• Coppa Regionale Allievi
  • San Miniato
  • 1 - 2
  • Montecatini Murialdo


SAN MINIATO: Bormida, Barbi Daniel, Manganelli, Bozzi, Roncarà (25' Brocci), Barbi Davide, Valacchi, Fratarcangeli, Lucatti (70' Principi), Bruni, Masone. A disp.: Cerrone, Noli, Pagliantini, Vignini, Rudisi. All.: Romano Perini.

MONTECATINI MURIALDO: Chiodo, Porciani, Pieri, Tabaku, Bessi, Coduti, Gianfalla (76' Chiti), Moncini (76' Pignalosa), Perone (79' Iapà), Ara (59' Vallesi), Cerone. A disp.: Rosellini, Izzo. All.: Vito Graziani.


ARBITRO: Grassi di Arezzo.


RETI: 9' Lucatti, 24' Cerone, 78' Perone.



LE PAGELLE

San Miniato

Bormida: 7 Incolpevole sulle reti, è preciso e puntuale sia nelle uscite che tra i pali, sventando due buone occasioni (in uscita su Perone e deviando in corner il bel tiro di Moncini).

Barbi Daniel: 6.5 Molto efficace in fase di spinta sulla destra, fascia dalla quale propone anche suggerimenti molto interessanti al centro. In fase difensiva però è spesso costretto a rincorrere Pieri e Moncini.

Manganelli: 6.5 In fase difensiva, pur senza proporsi molto, non corre grandi pericoli ed offre poche occasioni a Gianfalla per raggiungere il fondo.

Bozzi: 6.5 Difensore sicuro e autoritario, contro avversari molto pericolosi riesce a non perdere mai la calma. Nervoso nella ripresa, lascia qualche metro di troppo Perone e Cerone che possono provare la conclusione.

Roncarà: sv Un buon inizio al fianco di Bozzi, poi è costretto ad uscire dopo il pareggio di Cerone. 25' Brocci: 6/7 Classe '93, non si fa intimidire ed entra subito in partita. Perde pochi duelli e mostra di essere già pronto per la categoria regionale il prossimo anno.

Barbi Davide: 6- Un buon inizio, salvo poi trovarsi in minoranza contro l'imbottito centrocampo avversario. Anche nei momenti più difficili, pur senza trovare la consueta precisione nell'impostazione, non alza bandiera bianca e continua a combattere.

Valacchi: 6+ Pochi spunti nel corso del primo tempo sulla fascia sinistra, cresce nella ripresa quando costruisce alcune palle gol interessanti, sfiorando il 2-1 sia di testa di piede.

Fratarcangeli: 6 Come il compagno, sulla fascia opposta, non trova molte occasioni per raggiungere il fondo nel primo tempo, costretto spesso ad inseguire Pieri. Parte bene in avvio di ripresa, ma poi Pieri gli prende le misure.

Lucatti: 6.5 Si muove sul filo del fuorigioco e nei primi venti minuti è spesso pericoloso nell'area termale. Un gol segnato, uno sfiorato. Poi però viene ben controllato dalla coppia Bessi-Coduti e nella ripresa non ha altre occasioni per segnare. 70' Principi: 6.5 Protagonista nel finale: entra, guadagna il rigore e lo fallisce.

Bruni: 6.5 Un po' ad intermittenza, illumina la gara con le sue giocate. Ben arginato da Tabaku, trova solo a tratti i suoi consueti spunti e le sue folgoranti accelerazioni.

Masone: 7 Vivace dall'inizio alla fine, si muove su tutto il fronte di attacco dando pochi riferimenti agli avversari. Pericoloso anche sui calci piazzati, è un'insidia continua per la difesa avversaria.

Montecatini Murialdo

Chiodo: 7+ Si oppone prontamente ad una punizione di Masone in avvio e anche nella ripresa è sempre ben piazzato e reattivo su tutti i tentativi dei senesi.

