• Finali Giovanissimi Naz.
  • Lazio
  • 2 - 2
  • Fiorentina


LAZIO: Cima 6, Morbidelli 6, Argenti 6 (45' Cicerchia 6), Arduini 6, Barluzzi 6.5 (Marinaro sv), Oddo 6, Gnignera 7 (50' Allamanno), Carru 6, Singleton 6.5 (45' Serpieri 6), Rozzi 6.5 (61' De Luca sv), Andreoli 6 (58' Scoppetti sv). A disp.: Lotito. All.: Mariani.

FIORENTINA: Bianchini 6.5, Everton 6.5 (61' Ruggeri sv), Libardo 7, Madrigali 6, Torre 6, Alan 6.5, Pirone 6 (40' Bernadeschi 6.5), Belli 6, Magheri 6 (31' Capezzi 6), Palavisini 6.5, Kabangu 7. A disp.: Bacci, Marzocchi, Megoro, Busdraghi. All.: Leonardo Gabbanini.


ARBITRO: Marini di Roma 6.


RETI: 30' Gnignera, 51' Barluzzi, 53' Kabangu, 59' rig. Alan.

NOTE: ammoniti Carru, Andreoli, Alan, Pirone. Angoli 1-0 per la Fiorentina.



C'è tanta delusione in casa biancoceleste dopo il triplice fischio del signor Marini. La Fiorentina ha appena segnato il gol del 2-2 che ha completato la rimonta ospite, dopo che a 9' dal termine i ragazzi di Mariani si erano portati sul doppio vantaggio, ipotecando di già il passaggio ai quarti di finale. Invece un finale sciagurato da parte dei biancocelesti ha rimesso in corsa i viola e ha regalato ai ragazzi di Gabbanini buone possibilità di difendere il risultato nella gara di ritorno, quando la Lazio sarà invece costretta a cercare la vittoria. I biancocelesti scendono in campo con il consueto 4-4-2, con Gnignera e Andreoli sugli esterni e Rozzi ad agire alle spalle di Singleton. La Fiorentina risponde con un modulo pressoché speculare, con Palavisini che in fase di possesso palla va fare quasi la terza punta accanto a Magheri e Kabangu. I padroni di casa partono forte e impongono subito il proprio gioco, facendo sperare di poter ripetere le ottime prove viste contro il Catania nel turno precedente. Dopo 2' arriva la prima occasione firmata Rozzi, che converge da sinistra e mette dentro un pallone invitantissimo sul secondo palo, su cui però Singleton e Andreoli arrivano con un attimo di ritardo. Gnignera fa il buono e il cattivo tempo sulla destra, e al 4', su un'apertura di Singleton, mette in mezzo un buon pallone in area per l'anticipo di Andreoli, parato in due tempi dall'attento Bianchini. Si gioca praticamente a una porta sola, la Fiorentina fatica a reagire. Al 17' azione in fotocopia, con Singleton che apre per Gnignera e il numero sette che mette dentro sul primo palo per il taglio di Andreoli che conclude però fuori. Proprio all'ultimo minuto del primo tempo la Lazio trova il gol del meritato vantaggio, quando su un innocuo pallone al limite dell'area, Madrigali non copre a dovere l'uscita di Bianchini: s'inserisce Gnignera che ruba la sfera con un pallonetto sul portiere e appoggia in rete. Il gol subito prima dell'intervallo potrebbe essere una doccia fredda per i viola, ma nella ripresa è invece tutta un'altra partita. La Lazio smette di giocare e lascia l'iniziativa tutta nelle mani degli ospiti, che alzano la pressione e sfondano a sinistra, dove lavora benissimo l'asse Libardo-Kabangu. Al 6' quest'ultimo sfiora il palo con il destro, mentre 1' dopo Belli si vede smorzare una buona conclusione. Rozzi spezza la pressione con un sinistro parato a terra da Bianchini, ma la Fiorentina si attesta progressivamente nella propria trequarti offensiva, e sfiora il pareggio con Palavisini, che si libera di tre avversari in area e conclude sul primo palo, trovando la deviazione sulla traversa di Cima. Al 19' Bernadeschi ha un'occasione ancora più ghiotta, ma spara addosso a Cima tutto solo in area su un cross dalla sinistra di Libardi. Gol sbagliato gol subito, passa 1' e la Lazio sembra chiudere la gara con un perfetto contropiede condotto da Rozzi per il destro vincente di Barluzzi. Esplode l'entusiasmo del pubblico di casa, ma la Fiorentina non si perde d'animo e al 23' trova l'1-2, con un bel passaggio in verticale di Bernadeschi per il taglio di Kabangu alle spalle di Cicerchia e il diagonale vincente del numero undici che batte Cima. Il finale è vibrante, la Lazio difende con ordine e sembra poter mantenere il gol di vantaggio, ma negli ultimi minuti Kabangu guadagna due punizioni dal limite dell'area, calciate entrambe da Bernadeschi. La prima è respinta dalla barriera, mentre la seconda finisce contro il braccio colpevolmente alzato di Carru. L'arbitro non può far altro che decretare il penalty, trasformato alla perfezione da Alan per il definitivo 2-2. Tutto rimandato al ritorno dunque, con la Lazio che dovrà al più presto dimenticare la delusione di ieri e prepararsi per il duro compito di vincere a Firenze o pareggiare con almeno tre reti. Per la Fiorentina una prova che non fa che confermare lo straordinario carattere dei ragazzi di Gabbanini che dovranno confermare quando di buono fatto vedere per tutta la stagione per superare la forte formazione di Mariani.

