- Coppa Regionale Giovanissimi
- Cattolica Virtus
-
1 - 1
- Palazzaccio
CATTOLICA VIRTUS: Cecchi Giovanni, Magherini, Salvi, Harizi, Cacciato, Sassi, Pecci (53' Grieco), Del Gamba (45' Castellani), Pieri, Poggi, Ravenni (45' Di Rocco). A disp.: Cragno, Bianchi, Laurenzi. All.: Gian Luca Innocenti.
PALAZZACCIO: Galimberti, Danti, Sparapani, Gemma, Mori, Taccini, Marrucci, Mattera, Fiaschi, Ghelardini (31' Gallo), Ricciuti (61' Lazzerini). A disp.: Stefano Masoni.
ARBITRO: Spano di Empoli.
RETI: 3' Sassi, 52' Marrucci.
LE PAGELLE
Cattolica Virtus
Cecchi Giovanni: sv Mai chiamato in causa nel primo tempo, anche quando il Palazzaccio nella ripresa cresce non ha grande lavoro: ed è assolutamente incolpevole in occasione del pareggio di Marrucci.
Magherini: 7 Primo tempo a passo di carica, con continui inserimenti e sovrapposizioni sulla destra. Meno intraprendente nella ripresa, non concede comunque spazi a Ricciuti.
Salvi: 6.5 A destra spinge con continuità ed efficacia per tutto il primo tempo; arretra il raggio d'azione nella ripresa, quando, rispetto al compagno, soffre un po' la rapidità di Marrucci.
Harizi: 6/7 Per quaranta minuti comanda il reparto con la consueta eleganza ed efficacia. Contro i rapidissimi attaccanti ospiti accusa forse un po' di stanchezza nella parte finale della gara.
Cacciato: 6/7 Come il compagno: perfetto di testa e di piede per più di metà gara (con alcuni recuperi provvidenziali), un po' di difficoltà nell'ultimo quarto d'ora.
Sassi: 7 Ancora una volta a segno su punizione. I suoi gol stanno trascinando la Cattolica in questa Coppa. E agisce da trascinatore anche per il gioco dei compagni per tutto il primo tempo. E quando nella ripresa diventa meno lucido, la squadra ne risente molto.
Pecci: 6.5 Si posiziona centrale a centrocampo e per tutto il primo tempo detta i tempi alla squadra, sbagliando pochissimi passaggi e disegnando ottime trame in verticale. Nella ripresa però trova raramente sbocchi per il passaggio filtrante. 53' Grieco: sv Entra subito in partita dopo l'uno a uno.
Del Gamba: 6.5 Parte esterno a destra, accentrandosi spesso e favorendo gli inserimenti di Magherini. Dopo un ottimo primo tempo, nel secondo tempo sfiora la rete con una deviazione al volo, ma arretra anche molto il raggio d'azione. 45' Castellani: sv Tenta alcune sgroppate sulla destra.
Pieri: 6/7 Il solito leone in avanti. Si fa sentire sia nei momenti più positivi (con i dialoghi nello stretto con Ravenni e Poggi), sia nei momenti più difficili (provando ad attaccare gli spazi e a recuperare palloni che sembravano persi). Vicino al gol in un paio di occasioni, non trova il guizzo vincente.
Poggi: 6.5 Come per molti compagni, ad un primo tempo superlativo, segue una ripresa in affanno. Se nella prima frazione ispira e mette spesso in difficoltà la difesa avversaria, nella seconda parte spesso spalle alla porta e trova pochissime giocate interessanti. Sua comunque la rete, poi annullata, del due a uno nel recupero.
Ravenni: 6+ Guadagna la punizione poi trasformata da Sassi e combatte con i difensori avversari con gran temperamento. Stavolta manca soltanto in fase di realizzazione, non trovando la rete in un paio di occasioni interessanti. 45' Di Rocco: sv Trova pochi spazi sulla sinistra nel quarto d'ora finale.