Porciatti: 6.5 Dopo un inizio difficile prende coraggio e blinda la corsia destra della difesa lasciando poche briciole a Valacchi e compagni.

Pieri: 7 Prese le misure a Fratarcangeli offre pochi spazi agli avversari, chiude sempre bene la diagonale e si propone spesso in avanti con ficcanti ed efficaci inserimenti.

Tabaku: 6.5 Agisce da schermo davanti a Bessi e Coduti, risulta spesso un utile difensore aggiunto, aiutando in copertura e tamponando gli inserimenti di Bruni.

Bessi: 6/7 In avvio concede due occasioni a Lucatti, poi cresce ed offre all'avversario soltanto il gioco di sponda lontano dall'area di Chiodo.

Coduti: 6/7 Trascorsi i primi minuti un po' in apnea, insieme a Bessi e a tutto il reparto trova i giusti punti di riferimento e sbanda raramente, offrendo al San Miniato soltanto poche occasioni per calciare pericolosamente in porta.

Gianfalla: 6+ Prova di grande sacrificio come interno destro: tanta corsa e generosità, risulta prezioso soprattutto nel pressare i portatori di palla e nel conquistare tanti palloni.

Moncini: 6/7 Seppur con alcune pause, il mancino di mister Graziani è protagonista a centrocampo: quantità, qualità e tanto ordine tattico al servizio della squadra. Pericoloso sia negli inserimenti che sui tiri da lontano, calcia alcuni corner prelibati.

Perone: 7+ Attaccante completo. Senso del gol, bravo di testa, abile nel giocare sia con le spalle alla porta che puntando il portiere avversario. Intesa perfetta con Cerone: non soltanto per la collaborazione nelle due reti montecatinesi, ma anche per tutte le combinazioni costruite in velocità nel corso della gara. Sua la rete che trascina il Montecatini Murialdo in finale.

Ara: 6/7 Fantasista, ha buone idee e le mette a frutto con vari dialoghi nello stretto con Cerone e Perone che tengono impegnata la retroguardia senese per tutto il primo tempo. Qualche pausa nella ripresa, fino alla sostituzione. 59' Vallesi: 6.5 Entra in partita senza esitazioni e raccoglie perfettamente il testimone dal compagno: entra in molte azioni di attacco dei compagni nel finale.

Cerone: 7 Un gol e tanto movimento sul fronte di attacco, dove abbina a ottime qualità tecniche anche doti fisiche. Si intende ad occhi chiusi con Perone, col quale vanta una sintonia perfetta.

Arbitro

Grassi di Arezzo: 5.5 Prova incerta per il fischietto aretino, che, pur senza forse condizionare il risultato della gara, non convince in alcune decisioni. Oltre poi ai dubbi (difficili da risolvere dalla tribuna) sulla prima rete senese e sul rigore concesso nel finale.