L'intervista

Il due a due strappato nel finale conferma ancora il carattere dei suoi ragazzi. Leonardo Gabbanini a fine partita è soddisfatto: Il carattere non manca a questa squadra, che più volte ha raggiunto la vittoria segnando negli ultimi dieci minuti di gara. Sicuramente più andremo avanti e più dovremo tirare fuori questa determinazione fino al triplice fischio. È da adesso che si comincia a fare sul serio, ma posso dire che fino ad oggi mi hanno dato una grande soddisfazione da questo punto di vista. Come cuore e come carattere questa squadra non è seconda a nessuno. Sul piano del gioco nel primo tempo la Lazio ha confermato di essere una squadra forte, che ci ha messo in difficoltà. Nel secondo tempo invece abbiamo fatto molto bene. E proprio quando meritavamo qualcosa in più è arrivata la seconda rete della Lazio. Subire il due a zero proprio nel nostro momento migliore ci ha tagliato le gambe: ma questa squadra non accetta di essere messa sotto da nessuno ed è riuscita prima raddrizzare con la bellissima rete di Kabangu e poi a trovare il pareggio su rigore. Dopo aver affrontato una buonissima Pistoiese, che 120 minuti nei quali non è mai calata di intensità, abbiamo trovato un'altra formazione molto interessante. Però quando la Lazio è calata ci ha permesso di giocare e abbiamo dimostrato anche noi il nostro valore. Una volta subita la rete, loro si sono impauriti, hanno abbassato il baricentro e con la giusta voglia e la giusta determinazione abbiamo raggiunto il due a due. La Lazio ha un ottimo centrocampo: ha due giocatori nel giro della nazionale che sono molto bravi, ma anche Sigreton mi ha fatto un'ottima impressione. Si tratta di una squadra tosta che verrà a Firenze con la voglia di farcela. Ma sono convinto che troverà la Fiorentina che ha capito di avere la possibilità di andare avanti in questo sogno .

