• Coppa Regionale Giovanissimi
  • Palazzaccio
  • 0 - 2
  • Cattolica Virtus


PALAZZACCIO: Galimberti, Danti, Sparapani (58' Lazzerini), Gemma, Mori, Taccini, Marrucci (61' Bellavia), Mattera (58' Pashja), Fiaschi (58' Ghignoli), Ghelardini (56' Gallo), Ricciuti (31' Fabbri). A disp.: Timperi. All.: Stefano Masoni.

CATTOLICA VIRTUS: Cragno, Magherini, Salvi, Sassi, Cacciato, Catalano, Cirri, Pecci, Pieri (57' Di Rocco), Poggi (58' Castellani), Del Gamba (52' Ravenni). A disp.: Cecchi, Harizi. All.: Gianluca Innocenti.


ARBITRO: Caggianelli di Viareggio.


RETI: 23' e 31' Catalano.

NOTE: angoli: 2-6. Recupero: 0'+3'. Ammoniti Cacciato e Mattera. Espulso al 50' Taccini.



LE PAGELLE

Palazzaccio

Galimberti: 7 Incolpevole sui goal, salva i suoi in più di un'occasione.

Danti: 5,5 Sulla destra va a fasi alterne dimostrando difficoltà.

Sparapani: 5,5 La Cattolica spinge creandogli spesso scompiglio. 58' Lazzerini: sv.

Gemma: 5,5 Soffre centralmente e sul goal si appisola del tutto.

Mori: 6 Non demorde mai, lottando sempre e dimostrando carattere.

Taccini: 5 Dorme sul goal assieme al compagno Gemma. Come se non bastasse si fa espellere senza motivo.

Marrucci: 5,5 Il goal segnato all'andata regala tanta speranza ai suoi, peccato non si possa dire la stessa cosa in questa gara di ritorno. 61' Bellavia: sv.

Mattera: 6 Ecco un altro lottatore che al posto dei piedi fini e dei classici lanci al pennello, mette tanto ardore e carattere. 58' Pashja: sv.

Fiaschi: 5 Non ricevendo palle utili, pure per lui, è giornataccia. Lasciato solo in attacco, è pasto prelibato per la coppia Sassi-Cacciato. 58' Ghignoli: sv.

Ghelardini: 5 E' mancata la sua visione di gioco, le sue ripartenze, i suoi tagli. Non si è proprio visto: peccato. 56' Gallo: sv.

Ricciuti: 5 Sostituire un talento come Vinciguerra è davvero difficile. Masoni, non a caso, lo sostituisce nell'intervallo. 31' Fabbri: 5 Ci prova a far meglio, ma anch'egli non vi riesce.

Cattolica Virtus

Cragno: 6,5 Mai chiamato a grossi interventi, mostra sicurezza così da trasmetterla all'intero reparto.

Magherini: 6,5 Non concede spazi né a Ricciuti né a Fabbri.

Salvi: 6,5 Perfetto e pulito in ogni chiusura, sulla sua fascia gli avversari trovano la porta chiusa.

Sassi: 7 Un ottimo centrale. Non passa nessuno causa il muro che erige per tutti i sessanta minuti di gioco.

Cacciato: 7 Degno compagno di Sassi che si fa pure notare andando a saltare sui calci da fermo.

Catalano: 8 Due goal in una partita del genere non hanno bisogno di ulteriori commenti.

Cirri: 6,5 Nella gara di andata non vi era ed il suo apporto, fatto di discese e cross, è stato molto determinante.

Pecci: 6,5 Bravo a metàcampo a dettare tempi e passaggi ai compagni.

Pieri: 6,5 Galimberti gli nega il goal in due occasioni. Nonostante ciò svolge un lavoro iccomensurabile fatto di controlli e ripartenze. 57' Di Rocco: sv.

Poggi: 6,5 Si divora una ghiotta occasione al 20'. Per il resto prestazione al di sopra della sufficienza. 58' Castellani: sv.

Del Gamba: 6,5 Parte esterno per poi accentrarsi favorendo la manovra offensiva dei suoi. 52' Ravenni: sv.

Arbitro

Caggianelli di Viareggio: 5,5 La sua direzione di gara non ha inciso sul risultato e la qualificazione. Certo è che ci si aspetterebbe più decisione ed intraprendenza.