IL COMMENTO

Thriller mozzafiato a San Miniato: una catasta di emozioni tutte concentrate nel finale per la semifinale di ritorno della Coppa Regionale Allievi. E alla fine sono gli ospiti di Vito Graziani a cantare Tutti a Pistoia . Ordine tattico, qualità, temperamento. San Miniato e Montecatini Murialdo si affrontano in una partita nella quale la parola equilibrio fa da padrona. Mister Perini, privo di Rugi, schiera i suoi col consueto 4-4-2, nel quale comunque Bruni gioca più avanzato alle spalle della coppia di attaccanti Masone-Lucatti. Dall'altra parte, Graziani si affida ad un 4-3-1-2: a centrocampo Ara è il vertice alto del rombo, mentre Tabaku agisce come vertice basso e Moncini e Gianfalla sono esterni. L'avvio è molto intraprendente da parte degli ospiti, che chiariscono di non aver ancora preso impegni per martedì 2 giugno: concentrati e ben disposti in campo, gli ospiti aggrediscono i portatori di palla avversari e provano a ripartire palla a terra, cercando sempre le combinazioni (sia nello stretto che in campo aperto) tra Perone e Cerone. La prima occasione è dunque per i termali: su un corner da sinistra di Moncini, Cerone svetta di testa prendendo il tempo a tutta la retroguardia avversaria ma conclude sul fondo. Il San Miniato risponde, trascinato da Bruni e dall'ispirato Masone, molto bravo a muoversi su tutto il fronte di attacco intorno alla prima punta Lucatti. Proprio Masone al 6' calcia una punizione da sinistra: col destro il numero 11 neroverde piazza la palla sotto l'incrocio, ma Chiodo vola a deviare in corner. Sul tiro dalla bandierina di Masone, al centro Daniel Barbi colpisce a sua volta solo ma manda anch'egli di poco a lato. Al 9' i padroni di casa passano in vantaggio: su una rimessa laterale proprio di Daniel Barbi la palla giunge in area a Lucatti, il quale allarga a destra per Bruni. Il numero 10, giunto, sul fondo, serve al compagno il pallone di ritorno e Lucatti con freddezza trafigge Chiodo per l'uno a zero. I montecatinesi protestano per la posizione di Bruni al momento del passaggio di Lucatti, ma Grassi convalida la rete che sembra mettere i sigilli sul verdetto del passaggio del turno. Ma gli ospiti non alzano ancora bandiera bianca. Tutt'altro: all'11' dopo una sponda Ara controlla e fa partire un bel tiro che Bormida prontamente devia in corner; sul tiro dalla bandierina del solito Moncini sfiorano in tanti (soprattutto Ara) ma nessuno riesce a deviare. I corner di Moncini da sinistra continuano ad essere un'insidia per la difesa senese: al 15' è Bessi a prendere il tempo ai difensori avversari ma Bormida devia in prontamente in angolo. Il San Miniato ha l'occasione per chiudere veramente la partita: con un preciso corner da destra di Daniel Barbi imbecca Lucatti che, sul filo del fuorigioco, arriva in spaccata a concludere in porta, ma la palla esce di pochissimo. Gli ospiti rispondono con Pieri che, al termine di una discesa a sinistra, prova il tiro col destro ma il pallone termina sul fondo (il signor Grassi, non impeccabile, assegna il corner). Al 23' ancora una proiezione offensiva di Pieri scardina i meccanismi difensivi degli ospiti: egli serve Cerone che si libera con un pallonetto di un difensore e conclude sul sinistro sul primo palo, ma la palla esce di poco a lato. Il Montecatini Murialdo è in partita e al 24' arriva meritatamente al pareggio: Cerone serve Perone che calcia col destro, Bormida respinge e sulla ribattuta si avventa Cerone che insacca l'uno a uno. Un gol che riaccende le speranze di qualificazione degli ospiti. E i locali comunque rispondono con una punizione del solito Masone da sinistra, sulla quale Chiodo è pronto a deviare in angolo. L'ultima emozione del primo tempo capita ancora dalle parti di Bormida: il portiere locale è decisivo in uscita a chiudere lo specchio a Perone che, lanciato da Cerone, aveva preso il tempo ai diretti avversari. L'attaccante montecatinese e il portiere neroverde vengono a contatto, ma Grassi lascia correre. Dopo trenta minuti contraddistinti da una pioggia di emozioni e di occasioni, sul finire di tempo i ritmi calano e così si va negli spogliatoi per l'intervallo senza altri brividi.

