• Coppa Toscana Giovanissimi Prov.
  • Rinascita Doccia
  • 1 - 0
  • Giovanile Amiata


RINASCITA DOCCIA: Naccarato 6, Garau 7, Francioni 7, Chiostri 7, De Luca 7, Greco 7, Marzovilla 7,5, De Lucia 7, Simonetta 8, Terzuoli 7,5, Di Noia 7 (48' Baldassini 7). A disp.: Serravalli, Mannini, Betti, Balestra, Vannuzzi, Guidotti. All.: Luigi Cartei 7.

GIOVANILE AMIATA: Nannetti 8, Franceschelli 5,5 (31' Mabrouk 6), Shtjefni 6, Aluigi 6, Corsini 5,5, Biscotti 6, Quattrini 5,5, Pasquini 5,5, Ubaldi 5,5, Martellini 5,5 (34' Piacentini 6), Fazi 5,5 (56' Patrizi 5,5). A disp.: Badini, Salvatori, Marconi. All.: Menichetti 6.


ARBITRO: Scapecchi di Firenze 6,5.


RETI: 34' Terzuoli.



Non poteva cominciare meglio il cammino in Coppa Toscana per il Rinascita Doccia. Una vittoria di misura dopo aver letteralmente schiacciato gli avversari per tutta l'ora di gioco. Senza dubbio il margine sarebbe potuto essere decisamente più ampio: per i ragazzi di Mister Cartei anche due pali, due traverse, un rigore fallito ed un super Nannetti a sbarrare la strada alla goleada. Basterebbe questo a far immaginare l'andamento della gara. Eppure i primi minuti di gioco parevano indirizzare il match verso un maggior equilibrio; equilibrio che dura solo una decina di minuti. Padroni di casa nettamente più incisivi, con l'Amiata pronta a giocare di rimessa. Con il passare dei minuti i gialloblu prendono sempre più in mano le redini del gioco costringendo gli ospiti a chiudersi nella propria metà campo. E' solo grazie ad una buona organizzazione difensiva che i ragazzi di Mister Menichetti riescono a limitare il lavoro del proprio numero uno. Al decimo minuto Garau cerca il cross e trova la traversa a portiere battuto. A questo punto il fortino bianconero comincia a cedere e Simonetta prova ad approfittarne impegnando Nannetti con un destro dal limite. Passa un minuto ed è il turno di Capitan Terzuoli che, con un bolide dai venti metri, trova l'opposizione fortunosa dell'estremo difensore che come può riesce a deviare la palla facendola sbattere contro la traversa. E' già il secondo legno in stretto giro di posta per i locali che tentano ancora con il solito Terzuoli, il quale trova per l'ennesima volta l'ottima opposizione di Nannetti. La ripresa comincia con i locali padroni assoluti del campo e Naccarato spettatore non pagante. Marzovilla al primo minuto per poco non indovina l'eurogol: siamo al vertice sinistro del campo e il numero sette gialloblu fa partire una parabola che sfiora di un niente l'incrocio opposto. Al 34' il meritato vantaggio dei locali arriva grazie ad una delle solite magie di Terzuoli (ancora lui), bravo a insaccare con uno splendido e diabolico mancino dai venticinque metri. Oramai è un assedio e Corsini rischia addirittura l'autorete (non fosse per il solito superlativo Nannetti) deviando goffamente di testa. Per i sestesi la certezza di dominare il campo non può equivalere alla sicurezza del risultato, soprattutto quando si ha di fronte una porta che pare stregata. Così al 43' arriva la più ghiotta delle occasioni per chiudere la partita quando Simonetta in slalom tra due avversari viene atterrato in area da Corsini. Scapecchi non ha dubbi ed indica subito il dischetto. Della battuta s'incarica lo stesso goleador che spreca tutto calciando dritto sul palo esterno. Poco più tardi ci prova ancora Marzovilla con un tiro identico al precedente. Stavolta la mira è perfetta, ma lo è ancora di più il portiere a deviare con la punta delle dita. A questo punto entra Baldassini e subito va alla carica con un destro che accarezza il primo palo. Il Doccia non sa più cosa inventarsi per realizzare il raddoppio, ma l'incredibile deve ancora arrivare: al 54'super Nannetti respinge su Baldassini, poi si ripete su Simonetta, sfera che danza sulla linea con il numero diciotto gialloblu che si avventa per ribadire in rete. E' gol? No, è solo un'impressione, perché Nannetti resuscita e gli sradica il pallone dai piedi. Nel finale il Rinascita teme la beffa, ma riesce a portare a casa i tre punti in attesa di incontrare il Rosignano 6 Rose.