IL COMMENTO

Con una maiuscola prestazione sotto il profilo del gioco e del risultato, la Cattolica Virtus sconfigge il Palazzaccio e strappa il biglietto per la finale di Coppa Regionale in quel di Pistoia. L'1-1 dell'andata sembrava sfavorire la compagine fiorentina che si apprestava ad affrontare un Palazzaccio che sul proprio campo aveva eliminato sonoramente già due compagini della città fiorita. Stavolta il pronostico, od almeno le previsioni del pre-partita si sono rivelate del tutto bugiarde. Il Palazzaccio si è mostrato contratto, teso e disordinato nel mettere in fila un'azione degna di quel bel gioco che aveva fatto della compagine di Masoni la vera sorpresa del post-season. Difatti la Cattolica ha messo la propria impronta sul match sin dall'inizio giostrando bene a centrocampo e scendendo spesso sul fondo con, a turno, Del Gamba e Cirri. Proprio quest'ultimo al 6' liberava in area Pieri, che di testa chiamava Galimberti ad una prodigiosa risposta in angolo. Sessanta secondi più tardi, Catalano da fuori calciava di poco a lato. La Cattolica è più incisiva e pressante ed al 12' sfiorava di nuovo il goal. Da una lunga rimessa, Pieri si eleva perfettamente girando bene sul secondo palo: palla che lambisce il montante. Toccava poi a Poggi, al 20', in scivolata da pochi passi, spedire di poco fuori una nuova occasione da rete. Dopo tanto creare gli ospiti trovano il goal al 23'. Su un calcio piazzato battuto sul dischetto di rigore, l'intera difesa del Palazzaccio restava immobile, facendosi beccare in contropiede dal bravo Catalano che, aggirando l'offside, colpiva indisturbato e batteva l'incolpevole Galimberti. Virtus meritatamente avanti nel punteggio e Palazzaccio costretto a recuperare, sapendo che il pari manda dritto ai supplementari. E' il 26' quando giunge il primo tiro in porta, se così possiamo definirlo, dei padroni di casa. Dai venti metri Ricciuti calcia alto senza troppa convinzione. Lo stesso Ricciuti veniva sostituito nell'intervallo da Fabbri: un cambio che si rivelerà infruttuoso. Questo perché subito al 31' arriva la doppietta di Catalano. La sfera dopo aver vagheggiato in area di rigore viene allontanata dalla difesa di casa, questo non basta a far sì che Catalano dal limite con un forte tiro spedisca la stessa alla destra del pietrificato Galimberti. Il 2-0 chiude i conti, uccidendo qualsiasi speranza del Palazzaccio di riacciufare il discorso qualificazione. Non solo, in quanto la Cattolica sfiora pure il tris sempre con lo stesso Catalano al 35'. Il tiro del bomber di giornata viene respinto a mani aperte da un pronto Galimberti. Il numero uno di casa confermava le sue doti pure al 43' su Pieri respingendogli, da pochi passi, con i piedi il tiro. A complicare la vita ai propri compagni ci pensava poi Taccini, che si faceva espellere al 50' per reiterate proteste verso l'atteggiamento dell'arbitro. Poco dopo, è il 53', prima azione degna del Palazzaccio, che con un bello scambio mandava al tiro Marrucci: facile e centrale la presa di Cragno. Si scivola così ai minuti finali, con le varie sostituzioni effettuate dall'una e dall'altra parte che danno meritato spazio a quasi tutti i ragazzi. Finisce quindi 2-0 con la vittoria-qualificazione della Cattolica Virtus, una partita meritatamente condotta sin dall'inizio dalla compagine di mister Innocenti. Peccato per il Palazzaccio ed i ragazzi di mister Masoni (ripeto) troppo contratti per tutta la gara. Anche se ad incidere in questo vi è la pesante assenza di Vinciguerra: prezioso con le sue discese sulla fascia. Gli applausi di fine gara ad entrambe le squadre dimostrano come, a vinti e vincitori, debba esser riconosciuto lo straordinario risultato raggiunto sin qui.