Nella ripresa il San Miniato comincia bene, cercando di riprendere in mano le redini del gioco, smarrite dopo l'occasione del due a zero mancata da Lucatti. Dopo un minuto Masone si incunea nell'area ospite e prova il tiro, ma Chiodo, con l'aiuto di Coduti, respinge sul primo palo. Cinque minuti più tardi il cross da destra di Fratarcangeli trova la testa di Valacchi, ma Chiodo si oppone con i pugno. La buona partenza dei ragazzi di Perini è interrotta al 49' da una magistrale azione in velocità degli ospiti: il cross di Perone trova Cerone in area; la difesa locale allontana e da fuori Moncini si coordina alla perfezione per un sinistro molto minaccioso, che Bormida riesce a mettere in corner. Al 52' il San Miniato prova ancora a chiudere il conto: la rimessa laterale di Daniel Barbi trova Masone che guadagna posizione in area e fa partire un destro che esce di pochissimo accanto al primo palo. Al 56' ancora Barbi lancia a sinistra Lucatti che col sinistro incrocia senza trovare la porta; l'azione continua dalla parte opposta con Masone che controlla e calcia col destro mirando l'angolino ma la palla esce di poco sul fondo. Al 58' con una combinazione nello stretto Ara riesce a lanciare Perone che dal limite prova il tiro calciando però alto sopra la traversa. Al 61' Grassi ferma Masone che, liberato da Fratarcangeli, si era presentato solo davanti a Chiodo (il numero 1 comunque ha sventato prima del fischio del direttore di gara). Al 66' su una punizione di Davide Barbi, Porciatti anticipa provvidenzialmente Masone; l'arbitro nega ai locali il corner. Al 69' sulla punizione di Masone, in area Valacchi si fa trovare libero sul primo palo, ma Chiodo chiude bene lo specchio. Ancora Valacchi, servito da Davide Barbi si presenta al tiro un minuto dopo, ma la palla esce di poco sul fondo. Quando ormai la gara sembra indirizzata sull'uno a uno, ecco le grandi emozioni finali. Al 78' su una rimessa laterale da destra di Porciatti, Cerone tenta il controllo di testa, la palla giunge a Perone che si aggiusta sul destro, prende la mira e, facendo passare la sfera tra una selva di gambe, firma il gol del vantaggio dei suoi. Esplode la gioia degli ospiti, ma il San Miniato si getta in avanti con tutte le energie residue: al 82' il signor Grassi rileva un fallo di Bessi su Principi sul fronte destro d'attacco dei locali. Contatto in area o fuori? Dalla tribuna è praticamente impossibile stabilirlo, fatto sta che, tra le proteste degli ospiti, i padroni di casa al terzo minuto di recupero hanno il match-ball. Si incarica di battere Principi che riesce a spiazzare il para-rigori Chiodo ma manda di pochissimo a lato. Il Montecatini Murialdo esulta e, galvanizzato, respinge ogni attacco degli avversari negli ultimi due minuti di recupero da giocare. Grande amarezza per i locali che vedono sgretolarsi due volte (prima col gol di Perone e poi col penalty fallito) il biglietto per Pistoia: malgrado questo epilogo, si tratta di una stagione brillante per i neroverdi che, sempre in lotta con i vice-campioni regionali dello Scandicci per la vittoria del girone, hanno espresso un bel calcio e hanno messo in mostra (in ogni settore del campo) ragazzi molto interessanti che sono sul taccuino di molte società. Al triplice fischio di Grassi, spunta nel settore ospiti un cartello (o, meglio, una busta bianca con sopra una scritta a caratteri maiuscoli): TUTTI A PISTOIA . La finalissima è un traguardo difficilmente immaginabile alcuni mesi fa per la formazione di mister Graziani che, dopo una rincorsa incredibile, ha centrato la quinta posizione in campionato. Che, dopo aver eliminato il Calenzano e il Castelfranco, ha passato il turno anche con un'altra big del calcio toscano come il San Miniato. E ora, tutti a Pistoia..