Claudio Bonaffini RINASCITA DOCCIA: Naccarato 6, Garau 7, Francioni 7, Chiostri 7, De Luca 7, Greco 7, Marzovilla 7,5, De Lucia 7, Simonetta 8, Terzuoli 7,5, Di Noia 7 (48' Baldassini 7). A disp.: Serravalli, Mannini, Betti, Balestra, Vannuzzi, Guidotti. All.: Luigi Cartei 7. <br >GIOVANILE AMIATA: Nannetti 8, Franceschelli 5,5 (31' Mabrouk 6), Shtjefni 6, Aluigi 6, Corsini 5,5, Biscotti 6, Quattrini 5,5, Pasquini 5,5, Ubaldi 5,5, Martellini 5,5 (34' Piacentini 6), Fazi 5,5 (56' Patrizi 5,5). A disp.: Badini, Salvatori, Marconi. All.: Menichetti 6. <br > ARBITRO: Scapecchi di Firenze 6,5. <br > RETI: 34' Terzuoli. Non poteva cominciare meglio il cammino in Coppa Toscana per il Rinascita Doccia. Una vittoria di misura dopo aver letteralmente schiacciato gli avversari per tutta l'ora di gioco. Senza dubbio il margine sarebbe potuto essere decisamente pi&ugrave; ampio: per i ragazzi di Mister Cartei anche due pali, due traverse, un rigore fallito ed un super Nannetti a sbarrare la strada alla goleada. Basterebbe questo a far immaginare l'andamento della gara. Eppure i primi minuti di gioco parevano indirizzare il match verso un maggior equilibrio; equilibrio che dura solo una decina di minuti. Padroni di casa nettamente pi&ugrave; incisivi, con l'Amiata pronta a giocare di rimessa. Con il passare dei minuti i gialloblu prendono sempre pi&ugrave; in mano le redini del gioco costringendo gli ospiti a chiudersi nella propria met&agrave; campo. E' solo grazie ad una buona organizzazione difensiva che i ragazzi di Mister Menichetti riescono a limitare il lavoro del proprio numero uno. Al decimo minuto Garau cerca il cross e trova la traversa a portiere battuto. A questo punto il fortino bianconero comincia a cedere e Simonetta prova ad approfittarne impegnando Nannetti con un destro dal limite. Passa un minuto ed &egrave; il turno di Capitan Terzuoli che, con un bolide dai venti metri, trova l'opposizione fortunosa dell'estremo difensore che come pu&ograve; riesce a deviare la palla facendola sbattere contro la traversa. E' gi&agrave; il secondo legno in stretto giro di posta per i locali che tentano ancora con il solito Terzuoli, il quale trova per l'ennesima volta l'ottima opposizione di Nannetti. La ripresa comincia con i locali padroni assoluti del campo e Naccarato spettatore non pagante. Marzovilla al primo minuto per poco non indovina l'eurogol: siamo al vertice sinistro del campo e il numero sette gialloblu fa partire una parabola che sfiora di un niente l'incrocio opposto. Al 34' il meritato vantaggio dei locali arriva grazie ad una delle solite magie di Terzuoli (ancora lui), bravo a insaccare con uno splendido e diabolico mancino dai venticinque metri. Oramai &egrave; un assedio e Corsini rischia addirittura l'autorete (non fosse per il solito superlativo Nannetti) deviando goffamente di testa. Per i sestesi la certezza di dominare il campo non pu&ograve; equivalere alla sicurezza del risultato, soprattutto quando si ha di fronte una porta che pare stregata. Cos&igrave; al 43' arriva la pi&ugrave; ghiotta delle occasioni per chiudere la partita quando Simonetta in slalom tra due avversari viene atterrato in area da Corsini. Scapecchi non ha dubbi ed indica subito il dischetto. Della battuta s'incarica lo stesso goleador che spreca tutto calciando dritto sul palo esterno. Poco pi&ugrave; tardi ci prova ancora Marzovilla con un tiro identico al precedente. Stavolta la mira &egrave; perfetta, ma lo &egrave; ancora di pi&ugrave; il portiere a deviare con la punta delle dita. A questo punto entra Baldassini e subito va alla carica con un destro che accarezza il primo palo. Il Doccia non sa pi&ugrave; cosa inventarsi per realizzare il raddoppio, ma l'incredibile deve ancora arrivare: al 54'super Nannetti respinge su Baldassini, poi si ripete su Simonetta, sfera che danza sulla linea con il numero diciotto gialloblu che si avventa per ribadire in rete. E' gol? No, &egrave; solo un'impressione, perch&eacute; Nannetti resuscita e gli sradica il pallone dai piedi. Nel finale il Rinascita teme la beffa, ma riesce a portare a casa i tre punti in attesa di incontrare il Rosignano 6 Rose. Claudio Bonaffini




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