• Finali Allievi Naz.
  • Genoa
  • 2 - 1
  • Fiorentina


GENOA: Perin, Illiano, Briasco, Ymeri, Bettati, Polenta, Candia, Sturaro, Romero (Esposito), Longhi (Amoroso), Miracoli. A disp.: Forti, Mancuso, Baroni Luca, Baroni Fabio, Esposito,. All.: Vincenzo Torrente.

FIORENTINA: Bacciosi, Bagnai, Romiti, Agey, Fatticcioni, Camporese, Piccini (46' Barbero), De Vitis (52' Visibelli), Babacar, Carraro (70' Cenciarelli), Iemmello (72' Santos). A disp.: David, Franchi, Visibelli, Barbero, Cenciarelli, Santos, Benedetti. All.: Renato Buso.


ARBITRO: Bellero di Casale Monferrato.


RETI: 20' e 42' Miracoli, 61' Iemmello.

NOTE: espulso Bagnai al 56' Candia per somma di ammonizioni al 71'.



Il Genoa di Vincenzo Torrente al Maggio di Cogoleto impone la prima sconfitta stagionale alla Fiorentina di Renato Buso, giunta fino a questo appuntamento con alle spalle nemmeno una sconfitta tra campionato e sedicesimi di finale. Una prova superlativa per i ragazzi rossoblù che in questa gara hanno colto l'occasione per dimostrare tutto il loro valore contro un avversario tra i più forti in Italia. È stata una grande partita e, alla luce di quanto visto in questi ottanta minuti, sicuramente sarà un peccato che una delle due compagini non possa prendere parte alle Final Eight siciliane. I viola, dopo l'agevole passaggio del turno contro il Verona, stavolta incontrano più difficoltà contro un Genoa molto determinato e ben messo in campo da Torrente. La formazione locale affronta questo appuntamento con un'intensità e un carattere davvero encomiabili e non corre grandi pericoli in fase difensiva, malgrado il micidiale potenziale offensivo degli avversari. I locali mettono in difficoltà gli avversari e, trascinati da Miracoli e Romero, costruiscono subito le prime palle gol interessanti. Così il risultato si sblocca al 20' con la meritata rete della formazione ligure: su un cross dalla fascia, arriva il bel colpo di testa di Miracoli che piazza la palla imprendibile alle spalle del portiere viola Bacciosi. La Fiorentina tenta di reagire, ma il portiere ex Pistoiese Perin non corre mai grandi pericoli e riesce a tenere inviolata la sua porta. Il primo tempo si chiude quindi col Genoa meritatamente in vantaggio. Nel secondo tempo passano appena due minuti dal fischio d'inizio del direttore di gara che i padroni di casa raddoppiano: al termine di una splendida azione di attacco i ragazzi genoani trovano il raddoppio, ancora con Miracoli che conferma il suo ottimo bagaglio tecnico aggiungendo alla rete di testa del primo tempo con un gran tiro che in diagonale trafigge il di nuovo incolpevole Bacciosi. La Fiorentina accusa il colpo, ma si rimbocca le maniche e reagisce. Attaccando per cercare la rete del due a uno i viola offrono il fianco alle micidiali ripartenze dei locali che in più occasioni potrebbero triplicare se non fosse per i buoni interventi di Bacciosi e per gli ottimi recuperi della difesa. Al 61' però a segnare è la Fiorentina: approfittando di un infortunio dei locali, Iemmello si avventa sul pallone e riduce le distanze firmando il due a uno. La gara negli ultimi venti minuti è molto vivace: i padroni di casa attaccano per cercare una rete che consenta di affrontare con più sicurezza la gara di ritorno, i viola ci tengono ad uscire dal campo di Cogoleto conservando la loro imbattibilità in campionato. Malgrado le rispettive ambizioni, il risultato non cambia fino al triplice fischio del direttore di gara che sancisce così il due a uno finale in questa gara di andata. I ragazzi di Buso sono quindi chiamati a una gara perfetta tra le mura amiche per sovvertire l'esito di questa gara di andata e centrare la qualificazione alla fase finale del campionato. Impresa difficile ma non impossibile per un gruppo che ha dimostrato di avere grandi qualità ed è chiamato adesso a confermare quanto di buono mostrato per tutta la stagione. Il bel Genoa di Torrente, squadra forte caratterialmente e tecnicamente, è chiamato a sua volta ad altri ottanta minuti di grande spessore per centrare la qualificazione tra le otto formazioni più forti d'Italia.