Samuele Cavaioli Bimbi PALAZZACCIO: Galimberti, Danti, Sparapani (58' Lazzerini), Gemma, Mori, Taccini, Marrucci (61' Bellavia), Mattera (58' Pashja), Fiaschi (58' Ghignoli), Ghelardini (56' Gallo), Ricciuti (31' Fabbri). A disp.: Timperi. All.: Stefano Masoni. <br >CATTOLICA VIRTUS: Cragno, Magherini, Salvi, Sassi, Cacciato, Catalano, Cirri, Pecci, Pieri (57' Di Rocco), Poggi (58' Castellani), Del Gamba (52' Ravenni). A disp.: Cecchi, Harizi. All.: Gianluca Innocenti. <br > ARBITRO: Caggianelli di Viareggio. <br > RETI: 23' e 31' Catalano. <br >NOTE: angoli: 2-6. Recupero: 0'+3'. Ammoniti Cacciato e Mattera. Espulso al 50' Taccini. LE PAGELLE <br >Palazzaccio <br ><b>Galimberti: 7</b> Incolpevole sui goal, salva i suoi in pi&ugrave; di un'occasione. <br ><b>Danti: 5,5</b> Sulla destra va a fasi alterne dimostrando difficolt&agrave;. <br ><b>Sparapani: 5,5</b> La Cattolica spinge creandogli spesso scompiglio. <b>58' Lazzerini: sv.</b> <br ><b>Gemma: 5,5</b> Soffre centralmente e sul goal si appisola del tutto. <br ><b>Mori: 6</b> Non demorde mai, lottando sempre e dimostrando carattere. <br ><b>Taccini: 5</b> Dorme sul goal assieme al compagno Gemma. Come se non bastasse si fa espellere senza motivo. <br ><b>Marrucci: 5,5</b> Il goal segnato all'andata regala tanta speranza ai suoi, peccato non si possa dire la stessa cosa in questa gara di ritorno. <b>61' Bellavia: sv</b>. <br ><b>Mattera: 6</b> Ecco un altro lottatore che al posto dei piedi fini e dei classici lanci al pennello, mette tanto ardore e carattere. 58' Pashja: sv. <br ><b>Fiaschi: 5</b> Non ricevendo palle utili, pure per lui, &egrave; giornataccia. Lasciato solo in attacco, &egrave; pasto prelibato per la coppia Sassi-Cacciato. <b>58' Ghignoli: sv</b>. <br ><b>Ghelardini: 5</b> E' mancata la sua visione di gioco, le sue ripartenze, i suoi tagli. Non si &egrave; proprio visto: peccato. <b>56' Gallo: sv</b>. <br ><b>Ricciuti: 5</b> Sostituire un talento come Vinciguerra &egrave; davvero difficile. Masoni, non a caso, lo sostituisce nell'intervallo. <b>31' Fabbri: 5</b> Ci prova a far meglio, ma anch'egli non vi riesce. <br >Cattolica Virtus <br ><b>Cragno: 6,5</b> Mai chiamato a grossi interventi, mostra sicurezza cos&igrave; da trasmetterla all'intero reparto. <br ><b>Magherini: 6,5</b> Non concede spazi n&eacute; a Ricciuti n&eacute; a Fabbri. <br ><b>Salvi: 6,5</b> Perfetto e pulito in ogni chiusura, sulla sua fascia gli avversari trovano la porta chiusa. <br ><b>Sassi: 7</b> Un ottimo centrale. Non passa nessuno causa il muro che erige per tutti i sessanta minuti di gioco. <br ><b>Cacciato: 7</b> Degno compagno di Sassi che si fa pure notare andando a saltare sui calci da fermo. <br ><b>Catalano: 8</b> Due goal in una partita del genere non hanno bisogno di ulteriori commenti. <br ><b>Cirri: 6,5</b> Nella gara di andata non vi era ed il suo apporto, fatto di discese e cross, &egrave; stato molto determinante. <br ><b>Pecci: 6,5</b> Bravo a met&agrave;campo a dettare tempi e passaggi ai compagni. <br ><b>Pieri: 6,5</b> Galimberti gli nega il goal in due occasioni. Nonostante ci&ograve; svolge un lavoro iccomensurabile fatto di controlli e ripartenze. <b>57' Di Rocco: sv.</b> <br ><b>Poggi: 6,5</b> Si divora una ghiotta occasione al 20'. Per il resto prestazione al di sopra della sufficienza. <b>58' Castellani: sv</b>. <br ><b>Del Gamba: 6,5</b> Parte esterno per poi accentrarsi favorendo la manovra offensiva dei suoi. <b>52' Ravenni: sv.