• Finali Allievi Naz.
  • Cesena
  • 2 - 0
  • Prato


CESENA: Grandi, Morena, Semeraro (Fonte), Vesi, Del Pino, Urbinati, Scarponi, Pezzi, Ferri (Canini), Cassola (Audino), Basile. A disp.: Lasagni, Fonte, Diuric, Placci, Audino, Ricuva, Canini. All.: Filippo Medri.

PRATO: Morandi, Saitta (Spadoni), Antonio Gujlherme, Mazzanti, Benvenuti, Mussi, Allori (Casprini), Cristiani (Luppi), Pagnotta, Bastogi, Banchetti (Vignali). A disp.: Parri, Casprini, Martini, Spadoni, Fracasso, Luppi, Vignozzi. All.: Andrea Bellini.


ARBITRO: Granci di Città di Castello, coad. da Ciserchia e Bartolini di Cesena.


RETI: 5' Urbinati, 20' Ferri.

NOTE: ammoniti Cristiani, Basile.



Finisce a Cesena la favola dei lanieri, battuti per due a zero da un Cesena in grande spolvero. Ai ragazzi di mister Bellini è mancata soprattutto la compattezza del collettivo per il salto da buona a ottima squadra. Molti sono i rimpianti dei ragazzi prateis consapevoli di non aver affrontato un match importantissimo col giusto piglio. Onore comunque al Cesena che sicuramente nel doppio confronto si è dimostrato più squadra. I bianconeri di mister Mestri sono sia tosti sia fisicamente che atleticamente. Al 5' il primo acuto è della formazione bianconera che si porta subito in vantaggio: Saitta lascia sfilare sul fondo la palla convinto che la rimessa sia sua; invece giustamente il signor Granci indica l'angolo. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina Urbinati col corpo da pochi passi insacca la rete dell'uno a zero per i suoi. La fascia destra degli ospiti non copre bene e proprio da quella corsia nascono i pericoli maggiori per il Prato. Al 20' Cassola salta Saitta, entra in area e incrocia potente; Morandi respinge in tuffo ma Ferri con un tap-in raddoppia. I pratesi sbandano e al 27' Ferri potrebbe portare a tre i gol per i suoi, ma l'azione viene fermata dal direttore di gara per fuorigioco. Al 31' il primo vero pericolo creato dai ragazzi di Bellini alla porta di Grandi: Allori fa partire un bel tiro da trenta metri, Grandi risponde con difficoltà ma riesce a tenere inviolata la sua porta. Il secondo tempo è più equilibrato. I lanieri partono forte, ma non riescono a trovare il guizzo giusto. I padroni di casa di mister Medri infatti coprono bene il campo e non corrono grandi pericoli. Al 62' Bastogi su calcio di punizione scavalca la barriera: Grandi è battuto ma il palo interno dice no al numero 10 ospite. Gli ospiti col passare dei minuti rallentano il ritmo: il Cesena così nei minuti finale sfiora la terza rete in più di un'occasione. Il triplice fischio fa onore al Cesena che meritatamente ottiene il passaggio del turno e affronterà la Reggina negli ottavi di finale. Per il Prato sicuramente un'annata ad alto livello e la consapevolezza che in campo l'unione fa la forza: su la testa e grazie a tutti per la stupenda stagione.

L'intervista

Devo essere sincero- esordisce Bellini, allenatore del Prato- nell'arco dei 180' minuti il Cesena non ha rubato niente. Non dobbiamo scordarci che avevamo di fronte una squadra che ha dominato il proprio girone, vincendolo con un distacco di 10 punti, e che anche nella doppia sfida contro di noi ha dimostrato tutto il proprio valore. Nonostante ciò siamo andati molto vicini al passaggio del turno, vincendo la partita d'andata sul nostro campo, su cui, ci tengo a sottolinearlo, nell'arco di tutto l'anno non abbiamo mai perso. Nella partita di ritorno invece abbiamo forse sbagliato l'approccio al match, e nei primi 20 minuti abbiamo infatti subito l'uno-due del Cesena che ci ha di fatto condannati. Il nostro approccio iniziale negativo è stato dovuto alla troppa tensione con cui siamo scesi in campo: i ragazzi infatti sentivano molto questa partita, e quei due gol nelle prime battute hanno dato una mazzata non indifferente al nostro morale, mazzata amplificata poi dal gran caldo, che ha compromesso una nostra lucida reazione. C'è da dire che nella ripresa abbiamo sfiorato il gol con Bastogi (palo clamoroso) e con Pagnotta, e che siamo usciti dal campo stremati, segno che tutti hanno dato il massimo fino all'ultimo minuto. Non abbiamo niente da recriminare: la nostra è stata una stagione straordinaria, al di sopra delle aspettative, un'annata in cui molti dei nostri ragazzi sono riusciti a mettersi in mostra e in cui tutti, dal primo all'ultimo, anche quelli che hanno giocato meno, hanno dato un apporto fondamentale. Quindi li ringrazio tutti e faccio loro i complimenti.