Palazzaccio
Vinciguerra: 7+ Niente da fare sulla punizione di Sassi, ha il merito di contenere il passivo nella ripresa volando a sventare le varie occasioni di Poggi, Pieri e Ravenni. Bravo anche con alcune uscite nella ripresa.
Danti: 7 Esterno a destra, risulta sempre puntuale nel chiudere la diagonale, aiuta molto i due centrali nel contenere le pericolose punte avversarie.
Sparapani: 6.5 Spesso puntato da Del Gamba e Magherini, non si fa mai mettere in affanno, nemmeno nel primo tempo quando la Cattolica spinge con maggiore continuità.
Gemma: 6.5 Nel primo tempo, con la Cattolica a presidiare la sua metà campo, concede inevitabilmente qualcosa, ma si fa notare per alcuni recuperi provvidenziali.
Mori: 6.5 Fatica a prendere le misure agli avversari nel corso del primo tempo, quando fatica sia in fase di interdizione che in fase di costruzione. Ma nella ripresa è tra i grandi protagonisti, trascinando i suoi con carattere e con lucidità.
Taccini: 6.5 Se alcuni scambi in velocità di Pieri e Poggi lo mettono in difficoltà, non perde mai la lucidità e tiene unito il reparto. Praticamente impeccabile nella ripresa, quando contribuisce a blindare la porta di Galimberti.
Marrucci: 7 Nel primo tempo fatica a guadagnare spazi sulla destra, sempre ben controllato. Cresce notevolmente nella ripresa, quando inventa anche una rete tanto splendida quanto preziosa.
Mattera: 7 Nel primo tempo le sue geometrie vengono sacrificate in fase di contenimento. Viene fuori decisamente nella ripresa, quando detta i ritmi alla squadra e inventa lanci prelibati per le punte.
Fiaschi: 6+ Vita dura in attacco contro Harizi e Cacciato. Nel primo tempo, isolato, corre molto e lotta su ogni pallone. Molto pericoloso nella ripresa, quando però manca il gol del possibile uno a uno.
Ghelardini: 6+ Limitato da un colpo fortuito, cerca di rimanere in campo e aiutare i compagni, ma il suo estro viene sempre ben controllato dalla retroguardia fiorentina. 31' Gallo: 6.5 Entra subito in partita, imbottendo il centrocampo e dando una grande carica alla squadra.
Ricciuti: 6+ Come Marrucci, nel primo tempo ha poche occasioni per lasciare il segno. Cresce nel secondo tempo, ma rispetto al compagno trova in Magherini un avversario insuperabile e non riesce a trovare il guizzo vincente. 61' Lazzerini: sv.
Arbitro
Spano di Empoli: 6.5 A parte qualche fuorigioco dubbio e due punti interrogativi (uno sul gol annullato ai locali; l'altro sull'azione insidiosa fermata agli ospiti), una direzione di gara puntuale e sicura.