GENOA: Perin, Illiano, Briasco, Ymeri, Bettati, Polenta, Candia, Sturaro, Romero (Esposito), Longhi (Amoroso), Miracoli. A disp.: Forti, Mancuso, Baroni Luca, Baroni Fabio, Esposito,. All.: Vincenzo Torrente. <br >FIORENTINA: Bacciosi, Bagnai, Romiti, Agey, Fatticcioni, Camporese, Piccini (46' Barbero), De Vitis (52' Visibelli), Babacar, Carraro (70' Cenciarelli), Iemmello (72' Santos). A disp.: David, Franchi, Visibelli, Barbero, Cenciarelli, Santos, Benedetti. All.: Renato Buso. <br > ARBITRO: Bellero di Casale Monferrato. <br > RETI: 20' e 42' Miracoli, 61' Iemmello. <br >NOTE: espulso Bagnai al 56' Candia per somma di ammonizioni al 71'. Il Genoa di Vincenzo Torrente al Maggio di Cogoleto impone la prima sconfitta stagionale alla Fiorentina di Renato Buso, giunta fino a questo appuntamento con alle spalle nemmeno una sconfitta tra campionato e sedicesimi di finale. Una prova superlativa per i ragazzi rossobl&ugrave; che in questa gara hanno colto l'occasione per dimostrare tutto il loro valore contro un avversario tra i pi&ugrave; forti in Italia. &Egrave; stata una grande partita e, alla luce di quanto visto in questi ottanta minuti, sicuramente sar&agrave; un peccato che una delle due compagini non possa prendere parte alle Final Eight siciliane. I viola, dopo l'agevole passaggio del turno contro il Verona, stavolta incontrano pi&ugrave; difficolt&agrave; contro un Genoa molto determinato e ben messo in campo da Torrente. La formazione locale affronta questo appuntamento con un'intensit&agrave; e un carattere davvero encomiabili e non corre grandi pericoli in fase difensiva, malgrado il micidiale potenziale offensivo degli avversari. I locali mettono in difficolt&agrave; gli avversari e, trascinati da Miracoli e Romero, costruiscono subito le prime palle gol interessanti. Cos&igrave; il risultato si sblocca al 20' con la meritata rete della formazione ligure: su un cross dalla fascia, arriva il bel colpo di testa di Miracoli che piazza la palla imprendibile alle spalle del portiere viola Bacciosi. La Fiorentina tenta di reagire, ma il portiere ex Pistoiese Perin non corre mai grandi pericoli e riesce a tenere inviolata la sua porta. Il primo tempo si chiude quindi col Genoa meritatamente in vantaggio. Nel secondo tempo passano appena due minuti dal fischio d'inizio del direttore di gara che i padroni di casa raddoppiano: al termine di una splendida azione di attacco i ragazzi genoani trovano il raddoppio, ancora con Miracoli che conferma il suo ottimo bagaglio tecnico aggiungendo alla rete di testa del primo tempo con un gran tiro che in diagonale trafigge il di nuovo incolpevole Bacciosi. La Fiorentina accusa il colpo, ma si rimbocca le maniche e reagisce. Attaccando per cercare la rete del due a uno i viola offrono il fianco alle micidiali ripartenze dei locali che in pi&ugrave; occasioni potrebbero triplicare se non fosse per i buoni interventi di Bacciosi e per gli ottimi recuperi della difesa. Al 61' per&ograve; a segnare &egrave; la Fiorentina: approfittando di un infortunio dei locali, Iemmello si avventa sul pallone e riduce le distanze firmando il due a uno. La gara negli ultimi venti minuti &egrave; molto vivace: i padroni di casa attaccano per cercare una rete che consenta di affrontare con pi&ugrave; sicurezza la gara di ritorno, i viola ci tengono ad uscire dal campo di Cogoleto conservando la loro imbattibilit&agrave; in campionato. Malgrado le rispettive ambizioni, il risultato non cambia fino al triplice fischio del direttore di gara che sancisce cos&igrave; il due a uno finale in questa gara di andata. I ragazzi di Buso sono quindi chiamati a una gara perfetta tra le mura amiche per sovvertire l'esito di questa gara di andata e centrare la qualificazione alla fase finale del campionato. Impresa difficile ma non impossibile per un gruppo che ha dimostrato di avere grandi qualit&agrave; ed &egrave; chiamato adesso a confermare quanto di buono mostrato per tutta la stagione. Il bel Genoa di Torrente, squadra forte caratterialmente e tecnicamente, &egrave; chiamato a sua volta ad altri ottanta minuti di grande spessore per centrare la qualificazione tra le otto formazioni pi&ugrave; forti d'Italia.




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