Cosimo Di Bari SAN MINIATO: Bormida, Barbi Daniel, Manganelli, Bozzi, Roncar&agrave; (25' Brocci), Barbi Davide, Valacchi, Fratarcangeli, Lucatti (70' Principi), Bruni, Masone. A disp.: Cerrone, Noli, Pagliantini, Vignini, Rudisi. All.: Romano Perini. <br >MONTECATINI MURIALDO: Chiodo, Porciani, Pieri, Tabaku, Bessi, Coduti, Gianfalla (76' Chiti), Moncini (76' Pignalosa), Perone (79' Iap&agrave;), Ara (59' Vallesi), Cerone. A disp.: Rosellini, Izzo. All.: Vito Graziani. <br > ARBITRO: Grassi di Arezzo. <br > RETI: 9' Lucatti, 24' Cerone, 78' Perone. LE PAGELLE <br >San Miniato <br ><b>Bormida: 7</b> Incolpevole sulle reti, &egrave; preciso e puntuale sia nelle uscite che tra i pali, sventando due buone occasioni (in uscita su Perone e deviando in corner il bel tiro di Moncini). <br ><b>Barbi Daniel: 6.5</b> Molto efficace in fase di spinta sulla destra, fascia dalla quale propone anche suggerimenti molto interessanti al centro. In fase difensiva per&ograve; &egrave; spesso costretto a rincorrere Pieri e Moncini. <br ><b>Manganelli: 6.5</b> In fase difensiva, pur senza proporsi molto, non corre grandi pericoli ed offre poche occasioni a Gianfalla per raggiungere il fondo. <br ><b>Bozzi: 6.5</b> Difensore sicuro e autoritario, contro avversari molto pericolosi riesce a non perdere mai la calma. Nervoso nella ripresa, lascia qualche metro di troppo Perone e Cerone che possono provare la conclusione. <br ><b>Roncar&agrave;: sv</b> Un buon inizio al fianco di Bozzi, poi &egrave; costretto ad uscire dopo il pareggio di Cerone. <b>25' Brocci: 6/7</b> Classe '93, non si fa intimidire ed entra subito in partita. Perde pochi duelli e mostra di essere gi&agrave; pronto per la categoria regionale il prossimo anno. <br ><b>Barbi Davide: 6-</b> Un buon inizio, salvo poi trovarsi in minoranza contro l'imbottito centrocampo avversario. Anche nei momenti pi&ugrave; difficili, pur senza trovare la consueta precisione nell'impostazione, non alza bandiera bianca e continua a combattere. <br ><b>Valacchi: 6+</b> Pochi spunti nel corso del primo tempo sulla fascia sinistra, cresce nella ripresa quando costruisce alcune palle gol interessanti, sfiorando il 2-1 sia di testa di piede. <br ><b>Fratarcangeli: 6</b> Come il compagno, sulla fascia opposta, non trova molte occasioni per raggiungere il fondo nel primo tempo, costretto spesso ad inseguire Pieri. Parte bene in avvio di ripresa, ma poi Pieri gli prende le misure. <br ><b>Lucatti: 6.5</b> Si muove sul filo del fuorigioco e nei primi venti minuti &egrave; spesso pericoloso nell'area termale. Un gol segnato, uno sfiorato. Poi per&ograve; viene ben controllato dalla coppia Bessi-Coduti e nella ripresa non ha altre occasioni per segnare. <b>70' Principi: 6.5</b> Protagonista nel finale: entra, guadagna il rigore e lo fallisce. <br ><b>Bruni: 6.5</b> Un po' ad intermittenza, illumina la gara con le sue giocate. Ben arginato da Tabaku, trova solo a tratti i suoi consueti spunti e le sue folgoranti accelerazioni. <br ><b>Masone: 7</b> Vivace dall'inizio alla fine, si muove su tutto il fronte di attacco dando pochi riferimenti agli avversari. Pericoloso anche sui calci piazzati, &egrave; un'insidia continua per la difesa avversaria. <br >Montecatini Murialdo <br ><b>Chiodo: 7+</b> Si oppone prontamente ad una punizione di Masone in avvio e anche nella ripresa &egrave; sempre ben piazzato e reattivo su tutti i tentativi dei senesi. <br ><b>Porciatti: 6.5</b> Dopo un inizio difficile prende coraggio e blinda la corsia destra della difesa lasciando poche briciole a Valacchi e compagni. <br ><b>Pieri: 7</b> Prese le misure a Fratarcangeli offre pochi spazi agli avversari, chiude sempre bene la diagonale e si propone spesso in avanti con ficcanti ed efficaci inserimenti. <br ><b>Tabaku: 6.5</b> Agisce da schermo davanti a Bessi e Coduti, risulta spesso un utile difensore aggiunto, aiutando in copertura e tamponando gli inserimenti di Bruni. <br ><b>Bessi: 6/7</b> In avvio concede due occasioni a Lucatti, poi cresce ed offre all'avversario soltanto il gioco di sponda lontano dall'area di Chiodo. <br ><b>Coduti: 6/7</b> Trascorsi i primi minuti un po' in apnea, insieme a Bessi e a tutto il reparto trova i giusti punti di riferimento e sbanda raramente, offrendo al San Miniato soltanto poche occasioni per calciare pericolosamente in porta. <br ><b>Gianfalla: 6+</b> Prova di grande sacrificio come interno destro: tanta corsa e generosit&agrave;, risulta prezioso soprattutto nel pressare i portatori di palla e nel conquistare tanti palloni. <br ><b>Moncini: 6/7</b> Seppur con alcune pause, il mancino di mister Graziani &egrave; protagonista a centrocampo: quantit&agrave;, qualit&agrave; e tanto ordine tattico al servizio della squadra. Pericoloso sia negli inserimenti che sui tiri da lontano, calcia alcuni corner prelibati. <br ><b>Perone: 7+</b> Attaccante completo. Senso del gol, bravo di testa, abile nel giocare sia con le spalle alla porta che puntando il portiere avversario. Intesa perfetta con Cerone: non soltanto per la collaborazione nelle due reti montecatinesi, ma anche per tutte le combinazioni costruite in velocit&agrave; nel corso della gara. Sua la rete che trascina il Montecatini Murialdo in finale. <br ><b>Ara: 6/7</b> Fantasista, ha buone idee e le mette a frutto con vari dialoghi nello stretto con Cerone e Perone che tengono impegnata la retroguardia senese per tutto il primo tempo. Qualche pausa nella ripresa, fino alla sostituzione. <b>59' Vallesi: 6.5</b> Entra in partita senza esitazioni e raccoglie perfettamente il testimone dal compagno: entra in molte azioni di attacco dei compagni nel finale. <br ><b>Cerone: 7</b> Un gol e tanto movimento sul fronte di attacco, dove abbina a ottime qualit&agrave; tecniche anche doti fisiche. Si intende ad occhi chiusi con Perone, col quale vanta una sintonia perfetta. <br >Arbitro <br ><b>Grassi di Arezzo: 5.5</b> Prova incerta per il fischietto aretino, che, pur senza forse condizionare il risultato della gara, non convince in alcune decisioni. Oltre poi ai dubbi (difficili da risolvere dalla tribuna) sulla prima rete senese e sul rigore concesso nel finale. <br >IL COMMENTO <br >Thriller mozzafiato a San Miniato: una catasta di emozioni tutte concentrate nel finale per la semifinale di ritorno della Coppa Regionale Allievi. E alla fine sono gli ospiti di Vito Graziani a cantare Tutti a Pistoia . Ordine tattico, qualit&agrave;, temperamento. San Miniato e Montecatini Murialdo si affrontano in una partita nella quale la parola equilibrio fa da padrona. Mister Perini, privo di Rugi, schiera i suoi col consueto 4-4-2, nel quale comunque Bruni gioca pi&ugrave; avanzato alle spalle della coppia di attaccanti Masone-Lucatti. Dall'altra parte, Graziani si affida ad un 4-3-1-2: a centrocampo Ara &egrave; il vertice alto del rombo, mentre Tabaku agisce come vertice basso e Moncini e Gianfalla sono esterni. L'avvio &egrave; molto intraprendente da parte degli ospiti, che chiariscono di non aver ancora preso impegni per marted&igrave; 2 giugno: concentrati e ben disposti in campo, gli ospiti aggrediscono i portatori di palla avversari e provano a