IL COMMENTO
Il divora-fiorentine Palazzaccio mette mezzo piede (e forse anche di più) nella finalissima dello stadio Melani di Pistoia. I ragazzi cecinesi strappano un preziosissimo uno a uno che regala grande ottimismo in vista della gara di ritorno. Soprattutto in virtù della straordinaria sequenza di risultati ottenuta in via Montenero. Senza dimenticare poi il calore riservato dagli spalti nelle ultime sfide interne. Anche se a dire il vero in questa sfida alle porte di Firenze i ragazzi di Stefano Masoni hanno fatto fatica ad accorgersi di essere in trasferta: mi ritrovo a seguire la partita nell'unico scorcio d'ombra utile, per l'appunto la porzione di spalti scelta come settore ospiti e capisco subito perché uscire con un risultato utile da via Montenero sia così complicato. Non manca niente: il sale gettato nelle due porte, un sostegno e un incoraggiamento (seppur a toni di voce lirici) mai sopra le righe. Il caldo è implacabile. La partita non può non essere fortemente condizionata dal termometro. Molti assenti, da una parte e dell'altra. L'avvio però è subito vivace: mister Innocenti schiera la difesa che tante garanzie ha dato nel corso del campionato, composta da Magherini e Salvi (esterni) e Harizi e Cacciato (centrali). Centrocampo rivoluzionato: assenti Catalano e Cirri, vengono inseriti Pecci (centrale) e Del Gamba (a destra), mentre Poggi agisce da rifinitore alle spalle di Pieri e Ravenni. Dall'altra parte Masoni schiera i suoi con un 4-2-3-1: i difensori sono Danti, Gemma, Taccini e Sparapani; a centrocampo gran parte del gioco ruota intorno alle idee di Mattera e Mori, mentre le tre mezze punte Marrucci, Ghelardini e Ricciuti hanno il compito di assistere Fiaschi. L'avvio è decisamente colorato di giallorosso. Gli ospiti faticano ad alzare il baricentro, mentre i locali, trascinati da Sassi, Del Gamba e Pecci (oltre che da una difesa molto alta) prendono in mano il centrocampo. Passano 3' e per un fallo di Taccini su Ravenni, la Cattolica può usufruire di una punizione da destra. La posizione (da destra) non è la più ideale per lo specialista Sassi che comunque col destro inventa una traiettoria perfetta che scavalca la barriera e gira fino ad insaccarsi sotto l'incrocio. Tutto in discesa per la Cattolica. Ci si attende la reazione del Palazzaccio, ma l'uno a zero non è un risultato così negativo per gli ospiti, così il compito di fare la partita rimane ancora ai padroni di casa. La Cattolica gioca a ritmi elevatissimi: la palla rimane sempre a terra e viene messo in mostra un calcio sontuoso ed elegante. Il Palazzaccio fatica a ripartire ma in difesa difensiva si concede rare distrazioni. Al 9' Gemma commette fallo su Ravenni: da una posizione molto simile a quella che ha portato all'uno a zero, ancora Sassi si incarica di battere, ma stavolta la traiettoria si infrange sulla barriera. Pieri e Poggi dialogano bene in velocità, assistendo sempre puntualmente la prima punta Ravenni. Su un corner da sinistra di Sassi, Pieri stacca in anticipo sul primo palo ma Galimberti sventa in angolo con una bellissima parata; sul susseguente corner battuto stavolta da Poggi, al centro Ravenni sfiora, la palla arriva a sinistra per il controcross di Salvi e stavolta il colpo di testa di Sassi è preda del ben piazzato Galimberti. Ancora Cattolica: al 13' Pieri, spalle alla porta, innesca Ravenni, il cui destro però termina sul fondo. L'unica sortita offensiva degli ospiti nel primo tempo arriva al 16': su un lancio da centrocampo Ricciuti, con un ottimo scatto guadagna un metro su Cacciato; l'abile difensore fiorentino però recupera lo svantaggio e sventa il pericolo. Così al 19' è ancora Cattolica: Pieri serve Poggi, il quale a sua volta pesca Ravenni che calcia rasoterra a spiazzare Galimberti. Anche stavolta il numero 1 cecinese risponde con grande prontezza deviando di piede. Un minuto dopo su un cross da destra Ghelardini (acciaccato per una botta rimediata nei primi minuti) concludione al volo sul fondo. Al 24' Pieri chiede ed ottiene il triangolo a Poggi, prova la conclusione ma ancora super Galimberti mette in antogolo. Al 25' sul corner di Sassi, Poggi (leggermente sbilanciato) arriva a colpire di testa ma la palla finisce a lato di poco. La Cattolica continua a premere fino alla fine del primo tempo, ma il raddoppio non arriva: al 27' Poggi serve Ravenni, Galimberti esce con perfetta scelta di tempo e interrompe l'azione, la palla arriva sui piedi di Pieri che prova il tap-in vincente senza però inquadrare lo specchio. Il primo tempo si chiude qui.
