para facile. La partita si mantiene piacevole, su buoni ritmi, anche se scarseggiano le occasioni da gol. Ci si aspetterebbe qualcosa di pi&ugrave; dal Cannara, ma gli umbri sembrano poco ispirati quando si affacciano dalle parti di Ceragioli. Ne &egrave; una prova il tiro fuori misura di Dario Lolli al 39'. <br >Al 40' Giuli perde per infortunio Lopez Cordoba. Al suo posto entra Pucci. Proprio quest'ultimo, nei primi minuti della ripresa, contribuisce al miglior momento del Pietrasanta Marina. In rapida successione vengono costruite tre importanti occasioni da rete, tutte mal finalizzate. Al 47' l'ispirato Barbetti lancia in profondit&agrave; Pucci che controlla male e vanifica l'azione. Tre minuti dopo Esposito verticalizza per Pucci, Nicolas Lolli esce fuori area e anticipa l'avversario. Il pallone finisce tra i piedi di Lombardi che, da 30 metri, prova un pallonetto che termina alto di poco. Al 55' tocca a Barbetti sprecare incredibilmente da due passi, sul cross di Pucci. <br >Il Cannara prova a reagire con Dario Lolli, ma &egrave; sempre il Pietrasanta Marina a fare la partita. Quando, in rapida successione, Lombardi si fa stoppare due volte da Nicolas Lolli, molti vengono assaliti da strani pensieri. La tensione sale, cos&igrave; come, tra i padroni di casa, il timore di subire una beffa. Colpevole di non aver chiuso il discorso qualificazione, il Pietrasanta Marina arretra il suo baricentro e perde fluidit&agrave;. Pur senza strafare, il Cannara guadagna campo e si prepara all'assalto finale. Barbetta inserisce Albi, una seconda punta, e chiede a Urbani di portarsi in avanti, per creare confusione nella difesa avversaria. Giuli sposta Lazzareschi sulla linea dei difensori e irrobustisce il centrocampo con Bertoni. I minuti finali sono convulsi. Al 74' &egrave; bravo Francesconi a recuperare la posizione e a costringere Dario Lolli ad una difficile conclusione che non impensierisce Ceragioli. Il Cannara fa fatica a sfondare e si affida ai lanci lunghi. Ci&ograve; nonostante la squadra umbra ci prova fino all'ultimo e, all'84', sfiora l'impresa. Calcio d'angolo dalla destra, Dario Lolli salta pi&ugrave; in alto di tutti, ma il suo colpo di testa s'infrange contro il palo, a Ceragioli battuto. Nei restanti minuti succede poco o altro. Il Pietrasanta Marina va vicino al gol in contropiede con Bertoni e un minuto dopo il Cannara si butta in avanti per l'ultimo assalto. Anche Nicolas Lolli si porta nell'area di rigore avversaria, ma il colpo di testa di Taddei si perde lontano dai pali. Michele Nardini




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI