• Finali Primavera
  • Chievo
  • 1 - 1
  • Empoli


4-3 dopo i calci di rigore

CHIEVO: Gazzi, Djengoue, Artuso, Da Ros (85' Zamparo), Checcucci (60' Benedetti, 99' Piras), Burato, Finazzi, Sbaffo, Tanaglia, Hanine, Co'. A disp: Maragna, Fasolino, Fiorucci, Miani. All.: Nicolato

EMPOLI: Addario, Caroti, Forino, Nicoletti, Tonelli (122' Tognarelli), Mori, Aperuta, Caponi, Fabbrini, Lo Sicco, Pucciarelli (71' Hemmy, 80' Saponara). A disp.: D'Oria, Guitto, Pupeschi, Crafa. All.: Ettore Donati.


ARBITRO: Merlino di Udine.


RETI: 24' Sbaffo, 26' Tonelli.

NOTE: sequenza rigori: Fabbrini parato, Finazzi gol, Saponaro gol, Hanine fuori, Lo Sicco gol, Burato gol, Forino parato, Sbaffo parato, Caroti parato, Tanaglia gol.



Trasferta amara in Veneto per la primavera azzurra di mister Donati, fermata sull'uno a uno dai padroni di casa di mister Nicolato e sconfitta ai calci di rigore. Peccato perché i ragazzi toscani erano riusciti a rimontare lo svantaggio dopo appena due minuti e hanno mancato varie occasioni per aggiudicarsi la vittoria e il passaggio del turno durante i tempi regolamentari. Andiamo con ordine: nei minuti minuti l'Empoli scende in campo molto concentrato, presidia al meglio ogni settore del campo e costruisce subito i primi pericoli per la porta difesa da Gazzi. Il risultato però si sblocca in favore del Chievo che al 24' si porta in vantaggio grazie alla rete siglata dal numero 8 Sbaffo. Pronta la reazione comunque degli azzurri: passano appena due minuti ed è il bravo Tonelli (già molto positivo nella gara di andata) a trovare il gol che vale il pareggio e che rilancia le speranze degli empolesi per il passaggio del turno. L'Empoli ci crede, preme sull'acceleratore, ma non raccoglie fortuna in fase conclusiva, così il primo tempo si chiude a reti inviolate. Nel secondo tempo la gara è accesa e combattuta e risulta aperta ad ogni risultato: se i locali sfiorano la rete con Tanaglia e Co', gli ospiti si rendono a più riprese pericolosi in avanti con Fabbrini, Lo Sicco e Pucciarelli. Anche la seconda frazione si chiude quindi in parità. I tempi supplementari non rompono gli equilibri, così a decidere il nome della squadra che accederà ai quarti di finale sono i penalty. E, dopo un'emozionante sequenza, con l'errore di Caroti e la rete di Tanaglia, la lotteria dal dischetto premia i veneti che così conquistano una storica qualificazione tra le migliori otto formazioni d'Italia della categoria. Verdetto amaro per l'Empoli, ma agli azzurri di Donati rimane comunque la soddisfazione per aver espresso un bel calcio durante tutta la stagione e per aver favorito, come da tradizione, la maturazione di molti giovani interessanti.

4-3 dopo i calci di rigore <br >CHIEVO: Gazzi, Djengoue, Artuso, Da Ros (85' Zamparo), Checcucci (60' Benedetti, 99' Piras), Burato, Finazzi, Sbaffo, Tanaglia, Hanine, Co'. A disp: Maragna, Fasolino, Fiorucci, Miani. All.: Nicolato <br >EMPOLI: Addario, Caroti, Forino, Nicoletti, Tonelli (122' Tognarelli), Mori, Aperuta, Caponi, Fabbrini, Lo Sicco, Pucciarelli (71' Hemmy, 80' Saponara). A disp.: D'Oria, Guitto, Pupeschi, Crafa. All.: Ettore Donati. <br > ARBITRO: Merlino di Udine. <br > RETI: 24' Sbaffo, 26' Tonelli. <br >NOTE: sequenza rigori: Fabbrini parato, Finazzi gol, Saponaro gol, Hanine fuori, Lo Sicco gol, Burato gol, Forino parato, Sbaffo parato, Caroti parato, Tanaglia gol. Trasferta amara in Veneto per la primavera azzurra di mister Donati, fermata sull'uno a uno dai padroni di casa di mister Nicolato e sconfitta ai calci di rigore. Peccato perch&eacute; i ragazzi toscani erano riusciti a rimontare lo svantaggio dopo appena due minuti e hanno mancato varie occasioni per aggiudicarsi la vittoria e il passaggio del turno durante i tempi regolamentari. Andiamo con ordine: nei minuti minuti l'Empoli scende in campo molto concentrato, presidia al meglio ogni settore del campo e costruisce subito i primi pericoli per la porta difesa da Gazzi. Il risultato per&ograve; si sblocca in favore del Chievo che al 24' si porta in vantaggio grazie alla rete siglata dal numero 8 Sbaffo. Pronta la reazione comunque degli azzurri: passano appena due minuti ed &egrave; il bravo Tonelli (gi&agrave; molto positivo nella gara di andata) a trovare il gol che vale il pareggio e che rilancia le speranze degli empolesi per il passaggio del turno. L'Empoli ci crede, preme sull'acceleratore, ma non raccoglie fortuna in fase conclusiva, cos&igrave; il primo tempo si chiude a reti inviolate. Nel secondo tempo la gara &egrave; accesa e combattuta e risulta aperta ad ogni risultato: se i locali sfiorano la rete con Tanaglia e Co', gli ospiti si rendono a pi&ugrave; riprese pericolosi in avanti con Fabbrini, Lo Sicco e Pucciarelli. Anche la seconda frazione si chiude quindi in parit&agrave;. I tempi supplementari non rompono gli equilibri, cos&igrave; a decidere il nome della squadra che acceder&agrave; ai quarti di finale sono i penalty. E, dopo un'emozionante sequenza, con l'errore di Caroti e la rete di Tanaglia, la lotteria dal dischetto premia i veneti che cos&igrave; conquistano una storica qualificazione tra le migliori otto formazioni d'Italia della categoria. Verdetto amaro per l'Empoli, ma agli azzurri di Donati rimane comunque la soddisfazione per aver espresso un bel calcio durante tutta la stagione e per aver favorito, come da tradizione, la maturazione di molti giovani interessanti.




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