Nella ripresa mister Masoni inserisce Gallo per l'infortunato Ghelardini. La Cattolica paga gli sforzi del primo tempo e cala i ritmi. Al 37' Fiaschi, ben lanciato a destra da Marrucci viene fermato dal provvidenziale recupero di Harizi. Poco più tardi ancora Fiaschi filtra nella difesa locale e viene fermato fallosamente da Cacciato; Spano interrompe il gioco anche se la palla, giunta a Ricciuti, poteva essere molto pericolosa per Cecchi. La susseguente punizione di Mori comunque non sortisce effetti. I locali faticano a tenere il pallone a terra come nel primo tempo: il centrocampo ospite, rinforzato numericamente dall'inserimento di Gallo, crea un ingorgo ogni volta che la Cattolica cerca di sfondare centralmente. Con le ali provate dopo le sgroppate del primo tempo, l'unica soluzione rimane lanciare lungo per Ravenni e Pieri, tattica che non fa che agevolare il compito della retroguardia ospite. Al 42' Sassi da sinistra calcia in area una punizione insidiosa: Del Gamba arriva in spaccata sul secondo palo ma il pallone esce di poco. Al 44' Taccini su punizione trova Fiaschi liberissimo all'interno dell'area locale: tutto solo sul secondo palo l'attaccante cecinese di testa non trova lo specchio della porta. Poco più tardi un'altra punizione dalla tre quarti trova libero lo stesso Fiaschi; Cacciato in affanno col petto (anche se gli ospiti chiedono il penalty) mette in corner. Al 47' Pecci serve Pieri in profondità, ma Galimberti esce con i piedi fuori dall'area di rigore. È ancora Pieri un minuto dopo a rendersi pericoloso con una deviazione su una punizione di Sassi, ma Galimberti mette in corner. Al 50' Mattera prova la conclusione su calcio piazzato con l'esterno destro, ma la palla esce di poco alato. Al 52' lo stesso numero 8 cecinese lancia a destra Marrucci che prende il tempo a Salvi e col destro scocca al volo una conclusione splendida che va ad insaccarsi imparabile sotto l'incrocio dei pali della porta di Cecchi. Una rete bellissima. Un boccone indigesto per la Cattolica che, sempre più provata dagli sforzi del primo tempo, cerca comunque di reagire ed ottiene due occasioni: al 58' sul cross di Salvi, Taccini anticipa provvidenzialmente Poggi. L'ultimo brivido al 61' Salvi rimette al centro un pallone dalla linea di fondo per Poggi che di testa insacca: Spano ferma tutto probabilmente perché sostenendo che la palla abbia varcato la linea di fondo. Dalla tribuna è impossibile confermare o smentire la decisione, fatto sta che, dopo tre minuti di recupero la gara si chiude sull'uno a uno. La Cattolica dovrà quindi affrontare la trasferta cecinese consapevole che servirà una delle imprese più difficili di tutta la stagione per centrare la finalissima: importante nel rovente (e non solo per il termometro) Centro Sportivo di via Montenero sarà ripartire da quanto fatto vedere nel primo tempo in via Pietro di Cosimo e cercare maggiore concretezza in fase offensiva. Il Palazzaccio, che di squadre fiorentine in questa Coppa ne ha già divorate due (Olimpia e Sporting Arno), si lecca i baffi in vista della gara di ritorno: l'obiettivo, a questo punto, è di spargere il sale anche nelle porte del Melani di Pistoia.
Cosimo Di Bari
CATTOLICA VIRTUS: Cecchi Giovanni, Magherini, Salvi, Harizi, Cacciato, Sassi, Pecci (53' Grieco), Del Gamba (45' Castellani), Pieri, Poggi, Ravenni (45' Di Rocco). A disp.: Cragno, Bianchi, Laurenzi. All.: Gian Luca Innocenti.