ripartire palla a terra, cercando sempre le combinazioni (sia nello stretto che in campo aperto) tra Perone e Cerone. La prima occasione &egrave; dunque per i termali: su un corner da sinistra di Moncini, Cerone svetta di testa prendendo il tempo a tutta la retroguardia avversaria ma conclude sul fondo. Il San Miniato risponde, trascinato da Bruni e dall'ispirato Masone, molto bravo a muoversi su tutto il fronte di attacco intorno alla prima punta Lucatti. Proprio Masone al 6' calcia una punizione da sinistra: col destro il numero 11 neroverde piazza la palla sotto l'incrocio, ma Chiodo vola a deviare in corner. Sul tiro dalla bandierina di Masone, al centro Daniel Barbi colpisce a sua volta solo ma manda anch'egli di poco a lato. Al 9' i padroni di casa passano in vantaggio: su una rimessa laterale proprio di Daniel Barbi la palla giunge in area a Lucatti, il quale allarga a destra per Bruni. Il numero 10, giunto, sul fondo, serve al compagno il pallone di ritorno e Lucatti con freddezza trafigge Chiodo per l'uno a zero. I montecatinesi protestano per la posizione di Bruni al momento del passaggio di Lucatti, ma Grassi convalida la rete che sembra mettere i sigilli sul verdetto del passaggio del turno. Ma gli ospiti non alzano ancora bandiera bianca. Tutt'altro: all'11' dopo una sponda Ara controlla e fa partire un bel tiro che Bormida prontamente devia in corner; sul tiro dalla bandierina del solito Moncini sfiorano in tanti (soprattutto Ara) ma nessuno riesce a deviare. I corner di Moncini da sinistra continuano ad essere un'insidia per la difesa senese: al 15' &egrave; Bessi a prendere il tempo ai difensori avversari ma Bormida devia in prontamente in angolo. Il San Miniato ha l'occasione per chiudere veramente la partita: con un preciso corner da destra di Daniel Barbi imbecca Lucatti che, sul filo del fuorigioco, arriva in spaccata a concludere in porta, ma la palla esce di pochissimo. Gli ospiti rispondono con Pieri che, al termine di una discesa a sinistra, prova il tiro col destro ma il pallone termina sul fondo (il signor Grassi, non impeccabile, assegna il corner). Al 23' ancora una proiezione offensiva di Pieri scardina i meccanismi difensivi degli ospiti: egli serve Cerone che si libera con un pallonetto di un difensore e conclude sul sinistro sul primo palo, ma la palla esce di poco a lato. Il Montecatini Murialdo &egrave; in partita e al 24' arriva meritatamente al pareggio: Cerone serve Perone che calcia col destro, Bormida respinge e sulla ribattuta si avventa Cerone che insacca l'uno a uno. Un gol che riaccende le speranze di qualificazione degli ospiti. E i locali comunque rispondono con una punizione del solito Masone da sinistra, sulla quale Chiodo &egrave; pronto a deviare in angolo. L'ultima emozione del primo tempo capita ancora dalle parti di Bormida: il portiere locale &egrave; decisivo in uscita a chiudere lo specchio a Perone che, lanciato da Cerone, aveva preso il tempo ai diretti avversari. L'attaccante montecatinese e il portiere neroverde vengono a contatto, ma Grassi lascia correre. Dopo trenta minuti contraddistinti da una pioggia di emozioni e di occasioni, sul finire di tempo i ritmi calano e cos&igrave; si va negli spogliatoi per l'intervallo senza altri brividi. <br >Nella ripresa il San Miniato comincia bene, cercando di riprendere in mano le redini del gioco, smarrite dopo l'occasione del due a zero mancata da Lucatti. Dopo un minuto Masone si incunea nell'area ospite e prova il tiro, ma Chiodo, con l'aiuto di Coduti, respinge sul primo palo. Cinque minuti pi&ugrave; tardi