F.B. LAZIO: Cima 6, Morbidelli 6, Argenti 6 (45' Cicerchia 6), Arduini 6, Barluzzi 6.5 (Marinaro sv), Oddo 6, Gnignera 7 (50' Allamanno), Carru 6, Singleton 6.5 (45' Serpieri 6), Rozzi 6.5 (61' De Luca sv), Andreoli 6 (58' Scoppetti sv). A disp.: Lotito. All.: Mariani. <br >FIORENTINA: Bianchini 6.5, Everton 6.5 (61' Ruggeri sv), Libardo 7, Madrigali 6, Torre 6, Alan 6.5, Pirone 6 (40' Bernadeschi 6.5), Belli 6, Magheri 6 (31' Capezzi 6), Palavisini 6.5, Kabangu 7. A disp.: Bacci, Marzocchi, Megoro, Busdraghi. All.: Leonardo Gabbanini. <br > ARBITRO: Marini di Roma 6. <br > RETI: 30' Gnignera, 51' Barluzzi, 53' Kabangu, 59' rig. Alan. <br >NOTE: ammoniti Carru, Andreoli, Alan, Pirone. Angoli 1-0 per la Fiorentina. C'&egrave; tanta delusione in casa biancoceleste dopo il triplice fischio del signor Marini. La Fiorentina ha appena segnato il gol del 2-2 che ha completato la rimonta ospite, dopo che a 9' dal termine i ragazzi di Mariani si erano portati sul doppio vantaggio, ipotecando di gi&agrave; il passaggio ai quarti di finale. Invece un finale sciagurato da parte dei biancocelesti ha rimesso in corsa i viola e ha regalato ai ragazzi di Gabbanini buone possibilit&agrave; di difendere il risultato nella gara di ritorno, quando la Lazio sar&agrave; invece costretta a cercare la vittoria. I biancocelesti scendono in campo con il consueto 4-4-2, con Gnignera e Andreoli sugli esterni e Rozzi ad agire alle spalle di Singleton. La Fiorentina risponde con un modulo pressoch&eacute; speculare, con Palavisini che in fase di possesso palla va fare quasi la terza punta accanto a Magheri e Kabangu. I padroni di casa partono forte e impongono subito il proprio gioco, facendo sperare di poter ripetere le ottime prove viste contro il Catania nel turno precedente. Dopo 2' arriva la prima occasione firmata Rozzi, che converge da sinistra e mette dentro un pallone invitantissimo sul secondo palo, su cui per&ograve; Singleton e Andreoli arrivano con un attimo di ritardo. Gnignera fa il buono e il cattivo tempo sulla destra, e al 4', su un'apertura di Singleton, mette in mezzo un buon pallone in area per l'anticipo di Andreoli, parato in due tempi dall'attento Bianchini. Si gioca praticamente a una porta sola, la Fiorentina fatica a reagire. Al 17' azione in fotocopia, con Singleton che apre per Gnignera e il numero sette che mette dentro sul primo palo per il taglio di Andreoli che conclude per&ograve; fuori. Proprio all'ultimo minuto del primo tempo la Lazio trova il gol del meritato vantaggio, quando su un innocuo pallone al limite dell'area, Madrigali non copre a dovere l'uscita di Bianchini: s'inserisce Gnignera che ruba la sfera con un pallonetto sul portiere e appoggia in rete. Il gol subito prima dell'intervallo potrebbe essere una doccia fredda per i viola, ma nella ripresa &egrave; invece tutta un'altra partita. La Lazio smette di giocare e lascia l'iniziativa tutta nelle mani degli ospiti, che alzano la pressione e sfondano a sinistra, dove lavora benissimo l'asse Libardo-Kabangu. Al 6' quest'ultimo sfiora il palo con il destro, mentre 1' dopo Belli si vede smorzare una buona conclusione. Rozzi spezza la pressione con un sinistro parato a terra da Bianchini, ma la Fiorentina si attesta progressivamente nella propria trequarti offensiva, e sfiora il pareggio con Palavisini, che si libera di tre avversari in area e conclude sul primo palo, trovando la deviazione sulla traversa di Cima. Al 19' Bernadeschi ha un'occasione ancora pi&ugrave; ghiotta, ma spara addosso a Cima tutto solo in area su un cross dalla sinistra di Libardi. Gol sbagliato gol subito, passa 1' e la Lazio sembra chiudere la gara con un perfetto contropiede condotto da Rozzi per il destro vincente di Barluzzi. Esplode l'entusiasmo del pubblico di casa, ma la Fiorentina non si perde d'animo e al 23' trova l'1-2, con un bel passaggio in verticale di Bernadeschi per il taglio di Kabangu alle spalle di Cicerchia e il diagonale vincente del numero undici che batte Cima. Il finale &egrave; vibrante, la Lazio difende con ordine e sembra poter mantenere il gol di vantaggio, ma negli ultimi minuti Kabangu guadagna due punizioni dal limite dell'area, calciate entrambe da Bernadeschi. La prima &egrave; respinta dalla barriera, mentre la seconda finisce contro il braccio colpevolmente alzato di Carru. L'arbitro non pu&ograve; far altro che decretare il penalty, trasformato alla perfezione da Alan per il definitivo 2-2. Tutto rimandato al ritorno dunque, con la Lazio che dovr&agrave; al pi&ugrave; presto dimenticare la delusione di ieri e prepararsi per il duro compito di vincere a Firenze o pareggiare con almeno tre reti. Per la Fiorentina una prova che non fa che confermare lo straordinario carattere dei ragazzi di Gabbanini che dovranno confermare quando di buono fatto vedere per tutta la stagione per superare la forte formazione di Mariani. <br >L'intervista <br >Il due a due strappato nel finale conferma ancora il carattere dei suoi ragazzi. <b>Leonardo Gabbanini</b> a fine partita &egrave; soddisfatto: <b>Il carattere non manca a questa squadra, che pi&ugrave; volte ha raggiunto la vittoria segnando negli ultimi dieci minuti di gara. Sicuramente pi&ugrave; andremo avanti e pi&ugrave; dovremo tirare fuori questa determinazione fino al triplice fischio. &Egrave; da adesso che si comincia a fare sul serio, ma posso dire che fino ad oggi mi hanno dato una grande soddisfazione da questo punto di vista. Come cuore e come carattere questa squadra non &egrave; seconda a nessuno. Sul piano del gioco nel primo tempo la Lazio ha confermato di essere una squadra forte, che ci ha messo in difficolt&agrave;. Nel secondo tempo invece abbiamo fatto molto bene. E proprio quando meritavamo qualcosa in pi&ugrave; &egrave; arrivata la seconda rete della Lazio. Subire il due a zero proprio nel nostro momento migliore ci ha tagliato le gambe: ma questa squadra non accetta di essere messa sotto da nessuno ed &egrave; riuscita prima raddrizzare con la bellissima rete di Kabangu e poi a trovare il pareggio su rigore. Dopo aver affrontato una buonissima Pistoiese, che 120 minuti nei quali non &egrave; mai calata di intensit&agrave;, abbiamo trovato un'altra formazione molto interessante. Per&ograve; quando la Lazio &egrave; calata ci ha permesso di giocare e abbiamo dimostrato anche noi il nostro valore. Una volta subita la rete, loro si sono impauriti, hanno abbassato il baricentro e con la giusta voglia e la giusta determinazione abbiamo raggiunto il due a due. La Lazio ha un ottimo centrocampo: ha due giocatori nel giro della nazionale che sono molto bravi, ma anche Sigreton mi ha fatto un'ottima impressione. Si tratta di una squadra tosta che verr&agrave; a Firenze con la voglia di farcela. Ma sono convinto che trover&agrave; la Fiorentina che ha capito di avere la possibilit&agrave; di andare avanti in questo sogno</b> . F.B.




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