<br >PALAZZACCIO: Galimberti, Danti, Sparapani, Gemma, Mori, Taccini, Marrucci, Mattera, Fiaschi, Ghelardini (31' Gallo), Ricciuti (61' Lazzerini). A disp.: Stefano Masoni.
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ARBITRO: Spano di Empoli.
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RETI: 3' Sassi, 52' Marrucci.
LE PAGELLE
<br >Cattolica Virtus
<br ><b>Cecchi Giovanni: sv</b> Mai chiamato in causa nel primo tempo, anche quando il Palazzaccio nella ripresa cresce non ha grande lavoro: ed è assolutamente incolpevole in occasione del pareggio di Marrucci.
<br ><b>Magherini: 7</b> Primo tempo a passo di carica, con continui inserimenti e sovrapposizioni sulla destra. Meno intraprendente nella ripresa, non concede comunque spazi a Ricciuti.
<br ><b>Salvi: 6.5</b> A destra spinge con continuità ed efficacia per tutto il primo tempo; arretra il raggio d'azione nella ripresa, quando, rispetto al compagno, soffre un po' la rapidità di Marrucci.
<br ><b>Harizi: 6/7</b> Per quaranta minuti comanda il reparto con la consueta eleganza ed efficacia. Contro i rapidissimi attaccanti ospiti accusa forse un po' di stanchezza nella parte finale della gara.
<br ><b>Cacciato: 6/7</b> Come il compagno: perfetto di testa e di piede per più di metà gara (con alcuni recuperi provvidenziali), un po' di difficoltà nell'ultimo quarto d'ora.
<br ><b>Sassi: 7</b> Ancora una volta a segno su punizione. I suoi gol stanno trascinando la Cattolica in questa Coppa. E agisce da trascinatore anche per il gioco dei compagni per tutto il primo tempo. E quando nella ripresa diventa meno lucido, la squadra ne risente molto.
<br ><b>Pecci: 6.5</b> Si posiziona centrale a centrocampo e per tutto il primo tempo detta i tempi alla squadra, sbagliando pochissimi passaggi e disegnando ottime trame in verticale. Nella ripresa però trova raramente sbocchi per il passaggio filtrante. <b>53' Grieco: sv</b> Entra subito in partita dopo l'uno a uno.
<br ><b>Del Gamba: 6.5</b> Parte esterno a destra, accentrandosi spesso e favorendo gli inserimenti di Magherini. Dopo un ottimo primo tempo, nel secondo tempo sfiora la rete con una deviazione al volo, ma arretra anche molto il raggio d'azione. <b>45' Castellani: sv</b> Tenta alcune sgroppate sulla destra.
<br ><b>Pieri: 6/7</b> Il solito leone in avanti. Si fa sentire sia nei momenti più positivi (con i dialoghi nello stretto con Ravenni e Poggi), sia nei momenti più difficili (provando ad attaccare gli spazi e a recuperare palloni che sembravano persi). Vicino al gol in un paio di occasioni, non trova il guizzo vincente.
<br ><b>Poggi: 6.5</b> Come per molti compagni, ad un primo tempo superlativo, segue una ripresa in affanno. Se nella prima frazione ispira e mette spesso in difficoltà la difesa avversaria, nella seconda parte spesso spalle alla porta e trova pochissime giocate interessanti. Sua comunque la rete, poi annullata, del due a uno nel recupero.
<br ><b>Ravenni: 6+</b> Guadagna la punizione poi trasformata da Sassi e combatte con i difensori avversari con gran temperamento. Stavolta manca soltanto in fase di realizzazione, non trovando la rete in un paio di occasioni interessanti. <b>45' Di Rocco: sv</b> Trova pochi spazi sulla sinistra nel quarto d'ora finale.