il cross da destra di Fratarcangeli trova la testa di Valacchi, ma Chiodo si oppone con i pugno. La buona partenza dei ragazzi di Perini &egrave; interrotta al 49' da una magistrale azione in velocit&agrave; degli ospiti: il cross di Perone trova Cerone in area; la difesa locale allontana e da fuori Moncini si coordina alla perfezione per un sinistro molto minaccioso, che Bormida riesce a mettere in corner. Al 52' il San Miniato prova ancora a chiudere il conto: la rimessa laterale di Daniel Barbi trova Masone che guadagna posizione in area e fa partire un destro che esce di pochissimo accanto al primo palo. Al 56' ancora Barbi lancia a sinistra Lucatti che col sinistro incrocia senza trovare la porta; l'azione continua dalla parte opposta con Masone che controlla e calcia col destro mirando l'angolino ma la palla esce di poco sul fondo. Al 58' con una combinazione nello stretto Ara riesce a lanciare Perone che dal limite prova il tiro calciando per&ograve; alto sopra la traversa. Al 61' Grassi ferma Masone che, liberato da Fratarcangeli, si era presentato solo davanti a Chiodo (il numero 1 comunque ha sventato prima del fischio del direttore di gara). Al 66' su una punizione di Davide Barbi, Porciatti anticipa provvidenzialmente Masone; l'arbitro nega ai locali il corner. Al 69' sulla punizione di Masone, in area Valacchi si fa trovare libero sul primo palo, ma Chiodo chiude bene lo specchio. Ancora Valacchi, servito da Davide Barbi si presenta al tiro un minuto dopo, ma la palla esce di poco sul fondo. Quando ormai la gara sembra indirizzata sull'uno a uno, ecco le grandi emozioni finali. Al 78' su una rimessa laterale da destra di Porciatti, Cerone tenta il controllo di testa, la palla giunge a Perone che si aggiusta sul destro, prende la mira e, facendo passare la sfera tra una selva di gambe, firma il gol del vantaggio dei suoi. Esplode la gioia degli ospiti, ma il San Miniato si getta in avanti con tutte le energie residue: al 82' il signor Grassi rileva un fallo di Bessi su Principi sul fronte destro d'attacco dei locali. Contatto in area o fuori? Dalla tribuna &egrave; praticamente impossibile stabilirlo, fatto sta che, tra le proteste degli ospiti, i padroni di casa al terzo minuto di recupero hanno il match-ball. Si incarica di battere Principi che riesce a spiazzare il para-rigori Chiodo ma manda di pochissimo a lato. Il Montecatini Murialdo esulta e, galvanizzato, respinge ogni attacco degli avversari negli ultimi due minuti di recupero da giocare. Grande amarezza per i locali che vedono sgretolarsi due volte (prima col gol di Perone e poi col penalty fallito) il biglietto per Pistoia: malgrado questo epilogo, si tratta di una stagione brillante per i neroverdi che, sempre in lotta con i vice-campioni regionali dello Scandicci per la vittoria del girone, hanno espresso un bel calcio e hanno messo in mostra (in ogni settore del campo) ragazzi molto interessanti che sono sul taccuino di molte societ&agrave;. Al triplice fischio di Grassi, spunta nel settore ospiti un cartello (o, meglio, una busta bianca con sopra una scritta a caratteri maiuscoli): TUTTI A PISTOIA . La finalissima &egrave; un traguardo difficilmente immaginabile alcuni mesi fa per la formazione di mister Graziani che, dopo una rincorsa incredibile, ha centrato la quinta posizione in campionato. Che, dopo aver eliminato il Calenzano e il Castelfranco, ha passato il turno anche con un'altra big del calcio toscano come il San Miniato. E ora, tutti a Pistoia.. Cosimo Di Bari




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