- Finali Giovanissimi Naz.
- Siena
-
0 - 1
- Ascoli
SIENA: Marini, Curti (36' Sella), Cibelli, Castri, De Vitis, Petreni, Gonzi (31' Redi, 57' Masciovecchio), Polito, Ademi (38' Lachal), Lukaj, Rosseti (54' Torti). A disp.: Gardel, Calamassi. All.: Gianni Maestrini.
ASCOLI: Tubaro, Donzelli, Crosta, Di Gennaro, Spinelli, Battilana (48' Santonastaso), Ruzzier (55' Valentini), Tagliaferri (40' Grilli), Valenza, Marchionni, Sorci (54' Gragnoli). A disp.: Perone, Miluso, Branciari. All.: Fabrizio Paris.
ARBITRO: Scozzafava di Firenze, coad. da De Giuli e Vannetti sez. Valdarno.
RETE: 19' Ruzzier.
NOTE: angoli 2-2.
I giovanissimi di mister Maestrini completano il trittico di squadre del settore giovanile senese qualificate alle fasi finali tra le migliori formazioni a livello nazionale. Se la primavera è entrata addirittura tra le migliori otto, Allievi e Giovanissimi sono tra le 16 squadre qualificate per gli ottavi di finale. Un traguardo storico, che non fa che confermare l'ottimo lavoro svolto dal responsabile Prospero e da tutto lo staff di tecnici e collaboratori. Non è stata una gara facile per i ragazzi bianconeri di Maestrini che in giornata dal caldo torrido hanno dovuto fare i conti con un Ascoli per niente rinunciatario dopo la sconfitta per due a zero subita tra le mura amiche. Il Siena parte subito bene e la prima occasione è proprio per i padroni di casa: al 4' bella azione di Rosseti, il suo tiro di destro però termina di pochissimo a lato. Al 7' ci prova Lukay con un tiro da lontano, ma Tubaro para con grande tranquillità. Al 16' un calcio di punizione viene affidato a Lukaj, Rosseti spizza di testa, ma Tubaro si supera e devia la palla in calcio d'angolo. A questo punto viene fuori l'Ascoli: al 19' assist di Valenza per Ruzzier che controlla bene, fa fuori il diretto avversario e di destro piazza la sfera nell'angolino basso dove Marini non può arrivare. Al 24' gran tiro di Rosseti, ma ancora una strepitosa parata di Tubaro tiene inviolata la porta ospite; sulla ribattuta Donzelli anticipa la ribattuta di Polito. Al 27' altra bella azione di Ruzzier, la palla finisce a Valenza, ma il suo tiro viene ben parato da Marini. Il primo tempo si chiude quindi con gli ospiti in vantaggio per una rete a zero. Nel secondo tempo il gran caldo e la posta in palio importante fa sì che non si registrino grandi occasioni da rete. Il Siena controlla gestendo la rete di vantaggio garantita dal due a zero ottenuto nelle Marchi, mentre l'Ascoli cerca in tutti i modi il gol per arrivare ai supplementari. Per tutta la ripresa, nonostante la pressione degli ospiti, la difesa locale non concede agli avversari di arrivare pericolosamente al tiro. Il risultato non cambia fino alla fine, così al triplice fischio può esplodere la gioia dei ragazzi di mister Maestrini che adesso saranno attesi dalla difficilissima sfida contro il Genoa per cercare di confermare ulteriormente quanto di buono mostrato fin qui durante tutta la stagione.
L'intervista
Non abbiamo disputato una partita all'altezza delle nostre possibilità - ha commentato mister Maestrini, allenatore del Siena - nonostante che il risultato della doppia sfida ci abbia comunque permesso di passare il turno. I miei ragazzi probabilmente non si aspettavano un Ascoli così agguerrito, tutt'altra squadra rispetto a quella che avevamo affrontato nella gara d'andata. I nostri avversari hanno disputato una buona partita, soprattutto sul piano del gioco, anche se sono riusciti a rendersi pericolosi soltanto in una occasione, cioè nell'azione che ha portato al gol. Sulla nostra prestazione ha indubbiamente influito il gran caldo e, ripeto, quel pizzico di concentrazione che è venuto a mancare rispetto alla gara di sette giorni fa. In ragazzi di 14 anni la convinzione conta molto, e nel giro di una settimana può cambiare tutto nella testa di un giocatore così giovane, anche se l'allenatore cerca sempre di stimolare la concentrazione e tenere alta la tensione dei propri calciatori. Nonostante che sul piano del gioco non abbiamo giocato la nostra miglior partita, siamo comunque riusciti a creare 3, 4 palle gol importanti, che avremmo potuto trasformare in gol e cambiare così le sorti di questa gara di ritorno. Poi in fase difensiva non abbiamo rischiato mai molto, e nel finale di partita ho preferito coprirmi, dato che il risultato complessivo ci dava comunque ragione, anziché rischiare di sbilanciare la squadra per siglare il gol della sicurezza. E alla fine credo che il passaggio del turno sia meritato.
SIENA: Marini, Curti (36' Sella), Cibelli, Castri, De Vitis, Petreni, Gonzi (31' Redi, 57' Masciovecchio), Polito, Ademi (38' Lachal), Lukaj, Rosseti (54' Torti). A disp.: Gardel, Calamassi. All.: Gianni Maestrini.
<br >ASCOLI: Tubaro, Donzelli, Crosta, Di Gennaro, Spinelli, Battilana (48' Santonastaso), Ruzzier (55' Valentini), Tagliaferri (40' Grilli), Valenza, Marchionni, Sorci (54' Gragnoli). A disp.: Perone, Miluso, Branciari. All.: Fabrizio Paris.
<br >
ARBITRO: Scozzafava di Firenze, coad. da De Giuli e Vannetti sez. Valdarno.
<br >
RETE: 19' Ruzzier.
<br >NOTE: angoli 2-2.
I giovanissimi di mister Maestrini completano il trittico di squadre del settore giovanile senese qualificate alle fasi finali tra le migliori formazioni a livello nazionale. Se la primavera è entrata addirittura tra le migliori otto, Allievi e Giovanissimi sono tra le 16 squadre qualificate per gli ottavi di finale. Un traguardo storico, che non fa che confermare l'ottimo lavoro svolto dal responsabile Prospero e da tutto lo staff di tecnici e collaboratori. Non è stata una gara facile per i ragazzi bianconeri di Maestrini che in giornata dal caldo torrido hanno dovuto fare i conti con un Ascoli per niente rinunciatario dopo la sconfitta per due a zero subita tra le mura amiche. Il Siena parte subito bene e la prima occasione è proprio per i padroni di casa: al 4' bella azione di Rosseti, il suo tiro di destro però termina di pochissimo a lato. Al 7' ci prova Lukay con un tiro da lontano, ma Tubaro para con grande tranquillità. Al 16' un calcio di punizione viene affidato a Lukaj, Rosseti spizza di testa, ma Tubaro si supera e devia la palla in calcio d'angolo. A questo punto viene fuori l'Ascoli: al 19' assist di Valenza per Ruzzier che controlla bene, fa fuori il diretto avversario e di destro piazza la sfera nell'angolino basso dove Marini non può arrivare. Al 24' gran tiro di Rosseti, ma ancora una strepitosa parata di Tubaro tiene inviolata la porta ospite; sulla ribattuta Donzelli anticipa la ribattuta di Polito. Al 27' altra bella azione di Ruzzier, la palla finisce a Valenza, ma il suo tiro viene ben parato da Marini. Il primo tempo si chiude quindi con gli ospiti in vantaggio per una rete a zero. Nel secondo tempo il gran caldo e la posta in palio importante fa sì che non si registrino grandi occasioni da rete. Il Siena controlla gestendo la rete di vantaggio garantita dal due a zero ottenuto nelle Marchi, mentre l'Ascoli cerca in tutti i modi il gol per arrivare ai supplementari. Per tutta la ripresa, nonostante la pressione degli ospiti, la difesa locale non concede agli avversari di arrivare pericolosamente al tiro. Il risultato non cambia fino alla fine, così al triplice fischio può esplodere la gioia dei ragazzi di mister Maestrini che adesso saranno attesi dalla difficilissima sfida contro il Genoa per cercare di confermare ulteriormente quanto di buono mostrato fin qui durante tutta la stagione.
<br >L'intervista
<br > <b>Non abbiamo disputato una partita all'altezza delle nostre possibilità </b>- ha commentato mister Maestrini, allenatore del Siena -<b> nonostante che il risultato della doppia sfida ci abbia comunque permesso di passare il turno. I miei ragazzi probabilmente non si aspettavano un Ascoli così agguerrito, tutt'altra squadra rispetto a quella che avevamo affrontato nella gara d'andata. I nostri avversari hanno disputato una buona partita, soprattutto sul piano del gioco, anche se sono riusciti a rendersi pericolosi soltanto in una occasione, cioè nell'azione che ha portato al gol. Sulla nostra prestazione ha indubbiamente influito il gran caldo e, ripeto, quel pizzico di concentrazione che è venuto a mancare rispetto alla gara di sette giorni fa. In ragazzi di 14 anni la convinzione conta molto, e nel giro di una settimana può cambiare tutto nella testa di un giocatore così giovane, anche se l'allenatore cerca sempre di stimolare la concentrazione e tenere alta la tensione dei propri calciatori. Nonostante che sul piano del gioco non abbiamo giocato la nostra miglior partita, siamo comunque riusciti a creare 3, 4 palle gol importanti, che avremmo potuto trasformare in gol e cambiare così le sorti di questa gara di ritorno. Poi in fase difensiva non abbiamo rischiato mai molto, e nel finale di partita ho preferito coprirmi, dato che il risultato complessivo ci dava comunque ragione, anziché rischiare di sbilanciare la squadra per siglare il gol della sicurezza. E alla fine credo che il passaggio del turno sia meritato.</b>