<br >Palazzaccio
<br ><b>Vinciguerra: 7+</b> Niente da fare sulla punizione di Sassi, ha il merito di contenere il passivo nella ripresa volando a sventare le varie occasioni di Poggi, Pieri e Ravenni. Bravo anche con alcune uscite nella ripresa.
<br ><b>Danti: 7</b> Esterno a destra, risulta sempre puntuale nel chiudere la diagonale, aiuta molto i due centrali nel contenere le pericolose punte avversarie.
<br ><b>Sparapani: 6.5</b> Spesso puntato da Del Gamba e Magherini, non si fa mai mettere in affanno, nemmeno nel primo tempo quando la Cattolica spinge con maggiore continuità.
<br ><b>Gemma: 6.5</b> Nel primo tempo, con la Cattolica a presidiare la sua metà campo, concede inevitabilmente qualcosa, ma si fa notare per alcuni recuperi provvidenziali.
<br ><b>Mori: 6.5</b> Fatica a prendere le misure agli avversari nel corso del primo tempo, quando fatica sia in fase di interdizione che in fase di costruzione. Ma nella ripresa è tra i grandi protagonisti, trascinando i suoi con carattere e con lucidità.
<br ><b>Taccini: 6.5</b> Se alcuni scambi in velocità di Pieri e Poggi lo mettono in difficoltà, non perde mai la lucidità e tiene unito il reparto. Praticamente impeccabile nella ripresa, quando contribuisce a blindare la porta di Galimberti.
<br ><b>Marrucci: 7</b> Nel primo tempo fatica a guadagnare spazi sulla destra, sempre ben controllato. Cresce notevolmente nella ripresa, quando inventa anche una rete tanto splendida quanto preziosa.
<br ><b>Mattera: 7</b> Nel primo tempo le sue geometrie vengono sacrificate in fase di contenimento. Viene fuori decisamente nella ripresa, quando detta i ritmi alla squadra e inventa lanci prelibati per le punte.
<br ><b>Fiaschi: 6+</b> Vita dura in attacco contro Harizi e Cacciato. Nel primo tempo, isolato, corre molto e lotta su ogni pallone. Molto pericoloso nella ripresa, quando però manca il gol del possibile uno a uno.
<br ><b>Ghelardini: 6+</b> Limitato da un colpo fortuito, cerca di rimanere in campo e aiutare i compagni, ma il suo estro viene sempre ben controllato dalla retroguardia fiorentina. 31' <b>Gallo: 6.5</b> Entra subito in partita, imbottendo il centrocampo e dando una grande carica alla squadra.
<br ><b>Ricciuti: 6+</b> Come Marrucci, nel primo tempo ha poche occasioni per lasciare il segno. Cresce nel secondo tempo, ma rispetto al compagno trova in Magherini un avversario insuperabile e non riesce a trovare il guizzo vincente. <b>61' Lazzerini: sv</b>.
<br >Arbitro
<br ><b>Spano di Empoli: 6.5</b> A parte qualche fuorigioco dubbio e due punti interrogativi (uno sul gol annullato ai locali; l'altro sull'azione insidiosa fermata agli ospiti), una direzione di gara puntuale e sicura.