</b> <br >Arbitro <br ><b>Caggianelli di Viareggio: 5,5</b> La sua direzione di gara non ha inciso sul risultato e la qualificazione. Certo &egrave; che ci si aspetterebbe pi&ugrave; decisione ed intraprendenza. <br >IL COMMENTO <br >Con una maiuscola prestazione sotto il profilo del gioco e del risultato, la Cattolica Virtus sconfigge il Palazzaccio e strappa il biglietto per la finale di Coppa Regionale in quel di Pistoia. L'1-1 dell'andata sembrava sfavorire la compagine fiorentina che si apprestava ad affrontare un Palazzaccio che sul proprio campo aveva eliminato sonoramente gi&agrave; due compagini della citt&agrave; fiorita. Stavolta il pronostico, od almeno le previsioni del pre-partita si sono rivelate del tutto bugiarde. Il Palazzaccio si &egrave; mostrato contratto, teso e disordinato nel mettere in fila un'azione degna di quel bel gioco che aveva fatto della compagine di Masoni la vera sorpresa del post-season. Difatti la Cattolica ha messo la propria impronta sul match sin dall'inizio giostrando bene a centrocampo e scendendo spesso sul fondo con, a turno, Del Gamba e Cirri. Proprio quest'ultimo al 6' liberava in area Pieri, che di testa chiamava Galimberti ad una prodigiosa risposta in angolo. Sessanta secondi pi&ugrave; tardi, Catalano da fuori calciava di poco a lato. La Cattolica &egrave; pi&ugrave; incisiva e pressante ed al 12' sfiorava di nuovo il goal. Da una lunga rimessa, Pieri si eleva perfettamente girando bene sul secondo palo: palla che lambisce il montante. Toccava poi a Poggi, al 20', in scivolata da pochi passi, spedire di poco fuori una nuova occasione da rete. Dopo tanto creare gli ospiti trovano il goal al 23'. Su un calcio piazzato battuto sul dischetto di rigore, l'intera difesa del Palazzaccio restava immobile, facendosi beccare in contropiede dal bravo Catalano che, aggirando l'offside, colpiva indisturbato e batteva l'incolpevole Galimberti. Virtus meritatamente avanti nel punteggio e Palazzaccio costretto a recuperare, sapendo che il pari manda dritto ai supplementari. E' il 26' quando giunge il primo tiro in porta, se cos&igrave; possiamo definirlo, dei padroni di casa. Dai venti metri Ricciuti calcia alto senza troppa convinzione. Lo stesso Ricciuti veniva sostituito nell'intervallo da Fabbri: un cambio che si riveler&agrave; infruttuoso. Questo perch&eacute; subito al 31' arriva la doppietta di Catalano. La sfera dopo aver vagheggiato in area di rigore viene allontanata dalla difesa di casa, questo non basta a far s&igrave; che Catalano dal limite con un forte tiro spedisca la stessa alla destra del pietrificato Galimberti. Il 2-0 chiude i conti, uccidendo qualsiasi speranza del Palazzaccio di riacciufare il discorso qualificazione. Non solo, in quanto la Cattolica sfiora pure il tris sempre con lo stesso Catalano al 35'. Il tiro del bomber di giornata viene respinto a mani aperte da un pronto Galimberti. Il numero uno di casa confermava le sue doti pure al 43' su Pieri respingendogli, da pochi passi, con i piedi il tiro. A complicare la vita ai propri compagni ci pensava poi Taccini, che si faceva espellere al 50' per reiterate proteste verso l'atteggiamento dell'arbitro. Poco dopo, &egrave; il 53', prima azione degna del Palazzaccio, che con un bello scambio mandava al tiro Marrucci: facile e centrale la presa di Cragno. Si scivola cos&igrave; ai minuti finali, con le varie sostituzioni effettuate dall'una e dall'altra parte che danno meritato spazio a quasi tutti i ragazzi. Finisce quindi 2-0 con la vittoria-qualificazione della Cattolica Virtus, una partita meritatamente condotta sin dall'inizio dalla compagine di mister Innocenti. Peccato per il Palazzaccio ed i ragazzi di mister Masoni (ripeto) troppo contratti per tutta la gara. Anche se ad incidere in questo vi &egrave; la pesante assenza di Vinciguerra: prezioso con le sue discese sulla fascia. Gli applausi di fine gara ad entrambe le squadre dimostrano come, a vinti e vincitori, debba esser riconosciuto lo straordinario risultato raggiunto sin qui. Samuele Cavaioli Bimbi




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