CESENA: Grandi, Morena, Semeraro (Fonte), Vesi, Del Pino, Urbinati, Scarponi, Pezzi, Ferri (Canini), Cassola (Audino), Basile. A disp.: Lasagni, Fonte, Diuric, Placci, Audino, Ricuva, Canini. All.: Filippo Medri. <br >PRATO: Morandi, Saitta (Spadoni), Antonio Gujlherme, Mazzanti, Benvenuti, Mussi, Allori (Casprini), Cristiani (Luppi), Pagnotta, Bastogi, Banchetti (Vignali). A disp.: Parri, Casprini, Martini, Spadoni, Fracasso, Luppi, Vignozzi. All.: Andrea Bellini. <br > ARBITRO: Granci di Citt&agrave; di Castello, coad. da Ciserchia e Bartolini di Cesena. <br > RETI: 5' Urbinati, 20' Ferri. <br >NOTE: ammoniti Cristiani, Basile. Finisce a Cesena la favola dei lanieri, battuti per due a zero da un Cesena in grande spolvero. Ai ragazzi di mister Bellini &egrave; mancata soprattutto la compattezza del collettivo per il salto da buona a ottima squadra. Molti sono i rimpianti dei ragazzi prateis consapevoli di non aver affrontato un match importantissimo col giusto piglio. Onore comunque al Cesena che sicuramente nel doppio confronto si &egrave; dimostrato pi&ugrave; squadra. I bianconeri di mister Mestri sono sia tosti sia fisicamente che atleticamente. Al 5' il primo acuto &egrave; della formazione bianconera che si porta subito in vantaggio: Saitta lascia sfilare sul fondo la palla convinto che la rimessa sia sua; invece giustamente il signor Granci indica l'angolo. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina Urbinati col corpo da pochi passi insacca la rete dell'uno a zero per i suoi. La fascia destra degli ospiti non copre bene e proprio da quella corsia nascono i pericoli maggiori per il Prato. Al 20' Cassola salta Saitta, entra in area e incrocia potente; Morandi respinge in tuffo ma Ferri con un tap-in raddoppia. I pratesi sbandano e al 27' Ferri potrebbe portare a tre i gol per i suoi, ma l'azione viene fermata dal direttore di gara per fuorigioco. Al 31' il primo vero pericolo creato dai ragazzi di Bellini alla porta di Grandi: Allori fa partire un bel tiro da trenta metri, Grandi risponde con difficolt&agrave; ma riesce a tenere inviolata la sua porta. Il secondo tempo &egrave; pi&ugrave; equilibrato. I lanieri partono forte, ma non riescono a trovare il guizzo giusto. I padroni di casa di mister Medri infatti coprono bene il campo e non corrono grandi pericoli. Al 62' Bastogi su calcio di punizione scavalca la barriera: Grandi &egrave; battuto ma il palo interno dice no al numero 10 ospite. Gli ospiti col passare dei minuti rallentano il ritmo: il Cesena cos&igrave; nei minuti finale sfiora la terza rete in pi&ugrave; di un'occasione. Il triplice fischio fa onore al Cesena che meritatamente ottiene il passaggio del turno e affronter&agrave; la Reggina negli ottavi di finale. Per il Prato sicuramente un'annata ad alto livello e la consapevolezza che in campo l'unione fa la forza: su la testa e grazie a tutti per la stupenda stagione. <br >L'intervista <br > <b>Devo essere sincero</b>- esordisce Bellini, allenatore del Prato- n<b>ell'arco dei 180' minuti il Cesena non ha rubato niente. Non dobbiamo scordarci che avevamo di fronte una squadra che ha dominato il proprio girone, vincendolo con un distacco di 10 punti, e che anche nella doppia sfida contro di noi ha dimostrato tutto il proprio valore. Nonostante ci&ograve; siamo andati molto vicini al passaggio del turno, vincendo la partita d'andata sul nostro campo, su cui, ci tengo a sottolinearlo, nell'arco di tutto l'anno non abbiamo mai perso. Nella partita di ritorno invece abbiamo forse sbagliato l'approccio al match, e nei primi 20 minuti abbiamo infatti subito l'uno-due del Cesena che ci ha di fatto condannati. Il nostro approccio iniziale negativo &egrave; stato dovuto alla troppa tensione con cui siamo scesi in campo: i ragazzi infatti sentivano molto questa partita, e quei due gol nelle prime battute hanno dato una mazzata non indifferente al nostro morale, mazzata amplificata poi dal gran caldo, che ha compromesso una nostra lucida reazione. C'&egrave; da dire che nella ripresa abbiamo sfiorato il gol con Bastogi (palo clamoroso) e con Pagnotta, e che siamo usciti dal campo stremati, segno che tutti hanno dato il massimo fino all'ultimo minuto. Non abbiamo niente da recriminare: la nostra &egrave; stata una stagione straordinaria, al di sopra delle aspettative, un'annata in cui molti dei nostri ragazzi sono riusciti a mettersi in mostra e in cui tutti, dal primo all'ultimo, anche quelli che hanno giocato meno, hanno dato un apporto fondamentale. Quindi li ringrazio tutti e faccio loro i complimenti</b>.




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