<br >IL COMMENTO
<br >Il divora-fiorentine Palazzaccio mette mezzo piede (e forse anche di più) nella finalissima dello stadio Melani di Pistoia. I ragazzi cecinesi strappano un preziosissimo uno a uno che regala grande ottimismo in vista della gara di ritorno. Soprattutto in virtù della straordinaria sequenza di risultati ottenuta in via Montenero. Senza dimenticare poi il calore riservato dagli spalti nelle ultime sfide interne. Anche se a dire il vero in questa sfida alle porte di Firenze i ragazzi di Stefano Masoni hanno fatto fatica ad accorgersi di essere in trasferta: mi ritrovo a seguire la partita nell'unico scorcio d'ombra utile, per l'appunto la porzione di spalti scelta come settore ospiti e capisco subito perché uscire con un risultato utile da via Montenero sia così complicato. Non manca niente: il sale gettato nelle due porte, un sostegno e un incoraggiamento (seppur a toni di voce lirici) mai sopra le righe. Il caldo è implacabile. La partita non può non essere fortemente condizionata dal termometro. Molti assenti, da una parte e dell'altra. L'avvio però è subito vivace: mister Innocenti schiera la difesa che tante garanzie ha dato nel corso del campionato, composta da Magherini e Salvi (esterni) e Harizi e Cacciato (centrali). Centrocampo rivoluzionato: assenti Catalano e Cirri, vengono inseriti Pecci (centrale) e Del Gamba (a destra), mentre Poggi agisce da rifinitore alle spalle di Pieri e Ravenni. Dall'altra parte Masoni schiera i suoi con un 4-2-3-1: i difensori sono Danti, Gemma, Taccini e Sparapani; a centrocampo gran parte del gioco ruota intorno alle idee di Mattera e Mori, mentre le tre mezze punte Marrucci, Ghelardini e Ricciuti hanno il compito di assistere Fiaschi. L'avvio è decisamente colorato di giallorosso. Gli ospiti faticano ad alzare il baricentro, mentre i locali, trascinati da Sassi, Del Gamba e Pecci (oltre che da una difesa molto alta) prendono in mano il centrocampo. Passano 3' e per un fallo di Taccini su Ravenni, la Cattolica può usufruire di una punizione da destra. La posizione (da destra) non è la più ideale per lo specialista Sassi che comunque col destro inventa una traiettoria perfetta che scavalca la barriera e gira fino ad insaccarsi sotto l'incrocio. Tutto in discesa per la Cattolica. Ci si attende la reazione del Palazzaccio, ma l'uno a zero non è un risultato così negativo per gli ospiti, così il compito di fare la partita rimane ancora ai padroni di casa. La Cattolica gioca a ritmi elevatissimi: la palla rimane sempre a terra e viene messo in mostra un calcio sontuoso ed elegante. Il Palazzaccio fatica a ripartire ma in difesa difensiva si concede rare distrazioni. Al 9' Gemma commette fallo su Ravenni: da una posizione molto simile a quella che ha portato all'uno a zero, ancora Sassi si incarica di battere, ma stavolta la traiettoria si infrange sulla barriera. Pieri e Poggi dialogano bene in velocità, assistendo sempre puntualmente la prima punta Ravenni. Su un corner da sinistra di Sassi, Pieri stacca in anticipo sul primo palo ma Galimberti sventa in angolo con una bellissima parata; sul susseguente corner battuto stavolta da Poggi, al centro Ravenni sfiora, la palla arriva a sinistra per il controcross di Salvi e stavolta il colpo di testa di Sassi è preda del ben piazzato Galimberti. Ancora Cattolica: al 13' Pieri, spalle alla porta, innesca Ravenni, il cui destro però termina sul fondo. L'unica sortita offensiva degli ospiti nel primo tempo arriva al 16': su un lancio da centrocampo Ricciuti, con un ottimo scatto guadagna un metro su Cacciato; l'abile difensore fiorentino però recupera lo svantaggio e sventa il pericolo. Così al 19' è ancora Cattolica: Pieri serve Poggi, il quale a sua volta pesca Ravenni che calcia rasoterra a spiazzare Galimberti. Anche stavolta il numero 1 cecinese risponde con grande prontezza deviando di piede. Un minuto dopo su un cross da destra Ghelardini (acciaccato per una botta rimediata nei primi minuti) concludione al volo sul fondo. Al 24' Pieri chiede ed ottiene il triangolo a Poggi, prova la conclusione ma ancora super Galimberti mette in antogolo. Al 25' sul corner di Sassi, Poggi (leggermente sbilanciato) arriva a colpire di testa ma la palla finisce a lato di poco. La Cattolica continua a premere fino alla fine del primo tempo, ma il raddoppio non arriva: al 27' Poggi serve Ravenni, Galimberti esce con perfetta scelta di tempo e interrompe l'azione, la palla arriva sui piedi di Pieri che prova il tap-in vincente senza però inquadrare lo specchio. Il primo tempo si chiude qui.
<br >Nella ripresa mister Masoni inserisce Gallo per l'infortunato Ghelardini. La Cattolica paga gli sforzi del primo tempo e cala i ritmi. Al 37' Fiaschi, ben lanciato a destra da Marrucci viene fermato dal provvidenziale recupero di Harizi. Poco più tardi ancora Fiaschi filtra nella difesa locale e viene fermato fallosamente da Cacciato; Spano interrompe il gioco anche se la palla, giunta a Ricciuti, poteva essere molto pericolosa per Cecchi. La susseguente punizione di Mori comunque non sortisce effetti. I locali faticano a tenere il pallone a terra come nel primo tempo: il centrocampo ospite, rinforzato numericamente dall'inserimento di Gallo, crea un ingorgo ogni volta che la Cattolica cerca di sfondare centralmente. Con le ali provate dopo le sgroppate del primo tempo, l'unica soluzione rimane lanciare lungo per Ravenni e Pieri, tattica che non fa che agevolare il compito della retroguardia ospite. Al 42' Sassi da sinistra calcia in area una punizione insidiosa: Del Gamba arriva in spaccata sul secondo palo ma il pallone esce di poco. Al 44' Taccini su punizione trova Fiaschi liberissimo all'interno dell'area locale: tutto solo sul secondo palo l'attaccante cecinese di testa non trova lo specchio della porta. Poco più tardi un'altra punizione dalla tre quarti trova libero lo stesso Fiaschi; Cacciato in affanno col petto (anche se gli ospiti chiedono il penalty) mette in corner. Al 47' Pecci serve Pieri in profondità, ma Galimberti esce con i piedi fuori dall'area di rigore. È ancora Pieri un minuto dopo a rendersi pericoloso con una deviazione su una punizione di Sassi, ma Galimberti mette in corner. Al 50' Mattera prova la conclusione su calcio piazzato con l'esterno destro, ma la palla esce di poco alato. Al 52' lo stesso numero 8 cecinese lancia a destra Marrucci che prende il tempo a Salvi e col destro scocca al volo una conclusione splendida che va ad insaccarsi imparabile sotto l'incrocio dei pali della porta di Cecchi. Una rete bellissima. Un boccone indigesto per la Cattolica che, sempre più provata dagli sforzi del primo tempo, cerca comunque di reagire ed ottiene due occasioni: al 58' sul cross di Salvi, Taccini anticipa provvidenzialmente Poggi. L'ultimo brivido al 61' Salvi rimette al centro un pallone dalla linea di fondo per Poggi che di testa insacca: Spano ferma tutto probabilmente perché sostenendo che la palla abbia varcato la linea di fondo. Dalla tribuna è impossibile confermare o smentire la decisione, fatto sta che, dopo tre minuti di recupero la gara si chiude sull'uno a uno. La Cattolica dovrà quindi affrontare la trasferta cecinese consapevole che servirà una delle imprese più difficili di tutta la stagione per centrare la finalissima: importante nel rovente (e non solo per il termometro) Centro Sportivo di via Montenero sarà ripartire da quanto fatto vedere nel primo tempo in via Pietro di Cosimo e cercare maggiore concretezza in fase offensiva. Il Palazzaccio, che di squadre fiorentine in questa Coppa ne ha già divorate due (Olimpia e Sporting Arno), si lecca i baffi in vista della gara di ritorno: l'obiettivo, a questo punto, è di spargere il sale anche nelle porte del Melani di Pistoia.
Cosimo Di Bari